IN VIA CAMBRIA C'E' UNA PERDITA IDRICA, MA NON E' IL MOMENTO DI RILEVARLO

Non è la prima volta che avviene - direi anzi che capita spesso -: è sabato o domenica e all'improvviso ci accorgiamo che si guasta qualcosa: l'auto non parte, oppure si guasta in casa il frigorifero, bisogna cercare qualcuno che lo ripari, ma è weekend e trovare la persona giusta diventa un problema.
Un problema, invece non è, se per caso si rompe una conduttura idrica comunale o perde una fogna e si allaga una strada, in uno qualunque dei due giorni di fine settimana.
In tal caso niente preoccupazioni, perché il problema non nasce, in quanto nessuno di coloro che dovrebbero accorgersene se ne accorge.
E se lo nota finge di non avvedersene: tanto non si potrebbe segnalare a nessuno, perché al Municipio non esiste "l'emergenza".
A questo punto mi chiedo se io - che, proprio stamani, mi sono accorto che in via Cambria, all'altezza del numero civico 123, s'è guastata la rete idrica e nella strada emerge abbondante acqua- debba o non debba preoccuparmi di segnalare tale inconveniente.
Comunque, la foto l'ho scattata e la rendo pubblica....

CAMBIO DI GUARDIA ALLA PROTEZIONE CIVILE: BERTOLASO SE NE VA E PRENDE IL SU POSTO IL VICE

Dall'11 novembre Guido Bertolaso non sarà più il capo della Protezione civile e lascerà anche l'incarico di sottosegretario. L'annuncio è stato dato dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante la conferenza stampa di presentazione del decreto legge sulla sicurezza approvato dal governo.

A prendere il suo posto sarà il prefetto Franco Gabrielli, suo vice, a cui Bertolaso lascia un’eredità “scomoda”.

ANCORA DANNI AL CIMITERO A CAUSA DELLE PIOGGE TORRENZIALI

La pioggia ha messo ancora una volta in condizioni di alto rischio la recinzione del cimitero S. Anna di Barcellona.

Dopo il crollo della parte di muro iniziale sulla via provinciale per San Paolo e Cannistrà, le recenti piogge abbattutesi sulla città hanno praticamente minato la stabilità della rimanente parte del bastione, di costruzione abbastanza datata, suscitando giustificata preoccupazione tra i tecnici del Comune.

Il muraglione, per circa una trentina di metri, presenta sbriciolamenti e lesioni tali da indurre alla prudenza, per cui è stato deciso di transennare a metà la strada per tutta la lunghezza della struttura pericolante.

Si teme che possano avvenire dei cedimenti con conseguente franamento di un’altra parte delle tombe, nel lato sud ovest del camposanto.

Adesso in quel tratto di strada, a causa della riduzione della carreggiata, il transito è possibile a senso alternato.

SI PROSPETTA UNA NUOVA CRISI NEL SERVIZIO DI NETTEZZA URBANA, PER L'AGGRAVARSI DELLA PROTESTA DEI LAVORATORI DEL SETTORE

Dopo lo stato d'emergenza igienica fatto registrare durante tutta l'estate dal disservizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, s'era potuta registrare una parentesi di ripresa in grado di garantire un po' di pulizia nei 38 centri associati all'ATO ME 2. Adesso pare che tale parentesi sia destinata ad essere chiusa, per il sopravvento della protesta dei lavoratori del settore, che hanno deciso di aderire allo sciopero generale della categoria, proclamato dai sindacati per tutta la provincia, con appuntamento a Messina dei lavoratori sabato prossimo, 9 novembre. I delegati sindacali e i lavoratori del settore dell’igiene ambientale dei quattro Ato della provincia e della Messinambiente parteciperanno ad un incontro che si terrà presso l'autoparco di Messinambiente in via Salandra, per denunciare l'incapacità dimostrata dai Comuni nella gestione degli Ambiti territoriali cui fanno parte e le inadempienze che hanno gravato sulle condizioni di lavoro dei dipendenti e sulla qualità dei servizi. I sindacati, da parte loro, intendono rivendicare, "qualità del servizio per i cittadini, risorse economiche , pagamento delle retribuzioni , potenziamento del parco automezzi, avvio raccolta differenziata , definizione del contratto nazionale unico del settore, per i lavoratori"

ALLARME IN TUTTA LA ZONA E DANNI SU STRADE E CAMPAGNE A CAUSA DELLA PIOGGIA

..................................FOTO: SALVATORE LETO SINDACO DI CATROREALE===>

Il timore che l'improvvisa pioggia torrenziale abbattutasi sulla nostra zona potesse arrecare danni, espresso non soltanto da questo blog, non era infondato.
Più di una zona ha dovuto subire gli effetti deleteri del prolungato fenomeno atmosferico, oltre che nelle strade e nelle campagne, anche in civili abitazioni, diverse delle quali hanno subito allagamenti,
particolarmente nelle parti seminterrate e sotterranee.
Tra le strade che praticamente si sono trasformate in veri e propri torrenti, vanno annoverate diverse provinciali di collegamento con la parte collinare. In una di essa, che collega Barcellona a Castroreale, a causa dell'interruzione determinata da una frana, diverse famiglie sono rimaste isolate ed è stato necessario l'intervento d'emergenza di vigili del fuoco e volontari per limitare lo stato di disagio.
Stamattina, il sindaco di Castroreale, Salvatore Leto, intervistato telefonicamente, da Rai3, ha avuto modo di descrivere - anche se in maniera lapidaria - la portata del danno subito nel territorio del Comune da lui amministrato. E' auspicabile che la gravità della situazione - che pare sia stata monitorata con la dovuta attenzione - venga tenuta presente da chi ha l'incarico di dirigere la Protezione Civile, perché non avvenga come è già s'è accaduto in precedenti analoghe situazioni. Basterebbe ricordare con quanto menefreghismo e tirchieria è stato tenuto in conto il danno causato al nostro cimitero dall'alluvione del dicembre 2008, per comprendere quanto scarso sia il senso della misura in chi ci governa.

BARCELLONA P.G.// IL COMUNE INTEGRERA' IL SERVIZIO SOCIALE CON L'AUSILIO ESTERNO

Il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto bandisce una gara a pubblico incanto avente per oggetto
la GESTIONE DEL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE E DEL SERVIZIO SPAZIO PROTETTO A SUPPORTO DELL'ANALOGO SERVIZIO COMUNALE.
Durata dell'appalto: 150 settimane
Valore netto e importo a base d'asta € 404.870,00
I prezzi rimarranno invariati per tutta la durata del contratto
L'appalto ha per oggetto l'integrazione dell'attività del Servizio Sociale Professionale tramite sei
assistenti sociali per un impegno lavorativo settimanale di 150 ore, un esperto in progettazione per
un impegno lavorativo di 18 ore settimanali e la realizzazione di uno spazio protetto per incontri
tra il minore ed i genitori non conviventi, in situazioni particolari derivanti da separazioni e/o
divorzi conflittuali e da affidi familiari giudiziari, in presenza di un operatore che monitora la
relazione bambini /genitori al fine di sostenere e facilitare i legami genitoriali.
MODALITÀ DI FINANZIAMENTO: fondi del bilancio comunale.

* Berlusconi preferisce scherzare "Meglio guardare belle ragazze che essere gay"

Non sono una donna, non sono un gay
io sono un uomo coi zebedei
se mi diletto con belle figliole
lo faccio alla faccia di chi non vuole
mi sento re, padrone del mondo
persino adesso che vado a fondo.

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: ATTENTI ALLE PIOGGE! CHE NON CI FACCIANO ANCORA UNA VOLTA PENTIRE DELLE NOSTRE DISTRAZIONI

Stanotte e stamattina, abbiamo un po' tutti potuto notare che cosa significa "pioggia" da un po' di tempo a questa parte, pure per il nostro territorio.
Sembrano finite le tradizionali piogge a "nzuppa viddanu", visto che adesso pare abbiano ceduto il passo aprecipitazioni tempolaresche, quasi torrenziali, improvvise e furiose, sicura causa di piene ed allagamenti, spesso facilitati dalla mancata o insufficiente manutenzione delle infrastrutture urbane.
Più di una volta da questo blog s'è cercato di attenzionare chi di competenza sulla necessità di intervenire in tempo per la pulizia di caditoie e tombini, nelle strade in cui esistono.
Ma c'è di più, ed è forse qui che l'attenzione andrebbe maggiormente sollecitata: c'è il rischio che l'eccesso di pioggia possa creare grosse difficoltà in un punto particolare della città, cioè a monte della via Roma, dove il torrente Longano, proprio all'altezza del ponte, ha il suo fianco debole, a causa dell'esistenza della sua copertura che, all'altezza della via Regina Margherita, sembra non sia stata costruita a regola d'arte.
Almeno così si disse allorchè si motivò l'impossibilità di estenderne la costruzione verso monte.
Senza volere polemizzare sulla grandiosità di opere pubbliche in fieri, di cui questa Amministrazione trae vanto, ci sembra comunque sensato sottolineare la necessità di riflettere almeno un poco su ciò che è opportuno correggere e migliorare, onde evitare che quel che non va, prima o poi, ci faccia pentire di non essere intervenuti.

I TIGLI DELLA VIA ROMA HANNO BISOGNO DI CURA

Giorni or sono è stato prospettato ai cittadini - poche presenze in verità - il nuovo destino della via Roma, che dovrebbe essere - almeno questa l'aspirazione dell'attuale amministrazionedi Palazzo Longano - di gran lunga più "felice" dell'attuale modesta trascurata condizione, in cui il salotto di Barcellona ormai da anni viene lasciato.
Non stiamo qui a descrivere, nè in dettaglio nè in linee generali, che cosa avverrà in base ai nuovi progetti, che sembrano comunque ambiziosi, ma intendiamo limitarci a esternare un semplice desiderio: che si abbia una buona volta - e al più presto possibile - il buon senso di provvedere alla cura - se non si dovrà procedere allo loro eliminazione - dei tigli che della via Roma fanno un viale...del tramonto.
E non per colpa delle foglie morte che già il primo vento d'autunno ha cominciato a disseminare lungo la strada e sui marciapiedi, ma per l'ormai assodata esistenza del male che ha infestato tutte le piante, a causa dell'assalto massiccio di afidi, che solitamente non causano danni irreparabili alla pianta, ma possono creare problemi a persone o oggetti sottostanti, in quanto fanno secernere dalle foglie una sostanza appiccicaticcia che finisce a terra, sulle auto e sulle persone che vi sostano sotto.
Forse in attesa che il "grand project" della via Roma venga realizzato, sarebbe opportuno ricordarsi della necessità di potare le piante infestate e possibilmente farle curare secondo i criteri dettati dalla medicina botanica.
Questo solo si raccomanda....

LA GIUSTA INTERPRETAZIONE D'UN DETTO SICILIANO

- AI tempo del diluvio tutti gli stronzi vengono a galla.

"Non è un principio di Archimede, ma la semplice traduzione di un modo di dire siciliano, che rappresenta in modo eccellente tutto il suo contenuto (viene il tempo in cui tutti i nodi vengono al pettine, si scoprono gli altarini, gli scheletri escono dall ‘armadio: tutte le magagne vengono scoperte), e lo scolpisce in un’unica, indimenticabile, immagine"(FROM INTERNET)

Questo detto siciliano ( O tempu du dilluviu tutti i strunza venunu a galla) ha un significato che non sempre può essere interpretato con i modi di dire sopra espressi - solo apparentemente analoghi - secondo cui "i nodi vengono al pettine" o "gli scheletri escono dall'armadio" nel momento clou.,

Secondo me, il vero significato del nostro detto è ancora più crudo, volendo esso dire che nei momenti di maggior criticità emergono e galleggiano - come la merda sul mare - tutte le mezze e quarte figure, le più miserabili ed intriganti, che la società ha tenuto in ombra.

Non intendo fare nomi, ma la storia recente ce ne ha dato prova nella crisi della prima repubblica e sicuramente ce ne sta dando altrettanta, in maniera eclatatante, in questi momenti in cui la cosiddetta repubblica berlusconiana sembra prossima al tramonto.

fra' Galdino

MENTRE IL "SOLE" D'ARCORE TRAMONTA NASCE LA STELLA DEL SUD

GIANFRANCO MICCICHE' FONDA FINALMENTE IL PARTITO DEL SUD E LANCIA UN "MONITO" A SILVIO BERLUSCONI: "LA PAZIENZA DEI SICILIANI HA UN LIMITE"

Palermo - (Adnkronos/Ign) - Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio battezza il nuovo partito e lancia subito un avvertimento al premier.: "Gli voglio bene, ma voglio più bene al Sud". E sul caso Ruby dice: "Berlusconi cambi stile di vita"