

Ad un secolo dal disastroso evento che rase al suolo la città di Messina e danni gravissimi arrecò pure in numerosi centri della provincia e della vicina Calabria, qualcuno pensa di poterlo commemorare raccontando per il cinema una storia ad esso collegata. L'intenzione è del regista Mario Monicelli, nato 93 anni fa a Viareggio quando ancora la città dello stretto era in macerie, il quale memore di un racconto fattogli dal padre, quand'egli era ragazzo, ora in età matura ne ha fatto trama per una sceneggiatura, il cui soggetto ha fatto conoscere ad un suo collega, cui desidera affidare la regia per la produzione di un film, da intitolare "Intervento divino". In pratica si tratta di un progetto, che da tempo frulla in testa al nostro vegliardo regista, desideroso di commemorare il grande evento e, nello stesso tempo, onorare la memoria del genitore, il giornalista Tommaso Monicelli, che più di una volta, nel rievocare la grande tragedia messinese gli parlò di una storia umana con risvolti comici, accaduta in quelle terribili circostanze.
Nessun commento:
Posta un commento