sabato 27 settembre 2008

HA FINITO DI SOFFRIRE L'ULTIMO BALUARDO DEL GRANDE CINEMA AMERICANO.


ROMA - Dalle prime ore di oggi una notizia corre sul Web: Paul Newman, uno degli ultimi grandi divi di Hollywood, è morto. Il "bello dagli occhi di ghiaccio" s'è spento la scorsa notte, nella sua abitazione.

L'attore, 83 anni, da tempo malato di cancro, si era di recente sottoposto a un ciclo di terapie presso il Weill Medical Center di New York. Ma pochi giorni fa aveva chiesto alla moglie, l'attrice Joan Woodward, di essere riportato a casa.Voleva morire nel suo letto.













venerdì 26 settembre 2008

UNA FOTO VERAMENTE CURIOSA......


Non avevo niente da scrivere stasera e mi son messo a scartabellare un vecchio libro, per passare il tempo senza troppo impegnarmi. Che trovo, in quelle pagine, un po' ingiallite? Una foto un po' curiosa, che una volta l'indimenticabile Nino Rotella aveva scattato in via Roma. Una B/N che avevo dimenticata, ma che m'ha fatto tanto piacere d'averla rinvenuta. Ve la faccio vedere: ritrae un tabellone - anzi mezzo tabellone, ed è questo il trucco - che qualcuno aveva attaccato alla ringhiera d'un balcone, e che là rimase attaccata per mesi, fino a quando chi l'aveva appesa non riuscì a concludere l'affare per il quale l'aveva esposta. Che cosa dice quella scritta, lo vedete, ma siccome si tratta di mezza scritta, cosa credete che interamente volesse dire? Io lo so, ma non ve lo posso dire, perchè per farlo dovrei chiedere il permesso all'autore della foto. E purtroppo non lo posso fare, perche Lui, il caro Nino, purtroppo non è più tra noi. Ma guarda un po', chi me l'ha fatto fare di scrivere queste quattro parole. M'hanno fatto spuntare un luccicone.

F.C.

A QUANDO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI? domani, al Municipio di Messina, forse un primo passo concreto grazie ad un importante convegno


Nella nostra città, finora la raccolta differenziata dei rifiuti urbani si può dire che sia stata all'acqua di rose, per non dire una presa in giro.
Mentre già son diventate manifeste le difficoltà riguardanti l'utilizzo della discarica di Mazzarrà S.Andrea, appesantita dal protrarsi del convogliamento dei rifiuti del capoluogo, sconcerta il constatare che nessuno ancora - sia da parte degli amministratori, sia da parte di Ato ME2 - si stia prendendo cura di pubblicizzare, almeno, la necessità e le modalità di una corretta raccolta differenziata, che possa consentire il riciclaggio dei rsu.
Abbiamo notato che l'Ato ME1 almeno qualche sforzo a tale scopo lo sta facendo, mediante la presentazione in tv private di un convincente spot pubblicitario, ma sappiamo che quell'Ato non opera nel nostro territorio. Evidentemente non tutti gli Ambiti territoriali hanno a cuore il giusto procedimento di raccolta.
D'altronde è ormai assodato che, nella nostra Isola, non tutti siamo figli della gallina bianca e quindi non tutti meritiamo la stessa sensibilità ecologica.
Eppure per il riciclaggio dei rifiuti, prima o poi, qualcuno si deve pur muovere. Anche qui da noi. E per capire se possiamo sperare in tal senso, vorremmo vedere se qualche amministratore di Palazzo Longano - il sindaco, per esempio - domani sarà presente a Palazzo Zanca - Messima - dove alle 10,30, nel salone delle bandiere, avrà inizio lo svolgimento del secondo meeting nazionale sui rifiuti urbani.
Il convegno avrà il compito di illustrare l’importanza della differenziazione del materiale raccolto, ponendo l’accento, in particolare, sulla prossima apertura degli Ecopunti Recoplastica nel nostro territorio.
Si tratta di centri che avranno il compito di acquistare da privati e da attività commerciali la raccolta differenziata per poi occuparsi del riciclaggio.
L'apertura di tali "negozi" potrà costituire un modo nuovo d'incentivazione per incentivare lo smaltimento dei rifiuti producendo insieme reddito per le famiglie e creando posti di lavoro.
All'incontro hanno assicurato la loro presenza il prefetto di Messina Francesco Alecci, il presidente della Regione Raffaele Lombardo, della Provincia Nanni Rcevuto, il sindaco di Messina e di altri centri del Messinese.

giovedì 25 settembre 2008

A PROPOSITO DELLE INGIURIE DEGLI AMICI DEGLI AMICI

Monta l'intolleranza e quando trasborda non guarda in faccia nessuno. Anche il vicino politico diventa un nemico. Ora chiediamoci chi ha dato la stura a questo clima, se non coloro che per guadagnare un voto in più sono stati capaci d'ingigantire pericolosità fittizie, suscitando paure esagerate? Se non coloro che, fingendo di temere la violenza, hanno aperto la strada alla intolleranza? (Da un'antica massima persiana)

C'E' QUALCOSA DI NUOVO PER L'OPG "VITTORIO MADIA" DI BARCELLONA


Significativa iniziativa a favore dei ricoverati dell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto.
Nasce dalla sensibilità degli studenti di giornalismo delle facoltà di Scienze Politiche e Lettere e Filosofia dell'Università di Messina che, partecipando al concorso "Giovani idee cambiano l'Italia" bandito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno presentato un piano di comunicazione per l'OPG "Vittoroio Madia", risultando tra i 64 aspiranti, vincitori della gara.
Il progetto prevede la realizzazione, con la collaborazione dei ricoverati , di una serie di strutture e attività per la comunicazione (un giornale, una radio locale, e un sito internet con finalità giornalistiche audio-video) e corsi di formazione per i ricoverati.
Presto sarà firmata la prevista convenzione per l'inizio dell'attività progettata , che sarà avviata con la pubblicazione del periodico "Le voci dentro", il cui titolo fa riferimento all'omonima associazione fondata dal gruppo del corso di giornalismo.
Il programma, già presentato al rettore dell'Università di Messina, Francesco Tomasello, è stato elaborato con l'ausilio del direttore dell'O.P.G., dott. Nunziante Rosania, e degli operatori dell'istituto, Ignazio Capizzi e Giancarlo Cavallaro.

PROFESSORI, STIAMO ATTENTI A COME MINACCIAMO I NOSTRI STUDENTI


Quante volte abbiamo detto ad un nostro alunno:”Tu non studi ed io ti boccio!” E per questo siamo mai stati condannati da qualche tribunale? Per mia esperienza, la risposta è”No”.

Eppure un professore può rischiare di essere condannato – anzi uno è già stato condannato -, ma solo nel caso in cui la minaccia assuma una gravità tale da configurarsi nella specie di una vendetta a carico di un alunno/a che non merita la bocciatura: che quindi sia aggravata da un’ingiusta prospettazione scatenante nel soggetto passivo forti timori, tali da incidere sulla sua libertà morale.

In breve, è stata questa la motivazione di una recentissima sentenza con cui la Cassazione ha confermato la condanna di un docente di un liceo scientifico, finito sotto processo per minaccia aggravata nei confronti di una studentessa alla quale, secondo l’accusa, aveva detto che «non aveva più alcuna possibilità di essere promossa», dopo un’assemblea in cui la madre della ragazza aveva proposto che non fosse mantenuta la continuità didattica dell’insegnante nel successivo triennio.

NELL'ALFABETO PARLAMENTARE LA "C" PRECEDE LA "B"

L' A(B)C del nostro Parlamento.

-A Lodo Alfano per la salvaguardia presidente del Consiglio, che bòocca i processi Mills e Medusaa suo carico. = FATTO.
(B): Lodo Boh! Ancora da inventare per l'immunoità dell'intero Parlamento.= DA FARSI
-C: Lodo Consolo.per la salvaguardia dei Ministri, che mette il bastone tra le ruote di processi per reati anche commessi fuori della mansione ministeriale. anche di quelli in atto. = IN PROCINTO D'ESSER FATTO.

Qui preoccupa un fatto: che si stia scompigliando l'ordine...alfabetico, saltando il lodo B per anticipare il lodo C.
Ed è proprio un guaio, perchè così non si fa altro che sconvolgere la tradizione.

Per cercare di capirne qualcosa, leggiamo l'incipit di un articolo odierno di Repubblica.
**************************************

ROMA - Un lodo Alfano per il premier Silvio Berlusconi. Per bloccare i suoi processi Mills e Medusa. Quello è già fatto. È alle spalle.
Adesso serve un lodo Consolo per il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, di cui Consolo è pure avvocato. Aennino il ministro, aennino il proponente. Tutto in famiglia. Com'è stato per il lodo Alfano. Uno scudo protettivo per fermare i processi alle alte cariche dello Stato fresco di pochi mesi. Un disegno di legge, pensato e scritto dal deputato Giuseppe Consolo, affidato alle cure del capogruppo di Forza Italia Enrico Costa, nelle prossime "priorità" della commissione Giustizia della Camera.

mercoledì 24 settembre 2008

NON FA UNA GRINZA L'INDIGNAZIONE DEL PRESIDENTE


E' andato a ruba l'odierna edizione di "Repubblica", che con una serie di servizi dalla Sicilia ha approfondito il vergognoso argomento di parentopoli, presentato ieri nell'inserto di Palermo dello stesso quotidiano romano. La vicenda , che rischia di scuotere l'opinione pubblica, con una diffusa indignazione in crescendo, paragonabile a quella suscitata ai tempi di tangentopoli, sta dando la stura a numerosi commenti, soprattutto nella rete dei giornali on line che hanno ripreso la notizia . Ed è comprensibile che s'indignino la miriade di giovani con un lavoro precario e mal pagato, o addirittura disoccupati, pur possedendo qualità e titoli di studio non inferiori ai privilegiati parenti di stars regionali. Ma che s'indigni il presidente delkla Regione, Raffaele Lombardo è davvero assurdo, visto che la sua reazione non è stata indirizzata contro chi predicando bene ha razzolato male (leggi i politici che hanno sistemato parenti e amici senza diritto), ma contro il giornale che ha avuto "la spudoratezza" di fare del gossip per mettere alla gogna la Sicilia, nel momento in cui è impegnata con le altre regioni a discutere la bozza di Calderoli sul federalismo.
Ed è tale l'indignazione del governatore per questa "manovra mediatica intesa ad appannare il ruolo della Sicilia come punto di riferimento a favore delle regioni meridionali e di quelle a statuto speciale" che ha sentito il dovere di chiedere all'Avvocatura dello Stato di intraprendere con urgenza presso le sedi giudiziarie le iniziative necessarie a tutelare l'immagine dell'amministrazione regionale, dopo gli articoli pubblicati oggi da "La Repubblica" sulla "parentopoli" siciliana. «Offrire rappresentazioni della realtà così distorte e fuorvianti - afferma Lombardo - inducendo l'idea che ogni euro in più attribuito alla Sicilia col federalismo fiscale servirebbe solo ad alimentare un ramificato sistema di clientele e favoritismi, pone a carico di quanti alimentano e diffondono tali inesattezze una grave responsabilità della quale, nell'interesse di tutti i siciliani, intendo chiedere conto, nella qualità di presidente della Regione, nelle sedi e nelle forme che la legge mi consente".
Comportamento davvero esemplare, quello che sta manifestando il novello nostro presidente.
Non fa una sola grinza.

fra' Galdino

ATTENTI AL...METANO!!!


LONDRA- Milioni di tonnellate di metano - un gas 20 volte piu' dannoso dell'anidride carbonica per il suo contributo all'effetto serra - si apprestano ad "esplodere" nell'atmosfera, rischiando di provocare una catastrofe ecologica. E' questo l'allarme lanciato oggi sulle pagine dell'Independent. Il quotidiano britannico e' stato il primo a parlare con gli scienziati che hanno raccolto le prove che lo scioglimento dei ghiacci e del permafrost nella regione artica sta permettendo agli enormi depositi di gas metano sottostanti di liberarsi nell'atmosfera, replicando una dinamica che gia' in passato aveva causato drammatici cambiamenti del clima.
E', questo, l'incipit di una notizia raccolta dalle pagine dell'Indipendent e lanciata in Italia dall'Ansa, che dovrebbe mettere sul chivalà i nostri solerti amministratori del mondo che, finora, soltanto a parole - e non tutti - hanno sostenuto che bisogna darsi una mossa per impedire che l'Umanità si autodistrugga accelerando il degrado atmosferico.
Il consumismo incontrollato e la perversa sete di arricchimento, accanto alla
imperterrita trascuranza dei problemi ambientali, ci stanno inesorabilmente portando verso la morte del nostro Pianeta, e noi fingiamo di non accorgerci d'esserci avviati in una strada senza ritorno, distratti, come siamo, dalle piccole e grandi beghe della nostra quotidianità.

Fra' Galdino

IL VOTO NON PUZZA,: COME IL DENARO...


Mentre monta la bufera sul nuovo governo siciliano, per le rivelazioni sulla nuova parentopoli, sollecitate dai sindacati e megafonate dai giornali, c'è un giornale, Libero (di nome) che, al primo sentore della sciroccata su don Raffaele e collaterali, si pone in prima fila con una retrospettiva, sempre sulle vergogne dello sciupio parentale e amicale regionale, che mettendo alla gogna l'operato del governo Cuffaro, caduto per una guantiera di cannoli, fa del'ex governatore agrigentino il capro espiatorio di una pessima gestione, comunque autorizzata, accolta, sfruttata dagli alleati, compagni di merenda, che non solo erano stati al governo con lui, ma di lui e del suo partito avrebbero fatto scorpacciate nelle ultime elezioni regionali. Ma come mai, i voti di Cuffaro non sono stati rifiutati allora, visto che sin d'allora il fuoco amico di Miccichè aveva preso ad impallinarlo? Lo diciamo perchè? Perchè votus non olet, per il cav. Come d'altronde la pecunia.

Fra' Galdino

martedì 23 settembre 2008

PADRE, FIGLIO E CIUCCIO e la loro piccola vicenda


C'erano una volta tre personaggi: un padre, un figlio e il loro ciuco.
Il ciuco si chiamava "Ciuccio", il padre ed il figlio non ricordo come.
Il ciuco, in quanto ciuco, aveva il compito di portare la soma e un residuo di forza per sopportare il peso di uno solo dei due padroni.
Un giorno i tre personaggi si misero in cammmino e successe quel che successe (leggi il fatto integrale in punto e virgola, editoriale a pagina 1 di un settimanale telematico egregiamente condotto da Giulia Carmen Fasolo) tanto che alla fine il ciuco Ciuccio, anziché caricarsi il peso dell'uno o dell'altro dei due congiunti, li prese in groppa entrambi e continuò il cammino trotterellando
"Ma guarda un po' questi due somari - disse ridendo sotto i baffi il ciuco - padre e figlio sono così vuoti di testa che si son fatti influenzare dalle chiacchiere della gente; ma tanto vuoti sono, che me li son potuti caricare senza sentirne il peso".

Francesco Cilona

CENTODIECI E LODE, MA ANCHE UN INCARICO QUINQUENNALE...

Una notizia che, con i tempi che corrono, non meraviglia.
Anche se fa letteralmente schifo.
La figlia di un assessore regionale, l’ex magistrato Giovanni Ilarda, nella nuova carica fregiatosi della fama di “sceriffo”, per la sua grinta persecutoria contro i “fannulloni” della Regione, ha dovuto dimettersi dall’impiego ottenuto per chiamata, con contratto quinquennale, come dirigente nell’ufficio di gabinetto dell’Assessorato ai Beni Culturali.
A suscitare lo scandalo, che ha indotto la donna a lasciare il posto, è stata una sacrosanta campagna condotta dai sindacati Cobas, Sadirs, Siad e Ugl – quest’ultima sigla vicina ad An, tutte insieme rappresentanti il 65% dei dipendenti regionali - che con un volantinaggio imperterrito hanno rimarcato come fosse stata assunta , senza averne esplicito diritto, la figlia del grande moralizzatore della Regione, che si era vantato di avere ridotto con la sua severità, l’assenteismo del 57%, nel breve giro di pochi mesi.

Perché fa schifo, la notizia, pur non essendo un caso isolato?

Appunto perché è il frutto della contraddizione del perbenismo ipocrita di chi, pur predicando bene, non si fa indietro quando può cogliere l’occasione di razzolare male.

La notizia delle dimissioni della giovane, è stata data dallo stesso genitore , il quale ha ammesso di aver commesso «una leggerezza» nel far assumere la figlia, «che pure può vantare una laurea con 110 e lode in discipline artistiche, parla due lingue ed è un´esperta di informatica».

lunedì 22 settembre 2008

PRIMO INCONTRO COSTRUTTIVO DEL PD ALL'OASI DI BARCELLONA

FOTO: il tavolo dell'incontro (dx)
Francantonio Genovese, Beppe Lumia e Ciccio Calanna(sotto)


Serata piena anche stasera presso la sala conferenze dell'Oasi.
Organizzato dal Pd locale s'è tenuto un incontro aperto ai cittad
ini, propedeutico ad una serie d'iniziative che il nuovo partito di centrosinistra ha in programma di attuare, per uscire dallo stato di stallo in cui è rimasto, in seguito allo shoc subito nelle ultime elezioni nazionale e amministrative.
A dare tono e significato all'incontro, sono intervenuti il segretario regionale del partito, Francantonio Genovese, il senatore Beppe Lumia, l'on. Ciccio Calanna, il coordinatore provinciale dei circoli Pd, Tanino Santagati. Hanno fatto gli onori di casa Mario Presti e Carmelo Costa. Nella sala, che ha fatto registrare il pieno, c'erano cittadini non solo barcellonesi, essendo parecchi anche quelli provenienti da altri centri della provincia. Gli argomenti erano rilevanti: riguardavano intanto la preparazione alla manifestazione nazionale del 25 ottobre a Roma, organizzata dal Pd, e inoltre l'avvio alla costituzione dei circolii territoriali che, secondo le prospettive delineate durante gli interventi, si dovranno concretiizzare in punti d'incontro radicati nel territorio o nell'ambiente di lavoro, di maniera che si possa destare un'effettiva partecipazione politica degli iscritti e di quanti guardino con interesse l'evoluzione del Pd.
Praticamente, in tutti i discorsi fatti durante la riunione, anche se con diverse sfumature, gli intervenuti hanno avuto l'accortezza di constatare lo stato di abulia e di scoramento che ha caratterizzato questa prima fase della vita del Pd, che in Sicilia - come ha fatto rimarcare Beppe Lumia - ha raggiunto un grado di depressione preoccupante. Tanto da indurre il senatore ad accalorarsi nella esposizione di ciò che lui crede si possa e si debba fare per uscire da una
condizione che rischia di diventare umiliante. "Andare nelle strade, incontrarsi con la gente, parlare, agire col cuore e con la testa- ha sollecitato Lumia - perchè questi sono i due motori che bisogna attivare per rendersi partecipi e fare partecipi gli altri". Insomma, la prassi da seguire è stata illustrata con accenti forti. Resta da vedere come sarà accolta ed interpretata, soprattutto in un ambiente come il nostro generalmente pervaso da individualismo, quando non da apatia e disinteresse, soprattutto nei confronti della politica, ormai tenuta in scarsa considerazione.
Purtroppo - almeno a me così sembra - non ci sono più gli entusiasmi che, una volta, coinvolgevano giovani e meno giovani, i quali potevano uscire nelle strade, anche di notte, ad attaccare i manifesti del proprio partito, in cambio di una sigaretta o addirittura di niente.
Ma allora si poteva stare fuori anche fino a tarda ora, a discutere, a dibattere, senza preoccupazione alcuna.
Adesso la gioventù, se esce di notte, lo fa per andare in discoteca o in pizzeria. E quando rimane in casa, facilmente viene raggiunta dalle cinque Tv del centro destra, per non dire del cavaliere d'Arcore., che in ogni momento della giornata hanno il compito di strizzare il cervello del cittadino italiano. E' proprio questo tremendo stumento telematico che finora ha fatto la differenza, a tutto vantaggio di chi ha sconfitto il Pd.
Chissà quanti ce ne vorrebbero, di cuori e cervelli da utilizzare all'unisono nelle strade e nelle piazze, come ha detto Lumia, per convincere la gente che quello che il cav. ci ammannisce è solo fumo virtuale, verità all'incontrario, che ottiene consenso anche se fa stringere la cinghia, se strozza lla scuola , taglia i posti-letto negli ospedali, toglie i contributi ai Comuni
.
Poichè in molti si son fatti la convinzione che il PD è in sofferenza, il segretario nazionale del partito, di fresco ritorno dagli Stati Uniti dove ha presentato un suo "romanzo", si è premurato ad assicurare che la malattia del PD è solo una montatura. Il partito è in buona salute e, dai più recenti sondaggi, risulta
in ripresa, essendo attorno al 30%.
Quindi, nessun bisogno di terapie intensive?


Fra Galdino

APRE AL "MUSEO EPICENTRO" LA XV ESPOSIZIONE DI MATTONELLE ARTISTICHE. Presenti i lavori di 52 artisti affermati in campo nazionale e internazionale

Domenica 28 settembre alle ore 18.00' presso il “Museo Epicentro” a Gala di Barcellona , s’inaugurerà la XV Esposizione Nazionale d’Arte “Artisti per Epicentro, a cura di Nino Abbate, con introduzione di Andrea Italiano e testi critici in catalogo di Vittoria Coen e Vittorio Fagone. Organizzata col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Regione Siciliana e del Comune di Barcellona P.G., l’esposizione accoglie 50 artisti affermati in campo nazionale e internazionale, dell’arte contemporanea, intervenuti ognuno su una o due mattonelle in cotto di cm. 30x30 con qualsiasi tecnica e materiale. Tutti rappresentano i vari linguaggi dell’arte contemporanea: dalla pittura alla scultura, dalla ceramica d’arte alla fotografia, dalla lavorazione del vetro al design.

L’esposizione si può visitare: giorni feriali, ore 10 -12 /16 -19 – festivi, ore 10 -12 – lunedi chiuso. Per informazione tel. 090 9771295

Artisti:

Carla Accardi - Eduardo Alamaro - Alfonso Avanessian - Carlo Aymonino-Maria Baldan - Lapo Binazzi - Giorgio Bompadre - Angelo Bozzola - Arturo Carmassi - Elisabetta Catalano - Piero Cattani - Giancarlo Cazzaniga - Giorgio Celiberti - Giuliano Collina - Riccardo Cordero - Gilberto Corretti - Franco Costalonga - Vittorio D’Augusta - Paolo Deganello - Mario Donizetti - Emilio Fantin - Roberto Floreani - Nato Frascà - Augusto Garau - Laura Grisi - Pino Guidolotti - Paolo Icaro - Guido Infante - Armin Linke - Domenico Mangano - Sandro Mautone - Alessandro Mendini - Fabrizio Merisi - Gian Marco Montesano - Roberto Pace - Alessandro Pessoli - Gianriccardo Piccoli - Luca Quartana - Franco Raggi - Cloti Ricciardi - Marco Nereo Rotelli - Ettore Sottsass jr. - Ettore Spalletti - Aldo Spoldi - Franco Summa - Jorrit Tornquist - Sergio Vacchi - Silvio Vigliaturo - Luciano Vistosi - Nanda Vigo.

domenica 21 settembre 2008

S'E' CHIUSA IN "MUSICA" LA FESTA DI SINISTRA DEMOCRATICA



Stavano, là, sotto uno dei portici dell'Oasi, con tutti gli strumenti pronti.
Erano i "Presence", la band di giovani studenti guidati da Manlio, che gli organizzatori di Sinistra Democratica avevano ingaggiato, per rallegrare con un'esplosione di musica rock la serata finale della festa.
Intanto, al primo piano, nella sala delle conferenze si masticava politica, in attesa che si passasse al dibattito sui problemi della città.
Mentre le ultime ore della "
tre-giorni- cittadina" scorrevano tra un intervento programmiato e un altro improvvisato, i ragazzi del gruppo attendevano con pazienza. Intanto per non disturbare il dibattito non potevano neppure tentare una piccola prova.
La sala, a differenza delle prime due serate, stavolta era piena, e Salvatore Chiofalo e i due Peppini (Saja l'ingegnere, Sajia il medico) potevano dirsi finalmente soddisfatti, malgrado la defezione, per
impellenti motivi, di qualche pezzo grosso inutilmente atteso.
In compenso, però, era giunta a dare tono all'incontro un'altra importante rappresentante della Direzione Nazionale di S.D., la senatrice Chiara Acciarini, che con un intervento chiaro e lineare ha disquisito sulla necessità di rendere coese le forze di sinistra. Ed è stato chiaro e lineare, il suo dire, anche quando l'improvvisa interruzione della luce, pur lasciando al buio la sala, a causa dell'eccessivo riscaldamento dei faretti, non le ha impedito di continuare il suo discorso.
In coda agli interventi dal tavolo, dove faceva da moderatore il giornalista Leonardo Orlando, hanno preso posto quelli del pubblico e di diversi rappresentanti di partiti e associazioni locali, che sono serviti a focalizzare problemi e carenze che affliggono la città
Hanno dato il loro contributo al dibattito don Salvino Raia, direttore dei Salesiani, i consiglieri del Pd Mario Presti e Orazio Calamuneri, il consiglieri dell’Udc Giuseppe Trifilò, il coordinatore del Pd Francesco Russo, il presidente dell’Arci Alessandro Campo e il coordinatore di Città Aperta Antonio Mamì. Unanime convergenza si è registrato in ordine al declino della città di Barcellona, le cui responsabilità sono tutte del sindaco Candeloro Nania e della sua amministrazione. Centro degradato, popolosi quartieri abbandonati, servizi igienici carenti, centri di aggregazione sociale inesistenti, scalo merci chiuso, strade e ville sudice, rifiuti inquinanti e nocivi abbandonati sui margini delle strade e dei viadotti, disoccupazione in forte aumento. Per quanto sopra gli intervenuti si sono dichiarati disponibili a promuovere un percorso unitario per restituire la città ai barcellonesi e dare loro la possibilità di potersi confortare su un progetto di sviluppo del sistema-città, la cui visione è alternativo a quello posto in essere dalla Destra.
Mancava un quarto alle 22, quando finalmente Manlio e la sua band hanno potuto sfogarsi scatenandosi con i loro strumenti.

Fra' Galdino

S'E' APERTO A ROMA IL TAVOLO PER L'AVVIO DELLA COSTITUENTE DI SINISTRA

nella foto:Fabio Mussi e Claudio Fava

In una riunione, svoltasi ieri presso la Casa delle Donne, a Roma, si è cercato di avviare il processo per l'annunciata Costituente della sinistra, che dovrebbe concretizzarsi in un cantiere poltico per la costituzione di una nuova sinistra. All’incontro hanno partecipato Claudio Fava, con il compito di moderatore, e molti altri personaggi che non aderiti al Pd, all’atto della sua costituzione.Tra i partecipanti alcuni nomi noti: Alberto Asor Rosa, Nichi Vendola, Paolo Cento, Gianni Rinaldini, Rita Borsellino, Pietro Folena, Franco Giordano, Fabio Mussi, Titti Di Salvo, Achille Occhetto. Tutta gente che ancora spera - o mostra di credere - nella rinascita di una sinistra forte, di governo, in grado di costituire un peso determinante nella geografia politica nazionale. Claudio Fava, che è coordinatore nazionale di Sinistra democratica - la stessa che qui in città sta tenendo da venerdì incontri a carattere territoriale sull’argomento – ha espresso la propria soddisfazione per la convergenza di vedute registrate nel corso della riunione, che si è conclusa con il proposito di mantenere attivo il tavolo di lavoro per rendere il processo il più ampio possibile,mediante il coinvolgimento fattivo dei territori,
La riunione s’è conclusa con l’appuntamento, su invito di Nichi Vendola, alla festa della minoranza del Prc, che si svolgerà a Roma nella prossima settimana. Come si vede, le feste, anche se modeste o striminzite, adesso le fanno persino le minoranze di partiti...minori.




Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.