
pontetermini
Nella nostra provincia ci sono due comuni limitrofi, Barcellona Pozzo di Gotto e Terme Vigliatore, che, per quanto importante sia la loro contiguità, da anni ormai sono in situazioni di disagio per l'inadeguatezza del collegamento viario. L'esistenza del torrente Patrì, che fisicamente divide i due importanti paesi, da quando le mareggiate hanno distrutto il ponte della "litoranea", è diventata un dramma per quanti, percorrendo la Strada Statale 113, devono passare, nei due sensi, dall'uno all'altro centro. L'unico "budello" di collegamento rimasto è il vecchio "ponte Termini", naturalmente stretto ed in condizioni di precarietà, e tale da non consentire l'incrocio di mezzi pesanti. Da anni si attende che l'Anas, cui spetta la competenza, intervenga per il miglioramento della situazione, così come ha fatto - solo dopo tante proteste, invero - per il ponte di Merì,sul torrente Mela. Pare che siano stati fatti sopralluoghi e studi tecnici per venire incontro a tanta esigenza, ma gli anni sono trascorsi senza che balenasse uno straccio di risultato. Ciò sarebbe giustificato dal fatto che non esisterebbero strade alternative di raccordo tra i due comuni, nel momento in cui si dovesse lavorare per il consolidamento e allargamento dell'attuale ponte. E così, con una scusa e con un'altra, si continua a sonnecchiare, sia per la ricostruzione del ponte sulla litoranea, sia per il miglioramento di ponte Termini. I signori amministratori di entrambi i Comuni farebbero bene se unissero forze ed intenti per fare intendere a chi dovere che Barcellona e Terme non possono e non devono essere trattatti come paesi da terzo mondo.
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