sabato 4 ottobre 2008

Suicidio Parmaliana:COMMOSSA CERIMONIA FUNEBRE NELL'ANTICA CHIESETTA DEL PAESE IN CUI VISSE IL PROF. ADOLFO PARMALIANA




Si sono svolti nella chiesetta dei Benedettini, di Terme, i funerali del prof. Adolfo Parmaliana, la cui tragica morte - s'è suicidato gettandosi nel vuoto dal viadotto di Pattimarina dell'A20 Messina-Palermo - ha sorpreso e raggelato quanti lo conoscevano e lo stimavano, essendo lui, apprezzato docente universitario, noto oltretutto per il suo attivismo politico e l'impegno costante nel contrasto al malaffare politico e criminale.
La piccola chiesa del paese in cui era vissuto adorato dalla famiglia, ieri era gremita di gente e incapace di contenere le migliaia di persone che, venute anche da lontanto per assistere ai suoi funerali, sono dovute rimanere fuori.
La cerimonia è stata semplice e intensa, carica di commozione.
La notizia della "violenta" morte di Parmaliana, che ai più è apparsa lucidamente programmata per motivi personali ancora imprescrutabili, oltre ad essere stata accolta da sgomento e vistosamente diffusa dai media - non soltanto locali - è stata ampiamente commentata come conseguenza delle vicende che, negli ultimi anni, avevano particolarmente impegnato più che il professionista l'uomo politico, spesso espostosi nel denunciare fatti ed indizi, intollerabili per uno come lui che aveva a cuore la trasparenza, la correttezza, l'onestà nella conduzione della vita politica e sociale e si batteva per una corretta soluzione dei problemi ambientali.
Sono ancora memorabili le sue denunce relative a taluni comportamenti in seno al Comune di Terme-Vigliatore, la sua soddisfazione espressa in seguito allo scioglimento per infiltrazione mafiosa di un'amministrazione di quel Comune, da lui aspramente criticata e denunciata, le sue critiche ai metodi che, in contrasto alla raccolta differenziata e all'utilizzo dei termovalorizzatori, venivano proclamati dal Coordinamento Regionale Comitati Siciliani "Un Altro Piano Rifiuti è Possibile".
A tutto ciò si sarebbe aggiunto però un crescente sconforto, in parte determinato dalle delusioni politiche degli ultimi tempi, ma anche e soprattutto dalla sensazione di sentirsi isolato nel suo ambiente politico, forse perchè ritenuto scomodo a causa del suo temperamento. Negli ultimi tempi il suo rammarico sarebbe stato accentuato dalla convinzione d'essere stato ingiustamente rinviato a giudizio per calunnia: un colpo, questo, che avrebbe accentuato il suo disagio e fatto maturare il suo scontento nei confronti della giustizia.
Insomma sarebbero stati tanti e tali i motivi che l'avrebbero esasperato, da far credere che, ora che s'è tolto la vita, questo suo estremo gesto darà molti elementi da valutare nelle indagini che la magistratura di Patti - dove il suicidio s'è consumato - dovrà condurre, per far luce su una morte che molto scalpore sta suscitando.
Prima di morire Parmaliana ha lasciato una lettera, adesso al vaglio degli inquirenti. In essa ci potrebbe essere il "capo" della matassa, apparentemente ingarbugliata, dei veri motivi che l'hanno spinto al suicidio.

GLI EFFETTI DELLA MUSICA SULLA NOSTRA PSICHE POSSONO AIUTARE IL NOSTRO CORPO.

JAMES PARKINSON

I disturbi nella deambulazione, negli affetti del morbo di Parkinson, possono essere attenuati canticchiando mentalmente un motivo ritmato.

L’hanno constatato studiosi della Mie University of Medicine (Giappone) che, nel corso di un esperimento con un gruppo di pazienti trattati con la musicoterapica, li hanno sottopost ad una prova, invitandoli ad ascoltare una canzone ben ritmata, quindi a battere le mani, poi a cantare e battere il ritmo fino ad arrivare, sempre gradualmente, a cantare mentalmente camminando.

Lo studio, condotto su 8 persone con Parkinson di grado moderato, si è rivelato un vero successo, tanto che i pazienti hanno imparato a utilizzare questo sistema nella vita di tutti i giorni per migliorare la loro andatura.

I ricercatori ritengono che l’azione della canzone sia dovuta alla componente ritmica che agisce sulle strutture cerebrali denominate “gangli della base”..

Che la musica abbia una benefica influenza sulla psiche è un dato di fatto incontrovertibile, addirittura ha effetti persino sugli animali - per esempio, le mucche sono messe in grado di produrre maggior quantità di latte - per cui non è errato credere che il suo ritmo possa influire sull'andatura di una persona, agendo sul suo cervello.

Chissà cosa ne pensa la nostra psicologia.

Intanto, provare non nuoce. E si potrebbe provare - senza tuttavia suscitare facili illusioni - facendo con gradualità esercitare chi, essendo nella fase iniziale del parkinson, intende cercare qualche rimedio per alleviare i propri disturbi nella deambulazione.

INCONTRO CON LA "M E N T E" al Palacultura di Barcellona


Venerdì,10 ottobre, si celebra la Giornata Nazionale della Salute Mentale.
Per l'occasione, il Centro Studi e Ricerche di Psicologia e Psicopatologia "Sentieri della Mente", in collaborazione con l'Associazione SMASHER, organizza una iniziativa locale, per riconfermare l'idea che la salute mentale è strettamente legata alla qualità della vita di tutti e alla possibilità che le componenti della società civile, i cittadini insieme alle istituzioni, possano partecipare alla costruzione di una società accogliente e attenta ai bisogni delle persone.
Pertanto, in quella data, con inizio alle 15, 30, al Palacultura "Bartolo Cattafi" di Barcellona Pozzo di Gotto, si svolgerà un incontro con esperti del settore, aperto al pubblico.
Questo il programma:
L'assessore alle Politiche Sociali, Santino Calderone, porgerà i saluti in rappresentanza del Comune di Barcellona P.G.
Interverranno:
il direttore del dipartimento Salute Mentale di Messina, dott.Biagio Gennaro;
il direttore dell'O.P.G. " V.Madia", dott.. Nunziante Rosania
Padre Pippo Insana, responsabile della Casa di Solidarietà ed Accoglienza Barcellona P.G.
Tindara Danzì, direttore del Consorzio Sociale "INSIEME"
Nica Calabrò dell'Associazione Angsa.
Arci Papillon (Circolo di promozione sociale. O.P.G. Barcellona P.G.)
Dott.. Caterina Lanza (Associazione Coordinamento Disabili (CO.DI).
Francesca Prestandrea (Associazione Crescere Insieme Onlus.)
Sarà moderatrice la dott. Giulia Carmen Fasolo, presidente del Centro Studi SdM.
Su richiesta, verrà rilasciato l'attestato di partecipazione.
Per qualsiasi altra informazione:
www.centrostudisentieridellamente.org
Infoline 392-6931332

venerdì 3 ottobre 2008

* * * *MAMME, SIATE OTTIMISTE SULLE VOSTRE BAMBINE* * * * * * * * * * ma evitate di spingerle a fare le "V e l i n e"


Secondo un gruppo di ricercatori dell'Institute of Education dell'Università di Londra, il parere che una mamma ha su sua figlia, anche quando ancora molto piccola, potrebbe avere delle conseguenze sul suo futuro.

Per arrivare a queste conclusioni, pubblicate sulla rivista British Journal of Educational Psychology, i ricercatori hanno condotto uno studio su un gruppo di bambini nati nel 1970. Quando i bambini hanno compiuto i 10 anni d'età, i ricercatori hanno invitato le loro mamme a prevedere a qual età il proprio bambino avrebbe finito gli studi. In pratica, i ricercatori hanno utilizzato le previsioni delle madri come indicatore di fiducia sulle capacità dei figli.

Dopo circa 20 anni, queste informazioni sono state confrontate con le dichiarazioni dei bambini, ormai diventati adulti (30 anni d'età), sul grado di fiducia che hanno in se stessi. Ebbene dai risultati è emerso che le aspettative della mamme hanno influito significativamente sulla vita delle figlie, e non dei figli maschi. Ma questo non in termini di successo professionale, ma sul grado di fiducia in se stesse che queste donne hanno.
[Tratto da Ecplanet]

ENTRA IN RODAGGIO LA MACCHINA DEI LAVORI PUBBLICI

Sono stati consegnati all'impresa appaltatrice i lavori per la costruzione di un primo tratto dell'asse viario che, passando a valle dell'abitato di Barcellona Pozzo di Gotto, dovrà congiungere la periferia est alla periferia ovest della città, onde evitare l'attuale trambusto all'interno del centro urbano, determinato dal traffico collegato alla SS113.
 L'appalto è stato aggiudicato all'Impresa di S.Agata di Militello "Costruzioni Bruno Teodoro SpA", che ha superato la gara con un'offerta di ribasso del 7,3152%., sull'importo a base d'asta di € 789.047,04. 
I lavori per la realizzazione dell'importante arteria saranno quindi avviati quanto prima.
* * * * * * * * * * * *             * * * * * * * * * * * *
  Presto dovrebbero essere iniziati pure i lavori per la rimessa a nuovo della scuola materna "Girasole", rimasta per diversi anni in stato di abbbandono e completamente "vandalizzata" dopo essere stata chiusa per infiltrazioni d'acqua.
 Sarebbe stata addebitata a un contenzioso tra il Comune e un'impresa la perdita di tempo , durante la quale - come abbiamo documentato in un precedente post - lil bell'edificio scolastico è rimasto in balia dei vandali che l'hanno devastato  "spogliandolo" di porte, infissi
 esterni, attrezzaure, servizi igienici e quant'altro c'era all'interno. 
Adesso pare che non ci siano più ostacoli a che si proceda al restauro dell'edificio. Cosa che ci auguriamo possa  davvero avvenire.

PER CHI INTENDE FARE IL PRESIDENTE DI SEGGIO ELETTORALE


Entro il mese di OTTOBRE, ai fini dell'aggiornamento periodico dell'albo delle persone idonee all'ufficio di Presidente di seggio elettorale, i cittadini iscritti nelle liste elettorali di questo Comune, in possesso dei requisiti di idoneità, possono chiedere di essere inseriti nell'albo apposito, presentando domanda in carta semplice (se non già fatta in precedenza) al Sindaco nella quale devono dichiarare: cognome e nome, residenza, luogo e data di nascita e professione ed attestare il possesso dei seguenti requisiti:

a) L'iscrizione nelle liste elettorali di questo comune;

b) il possesso del titolo di studio (non inferiore al diploma d'istruzione secondaria di secondo grado).

c) non aver superato il 70° anno di età.

giovedì 2 ottobre 2008

ANCORA VITTIME DELLA STRADA, IN UN INSEGUIMENTO


Tragica fine per due giovani di 17 anni che, per sfuggire a una volante della polizia, si sono schiantati frontalmente contro un'auto morendo sul colpo. L'incidente è accaduto a Palermo, intorno alle 2 della notte scorsa.
I ragazzi erano a bordo di uno scooter Honda
150 privo di assicurazione. Motivo, presumibilmente, li ha indotti a non fermarsi all'alt.
Giuseppe G. e Pasquale S. hanno quindi imboccato contromano viale Regione Siciliana e nella corsa si sono schiantati contro una Fiat Punto che procedeva nel senso di marcia regolare. Il conduttore dell'auto è rimasto seriamente ferito.
Questa grave notizia, che come un ritornello macabro ci ricorda tante altre giovani vite spezzate dalla stessa loro incuria, sembra fare il paio con un altra disgrazia avvenuta nei pressi di Caserta, a settembre, quando un altro giovane alla guida di una Panda, non essendosi fermato ad un posto di blocco, fu inseguito da una volante della polizia.
Quella volta però ad avere la peggio fu l'auto inseguitrice
che sbandando causò la morte di due agenti, Francesco Alighieri e Gabriele Rossi, appartenenti ai rinforzi, trasferiti da una settimana nel Casertano per combattere l'emergenza camorra.
Due episodi, questi citati, che sembrano speculari e complementari, in quanto riflettono una situazione veramente tragica, in cui purtroppo si perdono vite preziose, vuoi per leggerezza degli inseguiti, vuoi anche per la precipitosità con cui si affrontano taluni inseguimenti.
Quattro vite - tutte giovani - intanto si sono aggiunte alle altre migliaia distrutte da incidenti, senza che valesse la pena scappare o inseguire.

VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA! Mai così ridotto il cimitero di Barcellona Pozzo di Gotto


















------Vergogna e indignazione.
Sono i due sentimenti che, stamattina, visitando il cimitero S.Anna, m'hanno colto, di fronte all'indecoroso spettacolo che il nodtro Camposanto offre.
Mi vergogno di vivere in questo paesone, dove si è costretti nella sporcizia e persino i nostri morti, nel luogo in cui li abbiamo sepolti, sono lasciati nella più indecente trascuratezza.
L'intero cimitero, dove più dove meno, è soffocato dalla presenza di erbacce, che - come si può constatare attraverso la serie di foto scattate durante la visita di stamani - crescono in maniera selvaggia, fino a trasformarsi in cespugli alti un metro.
Addirittura, lungo i corridoi antistanti le celle della parte più antica del camposanto, i "pulicari" sono talmente "intruffati" e ingombranti da rendere problematico il passaggio, se non pericoloso per la possibile presenza di serpi.
Indignato sono pure, al massimo della sopportabilità, perchè c'è chi ha la spudoratezza di "giustificare" tanta miserabile indecenza, accampando la scusa che ancora non s'è riusciti a rinnovare l'appalto per la pulizia di quel luogo santo.
Indignato, non solo per me, ma anche per gli stessi parenti defunti di coloro che, (dis)amministrando questa città, evidentemente si sono scordati dei propri congiunti lì sepolti.

 Uscendo da quella selva, mi sono dovuto rammaricare per quanto mi ha detto mia moglie:" Non v'arrischiate a sepppellirmi in questo posto, preferisco essere cremata o sepolta sotto un albero in campagna".

Cliccate su ciascuna foto e potrete vedere l'inverecondo spettacolo in tutta la sua ampiezza. Fatelo, per favore. E indignatevi anche voi!

Francesco Cilona

mercoledì 1 ottobre 2008

COME IMPEDIRE CHE LA CACCA DEI COLOMBI SPORCHI LA CITTA'... E NON SOLO ESSA


Queste immagini, che chi ama gli animali giudicherà piacevoli, sono state colte nel tardo pomeriggio di oggi, in piazza San Sebastiano, dove sotto i pini ormai ingombranti sorge una vaschetta male impiantata.
Uno stormo di colombe, senza per nulla impressionarsi della presenza della gente, s'è radunato per abbeverarsi. Ed era uno spettacolo a vedersi.
Ormai, in città, di questi prolifici volatili se ne vedono molti, direi troppi, tanto che il sindaco - come abbiamo riferito giorni or sono - ha dovuto emettere un'ordinanza che intima di non dare loro in pasto "rifiuti", onde evitare che venga sporcata la città.
A parte la "bocciatura" dei rifiuti, che i piccioni d'altronde possono trovare facilmente accanto ai contenitori della spazzatura, dove spesso la sporcizia regna incontrastata, quel che maggiormente conta è l'esplicito riferimento "agl'inconvenienti igienici derivanti dalla diffusa presenza di escrementi di piccioni su piazze, giardini e cornicioni di molti edifici", rimarcato nell'ordinanza sindacale.
Quindi niente cibo ai piccioni, o soltanto niente rifiuti per i piccioni?
Il dilemma è amletico e per venirne a capo bisognerebbe invocare l'aiuto di qualche esperto. Forse reperibile nel nutrito staff del Sindaco.
Secondo me, visto che finalità dell'ordinanza è impedire che i piccioni sporchino con i loro escrementi l'ambiente cittadino, sarebbe opportuno privilegiare il primo corno del dilemma.
Ma potrebbero sopravvivere i poveri volatili senza granaglie?
E allora che fare? Mettere a ciascun piccione il pannolino, come si fa con i bebè?
Guardate che il problema è troppo complesso e per esso si rischia di cadere nell'assurdo.
Eppure una soluzione dovrebbe esistere.
Mi ricordo che una volta lessi di un Comune che, ricorrendo all'utilizzo di granaglie particolari - opportunamente trattate con un certo tipo d'ormone - è riuscito a risolvere il problema della eccessiva proliferazione di questi volatili, che divenuti sterili non hanno continuato a moltiplicarsi e, col tempo, a causa della sopravvenuta vecchiaia, lentamente ma inesorabilmente si sono esinti. E così il paese è stato liberato dagli inconvenienti igienici derivanti dalla diffusa presenza di escrementi di piccioni su piazze, giardini e cornicioni di molti ediici. Ma che dico mai, che proposta è questa. Meglio non parlarne, per non fare stringere il tenero cuore dei nostri amministratori. Chiedo scusa...ho soltanto rferito.

Francesco Cilona

RAZZISMO O DABBENAGGINE? Intanto il clima creato non è certamente tranquillizzante.


"Io sono un povero negro, ma non picchiarmi ti prego".
 Siamo giunti a questo punto, ora che nelle nostre città i sindaci-sceriffo possono consentire che truppe di polizia urbana facciano ciò che hanno fatto i vigili di Parma nei confronti di Emmanuel Bonsu Foster, lo  studente ghanese, di 22 anni, che, scambiato per uno spacciatore, è stato ammanettato e bastonato. 
Secondo quanto ha poi denunciato ai carabinieri, il giovane, scambiando i vigili in borghese per aggressori malintenzionati, era fuggito spaventato, ma  raggiunto, sarebbe stato gettato a terra, dove gl'inseguitori, l'avrebbbero bloccato puntandogli addosso una pistola e mettendogli un piede sulla testa. Come un qualsiasi pericoloso criminale.  Poi l'hanno portato al posto di polizia in auto, per interrogarlo.
"Mi chiamavano - racconta  Emmanuel - negro e in macchina mi colpivano con qualcosa, credo delle bottigliette d'acqua".
 Sempre secondo la sua denuncia, in caserma l'avrebbero spogliato, per perquisirlo, e lasciato nudo in una stanza. Quando l'hanno rilasciato gli hanno consegnato i suoi effetti dentro una busta, sulla quale c'era scritto Emanuel negro. 
Se questo non è razzismo, è coglioneria.


martedì 30 settembre 2008

E' BENE SAPERLO: come catturare l'anidride carbonica - il valore della dieta mediterranea


TORONTO - Un gruppo di ricercatori canadesi avrebbe scoperto una macchina in grado di catturare l'anidride carbonica ovunque sul pianeta.I ricercatori dell'Universita' di Calgary, guidati da David Keith, direttore dell'Istituto per l'Energia sostenibile, l'estate scorsa avrebbero intrappolato le emissioni di CO2 all'esterno dello stadio McMahon di Calgary, con un macchinario simile a un grosso telescopio.
L'anidride carbonica verrebbe separata dall'aria con ossido di sodio, che l'assorbe.
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ROMA - "L’abbandono della dieta mediterranea provoca un aumento delle spese socio-sanitarie correlate all'obesità stimato in Italia in circa 23 miliardi di euro annui, per più del 60 per cento dovute all'incremento della spesa farmaceutica e ai ricoveri ospedalieri". E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che l’obesità è responsabile di ben il 7 per cento dei costi sanitari dell'Unione europea poiché l'aumento di peso è un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l'ipertensione, l'infarto e certi tipi di cancro. Pane, pasta, frutta, verdura, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari "hanno consentito agli italiani - continua la Coldiretti - di conquistare il record della longevità.

ABBATTUTO L'ULTIMO DIAFRAMMA NELLA GALLERIA FERROVIARIA IN PROSSIMITA' DI PATTI

FOTO:Antonello Cracolici


Lo sappiamo, da anni ormai il treno non è più il mezzo di trasporto privilegiato.
Sono molti i motivi che hanno allontanato i viaggiatori da questo ormai ultracentenario mezzo di collegamento: dall'esagerato uso della macchina a quello incrementato dell'aereo, dalla riduzione delle tratte ferroviaroie, per il taglio dei cosiddetti rami secchi, alla prolungata permanenza - soprattutto da noi - del binario unico. Basti pensare che, in riferimento a questo ultimo intoppo, per eliminarlo nella tratta Messina -Palermo, s'è iniziato a lavorare la bellezza di 35 anni fa e, ciò nonostante, ancora il doppio binario non è riuscito a raggiungere la stazione di Patti.
Ma c'è, oltre tutte, una causa più recente. Ed è la privatizzazione delle ferrovie dello Stato, che sta mettendo in ko treni e stazioni, lasciandoli soprattutto nell'isola in condizioni d'abbandono tali da far temere un rapido degrado.
Si riduce il numero dei treni e delle fermate, si lasciano le stazioni incontrollate e senza personale, si fanno viaggiare convogli con scompartimenti la cui pulizia lascia a desiderare. In questi giorni, proprio a causa della soppressione di treni giornalmente utilizzati dai pendolari, il malcontento degli utenti è montato fino alla protesta, tanto da indurre il capogruppo del PD all'Ars, Antonello Cracolici, a presentare un'interrogazione parlamentare, per sottolineare che, dal 22 settembre "la direzione delle Ferrovie ha provveduto, per via del danneggiamento di circa 80 convogli, a prolungare a tempo indeterminato la soppressione di numerose tratte che collegano importanti centri della nostra regione. I disagi per l'utenza - afferma Cracolici - hanno determinato una situazione insostenibile che ad oggi non trova soluzione nemmeno con la sostituzione dei convogli con bus, proposti come variazione dell'offerta dalle Ferrovie".
Per rendere efficace la protesta degli utenti, in massima parte pendolari, i comitati spontanei ccstituitisi negli ultimi mesi, si sono fusi in un unico comitato a livello regionale, che per la prima volta riunirà, dopodomani in contemporanea nelle stazioni di Palermo e di Catania, due assemblee, per esaminare la gravità del problema e scuotere l'attenzione del Presidente della Regione e dell'assessore al turismo e ai trasporti. Da parte sua l'amministrazione di Trenitalia crede di potere esprimere le proprie ragioni e chiamando in causa l'Ente Regione, chiede al presidente Lombardo contributi più consistenti, onde evitare ulteriori tagli nel chilometraggio annuale garantito per contratto. Intanto, sul piano dell'ammodernamento infrastrutturale, si registra un significativo progresso nei lavori per la costruzione del doppio binario: Finalmente, ieri, è stato fatto saltare l'ultimo diaframma della costruenda galleria in prossimità di Patti. Si tratta dell'ultimo tunnel nel tronco Messina-Patti, il cui completamento è previsto entro il prossimo anno.

BARCELLONABLOG

lunedì 29 settembre 2008

IL PARTITO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA CONDIVIDE LE PREOCCUPAZIONI DEL VATICANO

Foto:Mons. Agostino Marchetto, Paolo Ferrero

Mons. Agostino Marchetto, segretario del Pontificio Consiglio dei Migranti e Itineranti in una intervista alla Radio Vaticana ha dichiarato che :"Il Governo italiano gioca "al ribasso" sui diritti umani degli immigrati: E' in corso in Europa una riflessione al fine di conseguire una politica comune in relazione ai richiedenti asilo e ai rifugiati.

Purtroppo la tendenza è al ribasso rispetto agli impegni internazionali a suo tempo assunti in favore della protezione di persone perseguitate, e i cui diritti umani non sono stati rispettati".

"Mi pare che l'ultima seduta del Consiglio dei ministri va in questa stessa tendenza al ribasso."

Paolo Ferrero segretario nazionale del Prc si dice perfettamente d'accordo con le parole pronunciate da mons Marchetto aggiungendo che ''questo governo, con i suoi provvedimenti ispirati a una logica razzista e xenofoba, con le dichiarazioni di suoi qualificati esponenti (ministri, europarlamentari, etc) - leghisti in testa - che incitano direttamente o indirettamente all'odio razziale, sta creando un clima pericoloso e dannoso, nel Paese, per la stessa incolumita' fisica degli immigrati, come molti e terribili fatti di cronaca tristemente dimostrano.

PARLIAMO ANCORA DI RIFIUTI. E parliamone con grinta

foto:==una lunga fila di autocompattatori verso la discarica== ====il sindaco Navarra in Onda Tv


Ieri ho fatto una considerazione, riguardante la raccolta dei rifiuti e, prontamente stamani, puntuale e sensibile ai problemi della città, come sempre, il generale Franz Sidoti ha dato il suo contributo per l'avvio della discussione su un problema così importante che dovrebbe - anzi dovrà - coinvolgere tutte le famiglie.
Guarda caso, nella stessa mattinata, ho avuto occasione di assistere ad un'intervista rilasciata ad una Tv privata ( Onda Tv ) dal sindaco di Mazzarrà S.Andrea, Carmelo Navarra.
Oggetto trattato, appunto, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Nell'argomento ovviamente non poteva mancare il riferimento allo sviluppo della questione esistente con taluni Ato della provincia di Messina, che devono decine di milioni di euro alla società che amministra la discarica di Mazzarrà Sant'Andrea, di cui il Comune è socio maggioritario.
Carmelo Navarra, pur sollecitando che si venga a conclusione di tale antipatica vertenza, per consentire alla società di potere continuare a gestire la discarica, la cui chiusura creerebbe una situazione assai difficile nell'intero territorio provinciale, ha assicurato che non è nelle intenzioni del Comune di Mazzarrà chiudere i cancelli del sito .
La discarica resterà accessibile, purchè si venga incontro alle esigenze finanziare minime della società, pagando intanto "il corrente", con l'impegno ovvio di saldare "l'arretrato", anche in diverse soluzioni.
"Se si vuole che la discarica continui a funzionare - ha precisato il sindaco Navarra - non si deve costringere quanti vi lavorano ad incrociare le braccia, in quanto non pagati, per mancanza di denaro".
Quindi gl'impegni vanno rispèttati, anche perchè la discarica deve continuare, oltre l'attuale funzione, essendo ancora indispensabile il suo utilizzo allorchè si dovrà procedere alla differenziazione dei rifiuti; procedimento ineludibile che diventerà pressante allorché, nell'isola, si saranno installati gli inceneritori programmati.
Il sito infatti- secondo quanto ha assicurato il sindaco di Mazzarrà - sarà in grado di contribuire all'attuazione del ciclo virtuoso, che con il riciclaggio dei componenti trasformerà i rsu da costo a guadagno.
A questo punto, ci sia consentito di contribuire all'incoraggiamentoi d'iniziative, come quella progettata ieri al Comune di Messina e da noi auspicata per Barcellona Pozzo di Gotto.
E sarebbe opportuno che, almeno una buona parte degli amici che seguono Barcellonablog, esprima il proprio parere sull'importante argomento, da noi trattato in questi due ultimi giorni.

domenica 28 settembre 2008

MESSINA BATTE BARCELLONA NOVANTA A ZERO

Peppino batte Candeloro 90 a 0.
Non si tratta di una partita di basket, anche se in questa storia qualche cesto ci può pure entrare. La vittoria stavolta è in campo amministrativo e ad averla riportata sarebbe stato il sindaco di Messina, che, dopo avere partecipato ad un programma Rai (Uno Mattina) imperniato sulla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, ha avuto l’acume - si può usare questa parola per Peppino Buzzanca , almeno in questo caso – di portare la discussione sull’importante problema nella città da lui amministrata, organizzando a Palazzo Zanca il Meeting Nazionale di Recoplastica, la società nata nel 2006 in provincia di Torino e che opera per la diffusione del metodo di raccolta differenziata.
Il convegno, che s’è tenuto stamani nella sala delle bandiere, ha fatto registrare una sorprendente partecipazione di pubblico.
L’occasione ha dato spunto al sindaco di accogliere a braccia aperte la disponibilità all’apertura nella città di numerosi Ecopunti , circa novanta. Si tratta di “botteghe” aventi il compito di acquistare i rifiuti solidi differenziati riciclabili, pagandoli a peso e secondo tariffe prestabilite. Ogni negozio sarà gestito da almeno due persone, per cui ci sarebbe nuova possibilità di lavoro per circa duecento disoccupati.
Inoltre l’acquisto del materiale riciclabile, oltre a consentire lo smaltimento ecologico di una consistente parte dei rifiuti solidi cittadini, darà la possibilità di monetizzare l’operazione differenziata diligentemente compiuta.
Perché sull’esempio del capoluogo, non si cerca di fare qualcosa del genere anche a Barcellona? Intanto siamo al punteggio di cui sopra.
Vogliamo cercare di rimontare, prima che si arrivi in zona Cesarini?

::::MONICELLI HA IN TESTA UN FILM SUL TERREMOTO DEL 1908:::: :: Ma non sarà lui il regista , mentre sarà sua la sceneggiatura

FOTO: Macerie a Messina::::Il regista Monicelli

Ad un secolo dal disastroso evento che rase al suolo la città di Messina e danni gravissimi arrecò pure in numerosi centri della provincia e della vicina Calabria, qualcuno pensa di poterlo commemorare raccontando per il cinema una storia ad esso collegata. L'intenzione è del regista Mario Monicelli, nato 93 anni fa a Viareggio quando ancora la città dello stretto era in macerie, il quale memore di un racconto fattogli dal padre, quand'egli era ragazzo, ora in età matura ne ha fatto trama per una sceneggiatura, il cui soggetto ha fatto conoscere ad un suo collega, cui desidera affidare la regia per la produzione di un film, da intitolare "Intervento divino". In pratica si tratta di un progetto, che da tempo frulla in testa al nostro vegliardo regista, desideroso di commemorare il grande evento e, nello stesso tempo, onorare la memoria del genitore, il giornalista Tommaso Monicelli, che più di una volta, nel rievocare la grande tragedia messinese gli parlò di una storia umana con risvolti comici, accaduta in quelle terribili circostanze.

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La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
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