sabato 8 ottobre 2011

DOMANI IN PIAZZA SAN SEBASTIANO PRIMO COMIZIO DELLA STAGIONE



A CHE PRO? SI SENTE FORSE ODORE DI ELEZIONI REGIONALI.

Stamattina, per le strade di Barcellona, un'auto girava munita di altoparlante: una voce giovanile, annunciando che domani alle 19 in piazza San Sebastiano si svolgerà un comizio, raccomandava ai cittadini di non mancare.
Ed è davvero il caso di precipitarsi.
Non perché si tratta di un evento, divenuto ormai raro per la città, ma per il fatto che a parlare saranno il sindaco di Barcellona e il deputato regionale Formica.
L'esigenza di sentire in comizio cosa questi due rappresentanti politici avranno da dire è pari soltanto alla curiosità di sapere quanta verità riusciranno ad utilizzare.
Di che cosa parleranno?
Del degrado crescente in cui versa la città o dei lavori costosi che - simghiozzanti - nulla hanno a che vedere coi reali problemi della comunità?
E daranno una giustificazione obiettiva al depauperamento di istituti civili e sanitari che ha svuotato l'importanza di questo centro, con la fuga di servizi e il declassamento di strutture pubbliche?
Senza, per questo, scaricare la colpa ai...comunisti?

venerdì 7 ottobre 2011

OPERATORI ECOLOGICI IN FERMENTO PER IL TARDATO PAGAMENTO DEGLI ARRETRATI




Stamattina, mentre gli studenti medi di Barcellona si riunivano davanti al monumento dei Caduti, per aderire alla manifestazione nazionale di protesta contro il degrado della scuola, davanti al vicino Palazzo Longano c'erano radunati gli operatori ecologici ATO per reclamare il pagamento delle spettanze non ancora percepite relative ai mesi di agosto e settembre. Una delegazione, essendosi ormai il Comune preposto ad incassare attraverso la tarsu i versamenti dell'utenza, s'è incontrata col sindaco, per reclamare il dovuto, e poichè ha avuto per risposta che il relativo incasso era stato già trasferito all'ATO, lavoratori e rappresentanti sindacali hanno intrapreso la strada per raggiungere la sede dell'associazione d'ambito, dove però hanno appreso che "il malloppo" non è più nelle casse dell'ATO, essendo già stato trasferito in quelle delle aziende che fino al 31 di questo mese continueranno a provvedere all'igiene pubblica per conto dell'agonizzante Ato. Questa è la situazione tragicomica che, sballottando da un posto all'altro chi reclama quanto gli è dovuto, si traduce in penalità per chi il dovuto profumatamente ha pagato: cioè per i cittadini utenti e quindi per la città.

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: VIVACE E COMPATTA LA PARTECIPAZIONE DEGLI STUDENTI MEDI ALLA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA PROGRAMMATA IN TUTTA ITALIA

foto d'archivio.............

Anche a Barcellona gli studenti medi, come nel resto d'Italia, sono scesi oggi in piazza per protestare contro i tagli alla scuola pubblica, apportati dal Ministero della Gelmini e le misure repressive messe in atto dalla sua riforma: quali il tetto delle 50 assenze e il 5 in condotta.
La protesta , nel caso barcellonese, ha aggiunto altre mot
ivazioni, determinate dallo stato di degrado e di inadeguatezza strutturale in cui versanno diverse scuole.
Circa trecento studenti, verso le nove di stamattina, si sono dati appuntamento davanti al monumento del Milite Ignoto e di là si sono mossi in corteo, per le strade della città, fino a raggiungere piazza Duomo dove, alle 11, a conclusione di un comizio, il raggruppamento s'è sciolto.
Sono stati, stamani, circa un centinaio i cortei che, organizzati dai comitati cittadini della "rete studenti medi" si sono mossi nelle città, grandi e piccole, , per ribadire i principali motivi della protesta.
Secondo un comunicato delle RETE "Il 40 % delle scuole è privo di certificato di idoneità statica, il 47% dei giovani è precario - si afferma nel comunicato - il 29% dei giovani è disoccupato, il governo ha tagliato le risorse per le borse di studio del 94,75%. Inoltre - aggiunge la nota - "siamo in piazza per ribadire il nostro no ad una politica di continui tagli alla formazione, di riforme calate dall'alto. A tutto ciò fin dallo scorso anno abbiamo contrapposto non solo la forza dei nostri 'no', ma anche e soprattutto la forza delle nostre proposte".

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Gli studenti non ci stanno.


LA PROTESTA DEI COMUNI DESTINATI A MOLLARE I PUNTI PARTO DEI LORO OSPEDALI COSTRINGE LA REGIONE A SOSPENDERE IL DECRETO CONTESTATO


L'ASSESSORE REGIONALE ALLA SALUTE MASSIMO RUSSO

In commissione Sanità all’Ars è stato deciso di sospendere per almeno un mese la pubblicazione del decreto che riduce di 23 le sale parto in Sicilia. L’assessore Russo: "La riconversione prevede l'assistenza nei presìdi ospedalieri con un ginecologo e un'ostetrica che valuteranno le condizioni delle pazienti e l'eventuale necessità di un trasferimento"

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PARTORIRE Sì, MA IN OSPEDALE MAGNUM-barcellonablog

Punti nascita, alt al taglio- Giornale di Sicilia.it

giovedì 6 ottobre 2011

TORO INFEROCITO INCORNA E UCCIDE DUE ALLEVATORI


ALTRE DUE PERSONE NEL TENTATIVO DI BLOCCARE L'ANIMALE HANNO RIPORTATO FERITE

Momenti di terrore, una scena da film, ma era tutto vero: ieri sera a Rompeggio Ferriere, nel Piacentino, un toro ha scatenato la sua furia provocando due morti e due feriti all'interno di un allevamento. Ad essere incornati a morte sono stati due uomini di 60 e 64 anni che hanno cercato di domare l'animale ma ne sono rimasti travolti. I due stavano governando un branco di bovini quando sono stati caricati da un toro di un altro allevatore. Uno dei due uomini, prima di soccombere alla furia, è riuscito a chiamare il figlio col cellulare. Il giovane, accorso, è stato a sua volta ferito dal toro e trasportato all'ospedale di Piacenza. Ferito anche il propritario dell'animale, che poi ha posto fine alla tragedia abbattendo la bestia. Sul posto sono giunti i carabinieri che stanno accertando la dinamica dei fatti. (REPUBBLICA-BOLOGNA.IT)

GOVERNO NAZIONALE E GOVERNO REGIONALE CI STANNO TRATTANDO COME L'ASINO DEL CONTADINO AVARO


Di favole che hanno per protagonisti il contadino e l'asino ce ne sono almeno una dozzina.
Tra le tante, mi piace ricordarne una che mi sembra sia la "parodia antelitteram" delle disavventure che il ministro delle finanze Tremonti e l'assessore regionale alla salute Russo stanno facendo vivere a tutti gli Italiani il primo, a tutti i Siciliani l'altro.
Per far capire perchè scrivo questo, mi tocca - anche se brevemente - ricordare qual è la storiella.
C'era una volta un contadino padrone di un asino, che utilizzava per i suoi lavori e spostamenti in campagna.
L'uomo, avaro per natura, pur facendo lavorare l'animale, non intendeva spendere soldi per il suo sostentamento.
E un giorno, al fine di risparmiare, decise di diminuire progressivamente di un filo al dì la dose di fieno da dare all'asino per rifocillarlo.

L'idea era geniale, in quanto - credeva il contadino - col passare dei giorni scalando la dose, l'asino si sarebbe lentamente abituato fino al punto di riuscire a nutrirsi...digiunando.
Ma l'asino, prima ancora di arrivare allo zero, tirò le cuoia, lasciando il padrone fregato dal suo stesso esperimento.
Adesso, grazie a tutte le misure restrittive di Tremonti e di Russo, il meno che ci potrà capitare sarà la sorte che il contadino stupidamente inflisse al suo povero somaro.

mercoledì 5 ottobre 2011

ESCLUSO PER I BLOG L'OBBLIGO DI RETTIFICA COL TIMORE DI DOVERE PAGARE MULTE FINO A 15.000 EURO



L'OBBLIGO ED IL RISCHIO DI SANSIONE VARRANNO INVECE PER LE TESTATE ON LINE

In Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, il comitato dei nove ha trovato un accordo che "salva" i blog dall'obbligo di rettifica con il conseguente rischio di dover pagare multe salate.
È stato approvato all'unanimità con il parere favorevole del governo il testo di Roberto Cassinelli (Pdl) che distingue le testate giornalistiche online dai siti amatoriali. L'obbligo di rettifica entro 48 ore rimane quindi solo per i siti di informazione registrati ai sensi della legge sulla stampa. Niente obbligo per i blog. Il testo Cassinelli è identico anche a uno dell'Udc a firma Rao e uno del Pd a firma Zaccaria. La modifica arriverà nell'aula della Camera come testo della Commissione.

ZANZARE TIGRI E PAPPATACI STANNO FACENDO FESTA CON QUESTO CALDO



Il persistere del clima estivo, anche ad autunno inoltrato, ha rimesso in carreggiata zanzare, moscerini e pappataci.
Non so se ve ne sarete accorti, ma credo di sì.
Non c'è posto in cui non si incontrano, pronti a farvi la corte, questi fastidiosi insetti, che senza alcun preavviso, quasi appena sfiorandovi con un bacetto alla dragula, vi lasciano il loro marchio.
E lo sapete, almeno quanto me, quanto prurito e bruciore provoca quella papula che subito si gonfia arrossando la pelle.
Ma perché tante tigri volanti e tanti mangia e taci (questo è il significato della parola pappataci) intorno a noi?
Dipende dall'indiscutibile carenza igienica che affligge il nostro ambiente, ma anche e sopprattutto dall'inadeguata disinfestazione che andrebbe effettuata in periodi precisi indirizzata nei punti in cui si presume si annidino le larve di questi insidiosi animaletti.
Li ho definiti insidiosi a ragion veduta, dato che le punture delle zanzare e dei pappataci possono provocare febbre e dolori articolari fastidiosi, almeno nelle persone maggiormente recettive.
Io personalmente, per cercare di mitigare gli effetti spiacevoli delle punture, ho fatto tutte le prove possibili e immaginabili: dal ghiaccio, alle pomate, dalla nepotella all'alcol, fino a quando ho capito che l'unico mezzo per non aggravare la situazione è il non metterci sopra niente: necessita soltanto soffrire un po' il prudore, un altro po' il bruciore, evitare di grattarsi e consolarsi accorgendosi che il rossore nella pelle si espande meno di quanto avviene applicando pomate ed altri intrugli.
Adesso scartafugliando in Google ho trovato diversi "rimedi", alcuni dei quali già noti, da me provati e ovviamente risultati vani.
Un rimedio, o pseudo tale, da me mai tentato, pur esso suggerito in internet, sarebbe questo: è semplicissimo, ma non so se può davvero rappresentare l'uovo di Colombo...
BISOGNA PULIRE SUBITO LA PUNTURA CON ACQUA OSSIGENATA
"Dopo pochi minuti - assicura chi lo propone - le bolle si sgonfiano, fino a scomparire del tutto, come il prurito. Per proteggere le dita dall'acqua ossigenata, conviene infilare un paio di guanti monouso. Ripetere l'operazione ogni qualvolta il fastidio si ripresenta".
Provare non costa niente.

CLICCA PER SAPERNE DI PIU'
I minuscoli pappataci

Censimento 2011, è cominciata la distribuzione dei questionari


La consegna dei moduli viene effettuata per posta, con la possibilità di compilare e restituire i quesiti anche via internet.

SOTTO:Tutti i dati della rilevazione Istat che il 9 ottobre scatterà una fotografia ad oltre 25milioni di famiglie e a quasi 61 milioni di cittadini residenti in Italia.

Intanto un particolare: non tutti siamo stati finora in grado di ricevere il plico contenente modulo e annessi per la spiegazione della compilazione.

Un esempio: nel palazzo in cui abito, anche se il postino asserisce d'averlo portato per tutti, non tutti siamo riusciti a trovarlo nella propria casella.

Il disservizio è evidente, e lo sottolinea il fatto che, sulla nostra cassetta delle lettere, sono stati lasciati plichi indirizzati a persone con altro numero di residenza.

CLICCA QUI PER I DATI :

Censimento 2011, è cominciata la distribuzione dei questionari « Riviera Oggi




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martedì 4 ottobre 2011

PROVINCIA REGIONALE: UN PIANO PER UN LEASING DA 72 MILIONI


TANTO NECESSITA PER NORMALIZZARE L'EDILIZIA SCOLASTICA DI COMPETENZA DELLA PROVINCIA

La Provincia regionale di Messina ha un piano forte per le scuole di grado superiore di sua competenza.
Deponendo - teoricamente? - l'inveterata prassi del ricorso all'affitto di locali privati, per cui la spesa annuale si aggira sui tre milioni e mezzo di Euro (almeno così risulta per il 2009), i nostri amministratori provinciali - presumibilmente pressati dalle proteste in atto degli studenti del liceo scientifico di Patti e del liceo Medi di Barcellona, da anni in attesa di loro sedi dignitose - stanno rispolverando una vecchia idea che sembrava accantonata dopo il vano tentativo di alcuni anni fa, provato per reperire i fondi con cui costruire i due licei scientifici di Patti e Barcellona.
Il forte piano si fonda sulla prospettiva di un ricorso al sistema del leasing in costruendo, che gli esperti considerano necessario per tagliare la testa al toro e liberare la Provincia dell'onere ogni anno sostenuto per gli affitti nell'intero territorio.
La Provincia, ricorrendo a tale progetto, cerca forse di far sognare docenti e studenti con la prospettiva di un leasing da 72 milioni di euro, con cui potere realizzare di sana pianta ben otto plessi scolastici, ed altri lavori di restauro e recupero in istituti esistenti?
Ormai sono quarant'anni che Essa, in questo delicato settore, ha preso l'abitudine di "pubblicare" libri dei sogni.
E non soltanto nel campo della scuola...di sua competenza

CLICCA
G D S - ONLINE - Un leasing da 72 milioni di euro per otto nuove scuole .


lunedì 3 ottobre 2011

ANCHE LA NUVOLA SULLE CIMINIERE SEMBRA INCAZZARSI
















Una sequenza di foto scattate in 60 secondi, durante i quali la classica nuvola che sosta sulle ciminiere della Piana ha avuto una curiosa metamorfosi, con un susseguirsi d'immagini significative, che ognuno può interpretare come meglio crede.
A me dà l'impressione che somigli alla testa di un cane che apre le sue fauci per azzannare chi continua ad inquinare quella sfortunata zona.

ORMAI CHE IL RE E' NUDO GLI ITALIANI PORTERANNO CASINI AL QUIRINALE?

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Si è sparsa la voce che quelli del centrodestra starebbero elaborando un piano, che potrebbe avere il nulla osta di Berlusconi: nel 2013 Angelino Alfano premier, Pier Ferdinando Casini presidente della Repubblica e Maroni al posto di Bossi.


Che ne dite: dopo avere incasinato il Viminale, lo vogliamo inCasinare il Quirinale?

domenica 2 ottobre 2011

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: NINO ABBATE E LA SUA ATTIVITA' ARTISTICA IN GRAN FORMA AL "SAN VITO"





Nell'ex Chiesa di San Vito, ristrutturata in auditorium, stasera, Nino Abbate ha impresso una nuova spinta al suo "Epicentro", l'ormai noto museo delle mattonelle artistiche, che lui stesso ha creato in quel di Gala, frazione storica di Barcellona Pozzo di Gotto.
Approfittando della presentazione del suo libro "UN TRIBUTO ALL'ARTE", in cui descrive com'è nata la collezione d'arte - in crescendo - di dette mattonelle, effettuata davanti ad un pubblico attento, costellato d'autorità, d'artisti, di amanti e simpatizzanti dell'arte,
Nino Abbate ha inaugurato una sua nuova personale di pittura e scultura (Epicentro degli Epicentri), che nonostante qualche residua reminiscenza del suo abituale modo d'esprimersi, tende a rompere definitivamente con il vecchio stile.
Adiacente alla mostra, Abbate ha curato la presentazione di una sua nuova idea, realizzata sempre con riferimento al chiodo fisso della espansione circolare: quella che ha chiamato, con efficace espressione, IL CERCHIO POETICO DI EPICENTRO: un'insolita raccolta di poesie spontaneamente prodotte, per l'occasione, da ben 170 autori: invogliati a partecipare su richiesta dell'organizzatore, tramite Facebook.
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ATO ME 2 // COLLOCAMENTO DELLE MAESTRANZE RSL ANCORA IN TRATTATIVA CON LA NUOVA AZIENDA APPALTATRICE


Si sta rivelando più laboriosa del previsto la trattativa per il passaggio, alla nuova ditta appaltatrice (Dusty Srl) delle maestranze, finora in forze delle aziende che - per conto di ATO ME 2 - ultimamente hanno gestito la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Ci sono stati incontri preliminari per la costituzione di un tavolo di lavoro coi sindacati, ma perchè si possa avere chiarezza fino a che numero la nuova Azienda intenda convenire al travaso delle maestranze, le trattative devono ancora andare avanti.
Si parla di difficoltà per la messa in regola di almeno una cinqantina di lavoratori, che non farebbero parte della pianta organica in quanto si tratta di precari, assunti a tempo determinato.
Si tratterebbe di un esubero che, nel passato, avrebbe inciso nei costi in maniera, se non determinante, comunque influente nell'economia di gestione ATO.
Tuttavia, considerato che il lavoro nel territorio dei comuni aderenti ad ATO ME 2 è di mole non indifferente, si spera che, grazie alla paziente trattativa dei sindacati, si possa riuscire a collocare in maniera adeguata il personale che dalla nuova gestione viene considerato un sovrappiù.
Il prossimo incontro con la DUSTY è stato concordato per il 12 ottobre, alle 15,30..

SI' AL DIRITTO ALL'AUTODETERMINAZIONE DELLE NAZIONI ABROGATE E DEI POPOLI.

In una lunga nota , sottoscritta dal presidente Fns Corrado Mirto e dal segretario nazionale Giuseppe Scianò, il Fronte Nazionale Siciliano coglie l'occasione per stigmatizzare chi starebbe, in questi giorni, tirando in ballo la Costituzione della Repubblica Italiana, non sempre nella sua interezza e nel suo spirito.
Ritenendo che "le libertà di pensiero, di associazione, di far politica, siano sottovalutate a favore, di volta in volta, del pensiero unico di questo o di quel Partito politico italiano", FNS sostiene che"libertà di pensiero significa anche che ogni cittadino può rimettere in discussione tutto, anche il modello dell'Italia che è stato ridisegnato nel 1946-47 e sancito dalla Costituzione del 1948".
"Ciò vale a proposito dell'ordinamento centralista, federalista, regionalista o confederalista. E dei modi pacifici, legittimi, costituzionali nei quali questi obiettivi possono raggiungersi".
La nota procede asserendo che sarebbe da "ridiscutere e smentire anche l'assioma, secondo il quale l'Italia sarebbe costituita da un solo Popolo e da una sola Nazione, che, peraltro (proprio per l'Italia!) non è stato mai storicamente e giuridicamente fondato. E che viene smentito quotidianamente anche da chi vorrebbe che l'Italia fosse uno Stato pluri-etnico, riferendosi però ai Popoli Extraeuropei. E ignorando che l'ITALIA è già uno "STATO" PLURIETNICO e PLURINAZIONALE (oltre che Plurilinguistico) sin dalla sua nascita e cioè dal 1861".

Certamente, - si afferma nella nota - la cultura ufficiale preferisce confondere le acque e le idee, giocando con la realtà di piccole MINORANZE etniche o linguistiche (massimo rispetto da parte nostra). e fingendo di dimenticare le NAZIONI ABROGATE o le NAZIONI SENZA STATO. O le Nazioni, come la NAPOLITANIA e la SICILIANA ed anche la SARDA, che sono diventate colonie interne dello Stato Italiano. Nazione e Popoli che sono vivi e vegeti e rivendicano il loro diritto alla esistenza".
"La Repubblica Italiana è sempre stata plurietnica, plurilinguistica e plurinazionale. Ancor di più lo era il Regno d'Italia nato nel 1861. Si pensi ai "vari" Cavour, ai "vari" Vittorio Emanuele e compagnia suonata. E allo stesso Garibaldi che, nei momenti più drammatici, si esprimeva in FRANCESE. E - diciamolo francamente - anche se abbiamo pochissime affinità ideologiche e anche se può non piacerci - la NAZIONE PADANA esiste da molti secoli, ancor prima di quella ITALIANA. E Cavour, fino al 1859, ne voleva fare il REGNO dell'ALTA ITALIA. Furono gli INGLESI a dare il taglio UNITARIO al Risorgimento"
Il documento conclude "Ci pare doveroso, infine, che sia rispettato il DIRITTO ALL'AUTODETERMINAZIONE che oggi anima e nobilita la funzione dell'ONU e che è trionfante nella GIURISPRUDENZA del Diritto Internazionale contemporaneo".



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barcellona pg, messina, Italy
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