Girando per le strade della città, è ormai notorio che s'incontra parecchia difficoltà, soprattutto se si vuole camminare sui marciapiedi, come spetterebbe di diritto. E l'ho fatto notare più d'una volta perché è difficile muoversi: ci sono spesso macchine che occupano quegli spazi riservati a noi pedoni, che poi sono marciapiedi vecchi e in molti punti rotti o invasi dalle erbacce.
Ma siccome di questa vitale parte dello spazio pubblico ho già parlato a iosa, cambio soggetto e dico qualcosa sulle strade, centrali e periferiche.
Per quanto riguarda quelle di periferia - sulla base di segnalazioni ricevute - sarebbero esse le maggiormente disastrate, il che non vuol dire che non ce ne siano bisognose di manutenzione nel centro urbano.
Di strade periferiche poco transitabili ce ne sono state segnalate un paio persino da Calderà, dove com'è noto per cambiare il look alla frazione, con un ambizioso progetto d'arredamento urbano, sono stati realizzati grossi lavori con piazza, parcheggio, nuove strade d'accesso e d'uscita valorizzanti aree adiacenti, sul piano urbanistico.
D'altronde, anche al centro e in diverse zone periferiche, quattro anni fa - alla vigilia delle elezioni amministrative - molte strade e vicoli della città furono oggetto d'una vasta operazione di maquillage, definita delle "150 strade" e propagandata, nella successiva tornata elettorale, come il fiore all'occhiello dell'amministrazione uscente.
Da allora le vie della città non conoscono altri interventi, se non qualche estemporaneo rattoppo.
Ma siccome di questa vitale parte dello spazio pubblico ho già parlato a iosa, cambio soggetto e dico qualcosa sulle strade, centrali e periferiche.
Per quanto riguarda quelle di periferia - sulla base di segnalazioni ricevute - sarebbero esse le maggiormente disastrate, il che non vuol dire che non ce ne siano bisognose di manutenzione nel centro urbano.
Di strade periferiche poco transitabili ce ne sono state segnalate un paio persino da Calderà, dove com'è noto per cambiare il look alla frazione, con un ambizioso progetto d'arredamento urbano, sono stati realizzati grossi lavori con piazza, parcheggio, nuove strade d'accesso e d'uscita valorizzanti aree adiacenti, sul piano urbanistico.
D'altronde, anche al centro e in diverse zone periferiche, quattro anni fa - alla vigilia delle elezioni amministrative - molte strade e vicoli della città furono oggetto d'una vasta operazione di maquillage, definita delle "150 strade" e propagandata, nella successiva tornata elettorale, come il fiore all'occhiello dell'amministrazione uscente.
Da allora le vie della città non conoscono altri interventi, se non qualche estemporaneo rattoppo.
fra' Galdino
3 commenti:
...e giungerà, in fine, il tempo giusto
che indurrà a metterci una pezza
per proprie aspettative e non per gusto
dell'onestà e della correttezza...
..............(Giuseppe Messina)
CIAO CICCIO
Oramai per passeggiare sui marciapiedi di Barcelloma bisogna essere un esperto slalomista.Tra buche onnipresenti, occupazioni abusive, autovetture parcheggiate, erbacce. La situazione peggiora di giorno in giorno anche per la mancanza di idonei controlli.
Da parecchia annii il marciapiede della P.zza S. Sebastiano, è sconnesso in più punti. Alcuni mattoni infatti, molto probabilmente a causa delle radici degli alberi presenti lungo il tratto, si sono sollevati costituendo un reale pericolo.
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