venerdì 14 agosto 2009

FERRAGOSTO, BLOG MIO NON TI CONOSCO....



Stiamo arrivando alla giornata clou: il centro dell'Agosto, che speriamo possa però essere l'inizio di giornate più fresche, che facciano dimenticare il caldo di queste ultime settimane.
Auguriamo a tutti una bella giornata, da trascorrere serenamente coi propri cari e con gli amici migliori.
"Buon Ferragosto" e - per chi non è astemio - "Vino buono e pollo arrosto".

giovedì 13 agosto 2009

PASSATO FERRAGOSTO, LA GIUNTA LOMBARDOBIS DOVRA' AFFRONTARE I PRIMI OSTACOLI, TRA CRITICHE E SUGGERIMENTI.


Il Movimento Popolare Federalista Europeo , per bocca del proprio segretario, Domenico Cutrona, critica in maniera severa Raffaele Lombardo, asserendo che "anche lui è responsabile del disastro siciliano"
“Il presidente Lombardo con la sua Giunta di Governo - secondo Cutrona - si è proposto, agli occhi dei siciliani, come l’elemento di novità, della nuova gestione politica per la soluzione delle problematiche della Regione Siciliana, cioè come uomo di rinnovamento politico, quando egli stesso ha fortemente contribuito alla costituzione dei carrozzoni clientelari, che hanno creato molto disagio alla popolazione".
"Tutta la classe dirigente politica siciliana - aggiunge Cutrona - ha fallito il proprio operato e quindi nessuno è in grado di ergersi a paladino di rinnovamenti."
“La verità - secondo Cutrona - è che la gestione della Regione è solo clientelare, che amministra risorse finanziare solo con obiettivi di carattere clientelare e senza curarsi in nessun modo del reale sviluppo della Sicilia".
Secondo Totò Cuffaro, che nelle ultime elezioni regionali gli è stato alleato, "Raffaele, Lombardo, invece di fare proclami,e lanciare ipotetici partiti, faccia sentire le ragioni della Sicilia”
"La Sicilia - sostiene Cuffaro - non è la regione palla al piede dell'Italia, che chiede senza dare nulla allo Stato italiano. Se la nostra isola incassasse direttamente, così come previsto dallo statuto autonomistico, le imposte delle aziende operanti in Sicilia e le accise, che attualmente vanno interamente alle casse dello Stato, avrebbe annualmente un avanzo di cassa di ben 13 miliardi di euro. Lombardo pretenda che sia data attuazione allo Statuto e chieda che finalmente vengano riconosciute le nostre prerogative".
Peccato che i suggerimenti, all'attuale presidente della Regione, non siano stati dati con la stessa sollecitudine e veemenza al precedente Governatore che, com'è noto, era lo stesso Totò Cuffaro.
Comunque il suggeritore - cioè Cuffaro - coglie l'occasione per appellarsi "a tutte le forze politiche ed ai parlamentari, che hanno a cuore le sorti della nostra isola" ed esorta a lottare "insieme, senza distinzione di colore politico, per indurre il ministro Calderoli, e soprattutto il ministro Tremonti a invertire la rotta e a riconoscere alla Sicilia quanto le spetta".
Ma Raffaele Lombardo sembra, per il momento, preso da ben altri problemi: da quello della scelta dei manager delle Asl, molto difficile per le solite ragioni, all'altro dell'esubero di personale, che la lega Nord rinfaccia alla Regione Siciliana.
''Dimezzeremo i numeri - promette Lombardo in un'intervista a "Il Giornale" - I provvedimenti sono gia' pronti e firmati, partiranno in breve tempo, nell'ottica di un ridimensionamento globale degli organici che stiamo portando avanti''.
''Tutto e' spropositato e tutto va ridimensionato in Sicilia - aggiunge - dai forestali ai dirigenti. Si tratta di personale che abbiamo trovato e che comunque continuerà a prendere uno stipendio".
Ma in fatto di remunerazione, c'è comunque da contrastare la proposta delle gabbie salariali, avanzata provocatoriamente dalla Lega, e il Governatore di Sicilia lo fa con veemenza, definendo le gabbie salariali uno schifo.
Reazione sacrosanta che fa dire ad Enzo Bianco, senatore PD, che "il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo si è finalmente accorto che la Lega è nemica dichiarata del Sud. Ma è la stessa Lega con cui fino a ieri 'amoreggiava' a distanza, pur disprezzato".
Secondo l'esponente del Pd, il governatore dovrebbe "cominciare ad adoperarsi seriamente per attuare, nell'Isola, una buona amministrazione". "Senza prendere, chiaramente, a modello - osserva Bianco - quella che ha utilizzato da vicesindaco della giunta Scapagnini e da presidente della Provincia di Catania". "La Sicilia - conclude Bianco -ha bisogno di un Governo efficace ed efficiente. Lombardo cominci a tagliare le spese improduttive e a investire le risorse risparmiate in incentivi automatici allo sviluppo. E poi scelga manager competenti cui affidare gli incarichi, ragionando al di fuori delle mere logiche clientelari".

mercoledì 12 agosto 2009

TORNERANNO I SOLDATI A BARCELLONA E A MILAZZO, PER AFFIANCARE LE FORZE DELL'ORDINE NEL CONTROLLO TERRITORIALE


Anche a Barcellona Pozzo di Gotto, le strade saranno rese più sicure, grazie all'inserimento di militari della Brigata Aosta nelle operazioni di controllo programmate nel territorio dalle forze dell'ordine.
La nostra città, come pure Milazzo ed altri centri della provincia di Messina, è stata inserita tra i Comuni inseriti nel programma di "Strade sicure 2", scaturito dalla proroga di un anno decretata dal Governo la settimana scorsa.
Per i due centri limitrofi di Milazzo e Barcellona, saranno disponibili 33 soldati, numero equivalente, nell'organico militare, a circa sei squadre di minima formazione (*).
Il loro impiego di affiancamento a carabinieri e polizia in servizi di controllo, coprirà turni dalle 7 alle 13 e dalle 19 alle 01.
Nel fine settimana la Brigata Aosta affiancherà le forze dell’ordine in servizi di controllo del territorio anche a Terme Vigliatore, Pace del Mela e nell’area industriale di Giammoro, di recente teatro di attentati del racket.

(*)Normalmente la squadra è costituita da un numero variabile di uomini (a seconda dell'arma di appartenenza) compreso tra 5 e 10 ed è comandata da un graduato di truppa o da un sottufficiale.
Per le norme di Organica dell'Esercito Italiano il plotone ha invece un organico compreso fra i 21 e i 50 effettivi.

CHI IO? NON HO MAI PARLATO DI GABBIE: SONO LE SOLITE DEVIAZIONI IN MALAFEDE

IL CAPO DEL GOVERNO SMENTISCE BOSSI: NIENTE GABBIE SALARIALI IN ITALIA

ROMA - Alle gabbie salariali "non ho mai detto sì. E' la solita storia. Si monta una polemica assurda sul nulla". Intervistato dal Giornale, Silvio Berlusconi puntualizza la sua posizione sui salari differenziati tra Nord e Sud: "Adesso diranno che ho fatto retromarcia, che mi sono rimangiato tutto o chissà cos'altro. La verità è un'altra. Quando ho affrontato la questione delle retribuzioni legate al territorio, non ho mai parlato di gabbie salariali. E quando ho detto che mi sembra sia giusto discutere di questo rapporto - spiega il premier - mi riferivo semplicemente a qualcosa che già esiste". Ossia "alla contrattazione decentrata, già approvata peraltro dalle categorie sindacali, Cgil esclusa".
E' la solita storia: B1 non smentisce sè stesso, ma tutti gli altri che hanno inventato la sua adesione alla sparata estiva di B2: che illustrando a Pontida le intenzioni belliche della Lega aveva rispolverato le vecchie gabbie salariali sostenendo che "gli stipendi qui al Nord sono troppo bassi. Invece di dare tanti soldi allo Stato bisogna metterli in busta paga. La vita al Nord è più cara che al Sud. Quest'estate la Lega si batterà per i salari legati al costo della vita. Abbiamo preso il federalismo e ora è questa la battaglia che vogliamo fare".
E B1, dopo questa dichiarazione di guerra, superflua essendoci stato l'accordo coi sindacati Cisl, Uil ,Ugl - Cgil esclusa -, come mai non è intervenuto per dire a B2 che la sua battaglia era pleonastica?
Non l'avrà fatto a ragion veduta?
Affinchè sull'argomento si parlasse e si polemizzasse?
"Parlate, discettate, polemizzare, riempite le pagine dei giornali, anche di quelli deviati: il polverone potrebbe servire a coprire altre reminiscenze".
E adesso, B1 entra in scena con la smentita, che ovviamente potrebbe servire ad allungare il brodo della polemica-polverone.
In queste sceneggiature egli è maestro.

fra' Galdino

martedì 11 agosto 2009

LE GABBIE SALARIALI? UN MEZZO PER INGABBIARE I SALACI COMMENTI SU TALUNI FATTI PERSONALI: CIO' SPIEGHEREBBE L'APPIATTIMENTO DI MISTER B. SUL CARROCCIO


LA REAZIONE DI RAFFAELE LOMBARDO AL CONSENSO DEL LEADER ALLA PROVOCATORIA RICHIESTA DELLA LEGA LOMBARDA


«La sola definizione di "gabbie" - dichiara il governatore Raffaele Lombardo, al giornale "La Sicilia" - fa schifo. Consiglierei a Bossi di usare un vocabolario meno spregevole. La Lega sta rimarcando il suo peso nel governo e Berlusconi si appiattisce sulla linea di Pontida. Vedrà che nessuno fiaterà. Prima di parlare di differenze di salario sarebbe bene parlare di parità di occupazione. In dieci anni se ne sono andati 700 mila lavoratori dal Sud al Nord, se abbassano anche i salari se ne andranno al Nord dieci volte di più. Già non c'è lavoro, la nostra disoccupazione è almeno tripla rispetto al Centro-Nord. Se poi le buste paga diventano più leggere cosa frenerà l'occupazione?Perché non decidono invece sulla fiscalità di vantaggio, a patto che non si faccia con i nostri fondi strutturali? Si è tanto parlato dei Fas, ma quelli erano soldi nostri che sono stati saccheggiati per agevolare il Nord. E noi per tutta risposta non abbiamo votato al Senato il decreto anticrisi. Questo ci fa capire quanto sia indispensabile il Partito del Sud. I partiti nazionali ci danno fregature in alternanze, prima il centrosinistra e poi il centrodestra, ecco perché è necessaria una forza politica del Sud».

Ma davvero don Raffaelele non si rende conto perché mister B. dà corda al grammofono del senatur? Anche a costo di contraddirsi con quanto promette di fare per il Sud e la Sicilia, vuole che si parli, si polemizzi, si ricami su tutto ciò che, occupando le pagine dei giornali, non lasci spazio e attenzione ai fatti che lo riguardano e maggiormente lo preoccupano.

ATTENTO SCIANO' AL DOPPIO INTENTO DELLA LEGA SULLE GABBIE SALARIALI


KUMUNIKATU STAMPA FNS- COMUNICATO STAMPA FNS.
LE INFAMI "GABBIE SALARIALI" E LA TROVATA PUBBLICITARIA SULLA "SICILIA CULLA DELLA MAFIA" SONO LE DUE FACCE DELLA STESSA MONETA: QUELLA DEL RAZZISMO ANTISICILIANO.VERGOGNA !
Due offese sferzanti, di disgustoso sapore razzistico, -ingiustificate ed infondate,- rivolte con disinvoltura al Popolo Siciliano, alla Nazione Siciliana ed alla Sicilia tutta, "trionfano" oggi sui mass-media siciliani, italiani,europei e pure sui mass-media di altri Continenti.
La prima coincide con la infelice trovata dei pubblicitari di una nota catena alberghiera spagnola, secondo i quali la SICILIA SAREBBE " LA CULLA DELLA MAFIA".. Un luogo comune,questo, smentito innanzi tutto dal SACRIFICIO di tanti Siciliani in primissima linea nella lotta contro la mafia.
Un luogo comune, che peraltro viene quotidianamente smentito dalle cronache giornalistiche, politiche, giudiziarie,in quanto la stragrande maggioranza del Popolo Siciliano è CONTRO LA MAFIA. E - con i luoghi comuni- è smentito anche l'errato convincimento che la mafia sia un fenomeno esclusivamente siciliano.A questo proposito vorremmo umilmente fare osservare che la GLOBALIZZAZIONE, se esiste, esiste per tutti. Anche e soprattutto per la mafia.C'è di più: la Sicilia è oggi la trincea più avanzata nella "GUERRA" contro la MAFIA INTERNAZIONALE. E contro i suoi complici,contro i suoi "mandanti". DA EST AD OVEST, DA SUD A NORD. NONCHE' DA DESTRA A SINISTRA, PASSANDO PER IL CENTRO.
E...CHI VUOLE INTENDERE INTENDA !
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L'altra bordata offesiva è,- come ben sappiamo e non da poco tempo,- quella delle GABBIE SALARIALI PER IL SUD.Trovata antica, dicevamo, e tanto cara alla LEGA NORD.E ,ovviamente benedetta da BERLUSCONI e dai Componenti del suo GOVERNO! ( Meridionali , Siciliani e....SUDISTI - di cultura ASCARICA- compresi )! Nonostante il fatto gravissimo (sottolineato per la verità dal Presidente della Regione RAFFAELE LOMBARDO ) che la parola GABBIA è di per sè SCHIFOSA. Ed è ,- aggiungiamo- di per sè sufficente ad individuare la voglia di RAZZISMO e di DISCRIMINAZIONE che la caratterizza.
V E R G O G N A !
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Insomma : nelle due "SCELTE" ritroviamo,- seppure in soggetti diversi, - gli effetti diretti ed indiretti e persino gli "odori" dello " SCIFU " e dello " SKIFIU " messo in moto da non pochi pseudo intellettuali , quasi sempre nati in Sicilia, che pur di fare carriera nei partiti italiani, fanno sfoggio di una grande cultura antisiciliana, anti autonomista e...non di rado fortemente razzista in senso antisiciliano.Massacrando spesso e volentieri la verità storica e alterando il senso del rapporto di sfruttamento colonialista delle Regioni Settentrionali su quelle del SUD. Mentendo pur sapendo di mentire.
Anche a questi ultimi dovremmo gridare in faccia VERGOGNA !. Ma non lo facciamo. Lasciamo a questi improvvisati UNTORELLI il " piacere" di godersi il loro giorno di gloria. Sì , perchè la vera SICILIA , quella onesta , antimafiosa e produttiva, risorgerà ugualmente. Non basteranno gli ASCARISMI e le INFAMITA',piccole e grandi,a fermarne il progresso o a interrompere il cammino della Storia.
Queste polemiche, a giudizio degli Indipendentisti di lu FRUNTI NAZZIUNALI SICILIANU "SICILIA INDIPINNENTI" , sono comunque utili perchè ci ricordano che deve essere la SICILIA A SALVARE LA SICILIA ed IL SUD a SALVARE IL SUD. Sarebbe demenziale aspettare aiuto da chi ci odia e da chi si è arricchito sfruttandoci e subordinando gli interessi dei Siciliani e dei Meridionali agli interessi delle REGIONI DEL NORD ( PADANIA COMPRESA ).
Quelli che invece faranno una figuraccia senza attenuanti saranno proprio gli " pseudo- sicilianisti" e gli "pseudo-sudisti", che continuano ad aspettare dal NORD segnali e mance che assicurino loro un RUOLO anche per il futuro.-
ANTUDU !
Palermo,
GIUSEPPE SCIANO', SEGRETARIO POLITICO FNS

lunedì 10 agosto 2009

ABRA CADABRA: ANCHE LE GABBIE POSSONO AVERE UNO SCOPO



Potrebbe anche essere semplicistica, ma non ingenua, la considerazione che altra volta ho espresso e che adesso rivedo e non correggo, perchè pur nella sua semplicità qualcosa di vero deve pur contenere.
Sono convinto che tutta la polvere che Bossi sta alzando in queste calde settimane estive ha un unico scopo: far parlare di tante cose che possano sviare l'attenzione da un problema grosso, che sta rischiando di mettere alla berlina - a causa del suo premier - l'intera nazione, sulla stampa internazionale.
Il che mi fa dire - per assurdo - che Bossi ama l'Italia, o che pur di aiutare un suo amico si sacrifica ad "amare" l'Italia.
Ma così - dirà qualcuno - mister B non rischierebbe di cadere dalla padella nella brace, ponendosi in completa balìa del Carroccio?

Questi son fatti suoi.
Se il senatur dice gabbia e lui risponde "va bene gabbia", a modo suo lo fa a ragion veduta: perchè tutto ciò che si dice di strambo e di provocatorio, soprattutto in questo periodo di ferie che per notizie è asfittico, può servire a dare spago a polemiche che facciano allontanare la mente dall'ormai odiosa - per lui - campagna sulle sue gesta da papi.

Dopo avere messo in campo tutte quelle uscite sul tricolore, sul maestro da regionalizzare, sull'immigrato che viene per ammazzare - a differenza dei nostri che mai nessuno assassinarono là dove emigrarono - la Lega perchè proprio ora rimette in campo quel vecchio odioso adagio delle gabbie salariali?
Ed è curioso che ci sia chi ci discute sopra. Come se si trattasse di una seria provocazione politica, mentre in effetti è una delle solite sparate di Bossi e di Calderoli, già vecchia più del "peto" : uno spot logoro e artefatto.
Dice "No alle gabbie salariali" addirittura il direttore generale di Confindustria, Giampaolo Galli, e si dichiara ostile pure il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo. Immemore dei fas che ha avuti, in promessa, da mister B.
Ma gli assurdi, qui, toccano le stelle!

"Siamo contrari a una norma che imponesse un differenziale salariale tra diverse aree del Paese. Tali questioni devono essere affrontate dalle parti sociali nell'ambito della contrattazione", ha dichiarato Galli al giornale della Fiat, La Stampa.

E il presidente Raffaele Lombardo, al Corriere della Sera:
"Mi meraviglia questa adesione alla parola d'ordine della Lega. Non me l'aspettavo. [...] Nel Meridione abbiamo livelli di occupazione abissalmente distanti rispetto al resto d'Italia. Se veramente differenziamo gli stipendi, l'unico effetto potrebbe essere quello di far raddoppiare la disoccupazione".
Don Raffaele, quindi, non si darà pace finchè non riuscirà a spiegarsi il perchè dell'adesione di mister B allo spot della gabbia salariale.
Ma adesso, di fronte alla nostra semplicistica motivazione, riuscirebbe a rendersene conto? O ci lancerebbe un'occhiata di commiserazione?

Ancora qualche giorno e al rovente clima ferragostano, dopo che i polli saranno stati tolti dalle stie per essere spennati e cucinati, le gabbie resteranno vuote e lasciate ad arrugginirsi...
Sarà allora il caso di trovare qualche altra fandonia da mandare in onda, in maniera da potere dare esca alla tergiversazione.mediatica, che tanto bene ha funzionato finora in quelle mani da re mida.

fra' Galdino

domenica 9 agosto 2009

LA MADONNA DI TRAPANI, COME OGNI ANNO, HA APERTO LE PROCESSIONI A MARE , CON LA TRADIZIONALE SFILATA SUL MARE TRA TONNARELLA E OLIVERI




Una processione a mare è sempre suggestiva e attira, tutte le volte che si fa, molta gente che vi partecipa con devozione, sia che si tratti di un Santo - leggi San Rocco o San Francesco di Paola - sia che si tratti della Madonna.
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Oggi, il sole volgeva al tramonto, arrossando l'orizzonte tra l'Eolie e Capo Tindari, quando, dal lido di Tonnarella (Portorosa) si è avviata, come
negli anni precedenti, la processione a mare della veneratissima Madonna di Trapani.
E' una processione ormai tradizionale, somigliante a quella di San Rocco di Calderà o a quella di San Francesco di Paola a Milazzo, ma con una peculiarità, che la distingue dalle altre: da quando esiste Portorosa, di anno in anno, la partecipazione dei natanti è divenuta sempre più consistente, per cui stasera è stato davvero uno spettacolo vedere sfilare decine d'imbarcazioni illuminate, grandi e piccole, dietro il battello con la bella statua della Madonna: una fedele riproduzione della miracolosa immagine custodita nella Basilica dell'Annunziata di Trapani. Di quella Maria Santissima che, un po' come la nostra Madonna del Tindari, ha una sua leggendaria storia ed un Suo Santuario, meta di intenso pellegrinaggio.
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Fuochi d'artificio, falò e tuffi in mare, anche quando era calata la sera, hanno fatto da corona alla lunga processione che da Portorosa è proceduta fino nei pressi di Marinello, per poi tornare e portarsi nel versante est di Tonnarella: il rientro in Chiesa al suono della banda, come sempre, è avvenuto verso le 23.

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La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
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