ACCADE ORMAI DA SEMPRE ALL'UFFICIO POSTALE CENTRALE DI VIA ROMA 
Il sedici di ogni mese, primo giorno di pagamento delle pensioni Inpdap, nell'ufficio centrale delle Poste - via Roma - porta il segno della indecenza, per il ripetersi del tafferuglio e delle lungaggini nella riscossione.
Tafferuglio causato dall'imposizione di un prolungato affollamento all'esterno, in attesa dell'apertura della porta d'ingresso.
Lungaggini determinate da una strana "strategia" d'ufficio che generalmente pone a "servizio" degli utenti che devono riscuotere pensione o pagare bollette, un numero limitatisimo di sportelli: addirittura ci sono momenti in cui ne è disponibile uno soltanto per lo smaltimento A, che è la lettera dello scontrino numerato utilizzato da chi ancora resiste a non volere avere null'altro a che fare - in materia di soldi - con le Poste Italiane.
In media per potere accedere allo sportello, un utente con scontrino A, attende - se gli va bene - un'ora e mezza. A me stamani, è toccato che, col numero 36, prelevato alle 8,09, sono riuscit
o ad accedere allo sportello per il pagamento d'una bolletta alle 9,29.E devo dire che sono stato fortunato, visto che sono stato "smaltito" con dieci minuti in meno della media.
Come fortunati erano stati, per un caso diverso,un anno fa, gli utenti che, sostando in attesa dietro l''ingresso dell'Ufficio Postale, per miracolo, non vennero colpiti dal marmo dell'imbotto staccatosi dal montante dell'apertura, proprio nel momento in cui l'addetto stava aprendo per farli entrare.
Dopo un anno da quel rischioso evento, ancora è visibile il danno alla porta: segno ovvio della premurosa cura che l'Amministrazione delle Poste si prende per questo modesto edificio.
FRA' GALDINO
3 commenti:
Non sarebbe più semplice chiedere l'accredito su un conto qualsiasi (per rimanere dentro le poste basta un semplicissimo Conto BancoPosta, si può fare pure per lo stipendio, quindi presumo si possa fare anche con altri conti) ed evitare ogni volta questa pantomima?
Si risparmia tempo, pazienza e si guadagna anche in "sicurezza".
Ci sono motivi che impediscono questa cosa?
Lunghe attese, lunghe code, tanti favori, tanta spazzatura, tanta criminalità, tanta arroganza (al Municipio)tanto disordine ecc. ecc......
Carissimo Anonimo - ma perchè quest'anonimato anche per le cose più semplici? Perchè questa timidezza? - Comunque, caro Anonimo, senza volerlo hai colto il segno: la strategia, cui si accenna in questo blog, è quella d'indurre i pensionati all'accredito da te menzionato; e lo si fa usando una tecnica di snervamento, mediante la riduzione degli sportelli A e l'aumento di quelli E. Guarda il tabellone della foto e non è per caso che leggi tutti E: una pacchia per chi ha il bancoposta e una lunga attesa per chi non intende entrarci:come me.
Non ci trovi niente di subdolo? Almeno un sospetto dovrebbe nascere, ed è ciò che indispettisce la gente.
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