
Questo è successo nella nostra città, e non dev'essere stato un fatto isolato.
Stamattina un anziano signore, lietissimo d'avere ottenuto la social-card, ma ancora di più gongolante perchè sapeva che in essa venivano accreditati ben 120 euro, spettanti per gli ultimi tre mesi dell'anno uscente, s'è presentato in un supermercato di Barcellona e, con gli occhi brillanti per la voglia e il cuore pieno di gratitudine per chi quella voglia gli consentiva, si è attrezzato di carrello e, girando per i vari reparti, ha fatto incetta di pasta, frutta, marmellate, detersivi, birra, biscotti, cioccolato, dentifrici, lamette, insomma di tutto ciò che sempre aveva desiderato e che ora gli veniva concesso in vista del Santo Natale.
Insomma al giulivo anziano signore sembrava quasi d'essere diventato il Babbo Natale che finalmente una volta tanto può pensare a sè stesso.
Col carrello colmo di tutto quel bendiddio si è messo in fila dietro la cassa e, giunto il suo turno, ha aperto il portafoglio per estrarre con meticolosa cura la carta elettronica - cosa nuova per lui - e ha atteso che la cassiera passasse la merce sotto l'occhio elettronico.
Uno, due ,tre , quattro... sembrava che non finisse mai di prezzare. La ragazza, finalmente, ha guardato il totale: Settantaquattroeuro e 2o centesimi.
L'anziano signore allungando la mano leggermente tremula le ha porto la social-card, la cassiera l'ha infilata nell'apposito aggeggino, ha atteso un attimo per la conferma....ma ecco la sorpresa.
"Mi dispiace, ma qui risulta che non ci sono soldi"
Evidentemente Tremonti non aveva ancora provveduto a caricare il "suo" special bancomat. Immaginate quanto cocente possa essere stata la delusione di quel signore, che, non avendo altra disponibilità di denaro per tutta quella spesa, ha dovuto rinunciare a quanto aveva prelevato.
Ma non è stato lui soltanto a sentire l'amarezza di quella delusione.
"Credetemi - ha confessato poi la cassiera - a momenti mi veniva da piangere di fronte a quella sconsolante vicenda".