sabato 24 dicembre 2011

AUGURI SPECIALISSIMI CON QUESTA BELLISSIMA FOTO DI ANTONIO CILONA

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CI SONO DOCUMENTI CHE RICORDANO TEMPI MIGLIORI

Anche questa è una foto ricordo, che voglio riportare ora che ci accingiamo alla chiusura dell'anno.

E' visibile il manager della Sanità pubblica provinciale, Francesco Poli,  in mezzo a due sindaci: uno pro tempore di Barcellona e l'altro attuale di Messina, mentre tagliava un nastro significativo per l'avvenire dell'Ospedale Cutroni Zodda di Barcellona.

Era il tempo in cui questi bravissimi signori sembrava avessero a cuore le sorti di un nuovo grande ospedale, disponibile per una popolazione di circa 100.000 abitanti.

Adesso che quel tempo, così promettente, s'è squagliato come neve al sole, parimenti si sciolgono le attese di un'equa valorizzazione del Cutroni-Zodda.

Con questa amara disillusione, chiudiamo l'anno 2011, già così impietoso per l'infierire del tempo atmosferico e della crisi mondiale.

RICORDI BELLI D'UN PASSATO SCOLASTICO


Si chiude un anno e voglio avere il piacere di ricordare anni passati, mettendo in questo post le foto di miei alunni che ho avuto il piacere di seguire negli anni 1989-90 e 1990-91. 

Vediamo quanti di loro si risconosceranno in queste foto ricordo.

"NO" DEL FNS PROVINCIALE DI MESSINA ALL'ACCORPAMENTO DEGLI OSPEDALI DI PATTI E SANT'AGATA DI MILITELLO



Il ventilato “accorpamento” degli ospedali di Patti e Sant’Agata di Militello diventa motivo di opposizione per l'FNS di Messina, perché attenzionerebbe il mero risparmio economico non badando appieno alle esigenze dei territori e delle popolazioni. -

“Sicilia Indipinnenti” - si legge in una nota della segreteria di Messina - venuta a conoscenza, a seguito delle dichiarazioni rilasciate, a Patti, dal Commissario Straordinario dell’Asp 5 , Dott. Francesco Poli, dell’intenzione di riunire, “accorpare” l’ospedale di Patti a quello di Sant’Agata di Militello valuta l’annuncio oltremodo negativo.
"Se davvero quanto dichiarato a Patti dal Commissario Straordinario dell’Asp 5 dovesse
concretizzarsi - si legge in un comunicato - le popolazioni Siciliane del versante Nebroideo si troverebbero a vivere un profondo, concreto quanto insopportabile disagio, che di fatto priverebbe soprattutto gli abitanti dei piccoli centri della piena fruizione di un diritto fondamentale come quello della tutela della salute".
"Le ragioni della Asp n.5 , della Regione, della Sanità in Sicilia sono orientate, apertis
verbis, soprattutto alla riduzione quantitativa delle spese.
Ciò che si fa passare in secondo piano è che simili scelte di natura prevalentemente
economica , non possono e non devono riguardare mai la salute specie in un territorio
complesso e geograficamente peculiare come quello dei Nebrodi e dei comprensori
viciniori.
Ecco perché gli Indipendentisti Messinesi del F.N.S. considerano l’eventuale scelta di
accorpare i due ospedali una iattura anzitutto per la qualità della vita di tutti i Siciliani
residenti nel comprensorio".
"Come Messinesi e Siciliani e come Indipendentisti del F.N.S. - aggiunge il comunicato - cogliamo e additiamo questa come una patente ingiustizia che non può e non deve essere passata in silenzio né supinamente accettata dalle popolazioni, dalle Amministrazioni Civici oltreché dalle locali organizzazioni politiche, sociali e culturali di qualunque osservanza o colore siano.
La verità che emerge è che queste popolazioni sembrano contare poco o nulla, e ogni
scelta importante a livello comunitario che le riguarda viene fatta passare sulle loro teste".
– “Sicilia Indipinnenti” innanzi a quest’ennesimo “schiaffo” sferrato contro la
qualità di vita dei Siciliani, dei Messinesi dei Nebrodi oppone il proprio democratico
quanto intransigente NO alla scelta e alla logica, politica e burocratica, che vi è
sottesa"
La nota conclude suggerendo la mobilitazione delle Comunità interessate per .
DIRE NO , TUTTI INSIEME, A QUESTA
PERICOLOSA CATASTROFE ANNUNCIATA"
perchè
"E’ TEMPO DI ESIGERE IL RISPETTO, SENZA SE E MA, DEL DIRITTO
ALLA SALUTE".

venerdì 23 dicembre 2011

BUONE FESTE A TUTTI, CON UN PARTICOLARE AUGURIO PER CHI HA SUBITO DANNI PER L'ALLUVIONE



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E' LA NOTTI DI NATALI
CA NASCIU LU VERBU ETERNU
E NASCIU PI CI SALVARI
DA LU MALI E DA LU 'NFERNU

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NINU NINU LU PICURARU
CIARAMEDDI NNAVEMU UN PARU
E SUNAMULI TUTTI I DUI
CA GESUZZU S'ALLEGRA CHIUI


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giovedì 22 dicembre 2011

BUON NATALE, ASSESSORE ALLA SALUTE: COM'E' FINITA CON L'ESENTICKET PER GLI ALLUVIONATI?



Letterina di Natale aperta, indirizzata all'Assessore regionale alla Salute, Massimo Russo.

Egregio Assessore alla Salute della Regione Siciliana, Massimo Russo, barcellonablog si permette di scrivere, a nome degli alluvionati del 22 novembre 2011, la presente lettera per farle sapere - se ancora non lo sa - che rimane tuttora inattuabile una sua disposizione, da Lei stesso annunciata, diversi giorni fa, in segno di aiuto per quanti soffrono il drammatico stato d'emergenza.
Ella ricorderà di averci fatto scrivere che «Tutti i cittadini residenti nei comuni della provincia di Messina coinvolti negli eventi calamitosi il mese scorso sono esentati con decorrenza immediata e fino al 31 dicembre del 2012 dal pagamento delle quote di compartecipazione alla spesa sanitaria, compresa la quota dovuta sui farmaci equivalenti».
E noi spiegammo che l'ottima iniziativa era stata disposta dall'assessore alla Salute Massimo Russo, al fine di attenuare lo stato di disagio provocato dall'alluvione dello scorso 22 novembre.
Senonché, la decorrenza immediata, che avrebbe dovuto consentire alla popolazione prostrata di fruire subito del "vantato" esenticket, deve ancora cominciare a decorrere.
E di ciò hanno dovuto accorgersi quanti in farmacia o in ospedale si sono presentati convinti di potere fruire della sua "generosa" disposizione.
Era stato detto che - per la prescrizione di medicinali - sarebbe stato sufficiente ai medici di famiglia l'accertamento della residenza mediante certificazione comunale. Andando al concreto, risulta che tale certificazione non è sufficiente, perché esisterebbero altre condizioni non ancora soddisfatte: e cioè un previsto codice da applicare nella ricetta medica e la pubblicazione del Suo "decreto" nella Gazzetta Ufficiale della Regione.
Questo almeno si spiega a chi si presenta in farmacia o in ospedale e pretende l'esenzione, da Lei stabilita.

Come vede, egregio Assessore, anzicché semplificare la vita a chi già ce l'ha abbastanza complicata, si fa di tutto per renderla più difficile, dando spazio alla più retriva burocrazia.

barcellonablog

mercoledì 21 dicembre 2011

BUON NATALE....A TUTTI

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˛. (´• ̮•)*˛°*/.♫.♫\*˛.* ˛_Π_____. * ˛*
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*(...'•'.. ) *˛╬╬╬╬╬˛°.|田田 |門|╬╬╬╬ .
¯˜"*°•♥•°*"˜¯`´¯˜"*°•♥•°*"˜¯` ´¯˜"*°´¯˜"*°•♥• BUON NATALE ♥
-AUGURI DI UN SERENO NATALE
A TUTTI GLI AMICI ED ANCHE A COLORO CHE AMICI NON SONO.

-VIVA UMANA SINCERA COMPRENSIONE, UNITA ALL'AUSPICIO D'UN CONCRETO INTERVENTO DELLO STATO, A COLORO CHE HANNO SOFFERTO E CONTINUANO A SOPPORTARE I GUAI DELLA DRAMMATICA ALLUVIONE.




PRIMO PREMIO DI POESIA DEDICATO AL POETA SICILIANO NELLO CASSATA, POETA SCRITTORE STORICO CONFERENZIERE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO


Nasce, a Barcellona, un premio di poesia dedicato alla memoria del poeta concittadino Nello Cassata.
L'Associazione Culturale "Corda Fratres" e il Museo Etnostorico "Nello Cassata", con il patrocinio della Regione Siciliana, della Provincia Regionale di Messina e del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, organizzano la Prima Edizione del Premio di Poesia "Sulla Strada di Nello Cassata".
A tema libero, il concorso è aperto a tutti i poeti in Italia e all'estero.
Si partecipa con una sola poesia, edita o inedita, che dovrà pervenire in 7 copie ( di cui una soltanto recante firma, nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico dell'autore) al seguente indirizzo:
PREMIO DI POESIA "SULLA STRADA DI NELLO CASSATA" CASELLA POSTALE N.298056 MAZZARRA' SANT'ANDREA (ME) ITALIA.
Termine ultimo di presentazione: 29/2/2012. (Farà fede la data del timbro postale).
La cerimonia di premiazione si svolgerà nel mese di luglio 2012 a Barcellona Pozzo di Gotto, nel giardino del Museo Etnostorico "Nello Cassata", alla presenza di rappresentanti del mondo della Politica, della Cultura e della Giustizia.

martedì 20 dicembre 2011

IL SINDACO DI BARCELLONA ORDINA LA CHIUSURA DELLE SCUOLE E DI UFFICI PUBBLICI PER LA PROSPETTIVA DI RISCHIO METEREOLOGICO


Riguardiamoci, ma senza creare per questo la sindrome del Longano

Il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Candeloro Nania, preso atto del messaggio pervenuto nelle ore pomeridiane di oggi 20 dicembre 2011, dalla Soris del Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana che avverte "da stasera 20/12 + 24-36H Moderata criticità per rischio idrogeo comuni vulnerati Zone A-B-I Dichiarata fase d'allarme. Attivare procedure piani PC''.
Rilevato che si prevedono precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio/temporale, venti nord occidentali da forti a burrasca forte e mareggiate sulle coste esposte e che il verificarsi di tali fenomeni potrebbe dare luogo a criticità su territorio vulnerato dal recente evento del 22/11/2011 con conseguente situazione di rischio per la privata e pubblica incolumità: considerato che non sono stati ancora completati gli interventi di messa in sicurezza delle aree maggiormente colpite dalla richiamata calamità, per cui permane situazione di rischio al verificarsi di nuovi eventi meteo avversi della medesima natura;
ritenuto doversi dare immediata attivazione alle misure di salvaguardia della incolumità delle persone e dei beni,
ordina

1)la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, funzionanti nel territorio comunale, per i giorni 21 e 22 dicembre 2011;
2) la chiusura di ogni attività pubblica, per i medesimi giorni e per tutto il territorio comunale, con esclusione dei soli servizi sanitari e di soccorso e sicurezza pubblica e dei servizi del Comune essenziali per la gestione della fase di allarme;
3) di fare carico, in particolare, ai dirigenti delle Isituzioni scolastiche e di ogni altra Amministrazione interessata di dare tempestiva e opportuna informazione all'utenza della presente ordinanza ;
4) fare carico ai cittadini di tenere comportamenti idonei alla salvaguardia della prpropria incolumità fidica.
I titolari di aziende sono onerati di adottare ogni iniziativa utile a tutelare l'incolumità propria , del personale e dell'utenza, ivi compresa, ove occorresse la tempestiva chiusura degli esercizi.
/ordinanza_sindacale_140_del_2011

NATALE IN PIAZZA PRO ALLUVIONATI DEL 22 NOVEMBRE

Evento pubblico· Creato da Protezione Civile ASVO
Si svolgerà martedì 27 dicembre - dalle19.00 fino all'una in piazza del Pescatore, a Tonnarella di Furnari

"Il Natale sta arrivando, e come ogni anno, la magia delle luminarie, degli alberi colorati e dei presepi si rinnova sebbene la crisi economica non faccia presagire un Natale spendaccione.
Il Natale, tuttavia, deve essere anche DIVERTIMENTO.
Nella sua portentosa universalità, la natività deve essere capace di riportare la nostra attenzione su coloro che sono più sfortunati, come quelle persone a cui la vita ha dato poco o nulla, ma soprattutto, in questo momento, su tutte quelle persone che hanno subito grosse perdite a seguito dell'alluvione del 22-11-2011.
L'intento è quello di andare a proporre una serie di attrazioni di vario genere che, sotto la splendida luce della luna e delle stelle, trasmettano emozioni ed entusiasmo.
Durante la serata, si promuoverà la raccolta di beneficenza per gli alluvionati del Messinese e verrà anche pubblicizzato l'SMS solidale già esistente ... un piccolo pensiero che certamente non cambierà la vita di nessuno, ma che, sicuramente per molti potrebbe fare la differenza tra un Natale di lacrime ed uno di sorrisi appesi all'albero come fossero tante palline colorate.

Saranno privilegiate:
- ATTIVITA' MUSICALI, CONCERTISTICHE E TEATRALI
- ATTIVITA' DI RISTORO (PANINI CON SALSICCIA, VINO, DOLCI TIPICI ...)
- ATTIVITA' LUDICO- RICREATIVE E DI ANIMAZIONE (GONFIABILI PER BAMBINI E GIOCHI A QUIZ PER ADULTI)
- MOSTRE FOTOGRAFICHE ED ARTISTICHE
- ESPOSIZIONI ARTIGIANALI


BARCELLONA P.G. : E' NATALE E PER NOI E' GIUNTO IL MOMENTO DELLA SPERANZA E DEL RINGRAZIAMENTO

Si avvicina il Santo Natale che, nei paesi colpiti dall'alluvione del 22 novembre, ci si augura possa spazzare, con l'aiuto del Redentore, ogni ombra di ulteriore pericolo e sostenere le forze di quanti vogliono restituire in tutto il territorio la vivacità e il vigore momentaneamente prostrati dal drammatico evento.
Che la gioia di sempre per la nascita del Signore ravvivi, in questo difficile fine- anno, la speranza che coloro che hanno il dovere e il potere di farlo non trascurino questa bellissima gente, che con coraggio ed abnegazione ha saputo affrontare la grande prova di questo lunghissimo mese.
Dopo le stressanti giornate dello spalamento, adesso sembra giunto il momento del raccoglimento; e tutti siamo invitati alla riflessione e al ringraziamento.
Tornerà l'ora in cui riprendere, con la stessa lena di prima, l'opera di risanamento e di rinascita, chiedendo soprattutto di essere sostenuti in ciò, con i necessari interventi, da chi può e deve, per elezione.

CARCERI – I dati delle vacanze organiche del personale*** Mancano poliziotti, educatori, assistenti sociali e direttori

L'adombrata promessa di interventi d'emergenza per affrontare le carenze carcerarie, fatta dal nuovo ministro di Grazia e Giustizia, rende di notevole spessore quanto viene espresso in questo comunicato dal segretario generale del'Uil Penitenziari, Eugenio Sarno.

“ Per comprendere appieno la reale portata delle deficienze organiche in seno al Corpo di Polizia Penitenziaria occorre ricordare che nel 2001, quando ne fu decretata la pianta organica, erano in servizio circa 42mila unità, con una popolazione detenuta attestata intorno alle 45mila presenze. Dieci anni dopo con una popolazione detenuta che ha sfondato quota 68mila, con molti istituti penitenziari nuovi e qualche decina di nuovi padiglioni attivati, la polizia penitenziaria conta 37.784 unità. In sintesi negli ultimi dieci anni la popolazione detenuta è aumentata del 51% mentre l’organico della polizia penitenziaria ha subito un decremento di circa il 9%. Ogni ulteriore commento ci pare davvero inutile”

E’ quanto dichiara Eugenio SARNO, Segretario Generale della UIL Penitenziari, che illustra i risultati di uno studio effettuato sulle vacanze organiche del personale rilevate dal DAP al 31 ottobre 2011.

“ Quelle delle carenze organiche costituisce una delle più gravi criticità, ed è evidente che questa situazione è di grave nocumento al raggiungimento degli obiettivi di rieducazione e risocializzazione che la Costituzione affida al sistema penitenziario e determina anche un grave vulnus alla sicurezza sociale. A scorrere bene i dati – prosegue SARNO – si appalesano forti vacanze organiche anche nei profili degli operatori demandati al trattamento intramoenia. All’appello, infatti, mancano 93 dirigenti, 318 contabili, 494 assistenti sociali e 325 educatori. Questi numeri sono parte integrante della deriva dell’universo penitenziario che, nel solo 2011, conta 65 suicidi, 945 tentati suicidi, oltre 5000 atti di autolesionismo grave e circa 400 agenti penitenziari feriti per aggressioni subite da detenuti ”

Ma è soprattutto la situazione organica della polizia penitenziaria a finire sotto la lente di ingrandimento della UIL Penitenziari

“ Al dato complessivo delle circa 3.800 unità mancanti all’organico decretato (comunque inattuale rispetto alla situazione attuale) occorre sottolineare come siano ben 3.105 i baschi blu che operano in strutture non penitenziarie ( di cui circa 750 nei PRAP, circa 300 nelle Scuole, circa 160 negli UEPE, 45 al magazzino Vestiario e circa 1100 al DAP), a cui occorre sommare le 231 unità che operano in altre Amministrazioni o Enti. Noi riteniamo che di fronte alla desertificazione dei contingenti operativi tutto ciò sia insostenibile e pertanto auspichiamo che il Capo del DAP ma lo stesso Ministro Severino vogliano aprire un confronto sulla questione. Di certo il prossimo 23 dicembre quando incontreremo il Ministro della Giustizia questo sarà uno degli argomenti che vorremmo affrontare. Non è possibile che circa il 10% dell’intero organico della polizia penitenziaria sia destinato a strutture non operative. Sono circa 150 i poliziotti penitenziari – elenca il Segretario Generale della UIL Penitenziari - applicati presso sedi giudiziarie, 37 quelli distaccati presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, 13 al Ministero dell’Interno, 3 alla Corte dei Conti e così via. Qualcuno ci dica perché alcune unità di polizia penitenziaria sono distaccate nei posti più disparati : al Ministero della Salute, alla regione Molise, alla regione Sicilia, al Consiglio di Stato piuttosto che alla CONSOB o addirittura alla Commissione di garanzie per gli scioperi! Allo stato, tra l’altro, è praticamente impossibile conoscere il numero esatto del contingente di polizia penitenziaria in servizio negli uffici del Ministero di Via Arenula. Occorre fare chiarezza e razionalizzare l’impiego del personale. Noi vorremmo qualche usciere in meno e qualche poliziotto in più nelle carceri. A tal proposito ci pare eclatante il dato che emerge nel Lazio : a fronte di 5044 poliziotti penitenziari in regione, solo 3275 operano in carcere. Ben 1769 sono quelli impiegati in strutture amministrative. E – chiosa SARNO - se non si può certo continuare ad aprire nuove strutture senza assumere personale è anche vero che qualche unità in meno nei palazzi del potere potrebbe alleviare i sacrifici di quel personale che per garantire la funzionalità delle carceri spesso è costretto a rinunciare ai propri diritti elementari come risposi settimanali e ferie”.

lunedì 19 dicembre 2011

ALLUVIONE BARCELLONA POZZO DI GOTTO: LA CITTA' TENTA DI USCIRE DALL'ENPASSE, MA ANCORA LA STRADA E' LUNGA


NUMEROSE SONO LE SITUAZIONI RESE DIFFICILI DALL'EVENTO CATASTROFICO CHE HA COLPITO IL TERRITORIO.


Nonostante resti ancora parecchio da fare per togliere il "fango" che ha invaso la città, e tutto da fare per porre in sicurezza il territorio e riparare i corsi d'acqua che il 22 novembre scorso, esondando, hanno invaso gran parte di Barcellona, sul grande faticoso lavoro svolto dall'istituzione e dal volontariato nelle prime settimane, per fronteggiare le gravi conseguenze del drammatico impatto, s'è potuto intanto fare un primo consuntivo operativo, risultato degno d'encomio.
Ad esprimere riconoscenza verso quanti - giovani e meno giovani - hanno dato anima e corpo per la città sofferente, sono stati in tanti, commossi e sorpresi per la generosa compattezza degli interventi spontanei, il cui contributo è stato signigficativo non solo sul piano umano e sociale, ma anche dal punto di vista operativo.
Pertanto diventa, oltre che doveroso, soprattutto sentito il ringraziamento espresso più volte - e non solo formalmente - dal Sindaco Candeloro Nania a tutti coloro che si sono prodigati in ogni angolo della città.
Non è mancata invero qualche perplessità per la tiepidezza rilevata in taluni settori, soprattutto politici e mediatici. In compenso si sono avute numerose reazioni positive, e continuano ad essercene: particolarmente per il susseguirsi d'iniziative spontanee.
Intanto, anche se dalle autorità sanitarie si attende ancora un decisivo intervento per un utile monitoraggio ambientale, reso necessario dalla permanenza di polveri sottili, solamente attenuate dalle recenti scarse piogge, qualcosa di positivo in questi giorni ha fatto registrare l'assessorato regionale alla Sanità, il cui titolare - Massimo Russo - ha annunciato che per gli abitanti delle zone alluvionate, fino al 31 dicembre del 2012, è stata decisa l'esenzione del tiket negli interventi sanitari.
La notizia è generica e dovrebbe essere quanto prima specificata meglio.
Altro significativo intervento è quello annunciato dall'Arcivescovo di Messina Calogero La Piana, il quale ha deciso di tornare a Barcellona il 23 dicembre per concelebrare, nella Basilica Minore di San Sebastiano, una Messa solenne in rigraziamento per lo scampato pericolo di vita della popolazione durante l'esondazione.
La celebrazione eucaristica sarà officiata assieme al clero cittadino, alle ore 18 di venerdì prossimo.
Fortunatamente non ci sono stati morti: e di ciò va ringraziata la Provvidenza divina.
Non si dimentichi però che sono centinaie le famiglie che hanno perso molto o addirittura tutto: e non soltanto nel comparto commerciale, ma anche nelle comuni abitazioni e nelle campagne.
Di tutto questo sfacelo si deve, quindi, tenere conto da parte di chi ha il dovere - come organo o individuo democraticamente eletto - di risarcire nei modi più attinenti chi rischia di rimanere sul lastrico.
Questo sia ben chiaro a tutti coloro che credono di potere procedere con la politica delle promesse: perché spesso dalle nostre parti "verba volant" e sarebbe semplicemente delinquanziale se tale prassi si perpetuasse pur di fronte a questa immane disgrazia.

domenica 18 dicembre 2011

A TUTTI UN BUON NATALE IN ...POESIA


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Per non dimenticare quanti hanno bisogno di luce cerchiamo di raggiungerli tramite CBM Italia Onlus - Missioni Cristiane nel Mondo.
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QUESTO E' QUELLO CHE NON PUBBLICANO I GIORNALI:


"Ad un mese dalla nefasta alluvione che ha messo in ginocchio la città di Barcellona P.G. purtroppo ancora dobbiamo registrare l’assenza della nostra deputazione nazionale nel sostenere quotidianamente l’agognato “decreto” che definisca iniziative, poteri e fondi per un intervento d’insieme per rimettere in sicurezza il territorio, andare incontro ai bisogni di quelle famiglie che hanno avuto ingenti danni, per dare respiro a quelle imprese commerciali ed artigianali che rischiano, finite le feste natalizie, di abbassare definitivamente le saracinesche perché non riescono a fare fronte alle quantità di tributi da onorare.
Infatti fino ad oggi si sono registrate le positive iniziative delle Associazioni di Categoria, dell’Ordine dei Commercialisti, dei movimenti civici, del volontariato ma anche dell’assessore regionale Venturi, delle Banche, della Crias ecc..senza le quali avremmo potuto gridare che la città è abbandonata dalle Istituzioni, tuttavia sono iniziative che non seguono un quadro d’insieme come ad esempio fu fatto in occasione dell’alluvione di Giampilieri.
In maniera non organica si è registrata anche la solidarietà del segretario regionale del Pd, così come quella dei deputati regionali eletti in provincia, ma a parte questi attestati non è ancora stata prodotta una iniziativa comune nei confronti del Governo Nazionale.
E’ urgentissimo l’intervento di quest’ultimo perché oltre al danno dell’alluvione prossimamente potremmo ritrovarci intere famiglie di imprenditori e dipendenti di colpo senza un lavoro con la terribile conseguenza che la lenta agonia che vive la città si trasformi rapidamente in una triste fine di un tessuto economico che storicamente aveva caratterizzato il nostro territorio.
Si fa pertanto appello a tutta la deputazione per una forte iniziativa nei confronti del Governo Nazionale e del Presidente della Regione Lombardo che incontrerà il Presidente del Consiglio Monti il 27 dicembre per un provvedimento che organizzi una task force e venire incontro ad una città sull’orlo del fallimento".
Pippo Biondo

MANIFESTAZIONI PRESSO L'EX PESCHERIA IN MEMORIA DELL'ALLUVIONE

Si apre oggi, presso i nuovi locali dell'ex pescheria in via Longo, una mostra fotografica sull'alluvione del 22novembre 2011.
E' organizzata dal Comitato Cittadino "ViviaAmo Barcellona", costituitosi con il concorso di volontari al fine di contribuire alla rinascita della città prostrata dagli effetti dell'alluvione.

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Negli stessi locali, al piano terra, è stato allestito un "mercatino" post alluvione dove, su alcune bancarelle, sono esposte - in vendita a prezzi scontati - oggetti, indumenti ed altro materiale che si è riusciti a sottrarre alla furia del drammatico evento, che tanto danno ha arrecato all'imprenditoria di Barcellona.

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
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