sabato 18 dicembre 2010

CHI L'HA DETTO?

E' da sempre mio desiderio realizzare una autentica unità politica e morale di tutta la Nazione.... Ci vuole il nuovo che avanza e nutro la convinzione che non può esistere giustizia sociale senza libertà politica così come ne era convinto Giuseppe Saragat. La vera anomalia Italiana è la legge elettorale...Oggi è vitale cambiarla per la democrazia del paese".
Clicca sul quadretto e lo saprai

venerdì 17 dicembre 2010

‘U CUMITATU MISSINISI DU FNS INVOCA ATTENZIONE PER IL CARCERE DI MISTRETTA, I SUOI DETENUTI ED IL PERSONALE CHE VI PRESTA LA SUA OPERA


Gli Indipendentisti del Cumitatu Missinisi du Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia
Indipinnenti sostengono in una loro nota d'essere rimasti "al pari della gran parte dell’Opinione Pubblica messinese e Siciliana, molto colpiti quando lo scorso settembre l’On. Bernardini compiendo un atto ispettivo additò le condizioni di profondo disagio strutturale dell’Istituto penitenziario nebroideo".
La deputata del Pd, in quota radicale, parlò allora di “gravi carenze strutturali e di
un evidente sovraffollamento”.
‘U Cumitatu Missinisi du FNS a circa 90 giorni da quella denuncia non ha alcuna
intenzione di dimenticare nè il tono nè la sostanza di quella segnalazione.
Oggi a ridosso delle festività natalizie e di fine anno chiede se "qualcosa è cambiata in meglio".
"Ripescando le dichiarazioni di fine settembre - si legge ancora nel comunicato - ricordiamo infatti, che la Deputata evidenziava la mancanza di riscaldamenti adeguati.
Ci chiediamo, anche a seguito dell’attuale ondata di gelo: si è provveduto per tempo a sanare la situazione?
In quale stato hanno affrontato i detenuti, ma anche il personale civile e del corpo di Polizia penitenziaria l'attuale maltempo?"

"Sono domande che come Cittadini Siciliani e Messinesi abbiamo il dovere anzitutto
etico di porre e che come forza politica democratica, pacifica e matura non vogliamo
né possiamo sottrarci dall’attenzionare.
Attendiamo risposte."

SIT IN DEL PERSONALE DI POLIZIA PENITENZIARIA DAVANTI ALLA CASA CIRCONDARIALE DI MESSINA


Ieri, dinanzi l’istituto della Casa Circondariale di Messina si è tenuto un sit-in del
personale di Polizia Penitenziaria proclamato dalle Organizzazioni Sindacali UIL PA Penitenziari-
SAPPE – OSAPP - CISL FNS – UGL - CGIL - CNPP per protestare e far conoscere all’opinione
pubblica la drammatica e difficile condizione venutasi a creare nell’Istituto messinese per la
gravosa e insostenibile situazione organizzativa, ma soprattutto per la carenza di organico che
costringe il personale a carichi di lavoro al limite della sopportazione umana.
Assieme al coordinatore regionale aggiunto dell'UILPA penitenziari, Giuseppe Barresi, e a tanti iscritti e dirigenti dell' organizzazione sindacale, era presente il Segretario Nazionale Armando Algozzino che ha dichiarato: “Da circa 10 anni l’Amministrazione Penitenziaria ha programmato
e assicurato un forte incremento di organico negli istituti di Messina, Catania ed Augusta,
promessa mai realizzata. Ormai la situazione nell’Istituto Penitenziario Messinese è
diventata drammatica. La carenza di organico costringe il personale operante nell’Istituto a
coprire 3-4 posti di servizio nelle ore diurne, 5 posti di servizio nelle ore notturne. E’
inconcepibile che il personale adibito al servizio operativo delle traduzioni e piantonamenti
esca in traduzione con una scorta insufficiente ed inferiore a quella prevista dalle norme,
mettendo a rischio l’incolumità del personale e degli stessi tradotti. Pare anche assurdo che al
posto di servizio dell’ingresso della Sezione femminile sia preposta un’unità maschile. Per
sottolineare le carenze organizzative evidenziamo che accanto al Reparto collaboratori sono
stati ristretti detenuti comuni. Inoltre gli automezzi a disposizione del personale per i servizi
operativi esterni sono insufficienti ed inefficienti e credo che se sottoposti a un severo
controllo non supererebbero le revisione prevista.”
“Spero - ha aggiunto Algozzini - che le lagnanze del personale non siano soffocate attraverso l’uso inconsulto dei rapporti disciplinari e che il Capo del Dipartimento, il Capo del Personale e il Sig. Provveditore Regionale si sensibilizzino alle problematiche del personale di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Messina che, oltre alla protesta odierna, da diversi giorni si astiene dalla Mensa obbligatoria di servizio.”

TRECENTO STUDENTI DELLO SCIENTIFICO "MEDI" A MESSINA A COLLOQUIO CON LA PROVINCIA

"Eran trecento erano giovani e...si sono presentati stamani al Palazzo dei Leoni, per elevare, da dietro i cancelli della Provincia regionale, la loro protesta, giustificata dal disagio in cui sono costretti a vivere nella loro scuola: il liceo scientifico "Enrico Medi" di Barcellona Pozzo di Gotto.
I ragazzi, che già avevano dato segno del loro malumore nei giorni scorsi tentando di presidiare il plesso centrale del liceo - ricordiamo per l'ennesima volta che il "Medi" a Barcellona è sparpagliato in cinque diversi locali "in prestito o in affitto", distanti tra di loro - stamattina hanno raggiunto in pullman Messina e, davanti al Palazzo della Provincia, hanno manifestato il proprio malcontento, e colto l'occasione di farsi sentire anche a viva voce dai responsabili della Provincia tramite una delegazione composta dal dirigente scolastico, dott.ssa Pipitò,, da alcuni insegnanti e da quattro loro rappresntanti.
L'incontro è avvenuto con l'assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Di Bartola e con l'ingegnere Carditello, ed è servito a illustrare le richieste urgenti, riguardanti l'attuale condizione d'invivibilità in cui docenti e studenti sono costretti ad operare. i difetti, a parte quello principale della mancanza d'una sede unica, vanno dalla carenza - se non addirittura assoluta mancanza - di riscaldamento, alle infiltrazioni d'acqua e di spifferi, da strutture pericolanti e scoperte, quale la scala d'emergenza della sede di S.Antonino, alla inesistenza di uscite di sicurezza nel plesso centrale e di una palestra idonea.
Ovviamente non è mancata la richiesta di informazioni sulla volontà della Provincia di mantenere l'obbligo assunto da anni per la costruzione del plesso scolastico, per il quale addirittura s'era iniziato a richiedere un leasing immobiliare, venuto poi meno per difetto d'impostazione, e non reiterato per mancanza di volontà.
La risposta dell'asssessore è stata pronta: saranno inviati a Barcellona dei tecnici della provincia per monitorare le condizioni delle sedi disagiate e si farà in modo di porre rimedio agli eventuali difetti. Per quanto concerne la sede unica, considerato che per costruire il necessario plesso, per esigenze di carattere burocratico e di reperimento dei fondi, passerebbero almeno tre anni:Secondo il parere dell'Amministrazione, sarebbe un fatto positivo se si potesse trovare in affitto uno stabile capace di raccogliere le "sparse membra" dell'Enrico Medi..
Tuttavia, neppure una scelta del genere, potrebbe essere risolta in tempi brevi.

giovedì 16 dicembre 2010

E' NATO IL "POLO DELLA NAZIONE": RIUSCIRA' L'INQUINAMENTO A FARLO SCIOGLIERE?


Sconfitto per il rotto della cuffia, dalla fuga di scartine parlamentari, Gianfranco Fini cerca d'impedire che altre frange vengano attratte nell'orbita del racimolatore.
A tal "fine" ha sollecitato l'apertura di quel terzo polo, da tempo preconizzato dai centristi, ed in ciò ha trovato unanimi e d'accordo Casini, Rutelli, Lombardo ed un paio di solitari. ( La Malfa e Guzzanti - rappresentanti unici dei memorandi repubblicani e liberali. ndr).

Accolto l'input, è stato ieri ufficializzato l'accordo che ha sancito la nascita del "Polo della Nazione", il nuovissimo aggregato politico equidistante dal Pdl e dal Pd, e tuttavia - come c'era d'attendersi - collocato all'opposizione dell'attuale governo nazionale.
Secondo Berlusconi si tratterebbe di un polo destinato a sciogliersi, così come si sciolgono i ghiacci dei poli terrestri. Il ragionamento del premier presumibilmente si basa su un indizio:
che sia
l'inquinamento a fare sciogliere i poli.

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Rainews24.it

IL MINISTRO BONDI SI RIVOLGE AI "RESIDUI" COMUNISTI PER NON PERDERE LA POLTRONA


«Siccome riconosco ancora nei principali leader della sinistra, in particolare a Bersani, Veltroni e Fassino, un residuo di concezione seria della politica e di rispetto nei confronti degli avversari politici, vi chiedo di fermarvi, di riflettere prima di presentare contro di me un atto parlamentare così spropositato, pretestuoso e dirompente sul piano umano, che rappresenterebbe un’onta non per me che lo subisco ma per voi che lo promuovete».
Così in una lettera aperta pubblicata sul Foglio, il ministro della Cultura, Sandro Bondi, chiede che non si voti la mozione di sfiducia presentata alla Camera dopo i crolli a Pompei".

Bondi al Pd: "Non sfiduciatemi" - La Stampa

buon natale e felice anno nuovo


SPERANO IN NOI CHE POSSIAMO DARE VOCE AI LORO DESIDERI , COSI' SEMPLICI DA LASCIARCI SENZA PAROLE: POTER VEDERE, POTER CORRERE, POTER ANDARE A SCUOLA....POTER DIRE:
"IO SONO ABILE, ANCHE IO POSSO VIVERE"


CBM Italia Onlus- Missiioni Cristiane per i Ciechi nel Mondo

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mercoledì 15 dicembre 2010

UN CANILE A RIDOSSO DELL'OSPEDALE PSICHIATRICO GIUDIZIARIO E' SEMPLICEMENTE INCOMPATIBILE


Che ci siano dei volontari che, impietositi per la vita randagia degli animali, si prodighino a dar loro un ricovero, è davvero esemplare.
Che si sia costretti a farsi prestare, per ospitare quei poveri animali soccorsi, uno spazio ingabbiato, facente parte di un ospedale psichiatrico giudiziario, non credo però che sia un fatto degno d'encomio.
Eppure, tutto questo accade in questa città, dove esistono anime sensibili che non si fanno indietro nella generosa opera di soccorso ai cani abbandonati, ma che, non esistendo un canile comunale, hanno dovuto chiedere, al responsabile dell'OPG di via Madia, il permesso d'impiantare una struttura per il provvisorio ricovero dei poveri randagi, tolti dalle strade cittadine.
E tale ospitalità è stata generosamente concessa, ovviamente nella convinzione che fosse provvisoria, visto che il Comune prometteva di attivarsi per la costruzione, in località adatta, d'un canile pubblico, da realizzare possibilmente anche con il contributo dell'azienda sanitaria locale.
Sono trascorsi degli anni da quando tale operosa disponibilità animalista ha cominciato a fare affluire decine e decine di cani in un'area addossata ai padiglioni che ricoverano malati mentali, ma ancora si attende che il gran latrare venga finalmente allontanato, da quel posto di cura e di dolore, dove il silenzio dovrebbe essere obbligatorio.
A tale proposito, il direttore dell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario, dott. Nunziante Rosania, interpellato, ci ha informato d'avere concordato con il Sindaco Candeloro Nania, un incontro a breve termine, per potersi mettere a contatto coi responsabili del competente ufficio comunale , cui chiedere contezza su quanto si sta facendo e sui tempi previsti per la soluzione dell'increscioso problema.
E' pertanto auspicabile che il chiarimento sia in grado di assicurare la sollecita realizzazione d'una idonea struttura, necessaria per liberare l'OPG da un'incombenza divenuta insostenibile.


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barcellonablog: Ricerca per canile opg




LA REGIONE SICILIANA APPRONTA UN BUON NATALE PER I PRECARI DELL'ISOLA

L'assemblea regionale ha approvato, ieri sera, il decreto legge che proroga di un anno i contratti di circa 3.200 precari regionali, nonché la stabilizzazione dei 23.000 lsu degli enti locali. Questo provvedimento potrebbe però essere impugnato dal Commissario di Stato.
Secondo il presidente Lombardo - la proroga "è un atto che rende giustizia ai precari degli enti locali. Abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità per giungere a questo importante obiettivo di equità sociale, abbiamo stabilizzato i precari senza spendere un euro in più dalle casse della Regione”.
“L’Assemblea ha lavorato con grande impegno e attenzione – ha aggiunto -, dimostrando grandissima sensibilità nel dare, grazie a un iter contraddistinto da tempi rapidi, il via libera alla legge”.
da Repubblica-Sicilia

clicca qui

Precari, via libera dell'Ars per proroghe e stabilizzazioni - Palermo - Repubblica.it

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ASSEMBLEA SINDACALE DEL PERSONALE SCOLASTICO AL LICEO SCIENTIFICO

Sabato 18 dicembre 2010, dalle ore 11.15 alle ore 13.15, presso la sede Centrale si terrà un'assemblea sindacale indetta dalle R.S.U. del ns. istituto, avente come o.d.g.:
  • Contratto integrativo di scuola (prosecuzione discussione).

Le classi, in tale data, saranno sciolte alle ore 11.00 per consentire a tutto il personale scolastico di partecipare alla riunione.

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martedì 14 dicembre 2010

LA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI, IN UNA TAVOLA ROTONDA DOMANI A PALERMO



I rifiuti, che finora sono stati e continuano ad essere causa di grosse preoccupazioni, possono diventare una risorsa economica, come d'altronde c'insegna l'esperienza di paesi dimostratisi "virtuosi" nell'uso della "mondezza".

E' questa la tesi che ecologisti ed esperti del settore ambientale sostengono.

Sulla base di questa convinzione, ci è stato fatto pervenire un comunicato firmato da Rifiuti Zero Palermo, Rifiuti Zero Messina, Rifiuti Zero Trapani, Rifiuti Zero Aragona (AG), al quale diamo volentieri spazio.

"Il 15 Dicembre p.v. - si legge nella nota - avrà luogo presso la Sala Conferenze della Presidenza della Regione Sicilia, sita in via Magliocco 7 a Palermo, una tavola rotonda sulla Gestione Integrata dei Rifiuti, con la partecipazione dell’Assessore Marino, di altre personalità politiche competenti, del vice Presidente di Confindustria Sicilia, di esperti del settore dei rifiuti e di rappresentanti di Associazioni Ambientaliste.


E’ un’ottima occasione per discutere sulla possibilità che i rifiuti da problema per i cittadini possano diventare risorse e posti di lavoro, così ambiti nella regione col più alto tasso di disoccupazione giovanile.

A tale incontro saranno presenti i rappresentanti delle varie associazioni Rifiuti Zero, quali Rifiuti Zero Palermo, Rifiuti Zero Messina e Rifiuti Zero Trapani, associazioni che si ispirano alla strategia Rifiuti Zero promossa nel mondo da Paul Connett, professore emerito di chimica ambientale della St.Lawerence University di New York e consulente ONU nel settore rifiuti per la sostenibilità ambientale. Le suddette associazioni da anni si adoperano sul territorio della nostra Regione per una gestione sostenibile dei rifiuti.

Le sopracitate associazioni, che contano numerosi soci attivi in più parti dell'isola, precisano che nessuna di esse ha aderito all'associazione Rifiuti Zero Sicilia, annunciata componente della tavola rotonda, e che quindi quest' ultima non le rappresenta, ed inoltre dichiarano che il punto di vista congiunto espresso in altre occasioni dai partecipanti alla menzionata tavola rotonda è in contrasto con la strategia Rifiuti Zero".
"In particolare si precisa la non condivisione della soluzione proposta, individuata nella combustione del rifiuto residuo da raccolte differenziate tramite impianti di incenerimento, anche sotto forma di CDR destinato ai cementifici, scelta che, purtroppo, è contenuta nelle linee guida della Regione esitate il 14 ottobre u. s.. Si afferma infatti, che il rifiuto residuo debba essere recuperato ulteriormente in impianti di trattamento meccanico biologico, sottolineando che gli ambientalisti non possono e non devono sostenere che la soluzione ultima sia la combustione del rifiuto residuo, poichè è possibile un ulteriore recupero della materia, unica alternativa all'incenerimento".

BERLUSCONI RESTA IN SELLA: SUPERA BENE AL SENATO; A MONTECITORIO PER IL ROTTO DELLA CUFFIA


Il Governo Berlusconi "passa" al Senato e alla Camera: a Palazzo Madama, dove era stata chiesta dal Governo la "fiducia", i sono stati 162 mentre i no 135, gli astenuti 11. Al Senato le astensioni contano come voti contrari. per cui la differenza è risultata di 26 voti. Comunque, a Palazzo Madama, Berlusconi ottiene tre voti in più del previsto. Uno è quello del senatore Sebastiano Aparo Burgaretta che subito dopo è stato espulso dal Movimento politico per le Autonomie. In difformità dal gruppo, ha votato la fiducia all'esecutivo.

Alla Camera dei Deputati, il governo ha superato lo scoglio della sfiducia, essendo roiuscito a racimolare tre voti in più che hanno fatto la differenza, con 314 no e 311 alle due mozioni di sfiducia presentate nei confronti del Governo. Gli astenuti sono stati due. Contro la sfiducia e quindi a favore della maggioranza hanno votato i 235 deputati del Pdl; i 59 della Lega, 11 di Noi Sud (eccetto Antonio Gaglione); e inoltre Francesco Nucara, Francesco Pionati, Maurizio Grassano , Gianpiero Catone, Maria Grazia Siliquini, Catia Polidori, Domenico Scilipoti, Bruno Cesario e Massimo Calearo.

Hanno detto sì alla sfiducia 206 del Pd; 22 dell’Idv; 35 dell’Udc; 31 di Fli (non ha partecipato al voto Silvano Moffa e all’ultimo momento Siliquini e Polidori si sono schierate con il centrodestra); 6 di Api; 2 Liberaldemocratici; 5 Mpa e inoltre Giorgio La Malfa, Giuseppe Giulietti, Rolando Nicco(Valle d'Aosta) e Paolo Guzzanti.

I PRIMI COMMENTI:

Federazione dei Liberali



COMUNICATO STAMPA

La fiducia ottenuta da Berlusconi al Senato e alla Camera è la pietra tombale sulla politica delle scorciatoie che i grossi oppositori di Berlusconi hanno perseguito con cieca insistenza.

A questo punto è ineludibile quello che i liberali vanno dicendo da molto tempo: le proposte del berlusconismo vanno sconfitte preparando in concreto il futuro del paese. E' urgente costruire un progetto alternativo al berlusconismo, che non sia un assemblaggio di proteste e di richieste inconciliabili ma costituisca una sintesi essenziale di scelte precise e coraggiose. Con un solo obiettivo, dare spazio istituzionale alla diversità dei cittadini e non ai corporativismi diffusi.

Per questo è indispensabile scoprire la via liberale delle riforme, riconoscendo ai liberali una voce politica autonoma. E ciò sarebbe particolarmente urgente qualora la legislatura dovesse scivolare verso le elezioni anticipate.

GLI STUDENTI DELLO SCIENTIFICO PROTESTANO PERCHE' E' QUESTA LA DISASTRATA SITUAZIONE EDILIZIA DELLA LORO SCUOLA



Da sempre si registra un assoluto immobilismo, nei confronti della fattibilità, onde garantire, al Liceo Scientifico "E.Medi" di Barcellona Pozzo di Gotto una sede decente che possa raccogliere le "sparse membra" di una scuola finora tenuta in nessun conto dalla Provincia Regionale, cui spetta invece l'impegno di garantire un'adeguata sistemazione.
Attualmente - lo ripetiamo orrmai da anni - l'istituto "Medi", in mancanza di una sede propria, disintegra le sue classi in ben cinque sedi diverse, di cui quattro male adattate in edifici privati, distanziati tra di loro, e una ospitata nel plesso scolastico dell'istituto Professionale di Stato, nel rione Sant'Antonino.
Per cui abbiamo, il cosiddetto Plesso Centrale, che è anche sede della dirigenza, il cosiddetto Plesso Recupero, il cosiddetto Plesso Miano, il cosiddetto Ex Girasole e parte del Plesso S. Antonino. Tranne quest'ultima sede, che occupa l'ultimo piano di un vero edificio scolastico, tutti gli altri sono in affitto con notevole dispendio di denaro per la pubblica amministrazione, cioè per la Provincia. La quale da anni ha assunto l'impegno di procurare il finanziamento necessario a togliere il "Medi" dallo stato di sconcezza e di disagio che abbiamo più volte descritto: aule inadeguate, in edifici male adattati e sparpagliati in più punti della città. Un paio d'anni fa, era stato assicurato che la Provincia aveva avviato una pratica per l'acquisizione d'un leasing finanziario immobiliare per la costruzione del nuovo liceo. Ed era quindi nata la speranza di potere finalmente arrivare ad una soluzione. Sennonchè è avvenuto - e non soltanto per Barcellona, ma anche per Patti - che, a causa di un errore d'impostazione, era necessario modificare il bando di gara collegato alla pratica bancaria. Un intoppo, che non si sa se la Provincia sia riuscita a superare. Per uscire da tanta nebulosità, sarebbe opportuno che qualcuno - Sindaco, Assessore Comunale alla Pubblica Istruzione, in aiuto del Dirigente Scolastico - si muovesse, non solo per saperne di più. ma soprattutto per sollecitare la soluzione di un problema che, ormai da quarant'anni, affligge la nostra Scuola.

lunedì 13 dicembre 2010

DOPO LA PROTESTA DEGLI STUDENTI, LA DIRIGENTE DELLO SCIENTIFICO FA SENTIRE LA SUA VOCE PRESSO LA PROVINCIA REGIONALE


La protesta degli studenti del liceo scientifico "E.Medi" di Barcellona, suscitata dall'ormai insopportabile situazione edilizia che affligge l'istituto, è stata presa nella dovuta considerazione dal dirigente della scuola, dott.ssa Domenica Pipitò, che, con lettera inviata in giornata odierna al Presidente della Provincia Regionale di Mes sina, al Dirigente del Terzo Dipartimento 1 U.D. della stessa Provincia e p. c. a gli Studenti del Liceo, ai Genitori degli stessi e al personale della scuola, pone in oggetto la manifestazione degli alunni per carenza delle strutture scolastiche . "E’ di questi giorni - scrive la Preside - la protesta degli studenti di questo Liceo che hanno occupato i locali del plesso Centrale impedendo anche il regolare funzionamnto degli Uffici dell’Istituzione per rivendicare stutture scolastiche idonee sotto il profilo della sicurezza e della razionale e completa fruizione degli spazi . Chiedono di avere risposte certe, risultati attendibili circa la costruzione del nuovo edificio e, nelle more , un adeguamento delle norme di sicurezza , di riscaldamento, di vivibilità dei plessi attualmente in uso. Tutte le richieste rivendicate dagli alunni sono state più volte reiterate dalla sottoscritta , la quale, nel condividere in toto il disagio manifestato dagli alunni , pur non approvando le modalità della protesta , sollecita una attendibile quanto concreta risposta sulla futura sistemazione e allocazione delle aule del Ns. Liceo. Fiduciosa in un sollecito e positivo riscontro, che possa rassicurare i manifestanti , distintamente saluta .
Il Dirigente Scolastico dott.ssa Domenica Pipitò °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° COMUNICATO
Martedì 14 dicembre, alle ore 8.45, si terrà nella sede Centrale un'assemblea straordinaria avente come punto all'o.d.g. le modalità di attuazione della protesta, con riferimento alla manifestazione che dovrebbe svolgersi presso la Provincia Regionale di Messina in data da destinarsi.
Gli studenti si recheranno direttamente al plesso centrale, dove, alle ore 8.30, i docenti della prima ora chiameranno l'appello. Al termine dell'assemblea le classi saranno sciolte; i docenti resteranno a disposizione per un eventuale collegio straordinario.

NIENTE VIGILI E TRAFFICO ABBONDANTE, PER LE STRADE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO


Questa foto è stata scattata stamattina alle ore 10, all'incrocio della via San Giovanni Bosco, tra le vie Kennedy e Marconi, dove si registrano continui ingorghi per l'afflusso incontrollato di mezzi.
Praticamente, questo punto non è il solo ad essere ingolfato, e l'ora in cui la foto è stata scattata non era di punta. Quando cioè, per potersi districare e raggiungere la meta prefissa, sarebbe più conveniente scendere dal mezzo e incamminarsi a "pidicuddu".
Di vigili ovviamente neppure l'ombra, visto che - come ci ha assicutrato il sindaco - la disponibilità è quasi inesistente: utilizzabili non più di quattro unità, e per giunta della vecchia guardia. E gli altri?

domenica 12 dicembre 2010

CHI L'HA SCRITTO?

strano ma vero

"Ogni giorno la Sicilia e i siciliani subiscono il tradimento da parte di un Governo nazionale che gli ha voltato le spalle, avvalendosi della silente complicità di politici eletti in questa terra per un omertoso baratto utile solo agli interessi del Nord a discapito di un Mezzogiorno costretto oramai all’emarginazione".

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La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
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