sabato 2 gennaio 2010

TUTTO IL MONDO E' PAESE, ANCHE IN CASO DI SCIAGURE


Sulla Costa amalfitana una frana staccatasi da un costone, ad Atrani, è finita su un ristorante, dove alcuni sassi hanno colpito uno dei cuochi , Carmine Abate 44 anni, uccidendolo. A causare il cedimento del costone devono avere contribuito le piogge dei giorni scorsi. Il numero delle vittime non è stato maggiore perchè, in quella circostanza, Abate si trovava solo nel locale.

A Rio De Janeiro, una frana è precipitata su un hotel di lusso, sull'ilha Grande, dove in quel momento un gruppo di avventori stava festeggiando la fine dell'anno. Nel locale travolto, hanno perso la vita 14 persone, mentre altre 35 risultano disperse.

venerdì 1 gennaio 2010

VOGLIAMO PARLARE DEI GIOVANI E DEI LORO PROBLEMI

SIETE DISPOSTI A DARE IL VOSTRO CONTRIBUTO?

L'augurio che ho fatto stanotte, dopo lo scoccare dell'ora zero che ci ha catapultato nel 2010, augurio rivolto con particolare sentimento ai giovani, perchè possano incontrare nel nuovo anno occasioni e motivi di fiduciosa speranza, ha suscitato due primi commenti, che condivido e che pertanto invito a leggere, nella speranza che possano essere di stimolo ad ulteriori interventi sull'argomento che tocca la realtà delle nuove generazioni.
Ho detto che condivido quanto espresso dai primi due commentatori, ma devo aggiungere che tale condivisione scaturisce dal fatto che, quanto letto in essi, rappresenta soltanto l'approccio ad un tema che avrebbe bisogno di essere approfondito e sviscerato, partendo possibilmente dalle origini dell'attuale problematica giovanile.
A mio modesto parere, per capire intanto il fenomeno evolutivo o involutivo che caratterizza il comportamento dei giovani di oggi, bisognerebbe partire dagli anni sessanta, quando, diciamo, io e quanti più o meno hanno la mia età - e quindi gente che, avendo vissuta la prima infanzia in periodo di stenti (guerra e dopoguerra), ci siamo assunti l'onere e l'onore di fare figli.
Che cosa abbiamo fatto, noi che - dopo stenti e sacrifici - ci siamo trovati finalmente in grado ( e sa Dio dopo quali difficoltà) con un lavoro dignitoso, nell'allevare la nostra prole?
Per prima cosa - memori della fame e degli altri tenti sofferti - abbiamo cercato di dare ai nostri figli tutto ciò che ci era mancato, anzi di più, facilitando forse troppo la loro vita e quindi cancellando ciò che aveva reso noi resistenti alle difficoltà.
E' ovvio che la responsabilità non può addebitarsi a ciò soltanto, essendosi col crescere degli anni e col miglioramento economico della società create situazioni nuove ed influenti, orchestrate da chi nella società ha le mani in pasta ed è in grado di dominare, forgiate dai sommovimenti storici e da tutto ciò che dall'ultimo ventennio del secolo scorso ha cominciato a rivoltare come un calzino il mondo.
Si pensi all'effetto del muro di Berlino, al progresso tecnico e mediale (tv, internet, cellulari), alla crescita di nuove realtà finanziario-produttive, al boom del consumismo, alla globalizzazione e al suo incipiente fallimento.
Ma quanto ci sarebbe ancora da dire su dove si dovrebbe cercare il perchè dell'attuale situazione giovanile. E sarebbe davvero interessante se si potesse parlarne con cognizioni di causa.

Ma non soltanto delle cause o dello stato dell'attuale poblematica giovanile, ma anche di ciò che si dovrebbe o potrebbe fare per affrontarla e avviarla a dignitosa soluzione.
Conosco gente, anche qui a Barcellona, che sarebbe in grado di dare un proprio contributo chiarificatore. Ma sarà disposta a farlo? Ho i miei dubbi.


FRANCESCO CILONA

-clicca QUI

VERSO UN NUOVO APPROCCIO ALLA COMUNICAZIONE TRA I GIOVANI E LA ...

..........BUON ANNO A TUTTI E SOPRATTUTTO AI GIOVANI........




Siamo appena entrati nel 2010, anno che si spera sia di ripresa, in tutti i sensi, visto che il vecchio che ormai è passato ci aveva posto in grave disagio. E non solo per la gravità della crisi finanziaria che s'è diffusa a livello planetario o per la pandemia influenzale, ma anche e soprattutto per il degrado ideologico, politico ed ambientale, di cui il nostro Paese non è stato certamente immune.
Oggi si ricomincia da capo e, se l'inizio per noi meno giovani può apparire ormai di routine, così non dovrà invece essere per le nuove generazioni che, nonostante le difficoltà attuali, sarà bene che guardino al nuovo anno che viene come un principio di speranza e di fiduciosa promessa.
Questo è l'augurio che facciamo soprattutto ai più giovani: che trovino il 2010 foriero d'ogni bene.

giovedì 31 dicembre 2009

E' IN PROGETTO UN LABORATORIO SPERIMENTALE TEATRALE CON FORTI CONNOTATI SOCIALI

TEATRO CASALAINA DI NOVARA S.

SARA' VARATO DAL DISTRETTO SOCIO SANITARIO N.38, COMPRENDENTE 13 COMUNI CON CAPOFILA BARCELLONA POZZO DI GOTTO

Attenzione, questa è una notizia veramente interessante, che riguarda specificatamente i Comuni facenti parte del Distretto Socio Sanitario n.38, ed esattamente: Barcellona Pozzo di Gotto (capofila), Basicò, Castroreale, Falcone, Fondachelli-Fantina ,Mazzarrà S.A., Montalbano E., Novara di Sicilia, Rodì-Milici, Terme-Vigliatore, Tripi; nonchè l'ASP Messina già Asl 5.
Si tratta di una gara eccezionale, da celebrarsi il 25 gennaio prossimo presso Palazzo Longano, ad individuazione e valutazione di un progetto esecutivo per la realizzazione di un laboratorio sperimentale teatrale rivolto principalmente al coinvolgimento di minori 'a rischio', costruito sul confronto, l'integrazione sociale ed il dialogo intergenerazionale e finalizzato alla realizzazione di un evento culturale intitolato “Paesi a confronto”, da rappresentare a conclusione dell'attività presso i tredici comuni del territorio.
La sede dell'attività è già stata individuata nel Teatro “Riccardo Casalaina” messo a
disposizione dal comune di Novara di Sicilia.
Gli obiettivi da raggiungere sono:
– Offrire percorsi alternativi ai minori del distretto in difficoltà per facilitarne
l'inserimento sociale
– Offrire ai giovani 'a rischio' nuove occasioni per socializzare
– Abituare i minori ad un progetto di gruppo nel rispetto di regole e tempi
– Rendere i minori responsabili nel sapersi assumere incarichi e compiti
– Rendere i ragazzi protagonisti nella crescita della propria personalità e
consapevoli delle proprie potenzialità creative
– Creare una vasta rete di supporto per la realizzazione del progetto, che
preveda il coinvolgimento delle scuole del territorio.
Per ulteriori informazioni cliccare qui:
l
aboratorio_sperimentale_teatrale paesi_a_confronto.pdf

Ubriaco fermato dai carabinieri Chiama il legale, è brillo anche lui

UN CURIOSO ANEDDOTO DI FINE ANNO NELLA TERRA DEL NORD

VERONA - Ubriaco il conducente, ubriaco il legale, meno male che erano sobrie le mogli. Questa, in estrema sintesi, la curiosa storia capitata in provincia di Verona ad un automobilista di Nuoro, che per evitare una sanzione per guida in stato di ebbrezza ha pensato bene di chiedere aiuto al suo avvocato di fiducia. Peccato che anche quest'ultimo avesse alzato il gomito, come hanno scoperto i carabinieri di Peschiera del Garda.

L'automobilista stava andando tranquillo per la sua strada, quando ha visto un posto di blocco dei carabinieri. A quel punto, conscio della propria ubriachezza, ha diminuito la velocità a tal punto da insospettire gli agenti, che lo hanno prontamente fermato. Sottoposto al controllo dell'etilometro, è emerso che l'uomo aveva superato di ben oltre quattro volte il livello di alcol consentito dalla legge: 2,13 g/l su un massimo di 0,5.

Il conducente ha subito capito di essere nei guai, rischiando il ritiro della patente e l'affido dell'auto a una persona di fiducia. Di qui la decisione di chiamare l'insospettabile legale sulla base di un presunto abuso da parte degli uomini dell'Arma. Poco dopo, l'amico/avvocato si è presentato sul posto, dichiarandosi pronto a prendere in custodia il mezzo del proprio assistito. I Carabinieri, però, una volta completata la procedura di affido, hanno voluto togliersi un ultimo scrupolo: controllare il tasso alcolemico dell'avvocato, prima di permettergli di rimettersi al volante.

Dopo qualche resistenza, il legale si è sottoposto al test, risultando anch'egli positivo. Per lui multa, ritiro della patente e - ironia della sorte - affidamento dell'auto. Alla fine, a riportare a casa la strana coppia sono state le rispettive mogli, risultate assolutamente sobrie.

FONTE
:
La Repubblica.it

IL COMUNE DI BARCELLONA DISTRIBUISCE LA SUA STRENNA DI CAPODANNO ALLE SOCIETA' SPORTIVE CITTADINE


Di pioggia. quest'annaccio che se ne va, non è stato certamente avaro. ll nostro cielo ne ha prodotta tanta e, spesso, l'ha precipitata in maniera indiscriminata, tanto da mettere in ginocchio la parte più debole del nostro territorio.
E allora, mi domando, la pioggia fa bene o fa male?
La risposta è lapalissiana: può fare molto bene, se ben distribuita e su territorio protetto, altrimenti il male diventa possibile se non addirittura inevitabile e micidiale.Com'è purtroppo avvenuto il primo ottobre scorso a Giampilieri, Molino, Altolia, Briga, Scaletta. Poichè la pioggia vera fa, a volte, bruttissimi scherzi, mi chiedo ancora, ricorrendo però alla metafora, se sia utile e razionale che un'Amministrazione pubblica distribuisca a pioggia del denaro, nel momento in cui intende venire incontro alle esigenze di una categoria importante per il lustro cittadino, qual è in effetti il settore sportivo.
Se i soldi in bilancio sono pochi - diciamo poco più di 15.000 euro - è chiaro che, trattandosi di liquido, la pioggia diventa inevitabile.
Ma essendo scarsa e, probabilmente, distribuita con qualche discriminazione, in massima parte non risulterà inutile?
Forse ci vorrebbero molti più soldi: da utilizzare non per dare il contentino un po' a tutti - che in effetti poi scontenterebbe i più - ma per offrire, a chi vuole accostarsi allo sport, strutture e attrezzature idonee per praticarlo in maiera idonea ed efficiente.
Comunque: VIVA LO SPORT, che è salute e vita e tanti auguri a quanti intendono praticarlo con lealtà e appoggiarlo con senso vivo di responsabilità.

fra' Galdino

mercoledì 30 dicembre 2009

ASSEGNATE LE DELEGHE AI DODICI ASSESSORI DELLA GIUNTA LOMBARDO TER


SONO DODICI QUANTO GLI APOSTOLI: SIGNIFERA' CIO' QUALCOSA?

Il governatore Lombardo ha completato la sua fatica per l'assetto della nuova Giunta regionale assegnando così le deleghe ai dodici assessori che la compongono: Marco Venturi = Attivita' produttive; Gaetano Armao = Beni Culturali; Michele Cimino = Economia e vice Presidenza;. Pier Carmelo Russo = Energia e Servizi di pubblica utilità; Nicola Leanza = Famiglia, Politiche sociali e Lavoro; Caterina Chinnici = Autonomie Locali e Funzione pubblica; Luigi Gentile = Infrastrutture e Mobilita'; Mario Centorrino = Istruzione e Formazione professionale; Titti Bufardeci = Risorse agricole e alimentari; Massimo Russo = Salute; Roberto Di Mauro = Territorio e Ambiente; Nino Strano = Turismo, Sport e Spettacolo.

SI RIVEDONO LE SCIE IN CIELO











A Cortina si SCIA sulla neve, sull'Etna pure, a Barcellona e dintorni si SCIE NEL CIELO
Almeno oggi, dalle ore 14.00

I BILANCI "SFONDASTOMACO" DI FINE ANNO IN UNA SITUAZIONE DI PRECARIETA' SENZA PRECEDENTI E SENZA CONFRONTI CON LE ALTRE REALTA' TERRITORIALI



Siamo alla chiusura dell'anno 2009 ed è ovvio, oltre che opportuno, che enti pubblici e sociali facciano un bilancio consuntivo su quanto hanno fatto o potuto fare.
Puntuale, più di ogni altro, in tale compito, è stato in questi giorni il presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, che nel suo incontro con i giornalisti, ha trovato l'occasione, il modo ed il tempo per sciorinare le cento cose fatte nel territorio provinciale, pure a fronte dell'improvvisa nerbata dell'alluvione.
Tutela e valorizzazione de territori hanno costituito la prima preoccupazione della Provincia, il rilancio dell'area metropolitana e la privilegiata ipotesi dell'aeroporto (calabrese) dello Stretto, la fondazione dell'ATO idrico, che si spera non dia risultati analoghi a quelli dell'ATO monnezza, e tante altre cose, sono il fiore posto all'occhiello del nostro amministratore provinciale, grazie all'aiuto dei suoi Assessori che "hanno svolto un lavoro difficile con grande passione".
Le massime difficoltà, evidentemente le avranno incontrate al momento in cui s'è sentita la necessità impellente di provvedere alla funzionalità delle strade provinciali, molte delle quali - almeno nel territorio di Barcellona ed hinterland - sono in condizioni pietose, non ultima la litoranea tra Milazzo e Terme Vigliatore.
Ma non è stato Ricevuto il solo a fare un bilancio di fine anno: uno l'ha abbozzato pure il sindacalista della Cgil di Barcellona, Salvatore Chiofalo, il quale anche se non ha ardito convocare i giornalisti, s'è tuttavia cimentato con un comunicato-stampa, in cui facendo riferimento alla comunità barcellonese, stremata dalla disoccupazione, dal lavoro precario e non duraturo, per i diritti negati e dalla povertà economica, afferma che, per Barcellona, "all’orizzonte non c’è futuro".
"I dati diffusi da qualche mese sono incontestabili: cresce, come in nessuna altra parte del paese, la disoccupazione e il precariato".
"Tantissimi rapporti di lavoro sono trasformati da tempo pieno e indeterminato a part-time. Le poche nuove assunzioni risultano tutte a tempo determinato e a part-time".
"Poi ancora: lavoratrici e lavoratori assunti a part-time effettuano prestazioni lavorative superiori del tempo pieno, in tanti settori della media e grande distribuzione, quasi sempre, in nero o sottopagati. Insomma, tempo pieno camuffato in part-time per negare diritti previdenziali e spettanze economiche".
Nel bilancio inoltre il dirigente della Camera del Lavoro enumera i problemi finora vissuti: "dagli operatori ecologici impegnati nei comuni dell’ATO Me-2; dai precari ultradecennali operanti alle dipendenze dell’Ente Comune con salari mensili che si aggirano tra le 500,00 e le 600,00 € mensili, e non di 1.500,00 € come in precedenza dichiarato; dai dipendenti dalle vaie Ditte aggiudicatarie degli appalti posti in essere dall’Ente Locale; dalle lavoratrici del servizio di refezione scolastica che, a causa della sconsiderata scelta dell’Amministrazione Comunale, sono impegnate per sei ore di lavoro settimanale, eccetto una modesta percentuale che ne effettua dieci, i quali percepiscono la “considerevole” somma di 80,00€ al mese e con tanti mesi di ritardo".
Insomma, un quadro davvero "sfondastomaco", che forse ci spiega come mai chi amministra questa città non abbia ancora provveduto a fare il bilancio del progresso fatto da Barcellona Pozzo di Gotto durante l'anno 2009.

martedì 29 dicembre 2009

IL COMUNE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO BANDISCE UN CONCORSO PER VENIRE INCONTRO AGLI OPERATORI DELLA CITTA'


Bando di Concorso per la concessione di incentivi sotto forma di CREDITO PER INVESTIMENTI agli artigiani ed ai commercianti di Barcellona Pozzo di Gotto, in esecuzione della delibera di C.C. n. 53 del 20.12.2006. Scadenza 12.02.2010.

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono concessi incentivi, nell'ambito della cosiddetta "regola de minimis”, sotto forma di credito per investimenti, attraverso l’istituto di credito Banca Popolare del Mezzogiorno - agenzia di Barcellona Pozzo di Gotto, con la quale il Comune ha stipulato apposita convenzione, alle:
· imprese artigiane, i loro consorzi, le società consortili anche in forma di cooperativa con regolare
iscrizione all'Albo delle Imprese Artigiane, ovvero alla sezione separata dell'Albo stesso, presso la C.C.I.A .A.
· piccole e medie imprese commerciali, come classificate dal D.A. n.186 dell'11.02.97 e
successive modifiche ed integrazioni, con regolare iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A.

TIPO DI INTERVENTO

Le iniziative ammissibili hanno per oggetto i nuovi investimenti per l’acquisto di beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, realizzati nel corso del semestre antecedente l’emanazione del bando ( in tal caso l’investimento dovrà essere comprovato da fatture quietanzate ) e/o da realizzarsi entro un anno dalla deliberazione del mutuo da parte della banca ( in tal caso l’investimento dovrà essere comprovato dalle fatture ed il pagamento delle stesse avverrà mediante bonifico bancario o assegno circolare non trasferibile ). Qualora entro un anno dalla deliberazione di cui sopra non sia realizzato alcun investimento si avrà la decadenza.
Dette iniziative, a titolo esemplificativo, consistono:
per le imprese artigiane: nella ristrutturazione o acquisto di immobili, attrezzature, arredi, automezzi (escluse le autovetture) e macchinari nuovi;
per le imprese commerciali : nell’acquisto o ristrutturazione di negozi, magazzini, depositi, attrezzature, arredi, automezzi (escluse le autovetture) e macchinari nuovi, tecnicamente idonei a garantire l'espansione produttiva dell'azienda e a favorire il rinnovamento della rete distributiva.
Annoverano, inoltre, le acquisizioni - agevolabili solo se sfruttati presso la struttura produttiva in cui sono realizzati gli investimenti - di beni immateriali quali: brevetti, licenze di sfruttamento o di conoscenze tecniche brevettate, conoscenze tecniche non brevettate (know-how) e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno.
L'importo massimo dei prestiti agevolati concedibili ammonta a:
• € 15.000,00 alle imprese che dimostrino di avere avuto l'ultimo volume di affari ai fini dell’I.V.A. fino ad € 51.645,00;
• € 20.000,00 alle imprese che dimostrino di avere avuto l'ultimo volume di affari ai fini dell'I.V.A. oltre € 51.645,00 .
Il Comune corrisponderà alla Banca il 100% degli interessi. Il contributo del Comune sarà corrisposto fino alla capienza del relativo capitolo del bilancio.

FATTO IL RIMPASTO NEL GOVERNO DI RAFFAELE LOMBARDO

...................................................................................................................Mario Centorrino

DUE NUOVI TECNICI NELLA GIUNTA TER DEL GOVERNATORE: UN MESSINESE E UN BAGHERESE DI NOTEVOLE COMPETENZA SETTORIALE

Con insolita puntualità, il governatore di Sicilia Raffaele Lombardo, ha ieri varato la sua terza giunta, che aveva promesso di presentare tra Natale e San Silvestro.
Come previsto, sono usciti Mario Milone e Nino Beninati rispettivamente vicinissimi a Schifani e Alfano, e in quanto tali lealisti; al loro posto sono entrati nel Governo Mario Centorrino, noto economista messinese, già assessore a Palazzo Zanca, in qualità di "tecnico" e il bagherese Pier Carmelo Russo, attuale segretario generale della Presidenza della Regione, anche lui nella veste di "competente", non politica. Almeno così vengono presentati entrambi.
Come abbiamo altre volte scritto, il terzo Governo di don Raffaele conta sull'appoggio esterno del Pd, che si concretizzerà all'atto della approvazione di riforme condivise.
E il Pd siciliano, che ha assunto tale impegno dopo averlo deliberato in assemblea, tiene a precisare che, in tale comportamento, non esiste nessuna ombra d'inciucio, in quanto si tratta di operazione politica tendente a fare uscire la Regione dalla palude dell'ingovernabilità provocata dal centrodestra cuffaro-berlusconiano.
Nella terza Giunta, Lombardo - come d'altronde s'attendeva - conferma assessori i rappresentanti del suo movimento (MpA) Roberto Di Mauro e Lino Leanza, quelli del Pdl Sicilia, i miccicheani Titti Bufardeci, Michele Cimino, Luigi Gentile e Nino Strano, nonchè i tecnici Gaetano Armao, Caterina Chinnici, Massimo Russo e Marco Venturi.
Aumenta, nella giunta ter, quindi, il numero dei tecnici, il cui ingresso - afferma Lombardo - "rafforza una compagine di governo che intende affrontare le riforme necessarie per il rilancio dell'economia siciliana. In questa direzione ci sarà di grande aiuto la conoscenza della macchina regionale che è propria di Pier Carmelo Russo, così come sarà preziosa la competenza di Mario Centorrino, che è uno dei più profondi conoscitori dei pregi e dei difetti del contesto economico siciliano e di tutto il Mezzogiorno".
I coordinatori regionali del Pdl, Giuseppe Castiglione e Domenico Nania, di fronte alla nuova composizione di governo appena annunciata, hanno reagito annunciando di avere "chiesto al presidente Berlusconi un incontro urgente perché si esca dall’equivoco e si stabilisca quale debba essere il nostro comportamento rispetto al ‘ribaltone’ perpetrato – a loro giudizio - non nei confronti dei partiti, ma degli elettori”.

lunedì 28 dicembre 2009

I CENTO "POTENTI" DI SICILIA


.....................................................La copertina della rivista==>

Politici, burocrati, imprenditori, intellettuali e showman. Sono 100 e nelle loro mani c’è il destino di milioni di persone. I love Sicilia, il mensile di stili, tendenze e consumi, in edicola da mercoledì 30 dicembre, è entrato per il secondo anno nell’esclusivo club dei più potenti dell’Isola.

Ottantacinque uomini e 15 donne, tra conferme e new entry, che nel 2009 hanno messo piede nelle stanze del potere, che lo hanno visto crescere o diminuire. Il risultato è una mappa dettagliata di chi sale e chi scende nella speciale classifica, anche questa volta votata in centesimi da una giuria di giornalisti. A spodestare l’editore Mario Ciancio Sanfilippo (che passa dalla prima posizione del 2008 alla quarta di quest’anno) è il presidente della Regione, Raffaele Lombardo che, nel 2009, a poco più di anno dalle elezioni che lo hanno incoronato governatore, ha mostrato tutta la sua abilità nel corpo a corpo: ha messo all’angolo l’Udc, tenendo a bada Pdl e Pd.

Balza al secondo posto, dal decimo dello scorso anno, il presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello, l’uomo più corteggiato dalla politica siciliana, ma che in politica non ha mai voluto mettere piede. Al terzo posto, il Gianfranco Micciché, padre dei “ribelli” siciliani del Pdl con Dore Misuraca (tredicesimo nel 2009 e cinquantottesimo l’anno precedente). Restano nella top ten, ma perdono alcune posizioni rispetto allo scorso anno, il Guardasigilli Angelino Alfano (passato dal quarto al sesto posto) e il presidente del Senato, Renato Schifani (dal terzo al nono posto), che pagano lo scontro con Lombardo che ha visto soccombere la loro corrente “lealista”.

In questo numero, tra le altre cose, anche un servizio dedicato al decennio che si chiude il 31 dicembre: gli anni dal 2000 al 2009 raccontati ciascuno con una foto simbolo. E ancora, una intervista a Bruno Caruso, una guida con gli scatti di Letterio Pomara per trascorrere un indimenticabile weekend a Erice e un viaggio nella musica emergente palermitana.

Fonte: Live

NATO IL BAMBINELLO, ADESSO TOCCA NASCERE AL "TERZO GOVERNO LOMBARDO"


Prima delle vacanze natalizie, Raffaele Lombardo, ha promesso che, tra Natale e Capodanno, provvederà alla formazione del suo terzo governo.
A tale scopo ha convocato per oggi, lunedì 28 dicembre, la sua seconda giunta, per le necessarie dimissioni.
Evidentemente, per fare ciò, il Governatore deve avere concluso le trattative con chi gli assicurerà il sostegno, una volta formato il terzo Governo.
Nella nuova Giunta ovviamente resteranno rappresentanti del MpA e del PdL-Sicilia, mentre non ci saranno quelli del PdL-lealisti. In quanto tali, usciranno quindi Milone e Beninati.
Il primo addirittura fortemente criticato, per avere affermato di non partecipare all'odierna riunione di Governo, per non "dispiacere" al presidente Schifani, che evidentemente l'aveva voluto nella giunta in procinto di sciogliersi.
Ma delle polemiche non si salva nessuno, in questa occasione: il presidente Lombardo fortemente criticato da Udc e lealisti, si difende affermando che i suoi denigratori "avranno capito che si è rotto il giocattolo. Che ho fatto saltare lo schema di interessi, privilegi e favori che in Sicilia ruotava attorno ai due più grossi affari: rifiuti e sanità". "Voglio realizzare le riforme – dice Lombardo - se anche il Pdl ci starà, ben venga. In ogni caso le condurremo in porto con le forze politiche responsabili che ci staranno”.
E sarebbe il Pd a starci, ma senza rappresentanti in Giunta.
"Sia io che Bersani (Pd) - precisa don Raffaele - resteremo ognuno nella propria casa”.
“Il nuovo governo che nascerà tra Natale e Capodanno non avrà alcun assessore del Pd. La Giunta sara’ quasi tutta confermata, ma saranno nuove le competenze. Il Pd garantirà un sostegno esterno”.
Quindi governo con appoggio esterno del PD, per l'attuazione di riforme discusse e condivise.
Staremo a vedere cosa verrà fuori...

domenica 27 dicembre 2009

Dai semi di pomodoro un gel per il cuore che sostituisce l'aspirina



By Edoardo Capuano - Posted on 26 dicembre 2009

Scoperto nei semi di pomodoro un nuovo ingrediente, importante per la salute del sistema circolatorio e ottimo come alternativa all'aspirina. Si tratta di un gel naturale, incolore ed insapore, che può essere aggiunto come additivo agli alimenti senza cambiarne le caratteristiche.

Il gel, ribattezzato Fruitflow, è stato scoperto dai ricercatori del Rowett Institute di Aberdeen, in Scozia. È già stato utilizzato in un succo di frutta in commercio, e potrebbe essere presto aggiunto anche ad altri alimenti.

“Fruitflow è capace di mantenere in buona salute la circolazione impedendo al sangue di coagularsi nelle vene e arterie, come risulta da test clinici” ha detto il professor Asim Dutta-Roy, che ha scoperto l'ingrediente durante una ricerca sui benefici della dieta mediterranea.

“Gli effetti del miglioramento del flusso sanguineo sono evidenti a partire da tre ore dopo l'assunzione del gel. Gli effetti permangono fino a 18 ore, rendendo il prodotto ottimo per l'assunzione giornaliera”.

Gli ufficiali sanitari dell'Unione Europea hanno ora certificato che l'ingrediente migliora effettivamente il flusso sanguineo, e hanno autorizzato i produttori ad inserire questa caratteristica nelle etichette di prodotti che contengono Fruitflow.

“Finora non è stato dimostrato alcun effetto collaterale durante lo sviluppo di questo gel” ha detto Dutta-Roy. “Si tratta a mio parere di un'ottima alternativa naturale all'aspirina”.

Fonte: salute.agi.it

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.