sabato 10 maggio 2008

ED ECCO FINALMENTE IL DIFENSORE CIVICO basta cliccare difensore.civico@comune.barcellona-pozzo-di-gotto.me.it


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Difensore Civico

e-mail: difensore.civico@comune.barcellona-pozzo-di-gotto.me.it

telefono: 090/9790220 - 090/9790231

sede: Palazzo Municipio - via San G. Bosco

Orario di ricevimento del pubblico:
lunedì ore 11,30 - 13,00
martedì ore 11,30 - 13,00
mercoledì ore 11,30 - 13,00
giovedì ore 11,30 - 13,00
venerdì ore 11,30 - 13,00

Chi cerca notizie sul difensore civico di Barcellona Pozzo di Gotto, per avere la certezza di trovarne in maniera esauriente, se ha la possibilità di entrare in internet, clicca sul link del portale web del Comune e trova le notizie di cui sopra.
Se vuole sapere chi è la persona che ricopre l'importante incarico, deve attendere.
Deve attendere che, a distanza di un anno dall'insediamento della nuova amministrazione, il Consiglio Comunale decida finalmente chi scegliere per affidargli l'onore e l'onere di difensore civico.
L'ultima fumata nera, che ancora una volta ha messo in risalto il disaccordo su tale questione, che divide la nudrita maggioranza municipale, s'è alzata al cielo in questi giorni, ed è davvero emblematico questo aggiungersi del rinvio al ritardo accumulato in un anno.
Che, cioè, si può essere vittoriosi ad oltranza nelle consultazioni e tuttavia si può o si deve rimanere inconcludenti nelle cose da decidere a garanzia del decoro e della democrazia in città.

Fra' Galdino

venerdì 9 maggio 2008

CHE SARA' DI MICHELA VITTORIA ?

Michela sì? Michela no?
Resta ancora in alto mare l’eventualità di assegnare a Michela Vittoria Brambilla il vicedicastero della Sanità.
Ora che, chissà perché, è stato cancellato il ministero alla salute, è quasi ovvio che il relativo viceministero debba assumere tutte le responsabilità e le pendenze dell’ente soppresso. E ciò complica le possibilità decisionali di Berlusconi, che in questo specifico caso pare stia incontrando l’ostilità delle categorie dei medici e la scarsa approvazione dei suoi consiglieri, che reputano errato l’affidamento d’un così delicato compito ad una giovane con scarsa esperienza medico-scientifica.
Si vuole, in altri termini, che sia un esperto a prendere le redini della sanità, onde evitare nocive improvvisazioni e ulteriori guasti in un settore gravato da crescenti esigenze operative. Stando così le cose, appare più probabile che venga privilegiata la candidatura di un medico di fama internazionale, il professore Ferruccio Fazio, primario al San Raffaele di Milano, il quale avrebbe come sponsor addirittura un ecclesiastico molto vicino al cavaliere.
Questi, intanto, si mostra perplesso, di fronte a tali reazioni, anche perché alla rossa sua collaboratrice, animatrice dei circoli della Libertà, aveva fatto balenare una sicura sistemazione in seno al nuovo governo. Indeciso, il cavaliere ha quindi rinviato di qualche giorno il completamento della squadra governativa, forse anche con l’idea di soprassedere per il momento alla distribuzione di deleghe da viceministri, nominando i restanti membri di governo tutti sottosegretari, con la prospettiva di procedere successivamente ad alcune specifiche promozioni di grado:da sottosegretari a viceministri.
Un’idea che qualcuno a lui vicino, ritenendola abbastanza inconsueta, gliela avrebbe decisamente sconsigliata.

LA VERITA' DI CARMEN


Brava! brava! brava! Lo dico a te, Giulia Carmen Fasolo, che ti sei cimentata in questa sconcertante impresa ed hai concluso con l'augurarti che quello sconcio scatolone, che si vorrebbe definire teatro da dedicare a Placido Mandanici, venga abbattutto, per cancellare definivamente un vergognoso congegno mangiadenaro. Hai visto, finalmente, che cosa c'è dentro e forse hai potuto subodorare che cosa ci potrebbe essere dietro quell'inutile ricettacolo di promesse. C'è la politica che ci ha portato a questo nostro attuale stato di cose. Sono quindi convinto che, pur essendo più giovane di me, ti sei resa conto di quanto pure io ho capito e spesso inutilmente scritto: che, cioè, a partire dall'ingannevole comizio dell'on. Rumor, a procedere con le prolungate illusioni del trentennio santalchiano, a finire con gli illusori specchietti per le allodole delle ultime campagne elettorali, quello che spudoratamente viene vantato come il futuro teatro Mandanici non è altro che l'emblema delle condizioni degradanti in cui si sta riducendo la nostra cara città. Una foto in bianco e nero di una situazione civica ed urbana fortemente compromessa.


Francesco Cilona




giovedì 8 maggio 2008

MEDICINALE A PREZZO STRACCIATO


Quanto prima si potrà comprare il medicinale equivalente all'aspirina C ad un prezzo dimezzato.
Il prodotto, che chimicamente è acido acetilsalicilico + acido ascorbico (o vit.C), non è quello prodotto dalla Bayer, ma quello di uguale formula che la Coop ha intrapreso a produrre per immetterlo nei supermercati. Ciò è consentito da una delle pochissime leggi liberalizzanti che è stato possibile varare durante il breve Governo Prodi. La Coop, oltre a questo prodotto farmaceutico universalmente noto ed ampiamente utilizzato per malattie da raffreddamento e sintomi algici, ha intenzione di produrne altri, come il paracetamolo la cui formula chimica è identica a quella della tachipirina, altro medicinale antipiretico di largo consumo, ormai non più vincolato dal brevetto. Da metà maggio, il primo prodotto farmaceutico marcato Coop ( una confezione di 20 compresse effervescenti di un grammo) sarà venduto negli "angoli salute" di ottanta ipermercati e supermercati italiani, al prezzo di due euro. L'operazione, che consente un sostanzioso risparmio a favore del consumatore, ha pure effetto calmierante, in quanto può indurre le industrie farmaceutiche a ridurre i prezzi dei loro prodotti analoghi immessi nelle farmacie.

CHI REGGERA' L'IMPORTANTE DICASTERO DELLA SALUTE PUBBLICA?



Ieri sera, dopo che il nuovo premier Silvio Berlusconi rese noti i nomi e le deleghe dei ministri che lo affiancheranno nel nuovo Govrerno, avendo io notato che nella lista dei dicasteri mancava il ministero della salute e credendo che tale vuoto potesse essere il frutto di una mia distrazione nel registrare l'elenco, per togliermi ogni dubbio, mi misi a cercare in ogni sito che potesse darmi una risposta: agenzie di stampa ed altri mezzi d'informazione on line. Per quanto cliccassi a lungo e in largo, nessuna risposta riuscii ad ottenere, tranne un'indiscrezione da cui potere ricavare qualche qualche vaga supposizione. Che, cioè, Silvio Berlusconi, ad una bella e simpatica sua collaboratrice dalla rossa chioma - Michela Vittoria Brambilla - rimasta tagliata fuori dalla lista dei ministri, avesse garantito la delega di viceministro alla salute pubblica.
Non più di questo.
Stamattina, sempre con quell'assillo del vuoto ministeriale, essendo io un assiduo ascoltatore della rubrica radiofonica "Prima pagina" (Radiotre della RAI), ho cercato di cogliere l'occasione per saperne di più; e mi sono prenotato al numero 800050333, per potere collegarmi - possibilmente - al "Filo diretto con gli ascoltatori", che fa seguito alla lettura dei quotidiani. Preciso, intanto, che a leggere e commentare i giornali in questa settimana è di turno l'editorialista del "Giornale" Bruno Costi.
Alla mia richiesta di prenotazione ha risposto la voce gentile di un'incaricata, che, assieme al nome, m'ha chiesto cosa chiedessi. "Di sapere - ho risposto - se Berlusconi abbia nominato un ministro per la salute, e in caso negativo, come mai non l'ha fatto...". La vocina mi ha risposto che avrebbe riferito e, ringraziandomi, ha chiuso il collegamento.
Ho continuato ad ascoltare la trasmissione, con un orecchio alla radio e l'altro al telefono, nell'eventualità che venissi chiamato dalla Rai.
Ma ecco che, dopo alcuni interventi, al giornalista si collega una graziosa voce femminile: "Sono Tizia e telefono da Tazio ( i nomi sono di fantasia perchè non ricordo quelli reali) desidero sapere come mai non è stato nominato un ministro alla salute".
Era la mia stessa domanda e sembrava fatta dalla stessa vocina graziosa che l'aveva accolta.
Il giornalista del "Giornale" - che guarda caso è vicinissimo al Premier - non sapendo cosa rispondere, non ha fatto altro che dilungarsi, mettendo in risalto la grande importanza di tale ministero e ricordando tra l'altro che è stato proprio un ministro della salute del passato governo Berlusconi (leggi:Sirchia) che ha avuto il merito di portare avanti una legge che sta togliendo il vizio di fumare agli Italiani. Ha concluso prevedendo la possibilità che venga nominato per la salute pubblica un viceministro ed augurandosi che quell'incarico possa essere affidato ad una persona di notevole competenza e capacità. Si è guardato bene, però, dall'anticipare nomi, come invece aveva fatto qualche altro giornalista precedentemente, che aveva azzeccato indicando Michela Vittoria Brambilla.

Franceco Cilona

mercoledì 7 maggio 2008

QUESTO IL NUOVO GOVERNO BERLUSCONI --Nessuna notizia sul ministero della salute


Silvio Berlusconi, stasera, presentatosi al Quirinale assieme all' on. Gianni Letta, dopo avere accettato senza alcuna riserva l'incarico a formare il nuovo Governo, ha presentato al presidente Napolitano la lista dei ministri da lui scelti. Ciò ha potuto fare dopo avere sciolto il nodo del ministero di Grazia e Giustizia, rimasto insoluto fino all'ultimo momento: cioè quando il presidente in pectore è riuscito a soddisfare le richieste di Fini, affidando alla componente An un quarto ministero: quello dell Politiche Comunitarie( da destinare a Ronchi).
Il cavaliere, che praticamente ha battuto il record del minor tempo impiegato dalla conclusione delle elezioni alla presentazione del nuovo governo(22 giorni), dopo il colloquio col presidente della Repubblica, s'è intrattenuto brevemente con la Stampa, per annunciare i nomi e gli incarichi della formazione ministeriale. Primo Ministro: Silvio Berlusconi; sottosegretario alla Presidenza: Gianni Letta; Ministeri con portafoglio: Esteri, Franco Frattini; Economia, Giulio Tremonti; Interno, Roberto Maroni; Giustizia, Angelino Alfano; Difesa, Ignazio La Russa; Att.produttive, Claudio Scajola; Welfare, Maurizio Sacconi; Pol.Agricole ,Luca Zaia; Ambiente, Stefania Prestigiacomo; Infrastrutture. Altero Matteoli; P.I. Università e Ricerca, Maria Stella Gelmini; Beni Culturali, Sandro Bondi.
Ministri senza portafoglio:Riforme federalistiche, Umberto Bossi; Semplificazione, Roberto Calderoli; Funzione Pubblica, Renato Brunetta; Rapporti con il Parlamento, Elio Vito; Affari Regionali, Raffaele Fitto; Politiche Comunitarie, Andrea Ronchi; Pari Opportunità, Mara Carfagna; Attuazione del Programma, Gianfranco Rotondi; Politiche Giovanili, Giorgia Meloni.
In tutta la lista del nuovo Governo, stranamente, sembra scomparso il Ministero della Salute e naturalmente manca il titolare dell'importante dicastero. A meno che il Presidente del Consiglio non abbia avuto l'intenzione di avocare a sè il pesante incarico, visto che si vocifera che il Cavaliere avrebbe promesso di affidare la delega di viceministro alla salute a Michela Vittoria Brambilla. Comunque si tratta di semplici supposizioni, che non chiariscono il mistero della mancata presentazione di un dicastero per la sanità. Che si sia trattata di una dimenticanza, determinata dalla fretta di fare presto, nella presentazione del nuovo Governo, non sembra verosimile...

@@@@@@@@@@ FOTO IN BASSO;// MICHELA VITTORIA BRAMBILLA======>

martedì 6 maggio 2008

CAOS STRADALE IN CITTA'


Stamattina, per raggiungere l'ufficio postale di via Roma, sono partito da casa con l'auto, ma per potere trovare un posteggio ho dovuto girare l'arca e la merca, un modo di dire nostrano per significare che ho dovuto avventurarmi lungo le vie dellla città, girando e rigirando, cone una trottola senza tuttavia raggiungere lo scopo.
Durante tutto quel "gioco dell'oca", che avrei potuto evitare se non avessi avuto l'ingombro della macchina, giunto nella parte alta della via Umberto Primo, all'altezza della farmacia Venuto, non ho avuto nemmeno la possibilità d'inforcare la strada che fa angolo, perchè bloccata da una autopompa dei Vigili del Fuoco. Il mezzo dei Pompieri non era là perchè in quel posto c'era un incendio, ma era semplicemente bloccato - anch'esso - da auto in sosta in doppia fila. La sua meta era altrove e avrebbe dovuto raggiungerla il più in fretta possibile. Perchè i mezzi dei vigili del fuoco, come anche le ambulanze, non possono passarsi lo sfizio di gironzolare, così come capita fare a noi, comuni automobilisti.
Sono trascorsi decine di minuti preziosi e chissà se non c'era da affrontare qualche caso dì grave emergenza. Per tutto quel tempo ( perso) in quel posto non s'è visto nè un vigile, nè una vigilessa. Eppure non erano massicciamente impegnati in prossimità di piazza Mercato - a Sant'Andrea - dato che il mercato degli ambulanti si svolge colà il sabato.
Ma qui la causa del problema non è proprio o solamente da addossare alla vigilanza, che è naturalmente carente per numero e forse anche per organizzazione, ma alla mancanza di adeguati parcheggi, oltre che all'inesistenza di mezzi di trasporto urbano pubblico.
Ma di questo servizio, per la nostra città da sempre tabù, avremo modo di ragionare in seguito.

lunedì 5 maggio 2008

GRAZIE RAGAZZE E RAGAZZI FOLK


Non è mai mancato, nella nostra città, il desiderio di valorizzare il patrimonio folklorico ereditato dai propri avi. Centro di origini squisitamente agricole, Barcellona Pozzo di Gotto, nella ricerca delle proprie radici, non poteva che puntare alla ricerca di quel colore folk contadino che, per secoli, sia nella piana - un tempo piuttosto acquitrinosa - sia e soprattutto nelle circostanti aree collinari , caratterizzò i momenti di pausa e le ore di lavoro contadino. Lavoro spesso pesante, quando si trattava di dissodare la terra, ma a volte anche piacevole e canterino, quando era il tempo del raccolto. Chi non ricorda i mottetti e i canti durante le vendemmie, tra quanti hanno adesso una certa età? I giovani di oggi difficilmente sanno immaginare il gusto, il piacere, l'allegria delle "schiticchiate" a base di pescestocco consumate nella pausa tra un pestaggio e l'altro nel palmento del Marchese, o la "manciata" di bavalaceddi , la sera sotto un cielo carico di stelle, dopo una faticosa giornata all'Aia Scarpaci, a vagliare il grano. E i carrettieri, che all'alba, con la loro cantilena, ritmata dallo zoccolio del cavallo e dal rotolio sul selciato, chi se li ricorda?
Cercano di ricordarcele, adesso, tutte queste cose, lo zufolo ed il tamburello dei nostri Longanini, che pur non avendo mai visto nè vissuto quei momenti, sospinti dal dna ereditato dai loro avi, oggi con tanta foga e tanta passione riescono a restituirci, almeno per una sera, quell'atmosfera paesano-contadina che adesso non c'è più. Grazie, ragazze e ragazzi, siete davvero bravi.

TERZA "NOTTE ANTIQUA". Organizzatori soddisfatti della riuscita


Con il Concerto di Mezzanotte nel Duomo di S. Maria Assunta (Trio Artistico del Longano, composto da Maria Laura Gisella Corica all’organo, dal soprano Giuliana Crispo e dal tenore Olivio Lisciotto) s’è conclusa la Notte Antiqua Pozzogottese del 3 maggio, organizzata dall’associazone Genius Loci con il patrocinio del Comune di Barcellona, la collaborazione dell’Arcipretura di S. Maria Assunta, e delle Confraternite di S. Eusenzio, delle Anime del Purgatorio e di S. Francesco d’Assisi (Cappuccini).

La manifestazione è stata aperta nella Chiesa dei Cappuccini con un convegno sui Beni culturali di Pozzo di Gotto. Hanno relazionato Marcello Crinò ,Luigi Lo Giudice, Roberto Iraci, Andrea Italiano.
Successivamente Pozzo di Gotto si è animata con mostre d’arte, degustazioni, musicisti di strada e visite guidate .

In via San Vito ha destato vivo interesse una mostra delle tele del pittore Iris Isgrò che raccontano vita ed aspetti scomparsi del quartiere. Non minore la curiosità destata dalla cripta sottostante l’oratorio delle Anime del Purgatorio, adiacente alla chiesa di San Vito, attualmente soggetta a interventi di restauro.

Altre visite guidate hanno determinato soste nel palazzo Sacco di via Garibaldi, dov’era stata allestita una mostra d’arte sacra,, nel Duomo di Santa Maria Assunta dove erano esposti oggetti artigiani appartementi al corredo della chiesa e un reliquario, nel palazzo Molino di via Risorgimento, per la presenza di un interessante arredamento d’epoca, nella chiesa di Gesù e Maria dove sono custoditi quattro importanti dipinti del seicento e due dei più significativi simulacri della processione del Venerdì Santo: l’artistico “Ecce Homo” e l’urna del Cristo morto.

Nella retrostante Oasi di Sant’Eusenzio è stato distribuito il cuscus, preparato secondo la ricetta tradizionale araba, la ricotta e le sfinci. Sono stati altresì fatti rivivere alcuni mestieri tradizionali: il fabbro, l’intrecciatore di vimini e di palme. Anche la chiesa del Carmine è stata visitata, nonostante la sua ubicazione marginale.

domenica 4 maggio 2008

Floklore all'Oasi con "PRIMAVERA IN FESTA"

Dopo la serata pozzogottese, incentratasi nella terza edizione di "Notte Antiqua" organizzata dall'Associazione "Genius Loci", che ha fatto registrare una discreta partecipazione di gente desiderosa di conoscere quanto resta di antico e di artistico nel "nucleo urbano" più antico della città, stasera un'altra manifestazione , stavolta specificamente folkloristica, si svolgerà a Barcellona centro.
Organizzata dall'Associazione Culturale Gruppo Folklorico "Longano", in collaborazione con la Federazione Italiana Tradizioni Popolari, l'Associazione Parco Jalari ed il patrocinio del Comune, vuole essere una "PRIMAVERA IN FESTA", rassegna del folklore siciliano intitolata a "Simone La Rocca". Vi parteciperanno i gruppi folklorici "LONGANO" di Barcellona P.G., "GAZZARA" di Caltavuturo e "MELIUSO" di Gioiosa Marea. Assicurata la partecipazione del Maestro Antonio Vasta.
Alle ore 19,30 inizierà la sfilata dei gruppi lungo le vie principali, che si concluderà nei giardini dell'Oasi, dove avrà luogo lo spettacolo folklorico.

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La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
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