
Si ricomincia da tre: un po' come il film di Massimo Troisi.
1)Consiglio comunale aperto, 2)manifestazione pubblica con corteo,3) comitato al lavoro per un incontro con il vertice Asp.
Un film già visto, una specie di minestra riscaldata, con cui per l'ennesima volta si crede di potere affrontare decisamente il problema della spoliazione del "Cutroni-Zodda" e sventare il conseguente rischio della sua chiusura.
Non è la prima volta che gli amministratori di Palazzo Longano sostengono di "essere di fronte alla volontà di chiudere l'ospedale di Barcellona"; è l'ennesima volta che si declama che tale nosocomio è indispensabile per servire un territorio con popolazione di oltre centomila persone; decine di volte è stato ribadito dal sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto d'avere trovato chiusa la porta alla Regione.
Ora c'è da chiedere, perchè mai solo a Barcellona si chiude la porta in faccia? Per tenerla aperta a Milazzo?
E c'è pure da domandarsi:" se i Comuni interessati alla salvezza del Cutroni Zodda, sono tredici, come mai in incontri così specifici quale quello di ieri a Palazzo Longano, promosso da un comitato specifico in difesa del Cutroni Zodda, se ne sono presentati soltanto quattro, oltre al sindaco Nania?
E' probabile che tutto ciò che si cerca di reiterare - incontri, proclami, gustificazioni, manifestazioni di piazza - non a tutti i responsabili comunali interessati al problema, sembrano efficaci.
Potrebbero anche a loro apparire la solita minestra ripetutamente riscaldata.
Ma se Raffaele Lombardo e Massimo Russo - e con essi le appendici dell'ASP - hanno in testa di continuare a fare di testa loro, non vi sembra che bisogna cambiare strategia per cercare di ottenere ciò che effettivamente ci attende?
Purtroppo c'è la politica di mezzo che, mischiata alla retorica, diventa una miscela esplosiva e forse soltanto l'elettore potrebbe disinnescarla.
Ma anche questo che sto dicendo rischia di apparire semplice....teoria.
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1 commento:
Franzsidoti
Sono d'accordo.Peraltro ,il mio parere in merito alla minestra riscaldata l'ho già espresso ieri ,commentando l'intervento del consigliere Calamuneri.
Franzsidoti
P.S.
Senza etica non c'è politica.
Senza nobiltà di spirito non si può pensare al bene comune.
(Incrociando: Socrate Spinoza Goethe).
senza ricerca costante della verità non c'è nobiltà di spirito
Senza libertà e autonomia di pensiero e
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