sabato 24 settembre 2011

SEMPRE VIGILE LA FAMIGERATA NUVOLA SULLE CIMINIERE DELLA PIANA

SEMBRA BELLA, ALLETTANTE, INNOCUA, ED E' LA PIU' IPOCRITA DELLE EPIFANIE LOCALI



<===FOTO SCATTATA ORE 16,15


Potrebbe sembrare una gigantessca torta di panna, posta chissà come e da chi, nel cielo che sovrasta le case di Bengodi.
Un favoloso dolce che avrebbe fatto gola a Pinocchio.
Ed è invece la classica nuvola bianca - vista da Barcellona e non solo da qui - che, come un gigantesco batuffolo d'ovatta, sosta sulla valle del Mela, in forme mutevoli, ma sempre presente.
E' il segno che sotto bolle qualcosa che l'alimenta!
Si dice che sia l'effetto della condensa prodotta dalle ciminiere che puntate verso il cielo la sorreggono.
E intanto, sotto, si lacrima nelle case dell'inascolatata gente di ...Malgodi.

SERVIZIO IDRICO: DOPO L'INCONTRO A PALAZZO LONGANO DI POCHI AMMINISTRATORI RESTA IN CAMPO ANCORA L'AMBIGUITA'


Gestione in house o out house?
Questo è il dilemma, che nasce adesso per la gestione del servizio idrico, dopo che i risultati dei recenti referendum hanno detto "no" alla speculazione privata in questo importante settore, vitale per i cittadini.
A Palazzo Longano, ieri, in seguito ad iniziativa del sindaco di Barcellona, si è cercato di gettare i primi semi per lo sviluppo dell'impellente argomento che riguarda il futuro della distribuzione idrica nel barcelllonese e dintorni.
Sulla falsariga delle convocazioni effettuate per l'ATO rifiuti, Candeloro Nania aveva provveduto ad invitare i sindaci del comprensorio per un primo approccio sulla linea d'adottare per l'efficienza del servizio idrico.
Dei 13 convocati, si sono presentati soltanto i soliti 5 noti: quattro sindaci (compreso il convocante) e un assessore.
Gli altri hanno preferito starsene lontani, probabilmente un po' come facevano ai tempi delle convocazioni per i rifiuti.
Puntuali invece e molto interessati al problema sono stati i rappresentanti del Forum provinciale per l'acqua, Anna Spanò ed Egidio Maio, che ascoltati preliminarmente alla riunione degli amministratori comunali, hanno manifestato una loro idea precisa per ciò che bisognerebbe fare in questo campo, ora che i cittadini hanno detto chiaramente no alle gestioni private.
E tale idea è - a quanto s'è potuto apprendere . equidistante dai due estremi: cioè dal servizio privato speculativo e dalla gestione in house (cioè interamente in mano all'ente pubblico), entrambi ritenuti non favorevoli alle esigenze dell'utente.
«In entrambi i casi – hanno detto Spanò e Maio – si tradirebbe la volontà di quei cittadini, anche della nostra provincia, che con il voto referendario hanno chiaramente detto no alla possibilità di fare profitti con la gestione dei servizi idrici». Il Forum indica una strada percorribile senza tradire il voto referendario; quella che conduce alla costituzione di una società consortile. "A differenza delle società per azioni e a responsabilità limitata - hanno detto - le società consortili non hanno finalità lucrative, ma la valorizzazione della gestione e della manutenzione dei servizi idrici».

OGGI GOOGLE ALLA MANIERA DI HENSON


Oggi, aprendo su Google, come d'altronde molti di voi, mi si è parata davanti la sorprendente trascrizione del marchio ====>
che, in commemorazione del 75 anniversario della nascita di Jimm Henson (Greenville, 24 settembre 1936 ) ha utilizzato i meravigliosi pupazzi creati dal grande regista americano.
Vale pertanto la pena ricordare chi fu James Henson e anche andare a scrufuliari per qualche istante sui pupazzi del titolo.
Ci risponderanno alla loro simpatica maniera.

venerdì 23 settembre 2011

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: IL SINDACO ORDINA LA PULIZIA DEI TOMBINI AFFINCHE' LE PRIME PIOGGE NON ALLAGHINO LE STRADE, MA ANCORA GLI EFFETTI TARDANO


Il sindaco Candeloro Nania, considerato che l'ATO cui spetta il compito di prevenzione non ha disponibilità finanziaria per fare eseguire i lavori di pulitura di tombini, grate e caditoie, consapevole del rischio che l'avvicinarsi della stagione autunnale e le prime piogge possono procurare allagamenti, con i prevedibili pericoli alla pubblica incolumità, in quanto grate e pozzetti risultano essere ostruiti da terriccio e rifiuti, il 12 settembre u.s, ha ordinato al dirigente del VII settore di porre in essere ogni atto utile per affidare a Ditta idonea, a mezzo di trattativa privata o gara informale, il servizio di pulitura dei pozzetti, grate e caditoie al fine di garantire igiene e sicurezza su tutto il territorio comunale. Somma prevista per tale lavoro €32.000.
Ebbene, l' autunno ormai non è più prossimo ma è già iniziato, le prime piogge, accompagnate da una fitta devastante grandinata, si sono già riversate sulla città, ma ancora l'opera che avrebbe dovuto essere preventiva non è stata avviata, nè si ha certezza se l'operazione affidata dal Sindaco al dirigente del VII settore sia stata espletata: e si abbia quindi modo di conoscere a chi sarebbe stata affidata la mansione di liberare pozzetti, grate e caditoie dalle intasature.
Un po' di trasparenza, almeno sull'iter dell'incombenza affidata al funzionario e sui tempi di attuazione dei lavori, si potrebbe avere?
Così, tanto per tranquillizzzare i cittadini, sindaco compreso.

giovedì 22 settembre 2011

SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA' CRITICA IL COMPORTAMENTO DEL GOVERNO A LAMPEDUSA ED ESPRIME SOLIDARIETA' AI MIGRANTI

Solidarieta’ ai migranti di Lampedusa

A seguito dei drammatici episodi che si stan verificando a Lampedusa, Sinistra Ecologia e Libertà esprime solidarietà e sostegno ai migranti maghrebini che stan lottando contro i soprusi di un governo razzista che non fa altro che instaurare nella popolazione italiana una forte paura verso lo straniero.

Noi lotteremo perché ogni “migrante” possa essere un’infinita ricchezza nella nostra terra siciliana che da sempre è stata crocevia di differenti culture.

Ciò che sta succedendo a Lampedusa è preoccupante, ciò che dichiara il sindaco Dino De Rubeis è preoccupante, il quale anziché mediare tra gli isolani e i migranti, istiga la popolazione all’odio verso questi ultimi.

Il sindaco dovrebbe ricordarsi che “i cosiddetti delinquenti”, sono stati rinchiusi in un lager, che con tanta ipocrisia i media definiscono “centro di accoglienza”, e adesso si sono stancati di venir trattati come esseri privi di dignità.

Dovremmo essere grati a giovani che han combattuto per la democrazia ed offrire una calorosa accoglienza ricordandoci che il mondo intero è di ogni essere umano,il quale con i propri colori, le proprie usanze, arricchisce ogni singola zona di questo fantastico pianeta.

Giulia Zuccotti resp. Diritti Civili federazione di Messina di SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA'


IL PARTITO DEMOCRATICO ADDOSSA LA RESPONSABILITA' DEI FATTI AL GOVERNO


Livia Turco del partito democratico sostiene che quanto è accaduto a Lampedusa "è un fatto doppiamente grave. In primis, perché una protesta che mette a rischio la vita di altre persone e danneggia le cose è inaccettabile. In secondo luogo, perché il governo non è certo esente da colpe. L incendio e la fuga dei cittadini tunisini da Lampedusa dimostra infatti che l esecutivo o ha sottovalutato i problemi poi degenerati quest oggi; oppure che gli agenti presenti nel Centro di Lampedusa erano in un numero non sufficiente. In ogni caso, il governo, che in genere si occupa di immigrazione solo per strumentalizzarla a fini propagandistici, ha confermato la solita improvvisazione e incapacità".

object style="height: 390px; width: 640px">value="http://www.youtube.com/v/wqV4yXOL900?version=3">


BARCELLONA POZZO DI GOTTO: LA CITTA' E' IN GINOCCHIO E ORAZIO LANCIA IL SUO GRIDO DI DOLORE

CALAMUNERI, IL PIU' ANZIANO DEI TRENTA DI PALAZZO LONGANO, ESAMINANDO I GUAI DELLA CITTA,' AVANZA PROPOSTE ARDITE MA COSTRUTTIVE: CI SARANNO FORZE CAPACI DI CAMBIARE QUESTA CITTA'?
...........ORAZIO IN UNA MIA VIGNETTA DI 25 ANNI FA===>

"Barcellona Pozzo di Gotto ormai da anni si trova economicamente in caduta libera.
Gli indirizzi del nuovo piano regolatore sono inaderenti alla realtà barcellonese. Non c’è in esso né un taglio né un’idea forza di sviluppo economico di questa città, e così si tira avanti alla meno peggio, alla fai da te.
La nostra agricoltura non si è ammodernata ed è arretrata rispetto ad altre aree della Sicilia, nel campo delle primizie siamo ultimi, così delle culture protette e della viabilità. Basta un acquazzone e nelle zone rurali non si circola più per mesi e spesso si perde la produzione. e i centri di bonifica mandano solo balzelli da pagare, ma opere strutturali niente.
E così l’agriturismo.
Sul turismo siamo la cenerentola della Sicilia, eppure Barcellona potrebbe dire la sua. Abbiamo il mare, il sole, le colline, i monti, la foresta. Abbiamo luoghi e siti scoperti dai nostri studiosi Barcellonesi che andrebbero valorizzati perché raccontano le nostre origini. I luoghi parlano. Abbiamo personaggi storici da rivalutare, personaggi della cultura, che sono conosciuti più fuori che dentro la città, ma sul turismo semplicemente non c’è una politica.
Ma la cosa più grave è che manca una politica verso i giovani e le giovani coppie.
E così i giovani in totale abbandono, isolati nei loro bisogni, corrono il concreto pericolo della devianza. I giovani in difficoltà con il lavoro (in tanti sono sostenuti dai genitori) in difficoltà con una civile abitazione che costa troppo, sono “costretti” ad affittare case malsane e a convivere in molti casi con i topi di fogna con i neonati in casa, con i pericoli che si possono immaginare. E così si diventa pazzi.
Di fronte al bisogno, la cultura svanisce, ed eccoti servito il deviato. Mentre si affaccia una certa classe politica “un po’ benestante”, (neo rivoluzionari in pantofole) che fa aria fritta ed è presa da ben altri problemi. E nei salotti si domandano se una “COSA” si deve o non si deve spostare di qualche metro. Basta, per loro questo è l’unico problema della città di Barcellona Pozzo di Gotto. Mentre i veri problemi, quelli della sopravvivenza, del lavoro, dei giovani, della casa, dei servizi degli anziani in atto abbandonati, delle donne senza futuro.
Chi se ne deve fare carico?
Per tutto questo occorre una nuova amministrazione comunale (quella attuale è conservatrice e immobile) che guardi al 60% dei cittadini in atto trascurati che sta male e che si faccia carico di tutto questo. Per rilanciare questa città, occorre una rivoluzione, un nuovo modo di pensare, un nuovo modo di vivere in linea con i tempi. Ognuno faccia la sua parte.
Le case malsane, inabitabili, pericolose, il sindaco, le forze dell’ordine, gli ufficiali sanitari li dichiarino inaffittabili. Si rilanci un piano casa per chi ne ha bisogno e non si stia voltati solo verso le lottizzazioni. Voltiamo pagina. Rivoluzioniamo tutto, le forze del rinnovamento “senza discriminazioni” scendano risolutamente in campo per lanciare nel progresso questa cara città". 21/09/2011 Orazio Calamuneri

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: I MARCIAPIEDI DELLA CITTA' SONO LA MEDAGLIA AD HONOREM PER PALAZZO LONGANO


Con una serie di operazioni, che stanno impegnando Carabinieri, Finanza e Vigili Urbani si sta cercando di regolarizzare la ingombrante situazione in cui sono stati lasciati, con crescente imbarazzo, numerosi marciapiedi della città. Si tratta di interventi resi necessari per rendere liberi spazi abusivamente o esageratamente occupati e restituirli alla loro naturale fruizione. I marciapiedi - il nome stesso lo dice - servono per consentire il movimento pedonale, senza che chi ne fruisce debba scendere nella strada per camminare. E liberarli dagli ingombri è certamente lodevole. Ma, perchè il pedone possa muoversi a suo agio, non basta che gli spazi ad esso concessi non siano intralciati da bancarelle e cazebo, necessita pure che siano liberati dall'ancora più ingombrante ostacolo frapposto dalla pessima abitudine di posteggiare le auto: appunto sui marciapiedi. E meraviglia che a questo gravissimo difetto ancora non si sia opposta la stessa severità giustamente esercitata per l'eliminazione di strutture ingombranti. Ma c'è di più e di peggio, se si tiene conto che oltre a macchine, gazebo e bancarelle esistono altri fattori che rendono indecenti, intransitabili e, in alcuni punti, addirittura pericolosi quasi tutti i marciapiedi, in gran numero lisi e sgangherati con fossi e mancamenti insidiosi. La foto è stata scattata ieri sera nel pieno centro cittadino, all'imbocco della via Dante Alighieri con la Umberto Primo.
Una bella medaglia ad honorem per chi ci amministra...====>

mercoledì 21 settembre 2011

BARCELLONA POZZO DI GOTTO // NESSUNA INTERRUZIONE DI CORRENTE A PALAZZO LONGANO : IL CAMPANELLO E' SQUILLATO

Evidentemente il campanello d'allarme è squillato, se il Sindaco Candeloro Nania ha provveduto
ad emettere la soprastante ordinanza, che dispone i preliminari necessari a fare fronte, in mancanza d'interventi dell'ATO, alle esigenze di cui s'è detto nel precedente post di barcellonablog.

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.