
Una Sicilia produttiva che assicuri occupazione , é quanto chiede il Fronte Nazionale Siciliano, in occasione della ricorrenza del Primo Maggio.Per l'occasione, in un suo comunicato, il FNS afferma che"non si può fare a meno di tornare con la mente e con il cuore alla infame strage di PORTELLA DELLE GINESTRE , per le cui Vittime non si è ancora fatta piena giustizia . E forse neppure si è arrivati ad un'adeguata, approndita, oggettiva, disamina dell'ambiente umano e politico esistente in Sicilia in quel mese di maggio del 1947". "Nè si è fatto - a parere dell'FNS - un nuovo ulteriore " studio"- a trecentosessanta gradi- del drammatico e turbolento contesto internazionale di quel dopoguerra e delle ripercussioni che questo potrebbe avere avuto in Sicilia, in Italia, in Europa e nel Mondo. Certo è che mafia e banditismo la fecero da padroni". "Si sono fatte prevalere - si aggiunge - numerose - e più o meno rispettabili- pregiudiziali ideologiche e partitiche su quelli che potrebbero essere stati , o che potrebbero ancora esserlo, interessanti ed utili elementi nuovi di valutazione". "L'FNS rinnova la propria solidarietà alle Vittime e alle loro famiglie. E rinnova la richiesta di verità,di giustizia, di continuare le ricerche per accertare responsabilità,complicità ed i nomi dei mandanti e degli esecutori.Anche al lume delle recentissime notizie acquisite da ricercatori e da giornalisti negli archivi del Presidente TRUMAN".
2 commenti:
Concordo.Si continui la ricerca della verità.Essa renderà pace ai morti e onore ai vivi.Ma chi lo farà? Forse domani gli storici.
La ricerca della verità non è compito solo degli storici ma fa parte dei doveri morali, o se vogliamo etici, della politica.
Credo quindi che sia compito di tutti quelli che non si rassegnano al persistente e all'esistente.
Esistente che a destra, sinistra e centro potremmo definire in Sicilia,eufemisticamente,deludente.
Dovremmo riflettere più e meglio su quanto dicono quelli del FNS
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