sabato 16 giugno 2012

GIUNTA A BARCELLONA LA "PEREGRINATIO" DELLE RELIQUIE DEI CONIUGI MARTIN RAGGIUNGERA' DOMANI TERME VIGLIATORE

Oggi pomeriggio, i fedeli di Barcellona, hanno accolto nella Basilica Minore di San Sebastiano le reliquie dei Beati Luigi e Zelia Martin, genitori di Santa Teresa di Gesù Bambino, giunte in peregrinatio in occasione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie.
Sono raccolte in un'urna, ch è stata posta ai piedi dell'effige della loro santa figliola, il fercolo di Santa Teresina. Le reliquie degli sposi beati saranno trasferite domani a Terme Vigliatore, il 19 giugno a Rometta ed il 21 giugno a Messina, dove saranno accolte dall'Arcivescovo nella cattedrale.
 L‘urna con le reliquie è accompagnata da Padre Antonio Sangalli, vice postulatore della causa di canonizzazione dei coniugi Martin.
Luigi e Zelia Martin hanno vissuto la fede e la ricerca della santità dentro la condizione laicale, nella famiglia e nel lavoro, condividendo le responsabilità lavorative, l’impegno nell’educazione dei figli, vissuto con tenero amore ma anche con fermezza, e l’esperienza del dolore (la perdita in tenera età di quattro dei nove figli, la malattia di Zelia che la porterà alla morte all’età di 45 anni).
Santa Teresina, la figlia più piccola, diceva dei suoi genitori: “Il Buon Dio mi ha dato un padre e una madre più degni del Cielo che della terra”."Non avevo che guardare mio papà per sapere come pregano i santi"
La vita di Luigi e Zelia, beatificati come famiglia e non come persone singole, ci testimonia una santità fiorita dentro un contesto di vita semplice, normale, come l’esperienza di ciascuno di noi.
Il 19 ottobre 2008 la Chiesa ha sancito la "santità" raggiunta da questa coppia non "malgrado il matrimonio", ma proprio "grazie al matrimonio". A portarli sull'altare, la guarigione avvenuta nel 2002 a Milano, da una grave malformazione congenita, manco a dirlo, di un neonato.

LE IMPRESE DI BARCELLONA IN GINOCCHIO PER L'ALLUVIONE CHIEDONO ALL'AMMINISTRAZIONE LA TARIFFA IMU MINIMA


CLICCA
Un volantivo-appello all'Amministrazione di Barcellona è stato lanciato
dalla CNA in riferimento all'applicazione dell'aliquota IMU per le
imprese.
L'iniziativa scaturisce a seguito di una lunga ed accesa riunione di
imprenditori organizzata dalla CNA di Barcellona per analizzare lo
stato dell'economia locale.
Purtroppo è emerso con forza il senso di abbandono e sconforto che
gli imprenditori della nostra città stanno vivendo a seguito della
grave crisi economica che attraversa il paese e ancor più accentuata
dall'alluvione del novembre scorso, dai proclami che ne sono seguiti e
dall'assenza di "concreti" atti di sostegno.
Applicare l'aliquota minima dell'IMU è facoltà dei Comuni e
consentirebbe di restare in linea con quanto si pagava come ICI negli
anni passati.
Non intervenire in questo senso porterebbe un aggravio di costi alle
imprese con inevitabili cadute negative.
Si stima un aggravio di migliaia di euro già con l'aliquota base
dello 0,76%°.

Si chiede uno sforzo all'Amministrazione di abbassare al minimo
l'aliquota IMU per dare respiro alle imprese locali che davvero
rischiano e meditano in tanti la chiusura.

Dalla riunione è emerso anche come già siano a disposizione del
Comune i fondi ( esigui!!!!) ricevuti per l'alluvione del 2008 e che ad
oggi non si è provveduto ancora ad utilizzare ed è emerso anche la
necessità di "richiamare" l'Assessore Venturi sui propri passi in
riferimento ai fondi del commercio dirottati per Legge alle Imprese dei
territori alluvionati e che rimangono bloccati per "pastoie"
burocratiche.

Alla riunione con gli imprenditori per la CNA erano presenti il
Segretario Provinciale Vito Siracusa, Pippo Biondo e Giuseppe Brenno
della CNA Barcellona.

venerdì 15 giugno 2012

ANCORA UNA BELLEZZA BARCELLONESE IN GARA NEL MONDO

Si disputerà domani, sabato 18 giugno, a Gallipoli (Le), la selezione finale nazionale del concorso di bellezza che dovrà selezionare la rappresentante italiana in gara per miss Mondo, la cui finalissima si svolgerà in Cina.
Saranno centinaia le bellezze che si proporranno a Gallipoli, otto delle quali siciliane. Una di queste - e non poteva mancare - è di Barcellona Pozzo di Gotto, si chiama Antonella Benenati, studia scienze biologiche, ha 21 anni e tutte le carte in regola per potere rappresentare l'Italia nella prestigiosa gara mondiale di bellezza. Non ancora diciottenne aveva  partecipato alle selezioni per miss Italia 2008, adesso tenta - e le auguriamo con successo - l'occasione planetaria.
Antonina Beninati è l'unica a rappresentare la Provincia di Messina.  

CONSIGLIO COMUNALE QUASI TUTTO MASCHILE E DUE ESPERTI AL FEMMINILE A PALAZZO LONGANO

Il nuovo Sindaco, Maria Teresa Collica, ha emesso in questi giorni due determine, mirate a "disporre idonee misure per il potenziamento e l'acceleramento dell'azione amministrativa e per la creazione di un rapporto con l'utenza coerente con il programma politico" enunciato, la legalità, la trasparenza e risposte rapide ai bisogni legittime della comunità.
I due atti conferiscono a due persone esterne all'amministrazione comunale.incarico di esperti a titolo gratuito, intesi a coadiuvare il capo della Civica Amministrazione nell'espletamento delle sue funzioni in materia di organizzazione e gestione della comunicazione istituzionale.
Nelle determine, oltre a sottolineare la gratuità del compito affidato, per cui non viene scalfito il numero massimo dei tre esperti nominabili ai sensi dell'art. 14 della legge regionale competente, si precisa pure che gli incarichi non rientrano tra quelli per studio, ricerca e consulenza e che pertanto non sono sottoposti ai vincoli previsti dalla legge.
Questi i nomi delle persone scelte:
 Elisa Calabrò, nata a Milazzo il 10.04.1982, residente a Barcellona Pozzo di Gotto, in via Amendola 83, munita di laurea magistrale in Editoria e Giornalismo;
Elena Albertina Poma, nata a Milazzo il 01.08.1979, residente a Barcelllona Pozzo di Gotto, Via Kennedy, 63, munita di titolo di studio: diploma di maturità classica..

Il Consiglio Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto è convocato per martedì 19 giugno, dovendosi procedereallo svoligimento del seguente ordine del giorno:
Giuramento del Consigliere Comunale Carmelo Materia;
Elezione della Commissione Elettorale Comunale.

MA COS'E' QUESTA CRISI?

“La terza crisi”, come sconfiggere la crisi e difendere il futuro di imprese e famiglie


Silvia Notarangelo
ROMA – La parola crisi, in relazione al contesto economico, ha letteralmente invaso tutti i mezzi di comunicazione diventando sintesi di molteplici e inevitabili riflessioni. “La terza crisi” affrontata dal manager Danilo Bonato per Edizioni Ambiente, sembra, invece passare sotto silenzio pur essendo più devastante. Spesso minimizzata, la crisi ecologica presenta, infatti, una drammaticità che rischia di compromettere seriamente il futuro del pianeta.

Se i principali modelli di sviluppo economico, liberismo e statalismo, hanno evidenziato nel tempo le loro criticità, percorrere la strada di una decrescita o affidarsi al solo progresso scientifico potrebbe rivelarsi utopistico e pericoloso. Ecco perché la via d’uscita proposta da Bonato si chiama “progetto di rinascita del paese”. Un progetto che deve porsi, da subito, un obiettivo ambizioso: la ricerca di un equilibrio ecologico da perseguire imponendo dei limiti alle risorse prelevate e rendendo tale prelievo il più possibile rispettoso e compatibile con i cambiamenti che determinerà. Non solo. La rinascita di un Paese passa anche attraverso alcuni strumenti di regolazione esterna che un governo può mettere in atto. Rientrano in questa categoria finanziamenti e sgravi fiscali, contributi per quanti cercano di limitare l’impatto ambientale della propria produzione, ricerca e iniziative per ampliare le conoscenze e formare “capitale umano qualificato per costruire una crescita buona, quella qualitativa”. In quest’ottica, non può essere secondario l’apporto delle aziende e, in particolare, dei dirigenti d’azienda, di coloro che possono e devono farsi promotori di un reale cambiamento. In un piano di rilancio industriale non dovrà mancare un adeguato sviluppo del settore energetico ma anche una particolare attenzione nell’accesso e nell’utilizzo delle risorse naturali. Le possibilità e le metodologie ci sono, la biomimetica, l’analisi del ciclo di vita, un’accorata gestione dei rifiuti sono tutte strategie che già stanno fornendo ottimi risultati. Che cosa occorre ancora? Il coraggio di compiere “scelte virtuose”, magari impopolari ma sicuramente vincenti, come suggerisce Bonato.

giovedì 14 giugno 2012

EFFETTO DOMINO IN CONSIGLIO COMUNALE. E SIAMO A TRE CON IL CASKE'

FRANCESCO BUCCA
S'impingua il gruppo misto del Consiglio Comunale di Barcellona.
Sembra che si stia verificando una specie d'effetto domino.
GIUSEPPE IMBESI
 A fungere da prima tessera di questo mirabolante gioco, e quindi a spostarsi per primo , è stato il giovane medico . Giuseppe Imbesi, eletto nella lista Partecipazione Popolare,il quale ha deciso il passaggio al gruppo misto per una incompatibilità con alcuni componenti del gruppo in cui era destinato  in consiglio comunale. 
E ciò malgrado ogni suo sforzo per addivenire ad una sintonia programmatica .
Ma ecco che segue a ruota la seconda tessera: è il consigliere comunale Angelo Sottile  eletto nella lita MpA-Fli, il quale - anche lui -  decide di  aderire al gruppo misto, assumendo , come dichiarerà,  "la responsabilità di questa scelta  perché non condivide più il progetto politico dell’Mpa, così come delineato dal governatore Lombardo".
ANGELO SOTTILE
 Una scelta, quindi meditata, ," in attesa di definire l’eventuale appoggio ad altri movimenti o partiti politici, nel rispetto comunque delle proprie idee, che lo spingono sempre nell’area dei moderati”.
Il passaggio di Sottile ad altro  gruppo, però, non consentirà più alla lista da lui lasciata di formarne uno proprio, essendovi  rimasto solo un eletto, il consiliere Fancesco Bucca, il quale quindi diventa la terza tessera del mirabolante "domino", costretta a finire...nel gruppo  misto. . 

mercoledì 13 giugno 2012

PEREGRINATIO DELLE RELIQUIE DEI CONIUGI BEATI LUIGI E ZELIA MARTIN



ORA BEATI,  FURONO I GENITORI DI SANTA TERESA DEL BAMBINO GESU', LA CARMELITANA, DOTTORE DELLA CHIESA, PATRONA DELLE MISSIONI

Sabato 16 giugno giungeranno a Barcellona, provenienti dalla provincia di Catania, le reliquie dei coniugi Martin, i genitori di Santa Teresina del Bambino Gesù, beatificati nel 2008.
 L‘arrivo presso la Basilica Minore di San Sebastiano rientra nella peregrinatio organizzata in occasione dell’Incontro Mondiale delle Famiglie a Milano dal 30 maggio al 3 giugno.
L‘urna con le reliquie sarà accompagnata da Padre Antonio Sangalli, vice postulatore della causa di canonizzazione dei coniugi Martin.
Luigi e Zelia Martin hanno vissuto la fede e la ricerca della santità dentro la condizione laicale, nella famiglia e nel lavoro, condividendo le responsabilità lavorative, l’impegno nell’educazione dei figli, vissuto con tenero amore ma anche con fermezza, e l’esperienza del dolore (la perdita in tenera età di quattro dei nove figli, la malattia di Zelia che la porterà alla morte all’età di 45 anni).
Santa Teresina, la figlia più piccola, diceva dei suoi genitori: “Il Buon Dio mi ha dato un padre e una madre più degni del Cielo che della terra”."Non avevo che guardare mio papà per sapere come pregano i santi"
La vita di Luigi e Zelia, beatificati come famiglia e non come persone singole, ci testimonia una santità fiorita dentro un contesto di vita semplice, normale, come l’esperienza di ciascuno di noi.
Il 19 ottobre 2008 la Chiesa ha sancito la "santità" raggiunta da questa coppia non "malgrado il matrimonio", ma proprio "grazie al matrimonio". A portarli sull'altare, la guarigione avvenuta nel 2002 a Milano, da una grave malformazione congenita, manco a dirlo, di un neonato.

martedì 12 giugno 2012

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: VOGLIAMO VOLTARE PAGINA COMINCIANDO DALLA PULIZIA?

Stamattina, mentre  transitavo lungo le strade della città, mi ha sorpassato una delle tanto decantate macchine spazzatrici. La prima che ho vista in circolazione, da quando - come si suol dire - a Barcellona s'è voltato pagina.
Dove e per fare che cosa si stesse dirigendo non so: so soltanto però che - nonostante la presenza in città di un tale "mezzo", le strade continuano ad essere orrendamente sporche e le erbacce infestano non pochi angoli di parecchi marciapiedi.
Non che si potesse sperare che, avendo cambiato amministrazione, da un giorno all'altro si potesse cambiare il volto della città, o che si potesse almeno riuscire ad organizzare una certa pulizia nelle sue strade.
Per carità nessuno crede più alle fate con la bacchetta magica, neppure i bambini più piccini.
Quindi, niente Maria Teresa Fata, come orco non era chi l'ha preceduta: ma ciò non impedirà di farci sperare che chi le sta accanto, col compito di salvaguardare l'igiene cittadina, si sia reso conto della necessità di far capire all'impresa appaltatrice del servizio RSU che deve garantire lo spazzamento quotidiano delle strade e dei vicoli, perché la gente vuole e deve vivere in condizioni decorose e non offensive della salute.
Tante piccole cose può e deve fare il Comune per mantenere igiene e dignità in città: a cominciare dalla vigilanza fino ad arrivare alla manutenzione per il diserbamento, alla proibizione dello sparpagliamento di materiale pubblicitario, alle multe per chi continua col pessimo vizio di ingombrare i cassoni con scatoloni di cartone neppure ripiegato, e così via...
Ma è proprio necessario che spetti proprio a barcellonablog indicare  le cosucce che modestamente tocca fare a chi ci amministra?
Sarebbe il colmo....

RICEVUTO AVRA' RICEVUTO UNA GROSSA DELUSIONE PER I RISULTATI DELLE ELEZIONI A BARCELLONA: CIO' SPIEGHEREBBE LA SUA APATIA VERSO I PROBLEMI CHE AFFLIGGONO LA CITTA' DEL LONGANO.

CALABRO' TONINO
Guarda un po': l'abbiamo azzeccata quando,  alla vigilia del ballottaggio,  abbiamo guardato con sospetto  amministratori del Comune.e della Provincia e un aspirante sindaco pavoneggiarsi, davanti alle telecamere, presso la foce del Longano, promettendo per l'apertura della stagione balneare l'installazione di un ponte provvisorio, là dove il diluvio aveva scardinato quello esistente.
D'altronde, non era difficile rendersi conto che si stesse giocando una carta per fare risalire la china ad un candidato in procinto di sfigurare.
A confermare i nostri sospetti, proprio in questi giorni, è giunta la reazione d'un  concittadino, il consigliere provinciale Tonino Calabrò (Autonomista di base), il quale, facendo rimarcare che nonostante sia trascorso quasi un mese dalla pomposa consegna dei lavori, ancora questi non iniziano, in quanto si dice che manchi il benestare del Genio Civile.

Al presidente della Provincia, che con gran pompa s'era fatto garante della sollecita messa in stallo del "ponte in affitto", più di una volta si sarebbe chiesta una risposta, o almeno una sua presenza in aula per discutere cosa fare per accelerare i tempi per la collocazione dell'importante infrastruttura, ancorchè provvisoria.
E sempre inutilmente.
Ma perché tanta tiepidezza?
Sarà stato proprio questo il motivo per cui  i lavori d'aula , giorni fa,  sono stati vivacizzati dalla reazione di alcuni consiglieri provinciali, che avendo chiesto inutilmente la presenza di Ricevuto, hanno abbandonato l'aula in segno di protesta.
"Sarebbe opportuno - ha affermato a tale proposito Roberto Cerreti - che il Presidente apparisse in aula per dare opportune risposte ai quesiti posti dai diversi consiglieri provinciali su fondamentali tematiche"
Anche secondo lui, la denuncia  fatta in aula dal consigliere autonomista Tonino Calabrò, sugli enormi rischi a cui sono esposti i cittadini barcellonesi a causa di interventi provinciali di messa in sicurezza inadeguati e scoordinati, è stata la goccia che, facendo traboccare il vaso, l'ha indotto a decidere assieme ai  consiglieri Gulotta e Previti di abbandonare i lavori del Consiglio provinciale, "con l’auspicio che il Presidente on. Giovanni Cesare Ricevuto possa riflettere bene questa volta sul proprio operato, comprendendo che ad ogni azione scoordinata della sua Amministrazione, potrebbe sciaguratamente corrispondere un danno irreparabile per il territorio e per i nostri concittadini”.

lunedì 11 giugno 2012

ASSICURAZZIONI? DIU NDI SCAMPI E LIBBERI......

GIUFA' = Bongionnu, don Babà: C'aviti stamatina, aviti a facci russa comu na paparina...
DON BABA' = Chi haiu? sugnu 'ncazzatu forti... propriu ora mi ficiru pigghiari na botta di bili, all'assicurazioni.
GIUFA' = Scummettu pa machina: chi facistu cacchi 'nvistimentu?...
DON BABA' = Ringrazziandu a diu, havi quarant'anni chi non denunziu 'ncitenti. Tantu chi na vota l'assicurazioni mi facia u bonusmalus, No, u fattu è chi ant'ura mi prisintà all'ufficio assicurazzioni pi pagari a rata e u sà chi mi cumminaru?
GIUFA' = No sacciu...chi vi cumminaru?
DON BABA' = Mi prisintaru, senza nuddu preavvisu,  na stigghiola cull'aumentu du vinticincu peccentu. A mia chi non fazzu 'ncidenti e chi pagu puntuali prima ancora chi scadi a polizza...e  iddi fannu chiddu chi cavulu vonnu, senza mandarimi mancu un cannavazzu di littra pi fammi sapiri chi mi stavunu priparandu..
GIUFA = Ma vui picchì non andavu a parrari a test'ellacqua: ciava a essiri un capu 'nta st'ufficiu...
DON BABA'= E chistu mi fici 'ncazzari chiossài: a picciotta mi dissi di lamintarimi non cu idda ma cu sò diritturi, e quandu iò ci dissi chi vulia parrari propriu cu iddu, u sà chi mi rispundiu?
GIUFA' = Chi vi rispundiu?
DON BABA' = U so' ufficio è supra o primu pianu, ma u diritturi  non c'è, è fora paisi...
GIUFA' = Scummettu chi era in missioni. Fossi era a Roma a parrari cu Monti..

domenica 10 giugno 2012

GRAZIE, GRAZIE, MIEI CARI BARCELLONESI, SIETE STATI MOLTO GENEROSI E NOI FAREMO DI TUTTO PER NON DELUDERVI: OPEREREMO PER IL BENE DELLA CITTA'....

 L'annuncio c'era stato: la nuova sindaca sabato sera avrebbe aperto, nella più importante piazza della città, la festa del ringraziamento con un suo discorso alla città.
E ieri sera, c'è stato il discorso della gratitudine, per la grande stima e l'affetto dimostrato dai cittadini che, assieme a lei, hanno voluto cambiare pagina, a Barcellona.
Alle commosse  parole di ringraziamento e di abbozzati propositi, sono seguite ore di esultanza musicale e di compiacimento tra la moltitudine - soprattutto giovani - che gremiva piazza Basilica.
Non è mancata neppure la dedica cantata e spiritosa che, per quanto un po' stonata, è stata applaudita.



LE PAROLE NON BASTANO PER CANCELLARE I DIRITTI DISATTESI

LA REGIONE CONTINUA A NON VENIRE INCONTRO ALLE ESIGENZE DEL TERRITORIO STREMATO DALL'ALLUVIONE DEL 22 NOVEMBRE 2011


"Caso mai qualcuno si distraesse, noi gli daremo la sveglia": questo ha detto il presidente della Repubblica Napolitano, assicurando ai terremotati della Emilia-Romagna la sua vigilanza su eventuali ritardi e dimenticanze.
Saranno state promesse sincere, ma direi anche ingenue, visto che promesse del genere ne sono state fatte altre volte a iosa, e mai mantenute.
L'ultimo eclatante esempio è visibile sulle carni di Barcellona Pozzo di Gotto, di  Saponara e degli altri centri che l'alluvione del 22 novembre scorso ha disastrato, senza che ancora che una mano caritatevole abbia rispettato le attese per una ripresa.
Leggiamo la sottostante  nota: servirà a farci capire che l'ingenuità e la retorica non bastano per fare risollevare la nostra terra.
MARIANO GIUNTA
"La Regione Sicilia ancora una volta ha disatteso quanto disposto per Legge (vedi L.R. n.23/2011-D.A. 412/2011 e L.R. 8/2012 -D.A. 656/2012-) che prevedeva un finanziamento a tasso agevolato (1%) rivolto a tutte le imprese operanti nel territorio Barcellonese gravemente colpite dall'alluvione del 22/11/2011, e se questo non bastasse anche gli Istituti Previdenziali ed assistenziali (INPS-INAIL-CASSE EDILI) e Agenzia delle entrate disconoscono l'art.29 c.15 bis della L.14 del 24/02/2012 che prevedeva per i soggetti contribuenti interessati dalle eccezionali avversità la possibilità di poter posticipare il termine dei pagamenti e adempimenti fiscali,tributari,contributivi in scadenza durante il periodo intercorrente dal 22/11/2011 e il 16/07/2012, hanno rinnegato la NORMA.
Consapevole delle critiche condizioni economiche in cui versano le aziende del territorio Barcellonese con grave ricaduta occupazionale, Il Dott. Mariano Giunta Presidente Provinciale Associazione Consulenti del Lavoro nonchè consigliere nazionale della stessa associazione professionale lunedì 11/06/2012 incontrerà il Sindaco Maria Teresa Collica (che si è resa disponibile) per discutere e attivare un fronte comune per una forte e incisiva azione a tutela delle aziende che costituiscono il tessuto economico del territorio Barcellonese affinchè si possa rimuovere l'Inerzia e l'immobilismo delle istituzioni".

QUALI RISORSE FINANZIARIE SPETTANO AD UN COMUNE E QUALI DIRITTI DI SVILUPPO AI SUOI CITTADINI?

LE RISPOSTE IN UN CONVEGNO-DIBATTITO CHE SI TERRA' AL PALAZZO LONGANO

"Enti locali, risorse finanziarie, trasferimenti regionali e nazionali , diritti di cittadinanza e politiche di sviluppo"
E' questo l'importante tema dell'incontro dibattito, organizzato da SEL di Barcellona, che si terrà Martedì 12/06/2012 con inizio alle ore 17,30  nell’aula consiliare del Comune  di Barcellona  Pozzo di Gotto.
 Al dibattito sono invitati a partecipare tutti i Sindaci, i Consiglieri comunali e provinciali del  messinese, le Organizzazioni Sindacali e tutte le Associazioni.
Interverranno: la dr.ssa Maria Teresa Collica – Sindaco del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto,
il dr. Giuseppe Saija – Vice Sindaco del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto; 
il dr. Rosario Ansaldo Patti – Segret. Reg.le dell’Associazione Legautonomielocali;                     
Andrea Carbone – responsabile regione Sicilia di SEL  Enti locali;
Presiede e introduce: Salvatore Chiofalo Coordinatore Provinciale SEL
Conclude: l’On.le Claudio Fava V. Presidente nazionale Sinistra Ecologia e Libertà.
.

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.