sabato 29 marzo 2008

BROGLI ELETTORALI: DUE ARRESTI A PALERMO


L'episodio si riferisce alle amministrative del maggio 2007
Presidenti di seggio accusati di aver falsificato 580 schede per favorire una lista che appoggiava Cammarata.
Di che colore erano i candidati di quella lista? Senz'altro azzurri.

Berlusconi non guarda nessuno in faccia e subito trova il rimedio:

armerà un "esercito" contro i brogli.
E parlando a Taormina, al Forum di Agricoltura, annuncia:

«Stiamo costituendo un esercito di 120mila persone per difendere le votazioni degli italiani».
«È necessario che presso tutte le sezioni ci sia la presenza di rappresentanti di lista bravi. Bisogna che vadano persone capaci». Perchè l'avversario - spiega - può modificare i verbali «mettendo ad esempio un uno davanti al risultato. Abbiamo un libro con tutte le tecniche da loro usate».

Ma qui nasce il sospetto che a collaudare il libro delle sinistre tecniche siano stati due presidenti che, accusati d'avere aiutato candidati azzurri, sono stati arrestati.

venerdì 28 marzo 2008

DOMENICA TUTTI IN PIAZZA PER GARANTIRE L'IGIENE E PROTEGGERE LE TASCHE


Dopodomani, alle 16, nella piazza San Sebastiano di Barcellona, nei pressi dell’Oasi, si darà l’avvio alla manifestazione di protesta organizzata dal Coordinamento dei comitati spontanei contro il carobollette e le illegalità di Ato Me2, l'ente che ha la responsabilità sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani in 38 Comuni della provincia aventi per capofila quello di Barcellona Pozzo di Gotto.

Nella piazza centrale della nostra città si riuniranno quanti, insoddisfatti per l’inadeguatezza (scusate l’eufemismo) dei servizi espletati e stanchi di vedersi oberati da tariffe esose , non vedono l’ora di fare sentire all’unisono la loro protesta. Di là, si porteranno fino a piazza Municipio, dove una delegazione dovrebbe essere incontrata almeno dal sindaco del Comune capofila, che è appunto il dottore Candeloro Nania. Il quale, nonostante la giornata festiva, dovrebbe avere - anzi fidiamo che avrà – la sensibilità di farsi trovare a Palazzo Lnngano.
Dell’iniziativa, in tempo debito, sono stati informati i sindaci dei comuni aderenti all’Ato Me2 ed il prefetto di Messina, dott. Francesco Alecci, con lettera delle promotrici del Coordinamento, nella quAle si è fatto notare che, in seguito alla nomina del nuovo consiglio d’amministrazione, l’Ato Me2 aveva comunicato all’Associazione dei consumatori - che aveva richiesto un ridimensionamento delle tariffe - l’impossibilità di accogliere tale proposta senza mettere in difficoltà finanziaria la gestione Ato, in quanto la riduzione degli introiti avrebbe nuociuto alla copertura del costo del servizio.
Per cui – si sottolineava nella lettera – si continua ad emettere le solite fatture, anche se il servizio, affidato alla Gesenu, rimane carente, visto che “non sì effettua quanto stabilito nel capitolato d’appalto, dalla raccolta differenziata, allo spazzamento delle strade, fino alla eliminazione delle microdiscariche sparse su tutto il territorio”.
Insomma secondo i promotori della manifestazione, "l’Ato ancora non vuole prendere atto del fallimento della sua politica gestionale, ma continua caparbiamente nelle sue pretese”.
Il Coordinamento, rifacendosi alle sentenze della Commissione Tributaria di Messina che ha riconosciuto l’illegittimità delle fatture per incompetenza dell'Ato nella determinazione delle tariffe, confida che nel pomeriggio di domenica confluirà a Barcellona molta gente pronta ad esprimere il proprio malcontento e a pretendere l’eliminazione di un sistema tariffario non corretto e un servizio di raccolta–smaltimento rsu, adeguato alle esigenze igieniche della comunità.

giovedì 27 marzo 2008

COM'E' BELLA LA CITTA'



SENZA COMMENTO

Questa foto è stata scattata alle ore 12 di oggi in pieno centro urbano: Via Roma, salotto della città

AH== SI'== NO



Ma perché Collodi ha inventato Pinocchio?
Forse che ai suoi tempi c’erano i politici di oggi?
Non c’è bisogno che venga Grillo (anche questo inventato da Collodi?) per farci sapere quanti Pinocchi ci hanno finora governato o tentano di governarci.
La mattina ti promettono mari e monti e la sera ti regalano putride pozzanghere e montagne di mondezza.
Oggi ti parlano di cordate finanziarie e domani dicono che si trattava di cordate di salsicce.
Ad un giornale dichiarano di essere disposti a fare una cosa e ad un altro negano di avere espresso tale disponibilità.
Insomma Pinocchi d’ogni colore e d’ogni stazza ce ne sono sempre stati. Ce ne sono adesso e, purtroppo, ce ne saranno domani.
Stamani ad entrare nei panni del figlio di Geppetto è toccato ad una bella signora della politica, che sta facendo di tutto, in questa campagna elettorale, per acquistare la massima visibilità e…benevolenza, tanto da presentarsi in tv persino senza trucco – lei che il trucco lo predilige – per dimostrare che sa fare persino la casalinga. E’ la battagliera Daniela Santanchè, unica donna candidata alla presidenza del consiglio dei ministri, che nel mare d’interviste in cui ha finora nuotato, l’è capitato di rilasciare, in mattinata, dichiarazioni ad “Affari d’Italia” e la sera, ospite a “Porta a porta”, di negarne il contenuto, nei termini in cui era stato riferito dal giornale on line: che cioè s’era detta pronta a votare a favore di un eventuale governo Berlusconi..
E siccome la Santanchè peli sulla lingua pare che non abbia, alla smentita ha aggiunto parole che non sono piaciute ad “Affari”. Tanto che la redazione, in unalettera aperta, indirizzata alla “Cara onorevole Santanchè”, nel sottolineare l’incoerenza dell’intervistata, le ha attaccato addosso l’etichetta di Pinocchio.
Un’etichetta talmente inflazionata che probabilmente non vale più la pena di prendere in considerazione.
Ah, a tagliare la testa al toro, oggi è intervenuto l'onorevole Storace, il quale categoricamente ha affermato che "La Destra" non voterà mai a favore di Berlusconi.


Fra' Galdino

mercoledì 26 marzo 2008

IL PRIMO MAMMO "LIVE"



Il progresso della scienza e della tecnica potrebbe rovesciare il mondo.
Dopo la notizia che gli scienziati inglesi sono pronti a ricavare
sperma dal midollo osseo della donna, in maniera da consentire gravidanze senza il bisogno del contributo maschile, adesso ne viene fuori un’altra ancora più strabiliante, che finora soltanto la fantasia cinematografara aveva potuto anticipare.
Chi non ricorda il film “Junior”, dove Shwarzernegger interpretava la parte dell’uomo incinto?
Era tutta fantasia.
Ebbene adesso, secondo quanto ha testimoniato una rivista americana gay, “The Advocate”, un
transgender che, nato femmina, mediante un intervento medico-chirurgico, ha cambiato sesso e ha regolarmente preso moglie, è in stato interessante ed aspetta una bambina. Secondo la rivista americana, il novello uomo sarebbe in avanzato stato di gravidanza e porterebbe in grembo una femminuccia.
Il protagonista dell’inverosimile storia, tale Thomas B., avrebbe potuto attuare tale fenomeno, perché al momento dell’intervento chirurgico decise di non farsi rimuovere la vagina. Ciò gli avrebbe consentito di farsi inseminare, facendosi inoculare dello sperma acquistato ad una banca del seme.
Per quanto inverosimile, la notizia è stata diffusa anche via internet, corredata di una foto del primo uomo gravido.
Pare che Thomas abbia tentato, prima di questa “volta positiva”, un paio d’anni fa, con esito sfavorevole.
Entrambe le volte, si
sarebbe prestato allo straordinario esperimento, per venire incontro alla moglie Nancy, non in grado di procreare.

AVREMO UN DIFENSORE CIVICO... PRIMA O POI


E' trascorso quasi un anno dalle elezioni amministrative che hanno rinnovato - diciamo così - l'amministrazione comunale della nostra città e ancora non è stato possibile garantire la popolazione con la scelta e l'insediamento del nuovo difensore civico.
Di colui cioè che dovrebbe dipanare la matassa delle molteplici lamentele dei cittadini nei confronti dell'operato ( o peggio dell'inoperosità) degli amministratori.
Siamo sotto le elezioni e questa circostanza è diventata un ovvio pretesto per rinviare ancora un doveroso compito del Consiglio Comunale, qual è appunto la scelta del difensore civico.
Dico ovvio, perchè in un momento come questo, che precede l'incontro dell'elettore con l'urna delle consultazioni, diventa dal punto di vista politico inopportuno fare un'operazione che, dovendo necessariamente determinare la scelta di un nominativo con conseguente esclusione dei rimanenti candidati della rosa ufficialmente accolta, sicuramente scontenterebbe parecchi elettori.
Quindi diamoci una calmata e attendiamo che si risolvano le elezioni, dopo di che si avrà tutta la libertà di scelta.
Naturalmente a tutto favore dell'elemento che la maggioranza preferirà.

COMPITI DEL DIFENSORE CIVICO

A richiesta di chiunque vi abbia interesse il Difensore Civico interviene presso l'Amministrazione Comunale, presso Enti e Aziende da essa dipendenti per assicurare che il procedimento amministrativo abbia regolare corso e che gli atti siano tempestivamente e correttamente adottati.
L'accesso al difensore è gratuito.
Il Difensore Civico interviene solo dopo che l'interessato ha già tentato di risolvere il suo problema, contattando l'ufficio direttamente competente, senza aver ottenuto una risposta soddisfacente in un tempo ragionevole.

Cosa fa

Interviene perchè organi e uffici competenti eliminino disfunzioni, abusi, carenze e ritardi dell'amministrazione comunale e degli enti controllati dal Comune
Chiede i documenti relativi a una pratica, senza il limite del segreto d'ufficio, e può convocare il responsabile dell'ufficio competente. L'ufficio competente è tenuto a dargli risposta entro 15 giorni.
Accerta che i procedimenti amministrativi abbiano regolare corso e che i provvedimenti siano attuati correttamente e tempestivamente.
Suggerisce agli organismi e agli uffici comunali, e alle aziende controllate, eventuali soluzioni ai problemi riscontrati dai cittadini e che tengano conto delle loro esigenze.
Può chiedere agli organi competenti l'esercizio dell'azione disciplinare.

Fra Galdino

lunedì 24 marzo 2008

UN POST PER ANTONINA SAJA



Oggi, lunedì dell'Angelo, non essendo andato "fuori porta" com'è consuetudine in questa giornata, dopo una corroborante passeggiata per le strade vuote del centro, mi son messo a scartabellare tra le centinaia di articoli da me scritti sul Giornale di Sicilia - dovrei dire migliaia ma per modestia non lo dico -, quando m'e capitata tra le mani una pagina del 18 novembre 1991, dove l'apertura con un titolo a sette colonne conteneva - e contiene - un nudrito articolo sul teatro Mandanici (distrutto da un incendio nel lontano 1967) e su tutti gli intoppi che hanno ritardato la sua ricostruzione.
L'ho riletto e quasi mi stava venendo la voglia di attingere in esso per ripigliare la discussione su un problema che la dice lunga su quanto siano state e continuano ad essere asfittiche le capacità risolutive di tutti gli amministratori che, nell'arco di oltre quarant'anni, si sono adagiati sugli scranni del Palazzo di Città.
Avendo però già scritto parecchio, anche in questo blog, sullo spinoso argomento, per non ripetermi, ho creduto opportuno rivedere i vari post specifici.
M'è stato sufficiente scrivere Teatro Mandanici nell'apposita stringa in alto a sinistra del post e, in un attimo, l'ubbidiente amico pc mi ha "spiattellato" una sfilza di "pezzi", uno più aggiornato dell'altro.
In un post, dello scorso mese di ottobre, a piè pagina ho notato l'esistenza di un commento. Io curioso, come d'altronde deve essere un giornalista - e giornalista mi sento di essere - l'ho "aperto" per "rileggerlo".
Mi sbagliavo: quel commento non era da rileggere, ma da leggere per la prima volta.
L'aveva scritto in data 10 febbraio 2008 tale Antonina Saja, che se è la signora Antonella che io conosco, penso che l'abbia fatto in buona fede.
Riporto integralmente il testo del commento:

"antonina ha detto...

carissimi concittadini, la vostra iniziativa è assolutamente meritevole, ma il medium da voi utilizzato non vi autorizza a fornire informazioni senza riportare il nominativo di chi l'ha fornita. A mio avviso la redazione di lavoro andrebbe presentata in chiaro, con un breve curriculum, magari, e ciascun post potrebbe essere siglato con le iniziali dell'autore. Sono minime regole di 'netiquette', dovreste pur saperlo, considerato che offrite informazione al pubblico della rete.
Circa Mandanici, avete omesso di citare importantissimi eventi musicali che probabilmente sconoscete perché non addetti ai lavori. L'impossibilità di replicare e/o di integrare la notizia deriva dal fatto che agite in 'anonimato' e questo è sinonimo di mancanza di professionalità.
Cordilità
antonina saja

10 febbraio 2008 9.08"

Ebbene, evidentemente la commentatrice deve avere letto soltanto quel post che non era firmato, ma tuttavia garantiva essere stato prodotto da Barcellonablog. E sarebbe bastato solo questo rifermento ad indicare quale potesse essere la fonte.
E lo sappia. Antonina, anzi lo sa che si tratta di fonte abbastanza genuina e sufficientemente informata. Ma non voglio dire altro, per non sembrare che mi sia solleticato per quanto detto dalla signora su un certo sinonimo...
Ciao Antonella. Se leggi questo post, riscrivi un tuo commento. Potrai dare tutte le notizie che hai: qui il contenitore è abbastanza capiente e soprattutto democratico. Io mi riservo soltanto di ripigliare il discorso su tutti i ritardi che stanno affliggendo il Teatro Mandanici. Sarà un discorso molto lungo, che spero non tedierà i quattro amici che mi leggono. Ma potrebbe anche essere utile.
Se ti ha indotto ad intervenire la chiusura del post da te commentato, dove si diceva che attendevamo di sapere cosa proponesse la Pro Loco per rimettere in luce l'opera di Mandanici, faccio notare che in quella data non era ancora nato il sito in cui successivamente sarebbero stati avanzati alcuni suggerimenti sull'argomento, evidentemente generati dalla consapevolezza - da te stessa anticipata - che "Dopo l'esecuzione in prima contemporanea di alcune Messe di Placido Mandanici1, nulla è stato fatto di concreto per recuperare la cospicua produzione del compositore barcellonese e, tanto meno, per affrontare in modo organico l'esegesi critica della sua musica".

Francesco Cilona

domenica 23 marzo 2008

AUGURI A TUTTI DA BARCELLONA BLOG



BUONA PASQUA A TUTTI

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barcellona pg, messina, Italy
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