sabato 28 maggio 2011

I NETTURBINI IN AGITAZIONE LASCERANNO ANCHE STAVOLTA IL MERCATO DEL SABATO PIENO DI RIFIUTI?

Così si presenta il mercato non appena viene sgombrato==>


LA DOMANDA E D'OBBLIGO, DOPO LE RIPETUTE ESPERIENZE DEL PASSATO E LE VANE PROTESTE DEGLI ABITANTI DELLA ZONA


Abbiamo pubblicato "in anteprima", come dice il collega direttore di una importante tv privata locale, la sconsolante notizia del ritorno...anticipato al rischio d'emergenza eco-sanitaria per accumulo di rifiuti urbani nelle strade e sui marciapiedi dei Comuni mal serviti dall'ATO ME 2, la società d'ambito ancora in agonia nonostante sia partito da tempo l'ordine di liquidazione.
Si tratta di una penosissima agonia, in quanto travagliata dall'intrecciarsi di situazioni debitorie e da altri fattori per i quali persino la Magistratura ha dovuto metterci mano.
Già si sarebbe dovuto passare alla nuova "formula" delle SRR provinciali che, in base alla nuova legge regionale, riducono di numero le società (prima ATO ora SRR) a 10: una per ciascuna delle nove province siciliane e la restante decima per le isole minori.
Fino ad oggi, questo nuovo dispositivo rimane sulla carta e ciò crea una situazione transitoria senza capo e senza coda, con conseguenti difficoltà organizzative, di cui presto - se non si correrà ai ripari - pagheremo le conseguenze, con il ritorno allo stato d'emergenza, analogo a quello durato fino ad un paio di mesi fa.
Intanto si stanno esaurendo gli specialissimi contributi "una tantum" della Regione, che in aprile e maggio hanno consentito di liberare il comprensorio dai preoccupanti cumuli di rifiuti, e non si sa ancora se ci saranno fondi per mantenere lo stato di pulizia faticosamente garantito finora.
A ciò si aggiunge la protesta delle maestranze per le spettanze non onorate e le vertenze non risolte, che concretizzata con una giornata di sciopero e il riavvio dello stato d'agitazione, non lascia bene sperare.
Ragion per cui mi sembra più che giustificato l'invito dei cittadini ai signori sindaci perché si adoperino in tempo e in maniera ragionevole per farci uscire da questo cul de sac in cui la Regione sicuramente ci lascia, cessando di ricorrere ai provvisori contributi tamponatori.
E' probabile che, tra qualche ora ci giungeranno - come già altre volte - commenti di protesta da parte di cittadini residenti in prossimità di Piazza Mercato, perché appunto là si potrebbe verificare lo stato di sporcizia registrata tutte le volte che gli operatori ecologici sono entrati in agitazione.
Piazza mercato, tutti i sabati, è trasformata in un letamaio, anche perché da parte degli ambulanti non si riesce a manifestare - in un'occasione così difficile - quel necessario senso di collaborazione necessaria, attuabile evitando di lasciare scorie nei posteggi affidati.
"Dato che questa situazione è prevista - si domanda la gente - perchè l'Aministrazione Comunale non fa intervenire in via straordinaria maestranze del Comune o di qualche cooperativa per la pulizia straordinaria della piazza?

(*) Anche stavolta c'è giunta una segnalazione - verso le 16 - e, diversamente delle precedenti occasioni, ci ha informato che una squadra di operatori ecologici stava pulendo regolarmente piazza mercato e le vie adiacenti: pertanto non c'era motivo di lamentarsi.
Nonostante tutto, contrariamente a quanto avvenuto nel passato, si è riusciti a mantenere la normalità. Ed è giusto che venga riferito.

Testo aggiornato alle 16,20


fra'Galdino

venerdì 27 maggio 2011

TRA UNA SMANFERA E L'ALTRA IL CAVALIERE STA DISARCIONANDO


Stasera "trafficando" in internet, m'è capitato di incotrare un "sito" e vi ho sostato attratto dall'incipit d'un articolo che commentava le recenti "picconate" di mister B. , ospite del mellifluo Vespa a "Porta a porta".
Di questo minestrone mediatico avevo gia scritto l'altro giorno, ma siccome mi piace sentire qualche altra campana mi sono attardato a leggere, prima l'articolo - abbastanza lungo - e poi anche una sfilza di commenti di lettori che devono avere visto quel disgustoso"Porta a porta".
E' stata una lettura distensiva e in quanto tale generosamente vi offro la possibilità di farla anche voi, aprendovi la strada con il relativo link.
Berlusconi da Vespa, l’audience resta al palo - Kataweb TvZap

Tra i tanti commenti che ho letto, me ne è piaciuto uno lapidario, scritto da un
napoletano.


TORNANO LO SCIOPERO E LO STATO D'AGITAZIONE DEGLI OPERATORI ECOLOGICI DEL MORIBONDO ATO ME 2


Problema rifiuti: si rischia il ritorno dell'emergenza, per la reazione dei netturbini a inadempienze contrattuali

I sindacati Cgil, Cisl, Uil che rappresentano gli operatori ecologici del comprensorio mal servito da ATO ME2 hanno comunicato alle autorità e agli enti interessati che indicono una giornata di sciopero di tutti i lavoratori delle aziende interessate al servizio RSU, con manifedstazione a Barcellona e a Milazzo per il giorno 9 giugno 2011.
I sindacati aggiungono che da oggi i lavoratori in questione sospendono i turni di lavoro notturni, festivi e altri speciali e svolgeranno soltanto un turno unico giornaliero dalle 6 alle 12,05.
Le federazioni sindacali unitamente alla rappresentanza sindacale delle diverse ditte chiedono l'attivazione della procedura di conciliazione relativamente alla vertenza in corso presso l'azienda Multicoplas e l'ATO ME 2, procedura aperta il 2 maggio e rimasta senza riscontro.
Inoltre a causa dei mancati incontri con le controparti, restano ancora da stabilire le modalità e i tempi per il saldo delle spettanze pregresse, riguardanti le retribuzioni degli ultimi tre mesi.

UN INDISPENSABILE COMMENTO ALL'ESITO DEL CONVEGNO DI SINDACI PER SALVARE IL CUTRONI ZODDA DALLE GRINFIE DEI SUOI DETRATTORI


Mi scuso se non mi soffermo a scrivere qualcosa sulla "pagliacciata" registrata da La 7 al G8: ho qualcosa di più serio ed urgente da trattare, in questo post, per meglio focalizzare quanto ho riferito ieri sul convegno al "San Vito" di sindaci , assessori, presidenti di consiglio e consiglieri comunali del distretto territoriale sanitario che fa capo al "Cutroni Zoda" di Barcellona.
Intanto la prima impressione è stata non proprio esaltante, visto l'impatto con la scarsa presenza, non solo di pubblico, ma anche di amministratori "interessati", ad un convegno organizzato con l'intento di stabilire un'iniziativa estrema per mettere sott'accusa chi sta spogliando delle sue naturali prerogative un ospedale nato per servire un territorio dalla densità demografica altissima e dalla particolare conformazione orografica.
Da che cosa possa essere nato l'assenteismo non è difficile intuirlo. Direi anzi che l'hanno fatto capire chiaramente diversi intervenuti al dibattito sottolineando lo scarso esito di tutti i tentativi finora compiuti per agganciare l'assessore regionale alla Salute, Massimo Russo onde fargli finalmente intendere quanto danno si sta facendo alla salute di 130 mila cittadini, che al bisogno devono essere assistiti dai due ospedali limitrofi di Barcellona e di Milazzo.
Si, proprio, pure del nosocomio di Villa Grazia, il "V. Fogliani" che, dal declassamento a PTA del Cutroni Zodda, anzicché fruire vantaggio, subisce caos, per intasamenti e sovraccarico determinati dall'affluenza di degenti provenienti da entrambe le circoscrizioni.
D'altronde questo scoramento, che neppure l'intimazione alla regione di "rivedere i provvedimenti fin qui adottati" riesce a celare, ha una ragion d'essere: basta analizzare, per capirlo, le proposte emerse dal dibattito, che hanno fatto intendere come - se non si riuscirà a portare attorno allo stesso tavolo i sindaci e l'assessore Russo per fare capire a costui il guaio che sta combinando - non ci sarà altro da fare che reagire aspramente: con operazioni eclatanti.
Quale genere di scontro si potrebbe attuare non si capisce ancora, e neppure si riesce a realizzare se veramente ce ne sarà uno: considerata la flemmatica incomprensibile tiepidezza della nostra gente.

QUI IL LINK DEL VIDEO SULL'INCONTRO FUORI PROGRAMMA DI MISTER B.. CON OBAMA AL G 8


LA DITTATURA DELLA MAGISTRATURA IN VISIONE MONDIALE




Il colpo gobbo di LA 7 mostra Berlusconi e il suo scivolone nel G8

Il cavaliere cerca di rendere mondiale la sua esasperazione credendo di potere far capire a livello planetario perchè in Italia c'è la dittatura e da dove proviene il pericolo.


La7.it - video - 26/05/2011 : BERLUSCONI-OBAMA, ECCO IL VIDEO

giovedì 26 maggio 2011

IL CONVEGNO DEI SINDACI SUL LA SORTE DEL "CUTRONI ZODDA" SI CONCLUDE CON UN MESSAGGIO ALLA REGIONE



S'è svolto, oggi, nell'Auditorio San Vito, il convegno dei sindaci del distretto territoriale servito dal "Cutroni Zodda", il grande ospedale di Barcellona P.G. che sembra ormai sotto le mire di chi, alla Regione e in provincia, intenderebbe smantellarlo.
Gli amministratori pubblici dei Comuni di detta circoscrizione sanitaria, convocati per concordare cosa fare per indurre i presunti responsabili di questo rischio a rendersi conto dell'ingiustizia che si sta perpetrando a danno della salute d'una intera popolazione, dopo una serie d'interventi propositivi, hanno deciso di sottoscrivere un documento unitario da inviare al presidente dela Regione, all'assessore regionale alla Sanità e alla Giunta regionale, al fine di sollecitare una revisione urgente dei "provvedimenti finora adottati in tema di rete ospedaliera regionale, attuando un nuovo processo di riorganizzazione della sanità pubblica in questo ambito territoriale ( distretto socio sanitario D28, che fa capo al Cutroni Zodda - ndr-) che sia effettivamente improntato ai canoni di razionale economicità della gestione e realmente in grado di assicurare a tutti i cittadini il fondamentale diritto alla salute e pari condizioni di accesso ai servizi sanitari pubblici, restituendo al presidio "Cutroni Zodda" di Barcellona Pozzo di Gotto la dignità di "ospedale".
Andando oltre tale categorica proposta, il documento conclude annunciando ai responnsabili regionali che gli scriventi "si riservano di adottare ogni ulteriore iniziativa utile per assicurare alle comunità amministrate i diritti che sono stati loro negati".
Durante la riunione, dopo che lo spinoso argomento è stato trattato dai sindaci di Barcellona, Mazzarrà S.Andrea, Terme Vigliatore - al tavolo nella foto assieme al presidente del consiglio comunale e al segretario generale di Palazzo Longano-, sono intervenuti altri amministratori per esprimere il proprio parere e i propri suggerimenti sul da farsi per cercare d'indurre la Regione a più miti consigli.

Ahi serva città di strafottenza ostello, nave in gran sofferenza senza alcun nocchiero

Queste due foto dello stesso oggetto sono state scattate , in piazza S.Sebastiano, a distanza di una settimana l'una
dall'altra, e mostrano entrambe la indecorosa condizione d'una segnaletica che certamente non fa onore al centro storico di Barcellona.
In tutto questo tempo trascorso, nessuno dei nostri "comunardi" s'è accorto che uno dei due segnali - quello direzionale - s'è accosciato fino a terra.
E che ci vorrebbe poco per rimetterlo al suo posto.
Ma è allora proprio vero che, non solo le segnalazioni di questo blog sono misconosciute dall'Amministratore di questa città, ma sono persino ignorate quelle che i vigili urbani avrebbero il dovere di notificargli.
Ah, ma di quali vigili sto parlando?
Di quelli che compaiono e scompaiono come le meteore?

mercoledì 25 maggio 2011

STASERA A PORTA A PORTA SARA' SCOMODATO LEONARDO DA VINCI


Mister B. l'ha sempre detto: La par condicio è un sistema folle che ha la pretesa di parificare l'uno per cento del partitino più meschino col 30 del "suo" grande partito.
E sarà per questa "ragione" che, dopo avere comiziato a lungo sugli schermi delle "sue" cinque televisioni, suscitando nei giorni scorsi la reazione indignata della gente, continuerà a far propaganda a "Porta a Porta", dove stasera sarà ospite di Rai uno, col beneplacito dell'amico Vespa.
In quel salotto continuerà a martellare contro la sinistra italiana che - a suo giudizio - è la sinistra più impresentabile del mondo perché è "diventata un coacervo di partiti e personaggi che vanno da Vendola a Grillo a Di Pietro, che stanno insieme per andare al potere e poi si divideranno appena dovranno prendere la prima decisione seria".
E sotto lo sguardo intenerito del conduttore si lamenterà di non avere potuto ancora fare le riforme alludendo all'ostruzionismo persecutorio dei processi e scagliandosi apertamente "contro il blocco mediatico terrificante di grandi giornali, a partire da Il Corriere della Sera che è il giornale di Milano, i tg privati come Sky e dieci programmi della Rai, la tv di Stato pagata dagli italiani, che stanno con la sinistra".
"Anche Leonardo - dirà il cavaliere ponendosi al livello del genio da Vinci - non sarebbe riuscito a terminare la Gioconda se lo avessero preso continuamente a schiaffi"

BARCELLONA POZZO DI GOTTO:L'ITALIA DEI VALORI , IN CONFERENZA STAMPA, ANNUNCIA LA LINEA CHE INTENDE SEGUIRE PER LE FUTURE ELEZIONI AMMINISTRATIVE.

foto: COSIMO RECUPERO, CARMELO MONFORTE, NINO GENOVESE, LUDOVICO MAIORANA


Ancora una decina di mesi e anche Barcellona sarà chiamata alle urne per eleggere il nuovo sindaco e il Consiglio Comunale da mandare a Palazzo Longano.
In considerazione del fatto che il primo cittadino uscente non si presenterà, avendo già amministrato per due "legislature" consecutive, ma anche e soprattutto che l'esperienza del passato per il centro sinistra è stata tanto deludente da consentire alle forze di destra di ottenere risultati "bulgari", i partiti che nella nostra città si riconoscono appartenenti al versante opposto a quello finora predominante, per evitare il ripetersi di analoghe defaillance, stanno cercando di impegnarsi in tempo.
I loro rappresentanti, preliminarmente, hanno organizzato qualche incontro comune orientativo (forum), mentre i loro partiti e movimenti hanno cominciato a lavorare singolarmente, anche per capire come comportarsi per la scelta dell'eventuale candidato a sindaco che rappresenti l'intero probabile schieramento.
Stamani, a dimostrazione della vitalità che l'anima, il direttivo locale di Italia dei Valori, ha tenuto, nella sede della Pro Loco, una conferenza stampa, nel corso della quale il segretario di sezione Carmelo Monforte, dopo avere esposto quanto a Barcellona il partito di Di Pietro ha fatto per sottolineare le esigenze della città ( tra cui la raccolta di firme in una petizione al sindaco per la gestione differenziata dei rifiuti) e per sollecitare la necessità di sondaggi mirati ad individuare un possibile candidato a sindaco del centro-sinistra, ha tenuto a precisare che l'Italia dei Valori ritiene opportuno e indispensabile il ricorso alle primarie per tale scelta.
Pertanto ha annunciato che il dirigente Cosimo Recupero ha già preparato una bozza di regolamento che sarà sottoposta all'attenzione degli altri componenti il Forum.
Comunque, l'iniziativa dell'Idv di Barcellona dovrebbe rappresentare uno dei passi di avviamento di quella che sarà l'operazione anti Nania, di cui a Barcellona si sente ormai imperiosa la necessità.

martedì 24 maggio 2011

C'E' QUALCUNO A BARCELLONA CHE AMA FEDE


Stavo percorrendo Via degli Studi, quando, passando davanti al liceo Valli, mi sono accorto che nel prospetto imbrattatisimo di quel plesso scolastico, tra i tanti scarabocchi che penalizzano lo storico istituto barcellonese, c'era una scritta di tre parole: Fede ti amo.
"Ma guarda un po' - ho pensato - c'è qualcuno che è innamorato di Emilio Fede, il giornalista barcellonese, direttore delTg4.
Chi potrà mai essere talmente invaghito da esternare la sua passione per quel tizio su un muro scolastico? Sarà stata qualche antichissima compagna di scuola, che come lui ha frequentato il liceo Valli, quando la sede era ai Basiliani?"
Ma quella sarebbe roba di oltre sessant'anni fa. Per cui la cosa m'è parsa subito inverosimile. E allora ho pensato che la scritta potrebbe essere opera di qualche bella liceale odierna.
Dubbioso su entrambe le ipotesi testè enunciate, mi stavo arrendendo, quando una lampada s'è accessa nel mio arrovellato cervello: ma s'è subito fulminata ed io ho ripreso il mio cammino un po' scornato.
E rientrando a casa sopra pensiero mi sono detto: Mannaggia che rebus difficile m'è capitato!
Spero di non dover leggere sullo stesso muro "Scilipoti ti amo".

fra' Galdino

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TUTTI ASSOLTI I NOVE "ACCUSATI" DI FALSO IN BILANCIO NELL'ATO ME DUE

<===L'EX PRESIDENTE DI ATO ME 2 ANDREA PARATORE

Erano stati accusati d'avere falsato il bilancio di ATO ME 2 e, per loro, il pm Francesco Massara aveva chiesto la condanna a due anni, ritenendo il reato aggravato dalla reiterazione, perché commesso per due volte.
Ieri, al Tribunale di Barcellona, il giudice monocratico Maria Celisono li ha assolti tutti, "per non avere commesso il fatto e perchè il fatto non costituisce reato".
La favorevole sentenza ha praticamente scagionato a tutto tondo gli ex amministratori e revisori dei conti di ATO ME 2, e cioè: l'ex presidente dott. Andrea Paratore, l'amministratore delegato Santi Gangemi, gli ex consiglieri d'amministrazione Antonio Trimboli, Mario Mellina, Carmelo Pantè, l'ex presidente del collegio dei revisori dei conti Vincenzo Scibilia, i sindaci effettivi Orazio Antonio Russo, e Nino Manetto, nonchè il presidente del CdA della società di revisione "Trirevi srl" Francesco Vulpetti, per il quale a differenza degli altri otto, era stata chiesta condanna più mite (quattro mesi) essendogli riconosciute dal pm le attenuanti generiche.
C'è pertanto da ritenere che i difensori degli imputati avranno esposto ragioni talmente "plausibili" da essere ritenute valide dal giudice.
Da qui l'assoluto scagionamento di tutti quanti.
Tutto ciò a parte, resta tuttavia ancora da riflettere su cosa abbia potuto influire negativamente nella quinquennale esperienza della società d'ambito che ha lasciato inondare di rifiuti i paesi del territorio compreso tra Villafranca e Brolo.

Multe di 258mila euro a Tg1 e Tg4. 100mila euro ciascuno per Tg2, Tg5 e Studio Aperto.


E' questa una notizia che tra gli abbonati alla RAI crea malumore, perché si profilerebbe l'assurdo che a pagare la multa al TG1 possano essere loro e non il vero responsabile. Lo stesso per la multa al TG2, anche se di entità minore. (fra' Galdino)


ROMA
Stangata dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni sui tg dopo l’offensiva tv del premier Berlusconi di venerdì scorso. A maggioranza l’Agcom infligge il massimo della multa, 258 mila euro, a Tg1 e Tg4 perchè «recidivi», e 100 mila euro a Tg2, Tg5 e Studio Aperto. (da LA STAMPA.it)

LASTAMPA.it: Stangata Agcom per le interviste dei tg a Berlusconi

lunedì 23 maggio 2011

NON SARA' UN CAMALEONTE, MA UN FREGOLI FORSE SI'




SE VUOLE PUO' BENISSIMO DIVENTARE L'EPIGONO DI Leopoldo Fregoli

Il trasformismo dev'essere la sua dote migliore: a conferma di ciò, non è necessario ricordare che il cav. una cosa "qui la dice e qui la nega", perchè questo è notorio.

Ma non tutti forse si sono ancora accorti che il suo camaloeontismo ha un'altra grossa prerogativa: è in grado di trasformarlo da "orco aggressivo e battagliero", qual è apparso nel primo turno elettorale, a padre suasivo quale vuole apparire nell'attuale turno per il ballottaggio a Milano.

Ma tuttavia affettato e mellifluo qual è in effetti.

clicca il link è vedi se è vero
Berlusconi, nuovo affondo su Pisapia
«Prende il caffè con i centri sociali»








ERA IL RADIOCRONISTA DALLA VOCE ROCA CHE TUTTI PREFERIVANO



Suppongo che siano in pochi - e tutti giovanissimi - coloro che non ricordano questo personaggio, da noi fotografato in occasione di una sua visita nella nostra città, ai beati tempi in cui Barcellona faceva bella figura nel calcio grazie alla gloriosa Nuova Igea.
Fu un grande giornalista sportivo, inviato sportivo della Rai, appassionato e appassionante radiocronista nonostante la sua voce roca, conduttore di diverse rubriche e programmmi sportivi, tra cui "Il calcio minuto per minuto".
Giovanisssimo aveva militato in alcune squadre di calcio: Forlì e Anconitana (serie C) e Frosinone (Promozione), e successivamente aveva insegnato educazione fisica.
Ma l'appassionava il giornalismo e presto diede prova di poterlo esercitare in modo egregio.
Nel 1958, all'età di 30 anni, entrò in Rai come autore di programmi radiofonici.
Successivamente si specializzò nel campo a lui più congeniale, iniziando come conduttore di "Incontri e scontri sportivi", una trasmissione sul calcio, a metà strada fra l'informazione e la satira, che anticipò di trentacinque anni l'attuale"Quelli che il calcio".
Sandro Ciotti esordì come radiocronista nel 1960 in occasione delle Olimpiadi di Roma, con l'incontro di calcio Danimarca-Argentina. Dal 1986, per cinque anni, condusse accanto a Maria Teresa Ruta "La Domenica Sportiva" , con cui ancora per un paio d'anni continuò a collaborare mediante una sua rubrica: "Il punto di Sandro Ciotti".
La sua indole poliedrica lo rese duttile, tanto da consentirgli di dedicarsi ad altri tipi di sport, alla musica come autore di canzoni, al giornalismo scritto e persino alla produzione di un film-documentario.
Aveva 75 anni quando, il 17 luglio 2003, è morto a Roma.

STRADE E MARCIAPIEDI IL FIORE ALL'OCCHIELLO DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO


Girando per le strade della città, è ormai notorio che s'incontra parecchia difficoltà, soprattutto se si vuole camminare sui marciapiedi, come spetterebbe di diritto. E l'ho fatto notare più d'una volta perché è difficile muoversi: ci sono spesso macchine che occupano quegli spazi riservati a noi pedoni, che poi sono marciapiedi vecchi e in molti punti rotti o invasi dalle erbacce.
Ma siccome di questa vitale parte dello spazio pubblico ho già parlato a iosa, cambio soggetto e dico qualcosa sulle strade, centrali e periferiche.
Per quanto riguarda quelle di periferia - sulla base di segnalazioni ricevute - sarebbero esse le maggiormente disastrate, il che non vuol dire che non ce ne siano bisognose di manutenzione nel centro urbano.
Di strade periferiche poco transitabili ce ne sono state segnalate un paio persino da Calderà, dove com'è noto per cambiare il look alla frazione, con un ambizioso progetto d'arredamento urbano, sono stati realizzati grossi lavori con piazza, parcheggio, nuove strade d'accesso e d'uscita valorizzanti aree adiacenti, sul piano urbanistico.
D'altronde, anche al centro e in diverse zone periferiche, quattro anni fa - alla vigilia delle elezioni amministrative - molte strade e vicoli della città furono oggetto d'una vasta operazione di maquillage, definita delle "150 strade" e propagandata, nella successiva tornata elettorale, come il fiore all'occhiello dell'amministrazione uscente.
Da allora le vie della città non conoscono altri interventi, se non qualche estemporaneo rattoppo
.

fra' Galdino

domenica 22 maggio 2011

LA PERNACCHIA AUREA DI BOSSI A FORMIGONI


Manca una settimana ai ballottaggi e il Cavaliere, disarcionato nel primo turno, tenta la :::rimonta con tutti i mezzi impossibili ed inimmaginabili.
Cadute nel vuoto tutte le promesse già fatte ed, esauritasi la fantasia per quanto abbia spremuto le meningi nei tre giorrni di ritiro ad Arcore, mister B. s'aggrappa ai suggerimenti dell'amico Bossi, il quale - fiducioso nella sua furbizia - gli propone di solleticare le voglie dei milanesi annunciando un'esplosiva promessa: il distacco, da Roma ladrona a Milano, di due importanti ministeri .
E mister B. acconsente, convincendosi che così solo sarà possibile convogliare i voti degli elettori della Lega Nord, che altrimenti diserterebbero le urne.
Sennonché, la furbata del senatur si trasforma in boomerang che, materializzato in mugugni e vibrate proteste dei vari Alemanno, Polverini, Formigoni, s'avventa sulla destra e rischia di spaccarla..
Allo stesso Formigoni, che pur essendo Governatore a Milano, la proposta di uno sparpagliamento ministeriale sembra una follia, e Mister B. che non sa più che pesci pigliare, per calmare le acque, subito cambia registro affermando che non di ministeri si deve parlare, ma di dipartimenti ministeriali.
Ma Boss, che di dipartimenti non vuol sentir parlare bensì di ministeri integri, tra cui quello dell'economia, per aumentare il "ridicolo" accompagna il tutto con una pernacchia indirizzata a Formigoni e di traverso allo stesso cavaliere.

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LA TV UNA DELETERIA FABBRICA D'ILLUSIONI E DI PERICOLOSE DEVIAZIONI?


MEDITIAMO, GENTE, MEDITIAMO SUI GUAI CHE PUO' PRODURRE CERTA TV

E' ormai da anni che - almeno dal mio punto di vista - la televisione italiana - tranne qualche eccezione - è diventata una fabbrica di chiacchiere e di visioni distorsive, negativamente influenti sulla logica mentale dell'incauto fruitore.

Da quando, soprattutto, è finito nel rapace possesso di un imprenditore datosi alla politica per mero interesse personale e il brulicare di preoccupazioni giudiziarie s'è intrecciato con ambiziose pretese politiche, tale infido strumento m'ha talmente infastidito da farmelo scansare, soprattutto quando burattinaio e burattini me l'hanno fatto apparire strumento demolitore della nostra purtroppo immatura mentalità democratica. E poiché tale immaturità non ci ha finora consentito di sconfiggere un tal genere di TV mediante il voto, l'unico attrezzo che ho finora potuto utilizzare per attenuarne il deleterio influsso è stato ed è tuttora il telecomando.


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