sabato 18 settembre 2010

RAFFAELE LOMBARDO E GIANFRANCO MICCICHE' AI FERRI CORTI



NE VERRA' FUORI QUALCOSA DI BUONO?
CE LO DIRANNO DUE CLICK A PIE' PAGINA


Ho atteso finora, prima di parlare del "Lombardo quater", il governo da mesi promesso e probabilmente in procinto di nascere, se ovviamente le promesse di don Raffaele finiranno di somigliare a quelle di don Silvio, che ormai da troppo tempo promette che - in settimana - nominerà il ministro che dovrà sostituire Scaiola.
E credo che attenderò ancora qualche giorno, per capire qualcosa sul nuovo governo di Lombardo, in considerazionre del fatto che solo ora si comincia a diradare la foschia sollevata dagli ultimi incontri di Berlusconi con Gianfranco Miccichè e con lo stesso Raffaele Lombardo.

A dare la sensazione che la matassa si possa sbrogliare e che il grumo d'una politica menzognera cominci a sciogliersi, intervengono le dichiarazioni dei due protagonisti siciliani, che fino a poco tempo fa sembravano essere "culo e camoicia" - mi scuso per l'espressione - e adesso appaiono diventati il diavolo e l'acqua santa.
Tali dichiarazioni le ricaviamo dalle interviste che ieri sono state rilasciate da Miccichè e da Lombardo a due diversi giornali.
Chi vuole passarsi il tempo leggendole, si renderà conto di come si sta evolvendo la situazione ed avrà pure modo di considerare se i contenuti siano tali da far pensare che qualche cosa di concreto possa presto scaturire per il bene della Sicilia. Basta cliccare sotto:

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Sud – Il Blog di Gianfranco Miccichè

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Raffaele Lombardo – Il blog del Governatore della Regione Siciliana

venerdì 17 settembre 2010

SOPRA LA PANCA IL PASSATO RICAMPA

TRE PREZIOSE PANCHE DELLA VECCHIA STAZIONE FERROVIARIA DIVENTANO REPERTO STORICO CITTADINO

Da diversi anni FERROVIE SICILIANE si è fattivamente interessata all’individuazione di reperti dell’archeologia industriale ferroviaria di cui le infrastrutture della nostre regione sono particolarmente ricche. Dopo diversi sopralluoghi, avvenuti nel corso degli ultimi anni, sono stati attenzionati importanti cimeli ubicati nel fabbricato viaggiatori dell'ex stazione ferroviaria di Barcellona-Castroreale dismessa dal novembre del 1991 e da qualche anno entrata nel patrimonio del Comune barcellonese. In particolare nelle sale d’attesa dell’ex stazione del Longano giacevano “dimenticate” 5 panche in legno (2 delle quali distrutte in seguito a probabili atti vandalici) la cui costruzione risale al periodo anteguerra, oggi considerate un bene etno-antropologico di notevole importanza. In data 13 settembre 2010 l’Associazione FERROVIE SICILIANE, rappresentata dal Presidente Giovanni Russo e dall’addetto stampa Andrea Castorina, ha incontrato il Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Dott. Candeloro Nania, il quale ha garantito un imminente intervento per consentire la tutela dei 3 reperti ferroviari. Le panche, sono state successivamente visionate e trasferite in un locale più idoneo all’interno della stessa stazione, in vista di un imminente sopralluogo della Sopraintendenza ai Beni Culturali di Messina. FERROVIE SICILIANE già da diverso tempo aveva attenzionato i tre cimeli, considerati un bene d’epoca assolutamente da preservare e riutilizzare per fini socio-culturali. Si è ritenuto opportuno, dunque, prendere accordi con il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto che ha dimostrato vivo interesse sulla questione facendo intravedere una seria possibilità di collaborazione con FERROVIE SICILIANE anche per obiettivi futuri. Nell’ambito del progetto “Archeologia Ferroviaria” FERROVIE SICILIANE ha dato il via ad un monitoraggio durato diversi mesi che ha permesso di stilare un elenco dei più caratteristici reperti ferroviari concentrati prevalentemente nella provincia di Messina.

Giovanni Russo

VIA ROMA: UN PROGETTO FANTASTICO O...FANTASMA?

In un commento al post di mercoledì 15 settembre 2010

BARCELLONA: SI CHIUDONO LE STRADE ED E' CAOS PER L'ASSENZA DI VIGILANZA (CLIK)

l'amica Daniela ricorda l'esistenza di un progetto che - come aveva detto Salvo - trasformerà il tratto di via Roma compreso tra piazza Duomo e via Garibaldi in area pedonale. Se sarà così, viene spontaneo chiedersi: "Quel tratto si chiuderebbe per consentire ai bar di utilizzarlo come è avvrenuto per la piazzetta Santo Rocco di Calderà?" Bella prospettiva sarebbe. Direi che già il principio non manca... Ma c'è ancora da domandarsi: "Considerato che si chiuderà il tratto indicato da Daniela, un mezzo proveniente dalla via Roma terzo tronco - il terzo tronco è quello che dal Longano porta alla via Regina Margherita - quale percorso l'automobilista dovrà seguire per raggiungere la parte antica della stessa via Roma, che da piazza San Sebastiano arriva alla stazione vecchia?" Altra riflessione: "Se esistono progetti del genere, il primo dovere di una sana Amministrazione non sarebbe quello di renderlo noto all'opininione pubblica, informando i cittadini con tutte le necessarie spiegazioni e indicando le residue alternative?" Ma questo genere di trasparenza per gli uomini del Palazzo sarebbe follia....

fra' Galdino

A BARCELLONA I VIGILI VIGILANO ANCHE DI SERA....




Mercoledì sera, verso le 20, ho assistito ad un episodio che a momenti mi faceva ricredere sulla tempestiva presenza di vigili sulla strada.
Mi trovavo in prossimità della piazza Duomo, quella per intenderci ritenuta area pedonale, quando improvvisamente è arrivata un'auto della Polizia Urbana; s'è fermata all'imbocco della piazza ed è scesa una coppia di vigili (coppia= vigile & vigilessa).
I due "tutori" del traffico, dell'ordine e della vigilanza, si sono fermati un attimo per scrutare attorno e quindi si sono diretti verso il lato opposto, dove ancora sorgeva un palco: evidente residuo della notte brava dedicata ai giovani artisti.

Nel pomeriggio, su quel palco, diversi bambini avevano allegramente scorazzato sotto l'occhio
vigile dei genitori, forse convinti che l' ingombrante struttura fosse stata lasciata lì per meglio attrezzare il giardinetto pubblico, disadorno di giochi.

Tornando ai vigili, devo confessare che mi sarebbe piaciuto fotografarli mentre erano ancora accanto alla loro auto.

Non sono riuscito però a cogliere l'attimo e mi son dovuto contentare di riprenderli di spalle.
Meglio che niente: mi serve per documentare che i vigili sulla strada ci sono, persino di sera....

"

giovedì 16 settembre 2010

BARCELLONA POZZO DI GOTTO// IL BUIO ADESSO IN CITTA' NON E' PIU' OCCASIONALE

AMMAPPETE QUANT'E' AMATA QUESTA CITTA'


Questa era Via Madia, ieri sera. Buio pesto, per l'assoluto mancato funzionamente dell'illumibnazione pubblica.

Nella lunga fila di lampioni non c'era neppure una lampada accesa e il barlume di luce che si vede a destra della foto è "offerto" dall'Ospedale Psichiatrico Giudiziario grazie al funzionamento dei faretti accesi per illuminare le aree coperte dalle telecamere.
E'chiaro che questo non è il solo buio che oscura la nostra città.

BARCELLONA P.G.// POSTE ITALIANE: LUNGHE ATTESE, DISAGIO, CONFUSIONE PER RITIRARE LA PENSIONE

ACCADE ORMAI DA SEMPRE ALL'UFFICIO POSTALE CENTRALE DI VIA ROMA

Il sedici di ogni mese, primo giorno di pagamento delle pensioni Inpdap, nell'ufficio centrale delle Poste - via Roma - porta il segno della indecenza, per il ripetersi del tafferuglio e delle lungaggini nella riscossione.
Tafferuglio causato dall'imposizione di un prolungato affollamento all'esterno, in attesa dell'apertura della porta d'ingresso.
Lungaggini determinate da una strana "strategia" d'ufficio che generalmente pone a "servizio" degli utenti che devono riscuotere pensione o pagare bollette, un numero limitatisimo di sportelli: addirittura ci sono momenti in cui ne è disponibile uno soltanto per lo smaltimento A, che è la lettera dello scontrino numerato utilizzato da chi ancora resiste a non volere avere null'altro a che fare - in materia di soldi - con le Poste Italiane
.
In media per potere accedere allo sportello, un utente con scontrino A, attende - se gli va bene - un'ora e mezza. A me stamani, è toccato che, col numero 36, prelevato alle 8,09, sono riuscito ad accedere allo sportello per il pagamento d'una bolletta alle 9,29.
E devo dire che sono stato fortunato, visto che sono stato "smaltito" con dieci minuti in meno della media.

Come fortunati erano stati, per un caso diverso,un anno fa, gli utenti che, sostando in attesa dietro l''ingresso dell'Ufficio Postale, per miracolo, non vennero colpiti dal marmo dell'imbotto staccatosi dal montante dell'apertura, proprio nel momento in cui l'addetto stava aprendo per farli entrare.
Dopo un anno da quel rischioso evento, ancora è visibile il danno alla porta: segno ovvio della premurosa cura che l'Amministrazione delle Poste si prende per questo modesto edificio.

FRA' GALDINO

mercoledì 15 settembre 2010

BARCELLONA: SI CHIUDONO LE STRADE ED E' CAOS PER L'ASSENZA DI VIGILANZA


Barcellona è diventata come l'orto di Paolo Funcia, dove chi arriva "sceppa e mancia".
Questo per dire che, in questa città, si può fare quel che si vuole, perchè non c'è nessuno che ti controlla.
Oggi, per esempio, avrei dovuto vedere almeno un vigile che, posto in piazza vecchia stazione, cercasse di regolare il traffico divenuto caotico a causa di un improvviso divieto di transito attorno a quella specie di rotonda rappresentata dall'aiola del Seme d'Arancia.
Per lavori, avviati nell'ex scalo ferroviario per abbattere e rimuovere la banchina soprelevata, un tempo utilizzata per l'accesso ai carri merce, è stata chiusa al transito l'area che consentiva di diramare il traffico sulla piazza della stazione vecchia e in quel budello di strada che la congiunge alla via Umberto Primo.
Ciò, di conseguenza, ha determinato la necessità di trasformare il senso unico esistente tra la via Umberto e l'imbocco di via Roma in doppio, con il risultato di continui ingorghi soprattutto in quella strettoia che è un vero passo caudino.
Qui la vigilanza dovrebbe essere assidua, almeno in questi giorni di maggiore caos.
Solo che a disporla necessitano i vigili. I quali, a Barcellona, se ci sono nessun lo sa e, se qualcuno c'è, per la strada è come se non ci fosse.

martedì 14 settembre 2010

REVOCATO LO SCIOPERO DEI BENZINAI

AVREBBE DOVUTO INIZIARE ALLE 19,30 DI STASERA, MA A BARCELLONA E DINTORNI POCO DOPO LE ORE 18 GLI IMPIANTI DISTRIBUTORI ERANO GIA' CHIUSI PER ESAURIMENTO SCORTE

MILANO (Reuters) - Lo sciopero dei benzinai previsto per i prossimi tre giorni è stato revocato.

Lo ha confermato la Federazione autonoma italiana benzinai (Faib), dopo il tavolo di confronto che si è tenuto al ministero dello Sviluppo economico con le varie sigle sindacali.

In precedenza, mentre fonti del Ministero avevano parlato di una revoca, la Federazione gestori impianti carburanti e affini (Fegica) aveva riferito di "passi avanti" nelle trattative in corso, ma senza confermare che lo sciopero fosse scongiurato.

Lo sciopero -- per contestare quello che i sindacati definiscono uno squilibrio del sistema petrolifero a favore dei retisti privati e la mancata adozione del protocollo d'intesa firmato il 20 giugno 2008 dall'ex-ministro Claudio Scajola -- era previsto da stasera alle 19:30 alle 7 di sabato sulle strade ordinarie mentre, sulle autostrade, dalle 22 fino alle 22 di venerdì 17.

LA NUOVA MISS ITALIA E' LA FOLIGNESE FRANCESCA TESTASECCA




Stanotte, a Salsomaggiore, è stata incoronata, da Sofia Loren, Miss Italia 2010, una bella ragazza umbra, Francesca Testasecca: un nome bello accompagnato da uno strano cognome, che tuttavia non le ha impedito di raccogliere quel triplice 10 pieno della Giuria (Rusic, Insinna Mariotto), il dieci di quello stesso Mariotto, esibizionista in cerca di visibilità, e di quella stessa Rusic, che passando con disinvoltura, dal modesto 4 con cui avevano "umiliato" la nostra bellezza barcellonese, al 10 pieno, hanno consentito alla bella di Foligno di bruciare sul filo di lana la studentessa liceale Giulia Nicole Magro, Miss Veneto.
Il televoto da solo avrebbe lasciato in bilico le due finaliste, ed è stato appunto il preventivo all'unisono 10 di Mariotto, Insinna e Rusic a risolvere il dilemma.
Ad occupare il terzo posto è giunta Giulia Di Quinzio, pescarese, precedentemente eletta Miss Eleganza.

..............................FOTO:le due Giulie (2° e 3° posto)==>

lunedì 13 settembre 2010

PER MISS ITALIA PREMI IL TASTO PER IL 54


Si conclude stasera il concorso di bellezza Miss Italia 2010, con le selezioni finali da cui dovrà risultare l'ennesima "più bella d'Italia":
Barcellona ha ancora in campo la sua "rappresentante", la bella Gaetana (Tania) Bambaci, che nonostante il giudizio partigiano di Mariotto e company, è riuscita a piazzarsi tra le dieci finaliste che, con l'aggiunta delle due ripescate, formerano la dozzina di belle ragazze che, a colpi di televoto, affronteranno l'ultima fase della gara.


Le dieci concorrenti, già qualificate per la finalissima di stasera sono: n.06 Anna Rita Granatiero Miss Wella Professionals Puglia; n.14 Chiara Generali Miss Wella Professionals Campania (Miss Wella Professionals); n.16 Elisa Spina Miss Deborah Milano Marche; n.23 Francesca Testasecca Miss Umbria; n.28 Silvia Mazzieri Miss Sasch Modella Domani (Miss Cinema); n.39 Maria Elena Scaramozzino Miss Valleverde Ragazza in Gambissime Calabria; n.43 Giulia Nicole Magro Miss Veneto; n.44 Viola Gualandri Miss Emilia; n.54 Nunziata Bambaci Miss Sicilia; n.59 Giulia Di Quinzio Miss Miluna Cielo Venezia 1270 Abruzzo (Miss Eleganza).

BARCELLONA P.G.// STRADE BUIE, NON SOLO SPORCHE


"Questa strada dobbiamo chiamarla "via delle botteghe oscure".
Me lo dice compare Nello Alesci, ieri sera, incontrandomi nella via Ugo di Sant'Onofrio: la strada è davvero scarsamente illuminata, ma tanto poco da giustificare la battuta dell'amico, che le cose le dice sorridendo, anche quando non hanno niente di allegro.
E che allegria ci può essere, d'altronde, in una città, dove la sera ci sono vie - anche importanti - che rimangono al buio, perché filiere di lampioni restano spente?!
L'altra sera, questa "oscura" situazione, l'ho notata anche nella via Vittorio Madia, dove a far luce erano solanto i faretti dell'ospedale psichiatrico giudiziario, il cui compito non è quello di illuminare la strada ma di far luce sotto le telecamere impiantate per vigilare davanti all'edificio.
Insomma, vogliamo smettere di ignorare che i difettucci in questa città sono parecchi, e riguardano tutti la salute e la sicurezza della gente?
Vogliamo essere finalmente sinceri e ammettere che non bastano i festini per rendere accettabile questa nostra città?
O vogliamo illuderci che l'affollamento di ieri sera voglia significare il contrario!
Pensaci, dottor Candeloro,
non sempre, ciò che luce, è oro.

f'ra' Galdino

OTTIMO ESITO DELLA "NOTTE GIOVANI ARTISTI"


Ieri sera, come tanti altri barcellonesi e forestieri, a godersi il successo di "Notte Giovani Artisti", c'era il sindaco Candeloro Nania.
L'ho incontrato in via Roma, in compagnia d'altra gente, tra cui una "stupenda"figura femminile, che con aria altera sembrava ostentasse, assieme alla prestanza fisica, la bella divisa di vigilessa che indossava.
Ero a bocca aperta, per lo stupore, quando mi son trovato a dovere rispondere al "buona sera" che l'educatissimo nostro primo cittadino ci ha rivolto.
Dico "ci", perché quel saluto era destinato a me e a mia moglie, cui ero accanto.
Chi potesse essere quella bella figura di vigilessa, ho creduto d'averlo capito poco dopo, quando, procedendo in via Roma, ho potuto notare che uno degli stands riservati alle forze dell'ordine era destinato al Corpo di Polizia Urbana, colà rappresentato, oltre che dai soliti vigili maschi, da un gruppo di vigilesse, che indossavano l'analoga elegante divisa che m'aveva colpito poco prima.

domenica 12 settembre 2010

NOTTE GIOVANI ARTISTI : STASERA SI FARA'


Meno male: le condizioni metereologiche, che avevano fatto temere il forfait alla ormai organizzata notte giovani artisti, si sono ristabilite e stasera Barcellona avrà la possibilità di fare trascorrere una notte all'insegna d'iniziative giovanili votate al bello.
Barcellonablog rivolge un saluto e tanti auguri a quanti, con la passione che li distingue, partecipano a questa singolare manifestazione che sicuramente sarà qualcosa di più impegnativo che l'ormai diffusa "notte bianca". Un ben venuto va a quanti da fuori città verranno a visitare le molteplici postazioni che, occupando diverse strade e piazze del centro urbano, animeranno con i loro contenuti Barcellona by night.
A tutti, per l'occasione, c'è gradito ricordare che - proprio nella stessa serata- si svolge su Rai uno la seconda fase del concorso di bellezza Miss Italia 2010, durante la quale vengono presentate le ragazze dello scaglione in cui al n.54 figura una giovane nostra concittadina - Tania Bambaci - che merita di essere votata.
Bene, mentre visitiamo la gioventù artista, non dimentichiamo la gioventù bella, votiamola perchè la sua ammissione alla serata finale potrebbe costituire la ciliegina sulla torta di Notte Giovani Artisti.

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La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
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