sabato 28 novembre 2009

CGIL: A MESSINA EPIFANI GUIDA IL CORTEO, SUD SIMBOLO DI DISIMPEGNO DEL GOVERNO

IL CALCIATORE BALOTELLI E' SICILIANO


"Gli Indipendentisti di lu FRUNTI NAZZIUNALI SICILIANU – “SICILIA INDIPINNENTI” ricordano con orgoglio che Mario BALOTELLI è "SICILIANO". E rinnovano il loro apprezzamento per il valore e per la trasparenza della carriera calcistica del giovane atleta dalla pelle scura. L'FNS ammira, altresì, la signorilità e l'equilibrio con i quali
Mario risponde ai cori dei razzisti. Ai cori e agli insulti meschini dei "VASTASI" che disonorano le tifoserie di appartenenza.
Un motivo in più, questo, per condannare, ancora una volta, il RAZZISMO e la INCIVILTA' di quanti si sgolano per propagandare il RAZZISMO nell'ambito dello Stato italiano ed all'Estero.
Grazie anche al fatto che la LEGALITA', in Italia, si predica ad ogni livello ma poi non si applica laddove occorrerebbe applicarla".

venerdì 27 novembre 2009

QUANDO, A BARCELLONA, UNA RETE URBANA DI PUBBLICO TRASPORTO DEGNA DI UNA CITTA' MODERNA?


"Autobus, autobus, e ancora autobus". Caro Anonimo, che hai scritte queste parole, ti devo ringraziare, nonostante il tuo anonimato, perché mi hai dato lo spunto per farmi esprimere come la penso sull'argomento. E lo faccio dedicando un post, anzicché il solito commentino.
Quella del servizio pubblico mediante una rete di autobus che non si limiti al collegamento con le frazioni, nella nostra città, è sempre stata e penso che continuerà ad essere una chimera. Eppure se bene organizzato e puntuale, il servizio da te auspicato sarebbe la soluzione migliore per ridurre traffico ed inquinamento.
Direi che sarebbe un'innovazione indispensabile per consentire a Barcellona di fare un salto di qualità, rendendola meno caotica e più civile, e tale da dare lustro all'Amministrazione che riuscirebbe ad attuarla.
Non so, caro Anonimo, se hai l'età per ricordarti quando, in questa nostra città, per potere avere l'acqua da bere e da utilizzare in casa bisognava attingerla alle poche fontane di quartiere, ricorrendo al tradizionale bumbaleddu e alla quartara.
Era davvero una pena; lo diventò un po' meno quando il sindaco Santalco, alla sua prima avventura barcellonese, moltiplicò le fontanelle. Ma restava sempre una pena.
Le cose cambiarono quando finalmente, utilizzando l'acqua di Baele, si potè provvedere alla creazione di una rete idrica, in grado di portare l'acqua nelle case.
Fu, quello, un evento che definirei storico, in grado di consentire il primo salto di qualità a questo "grosso borgo rurale": tale era ufficialmente definita nelle guide Barcellona Pozzo di Gotto. Ed anche in grado di generare enorme consenso verso chi l'aveva promosso e favorito. Questo per dire che, oggi, un'Amministratore che sostiene di stare facendo di tutto per dare un futuro migliore alla nostra città, potrebbe aggiungere alle carte ( leggi opere pubbliche) che ha annunziato alla stampa, quest'asso di cuore che si chiama trasporto pubblico, e conseguire un effetto analogo a quello del rubinetto in ogni casa, inventato da Santalco.

fra' Galdino

E' DAVVERO OTTIMA LA QUALITA' DELL'ARIA NELLA VALLE DEL MELA?

foto 1
Il dott. Giuseppe Falliti, referente regionale per le aree industriali a rischio, ha firmato un comunicato in cui si "denuncia a tutti gli Organi competenti il gravissimo inganno con cui l’Agenzia Europea dell’Ambiente definisce “ottima” la qualità dell’aria nella zona industriale ASI del Comprensorio del Mela.
"The European Environment Agency (EEA) - spiega Falliti - è un’agenzia dell’Unione Europea sin dal 1990 e gestisce il sito web “Eye on Earth” (Occhio alla Terra) con il
quale vengono monitorate e definite la qualità di Aria e Acqua in varie parti del mondo.

foto 2........................E’ la maggiore fonte di informazioni per i 32 paesi componenti per quei temi che coinvolgono “sviluppo, adozione, implementazione e valutazione di strategie e procedure ambientali”. L’obiettivo principale dell’EEA è di produrre dati utili in campo ambientale per consentire l’adozione di decisioni basilari per la politica ambientale europea".

"Come è possibile vedere dalla comparazione delle foto allegate (foto 1: il sito dell’Edipower su Google Earth; foto 2: il sito dell’Edipower su Eye on Earth dell’Agenzia EEA) - aggiunge Falliti - la centrale Edipower NON esiste (o è stata cancellata?) nelle mappe dell’Agenzia Europea dell’Ambiente! Un’Agenzia internazionale che si occupa di ambiente e fornisce indicazioni agli stati membri europei sulle politiche ambientali è paradossale che risulti non avere i propri siti aggiornati giudicando, conseguentemente, ottima la qualità dell’aria di uno dei più grossi siti industriali italiani. Anche da queste errate informazioni si intuisce perchè le Istituzioni continuano a mandare segnali di disinteresse verso i bisogni dei Cittadini negando gli inquinamenti. I Cittadini e le Associazioni continuano a reclamare i FATTI e le industrie si permettono il lusso di dichiarare che le emissioni sono regolari e che non ci sono gravi inquinamenti ,ma noi dichiariamo che fino a quando le centraline e la rete di monitoraggio saranno esclusivo appannaggio di coloro che dovrebbero essere solo controllati e non controllori di se stessi, non avremo mai la certezza della verità."

"E quest’ultimo episodio - conclude il referente Falliti- ne è un’ulteriore conferma. Se le industrie riportano i dati di tabelle da loro stessi forniti, i Cittadini ribattono con le cartelle cliniche delle centinaia di morti sospette per gravi inquinamenti".

Milazzo li 27/11/2009 Referente regionale aree industriali a rischio

Dr. Giuseppe Falliti

FIRMATO IL PROTOCOLLO PER L'ATTUAZIONE DEI PIANI DI SVILUPPO PREVISTI DAL FESR SICILIA 2007/2011


Il Tirreno e Tindari, sono le due T che sintetizzano il nuovo organismo che coalizza i 20 Comuni che ieri, a Palazzo Longano, sono finalmete riusciti a mettersi d'accordo nella scelta dei "soggetti" delegati a rappresentarli, assieme alla Provincia di Messina, nella gestione dei fondi FESR SICILIA 2007-2013, destinati alla formulazione e all'attuazione dei piani di sviluppo territoriale e comunale.
Superando l'enpasse determinato dalla concorrenza tra Terme Vigliatore e Patti per la delega a rappresentante dei comuni con numero di abitanti inferiore a 30.000, è stato alla fine optato per Patti, mentre Terme Vigliatore avrà la presidenza dell'assemblea. Come capofila sarà Barcellona Pozzo di Gotto, unico rappresentante per numero d'abitanti oltre i 30.000.Il nuovo comprensorio prende la denominazione di “Thirrenium Tyndaris città, mare e monti”,

GIRANDO PER LA CITTA', CAPITA SEMPRE QUALCHE INTOPPO...


Vi racconto un pezzetto della mia mattinata, e non per farvi sapere gli affari miei: ma perché, quando ci si muove capita sempre qualcosa da potere raccontare. E può essere che si tratti d'argomento di pubblico interesse.
Ebbene, essendo oggi venerdì e volendo acquistare del pesce, ho fatto il giro per la città, mi sono accostato ad una delle tante pescherie private, che ormai non mancano a Barcellona, ad un paio di supermercati, che ormai hanno quasi tutti la loro pescheria, ma non m'è parso di trovare la qualità di pesce che avrei voluto acquistare.
Che faccio, torno a casa a mani vuote? Forse è meglio fare una puntatina a mare, là c'è sempre qualche bancarella pescivendola.
Inforco la via Sant'Andrea, dove so che esiste una fornita pescheria privata, raggiungo il posto, ma prima ancora di decidere se fermarmi o no, sono costretto a farlo da un ingorgo d'auto, reso compatibile con l'esistenza, di fronte alla pescheria, di un frequentatissimo supermercato.
M'accorgo che tra le auto intasate ce n'è una inconfondibile: è della polizia urbana.
"Meno male - penso - c'è una vigilessa accanto a quell'auto, adesso provvede a far spostare la macchina in sosta vietata, accanto al cofano aperto della quale una signora sembra indaffarata
a caricare pacchi".
Attendiamo che avvenga. Non avviene. La vigilessa sale sullla macchina del Comune e via.
La signora conclude seraficamente la sua laboriosa operazione, e lentamente il traffico si sblocca.
Proseguo, arrivo a Cicerata, compro il pesce che m'aggrada e continuo verso Calderà. Passando di là mi riprometto di fare qualche foto alla nuova piazza.
Desisto. Perchè, giunto all'imbocco di Calderà, devo fermarmi essendoci, all'altezza di Pink house, un camion costretto a fare manovra per immettersi nella traversa a sinistra, non potendo proseguire oltre. Una rete di protezione chiude la strada: evidentemente si sta lavorando ed è presumibile che operai stiano ammattonando l'area adiacente alla piazza.
Insomma si stava lavorando e il motivo non mancava. Allora faccio anch'io marcia indietro, inforco la via Case Longo e torno a casa.

giovedì 26 novembre 2009

Torna la nuvola torva amica delle ciminiere


Vi ricordate della ormai abituale nuvoletta apparsa quasi costrantemente in questo blog?
Non era sempre la stessa, ma era situata sempre allo stesso posto: sulle ciminiere della Piana o come si dice adesso della valle del Mela.
Oggi, sempre allo stesso posto, si è manifestata, più gonfia e tronfia che mai. E m'ha spiegato perché stanotte, soffiando un venticello da est, giungeva fin qui un puzzo sconcertante.

ORMAI SIAMO STANCHI DI RICORDARE CHE NULLA SI FA PER PROTEGGERE LE NOSTRE SPIAGGE


E NIENTE DI CONCRETO SI VEDE CHE POSSA RIDARE LA NATURALE FUNZIONE ALLA LITORANEA

Di tanto in tanto c'è qualcuno che s'accorge che non bastano le nuove piazze e le nuove strade tracciate e realizzate a Spinesante e a Calderà per potere dire che, in quella zona, le condizioni stiano migliorando. Per un semplice fatto: che l'unica strada di transito lungo il nosro litorale - cioè la litoranea che è nata per congiungerci con Milazzo e Terme Vigliatore - è ridotta in pessime condizioni, soprattutto a livello del torrente Patrì, dove già da anni il mare ha corroso l'intera spiaggia e reso intransitabile il ponte.
In questo blog, in diverse occasioni - almeno cinque - è stato trattato l'argomento del ripascimento delle zone soggette a corrosione; addirittura s'è riferito di annunciati imminenti interventi riparatori, ma ecco che adesso non si può fare a meno di constatare che il mare comntinua ad ingoiare i nostri arenili senza che niente di deciso si possa registrare per impedirglielo.
Sulla panoramica, sul ponte, sulla spiaggia che sparisce, quanto ancora si dovrà scrivere, pensando che quel che si scrive se lo porta il vento?

mercoledì 25 novembre 2009

GIANFRANCO FINI TROVA DIFFICILE CHE SI POSSA PORRE LA FIDUCIA SU MAXIEMENDAMENTO ALLA FINANZIARIA


"Il presidente della Camera sarebbe in grossa difficoltà se la fiducia non fosse posta su un testo che esce dalla commissione ma su un maxiemendamento del governo", ha detto Fini parlando con i giornalisti a Montecitorio.

Una mossa del genere significherebbe "per il Parlamento non poter svolgere il suo compito. Non tutte le fiducie hanno lo stesso impatto politico, in questo caso si tratterebbe di una questione di rispetto del governo nei confronti del Parlamento".

E' la seconda volta in meno di un mese che l'ex leader di Alleanza nazionale e cofondatore del Pdl lamenta una scarsa attenzione del governo nei confronti delle prerogative del Parlamento.

Non sempre le ciambelle riescono col buco.

L'avere "sistemato" Gianfranco Fini sullo scanno della Presidenza, evidentemente, era parsa a Berlusconi e alla sua truppa una mossa strategica in grado di collocare in mobing il secondo "vertice" del PDL, ponendolo in condizione di non intrigarsi politicamente per non uscire dai ranghi del suo compito istituzionale.

Ma Gianfranco Fini - politico di professione, come catalogato dallo stesso Berlusconi - ha atteso, ha studiato la situazione, ha cercato la via d'uscita e adesso, forte delle sue approfondite cognizioni cotituzionali, è riuscito a svicolare, ponendosi a difesa della funzione del Parlamento e mettendo così il collega di partito in difficoltà.

E' il caso di dire: Chi la fa l'aspetti.



BERLUSCONI AVREBBE VOLUTO BARATTARE BONDI CON LA BELLA VICEMINISTRA DEL TURKMENISTAN

TU MI DAI UNA COSA A ME IO TI DO UN COSO A TE ovvero "IL LUPO CAMBIA IL PELO ..."


Maysa Yazmuhammedova scambia il saluto con Sandro Bondi===>

Gag di Berlusconi con la vicepremier turkmena (clicca)
Durante le dichiarazioni alla stampa con il presidente della repubblica del Turkmenistan, Berlusconi - con tono serioso - ha confessato: "Io e Tremonti volevamo suggerire di firmare subito un altro accordo: noi vi diamo il nostro ministro dei beni culturali, Sandro Bondi, e voi ci date la vostra ministra". Il riferimento era alla vicepremier Maysa Yazmuhammedova, una bella signora che aveva appena firmato, assieme a Bondi, uno degli accordi raggiunti tra i due paesi. La proposta è stata prontamente rspinta dal leader turkmeno con un segno negativo della mano.

BARCELLONA ABBI PAZIENZA, STANNO LAVORANDO PER TE

foto: LA VECCHIA PESCHERIA

Giorni or sono, in un commento è stato rimproverato a questo ridicolo blog che non tiene conto del grande numero di cantieri che stanno trasformando questa nostra città.
Umiliati dalla bacchettata, ci siamo proposti di girare per le strade di Barcellona Pozzo di Gotto, per renderci conto della gravità dell'ignoranza di questo ridicolo blog.
Siamo passati per strade diverse, credendo di trovare gli 80 operai e i 30 ingegneri all'opera per la ricostruzione dell'asilo di Militi, per il completamento del nuovo teatro da dedicare a Mandanici, per l'ammodernamento della piazza antistante la chiesa di San Giovanni, per l'avanzamento dei lavori sul torrente Longano, per la ristrutturazione della villa Liberty di via Roma, per il il rinnovo dell'arredo urbano di via Roma.
A giro concluso, abbiamo dovuto constatare che non ancora sia così diffuso l'annunziato fervore operativo.
A farci capire meglio la realtà in movimento in questa nostra città. è sopravvenuta però una dichiarazione del sindaco ad un giornale, nel corso della quale si enumerano i veri dati di fatto o da fare. E sono tanti, da indurre il Sindaco a chiedere pazienza ai cittadini, per eventuali disagi; così come esplicita un cartello apposto all'ingresso di un cantiere: "Ci scusiamo coi cittadini per il disagio, ma stiamo lavorando per loro".
E va bene, pazienza, ma per aspettarci che cosa?
Ce lo spiega il capo dell'Amministrazione civica, nel corso della stessa intervista: "L'intento dell'Amministrazione da me presieduta è la realizzazione di sempre più numerosi centri d'incontro e socializzazione, oltre la rivalutazione ed il miglioramento dei luoghi simbolo della nostra città".
Ciò premesso, il sindaco Nania enumera una serie di lavori che vanno dalla ristrutturazione della vecchia centrale del latte in s.Antonio, alla creazione di un punto d'incontro per giovani e meno giovani mediante la ristrutturazioine dell'antica pescheria, dalla riutilizzazione della ex chiesa di San Vito, al rinnovamento del progetto esecutivo del nuovo Mandanici. E tante altre cose, strade di nuova apertura, eccetera, eccetera. Non dimentichiamo che le opere di rinnovamento e le nuove strade e piazze costruite a Mare possono considerarsi il fiore all'occhiello di questa Amministrazione.
Come si vede c'è tanta carne sulla graticola, mancano solo due, anzi tre iniziative: il rifacimento e lo sgombero di tutti marciapiedi sgangherati del centro urbano; il ripristino di tutta la segnaletica orizzontale nelle strade di Barcellona; l'impiego efficace in queste strade di agenti municipali.
A quando queste quisquilie?

IMBRATTATA LA SEDE CITTADINA DEL PRC

ESPRESSA SOLIDARIETA' DA PARTE DEL SINDACO E DELLA GIUNTA DI PALAZZO LONGANO

Abbiamo appreso con rammarico che la sede barcellonese di "Ottobre Rosso" è stata fatta oggetto di atti incresciosi. La risposta dei giovani iscritti, pur colma d'amarezza, è stata civilissima, per cui auspichiamo che la parte "offesa" continui serenamente la propria attività politica, anche frequentando possibilmente con maggiore assiduità la sede.

Click
Barcellona, frittate e fatti incresciosi

martedì 24 novembre 2009

IL CAVALIERE INVOGLIA UN MEDICO CALABRESE A CANDIDARSI GOVERNATORE DI CALABRIA

Giuseppe Scopelliti ......................................................................... ...Bernardo Misaggi




Berlusconi, per creare il Pdl, ricordiamocelo bene, ha dovuto salire sul predellino di un'auto.
E ciò non può che avergli conferito l'autorevolezza che tuttora intende mantenere.
Per questo, nel Pdl, checchè ne dicano i suoi detrattori - leggi Fini per esempio - lui continua a pretendere di fare e disfare a proprio piacimento.
Ha bisogno di un "lodo" ad personam?
Lo richiede e ci sono un avvocato ed un ministro pronti ad architettarlo.
Intende presentare un suo candidato alle Regionali, anche a costo di disfare una precedente promessa?
Non perde tempo e, a tamburo battente, disfa la candidatura di Peppe Scopelliti a governatore della Calabria e la sostituisce con quella di un medico - chiarissimo per lui perchè ha curato la bonanima di mamma Rosa -, calabrese di nascita, ma residente a Milano, perchè primario chirurgo all'istituto Pini.
E' il dott. Bernardo Misaggi, il quale ha accolto con entusiasmo l'invito e pare che abbia già messo in moto la sua campagna elettorale, pubblicizzando il suggerimento del deus ex machina d'Arcore.
Giuseppe Scopelliti, sindaco di Reggio Calabria di marca AN, sarebbe, quindi, messo da parte di punto in bianco, ma non certamente per un dispetto a Fini.
E ciò perchè non è stato il presidente della Camera dei Deputati a sponsorizzare la sua candidatura, bensì due suoi ex gregari, attualmente vicinissimi a Berlusconi.
Esulando dal contrasto personale tra i due leaders, il fatto non è più un caso naturale, per cui sta creando, all'interno del Pdl, imbarazzo e addirittura qualche impensabile reazione, come quella di Maurizio Gasparri, che ha minacciato di dimettersi dalla carica di partito.
Mentre meno incazzoso sembra essere il comportamento dell'altro sponsor di Scopelliti - il ministro la Russa - il quale si sta comportando in maniera diplomatica, con l'intento di convincere il capo che la candidatura giusta è quella dell'aennino sindaco reggitano.

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CRESCE IL DISAGIO NELLA NOSTRA PROVINCIA, DOVE MOLTE COSE VANNO STORTE E LA POLITICA NON SE NE ACCORGE

OGGI MANIFESTAZIONI A MESSINA E A GIOIOSA MAREA


Due eventi stanno riportando ad uno stato di notevole disagio numerosi centri della fascia tirrenica messinese.
Sono: l'iniziativa della società Gesenu di stracciare il contratto, con l'ATO ME 2, rinunziando anzitempo all'impiego di dipendenti e mezzi nel comprensorio mal servito da tale Ambito territoriale, e l'improvviso guasto della macchina tritarifiuti nella discarica di Mazzarrà S.Andrea, il sito in cui finora sono stati scaricati i compattatori provenienti dai centri di cui sopra.
Tutto ciò comporta conseguenze non nuove per i cittadini, che già hanno cominciato a constatare quanto stracolmi sono diventati i cassonetti e quanta spazzatura torna ad accumularsi nelle nostre strade.
A ciò si aggiungano il disagio e le preoccupazioni che investono gli operatori ecologici dipendenti da Gesenu e da ditte subappaltatrici, dovuti al tardato pagamento delle spettanze economiche e alla minaccia addirittura di perdere il lavoro, prospettata dal fatto che, secondo Gesenu, potrebbero solo mantenere la loro attività se assunti da ATO ME 2.
S'è cercato di coinvolgere i Sindaci e il Prefetto per sistemare l'improvvisa vertenza, ma di positivo fino a questo momento non sembra che si sia concretizzato qualcosa.
E allora c'è da temere che il rischio di vederci nuovamente inondati di spazzatura diventi reale, e peggio ancora che non sia fantasia la prospettiva di manifestazioni di piazza, non diverse da quelle che, oggi, anche se per altri motivi, anch'essi però validissimi, si sono svolte a Messina - dove gli studenti si sono ribellati contro il comportamento della politica di fronte al disastro idrogeologico del Messinese - e a Gioiosa Marea, dove l'intera popolazione è scesa in piazza per reclamare il giusto intervento riparatorio nella S.S.113, con particolare riferimento al danno del passo di Capo Skino.
I nostri rappresentanti al Parlamento e quelli all'Ars, sordi finora alle reali esigenze della nostra gente, un pochino di resipiscenza non potrebbero finalmente manifestarla?

lunedì 23 novembre 2009

SILVIO BERLUSCONI NOMINATO ROCK STAR DELL'ANNO

La Rolling Stone Italia nomina Silvio Berlusconi «Rockstar dell'anno»: da sempre, in occasione dell'uscita del numero di dicembre, il mensile incorona il personaggio che si è distinto nel corso dell'anno per il suo carattere e temperamento decisamente rock&roll.
La decisione di eleggere Silvio Berlusconi Rockstar dell'anno è stata presa dalla redazione di Rolling Stone per gli evidenti meriti raccolti dal cavaliere, capace come nessun altro di stare sotto le luci della ribalta e distinguersi per il suo stile di vita degno delle migliori rockstar

GRAVE INCIDENTE AEREO: L'EQUIPAGGIO MILITARE PERDE LA VITA

FOTO: (accanto) L'aereo sta bruciando
............ : (sotto) I resti del C130



Pisa, C130 dell'aeronautica precipita in fase di decollo vicino all'aeroporto Galilei.
A bordo c'erano cinque militari. La Difesa conferma: «Nessun superstite». I testimoni: «Si è avvitato, poi la tragedia».
I cinque i militari a bordo, morti - rende noto l’Aeronautica militare.

Si tratta del maggiore pilota Bruno Cavezzana, 40 anni, di Trieste, del tenente pilota Gianluca Minichino, 28 anni, di Napoli, del tenente pilota Salvatore Bidello, 30 anni, di Sorrento (Napoli), del maresciallo Maurizio Ton, 44 anni, di Pisa e del maresciallo Gianluca Larice, 39 anni, di Mestre (Venezia).

L'aereo, un Cessna C130, avrebbe urtato, strappandoli, contro alcuni cavi dell’alta tensione, sopra la linea della ferrovia che corre poco lontano dall'aeroporto di Pisa. I rottami dell’aereo sono sparsi in un raggio di oltre 150 metri.



Il velivolo si è schiantato al suolo dopo essersi rialzato dalla pista al termine di una manovra di addestramento chiamata «touch and go».

Grande protesta in piazza a Gioiosa Marea per la frana di Capo Skino

A causa di quella voragine, giorni or sono, un ciclista ha perso la vita precipitando nel vuoto

Domani, martedì 24.11, Giosa Marea si fermerà per una manifestazione di protesta indetta dai cittadini in collaborazione con i “vicini” di Piraino, contro l’indifferenza delle istituzioni che da un anno hanno permesso che ripetute frane sulla statale 113 in località Capo Skino abbiano fatto restare chiusa la strada di collegamento. Proprio questo luogo, l'altra domenica, è stato teatro di una tragedia. Un senzatetto che andava sempre in giro con la sua bicicletta, è caduto in una voragine che si è creata sulla statale 113 ed è morto. L’avvenimento ha scosso le coscienze e portato ad una serie di assemblee culminate nella proclamazione dello sciopero generale di martedì. L’appuntamento con la protesta è per le nove del mattino in piazza Cavour, davanti al municipio. Poi il corteo si snoderà per la via Mazzini, via Umberto e proseguirà per via Garibaldi.

Fonte: Eco di Sicilia

La querelle brunetta-tremonti in sequenza bloggata



: «E' ora di cambiare passo - attacca Brunetta all'indirizzo del superministro dell'Economia Giulio Tremonti - Tremonti esercita veti ciechi e conservatori sull'attività di tutti noi: ha praticamente commissariato l'esecutivo. Ne soffriamo tutti».
"Ogni componente del governo deve poter esplicare le proprie potenzialità».




: «Io non pavlo. Faccio pavlare Bevlusconi.»




:Paolo Bonaiuti: «La linea di politica economica fondata sul criterio della disciplina di bilancio e seguita dal Ministro dell'Economia Tremonti è ispirata dal Presidente del Consiglio e seguita dall'intero Governo».





:Berlusconi si è chiuso nella sua stanza, a guardare la partita del Milan.




Tremonti soddisfatto: «La dichiavazione di Bonaiuti chiude tutto ed è accompagnata dalle pavole di tantissimi altri ministvi»




La Russa: «Preserviamo coesione, da parte le polemiche» -






:«La nota di palazzo Chigi è molto vaga, e il problema politico posto resta tutto».







:«La situazione con Giulio è difficile - dicono altri accesi avversari di Tremonti - ma Brunetta ha sbagliato tempi e modi».






:
«Solo dialettica tra ministri, che certo sarebbe meglio se restasse interna all'esecutivo».

domenica 22 novembre 2009

ALCOA (SARDEGNA) E FIAT (SICILIA) DUE SITUAZIONI SPECULARI E L'IMPORTANZA D'UNA LOTTA COMUNE


<===clicca
Ciò che avviene a Portovesme (Sardegna) e a Termini Imerese (Sicilia) costituisce il campione d'una vecchia logica industriale e politica che "colpisce non casualmente due realtà vissute come colonie".

Convinti di ciò, gli indipendentisti progressisti del Fronte Nazionale Siciliano "Sicilia Indipendente", considerano le decisioni dismissorie delle dirigenze industriali di Alcoa e Fiat frutto di "una logica coloniale per cui le nostre isole, i nostri arcipelaghi, le nostre Patrie sono vissuti, dagli ambienti politico-industriali, come frontiere da sfruttare"
A facilitare e consolidare questa logica - sempre a giudizio di FNS - contribuisce l'ascarismo, grazie al quale si può imporre tutto.
Da ciò l'inevitabilità della reazione "di Sicilia e Sardegna, che rifiutano di essere trattate come possedimenti coloniali, e Siciliani e Sardi come fossero dei dominati". Nonchè l'esigenza di un fronte unitario, "essendo giunto il tempo di coordinare le due lotte, e nello specifico le due vertenze industriali, per dire basta allo sfruttamento della Sardegna e della Sicilia".

L'INSOLITA "STRONZATA" IN UN MARE PROCELLOSO


Nave senza nocchiere in gran tempesta.
Già, siamo ormai giunti al tempo del diluvio, quando gli "stronzi" vengono a galla.
Stavolta, tra i tanti che galleggiano, a castigarli è sopraggiunto quello istituzionale, che sicuramente ha fatto storcere i musi di coloro che sono ormai adusi a comportarsi da stronzi, facendo o dicendo spesso stronzaggini.
Ed il curioso è questo: che sentendosi chiamati in causa, con quell'appellativo inusuale nella bocca di un guardiano delle istituzioni e quindi della correttezza, quelli che agisono da stronzi sono i primi a recriminare per la battuta fetente di Fini.

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barcellona pg, messina, Italy
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