


Nino Abbate, con la sua creatura - il Museo Epicentro - frutto di un temerario disegno mirato a onorare l'antico splendore di Gala con l'esaltazione del nuovo, è giunto alla diciassettesima presentazione della sua caparbietà.
E solo un caparbio qual è lui, ha potuto fare del villaggio in cui è nato la più bella, grande, crescente raccolta di mattonelle d'arte.
Stasera infatti, alla presenza del sindaco, di rappresentanti dell'arte e della stampa, è stata inaugurata, negli ospitali locali del Museo, la XVII Esposizione Internazionale d’Arte “Artisti per Epicentro“ .
Apertura, sobriamente presentata dal critico d'arte Andrea Italiano, che s'è soffermato sulla qualità delle nuove opere esposte in quest'occasione, non mancando di sottolneare la capacità del fondatore del museo di calamitare, per l'ennesima volta, l'interessamento ed il contributo di artisti italiani e stranieri affermati e di giovani leve.
Nino Abbate è intervenuto per ringraziare quanti sono stati presenti nel sostenere il suo notevole impegno, che l'ha fatto muovere nel mondo dell'arte per scovare, invitare, rendere partecipi alla costruzione di un museo ambizioso artisti d'ogni luogo e d'ogni tendenza.
E l'Epicentro ne è testimonianza.
E' intervenuto pure il sindaco Candeloro Nania, che senza volere togliere meriti ad altri istituti cittadini, ha definito l'Epicenro il più importante museo della città. Pur comprendendo che la risposta sarebbe stata negativa ha lanciato una proposta , affermando di essere "lieto di potere offrire ad Abbate locali nel centro urbano, in grado di consentire una maggiore visibilità al Museo".
E poiche la risposta negativa era scontata, ne è seguita un'altra, accettabile: che si possa fruire della presenza di un numero di mattonelle da esporre nelle strutture centrali, quali l'auditotium di San Vito e la villa Liberty, di cui si prospetta l'apertura.
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barcellonablog: NUOVA INTERESSANTE ESPOSIZIONE PRESSO L'EPICENTRO DI GALA