martedì 31 luglio 2007

IL PICCOLO CONCORDATO

Il sindaco di Barcellona e l'arcivescovo metropolitano di Messina Lipari Santa Lucia hanno messo a punto un "protocollo d'intesa" mirato a venire incontro alle esigenze della società giovanile barcellonese, con particolare attenzione a quella parte della gioventù che vive nei rioni più a rischio. Il "piccolo concordato", tra il Comune e la Diocesi, comporta un impegno civico - e anche finanziario - della comunità barcellonese, che negli anni a venire collaborerà con le parrocchie cittadine, per sostenere "sani" punti d'incontro, ricreativi ed educativi, con la finalità di togliere dalla strada il maggior numero possibile di ragazzi: un po' come avviene con l'oratorio salesiano o, come avveniva, quando l'Azione Cattolica e la Fuci erano ancora vitali. All'incontro tra il capo spirituale della Diocesi, l'Archimandrita Calogero La Piana, e il capo dell'Amministrazione comunale di Barcellona, dottor Candeloro Nania, erano presenti il vicario foraneo, don Tindaro Jannello e l'assessore ai servizi sociali Santino Calderone. La promessa del contributo finanziario per l'attuazione del progetto ammonterebbe a circa 350.000 euro, che sarebbero assicurati dal fondo per le attività sociali previsto nel bilancio comunale recentemente approvato. Il condizionale, in questo caso, sembra d'obbligo, anche perchè l'approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2007 è sotto contestazione, in quanto ritenuta illegittima per vizio di forma. Com'è noto il documento contabile è stato denunciato al competente assessore regionale, dall'Udc, per non essere stato approvato contestualmente al piano triennale per le opere pubbliche.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

tra l'altro, per l'incentivazione di questi centri pare che altri già esistenti abbiano subìto drastiche riduzioni di fondi, come la biblioteca...

barcellonablog ha detto...

Rilievo fatto a giusta ragione, quello di Lucio

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.