sabato 20 agosto 2011

CARMELO AMATO, BAGNINO-GIORNALISTA TOGLIE DALL'IMPICCIO UN TURISTA IN DIFFICOLTA' NEL MARE DI MILAZZO

Il mare, anche quand'è tranquillo, può essere pericoloso.
L'ha dovuto constatare un
turista di Pistoia, Marco Bertolazzi 27 anni, ieri mattina, mentre si trovava nelle acque antistanti il lido Open Sea di Milazzo, dove s'era tuffato per un bagno. Improvvisamente colto da lancinanti dolori addominali, il bagnante ha cominciato a perdere la sensibilità nelle gambe, tanto che ha cominciato ad annaspare.
Anche se il malcapitato non riusciva a gridare, a sospettare che gli stesse accadendo qualcosa di grave, fortunatamente, c'è stato l'assistente bagnino del lido, Carmelo Amato, il quale immediatamente s'è tuffato in mare e, raggiuntolo, è riuscito a portarlo a riva.
Grazie all'esperienza e alla prontezza di riflessi di Carmelo Amato, s'è potuto così evitare che si consumasse una vera e propria tragedia.
Una volta portato faticosamete a riva, in attesa dell'arrivo dei sanitari del 118, dallo stesso bagnino gli sono stati praticati i primi interventi di soccorso.
Giunta l'autambulanza, i medici dell'Ospedale di Milazzo gli hanno prestato le cure del caso, e i l mancato naufrago s'è ripreso, tanto che ha sorriso e ringraziato il bagnino che lo aveva tratto in salvo.
Per lui non c'è stato bisogno del ricovero in ospedale.
Porterà con sè, tornando a casa, il ricordo d'una brutta esperienza, addolcita dalla gratitudine verso il giovane che, grazie al proprio intuito, ne ha impedito l'irreparabilità.

Barcellona, storia di una sanità che funziona davvero


Giorno di Ferragosto, squilla il telefonino: “Papà ha avuto un ictus mentre era in vacanza a Terme Vigliatore, lo stanno portando a Barcellona Pozzo di Gotto”. L’ospedale accoglie con un grande striscione di protesta: “Ora tocca a noi”. Sì, è toccato a noi. E ci tocca scrivere di una struttura dove il 15 agosto primari e infermieri di neurologia si sono prodigati al massimo per assistere tutti i ricoverati. La Tac, un doppler, l’elettroencefalogramma, l’attacco ischemico che pian piano regredisce. Stanze da quattro letti, pulizia, personale impeccabile. Non so se c’entri la riforma Russo, non so se la protesta riguardi tagli o accorpamenti. So di certo che a Barcellona hanno salvato mio padre. Ed è il minimo dare il giusto tributo, per fatto personale, ad una sanità che funziona. (ff)


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IL SEME D'ARANCIA VERRA' TRASFERITO, MA C'E' CHI SI DOMANDA : "PERCHE'?


Il seme d'arancia - scultura del concittadino Emilio Isgrò, data in regalo alla città e installata da anni al centro della piazzetta antistante la vecchia stazione - è in procinto d'essere trasferito in altro spazio, non molto distante, ricavato dal dismesso scalo ferroviario per essere utilizzato in area pubblica: un'ampia piazza con annesso parcheggio auto.
Questo transfert, che qualcuno teme si trasformi in traslazione, non piace a tutti:
un po' perché, nonostante le polemiche iniziali sulla bellezza o meno dell'opera, ormai la gente aveva fatto l'occhio a quel "monumento simbolico alto sette metri" innalzato su un piccolo rilievo al centro della piazza divenuta ormai una "singolarissima" rotatoria;
e un altro pochino in più perché s'è detto che la decisione sarebbe stata presa senza consultare il munifico autore dell'opera, creata per rappresentare la rinascita della città.

Da ciò potrebbe nascere la motivazione di un'iniziativa, annunciata sui giornali della provincia, secondo cui
lunedì prossimo, alle 19, appunto nella piazza dell'ex stazione, davanti al "Seme d'arancia", la cui base è stata ormai scalzata, si terrà una pacifica protesta, con la parecipazione ad un sit-in di cittadini,ovviamente scontenti del progetto di rimozione e trasferimento del mastodontico seme cittadino.
Tuttavia
bisognerebbe convenire che, nella ristrutturazione della zona adiacente alla dismessa stazione ferroviaria, fosse opportuno intervenire per migliorare la circolazione, che ai limiti della via Roma, al cui margine sorge il Seme, è sempre stata difficile. E la presente foto> che già altre volte abbiamo pubblicato per documentare tale disagio, ne è chiara testimonianza.
Per cui, obiettivament
e, diciamo: un trasferimento che non sia traslazione non dovrebbe far male a nessuno, purché si abbia la sensibiltà di tenere conto di eventuali suggerimenti dell'amico concittadino Emilio, insigne autore dell'opera.

fra' Galdino





venerdì 19 agosto 2011

LA CAMPANA ANTICICLONICA AFRICANA PRONTA A "COPRIRE" L'ITALIA


Secondo gli esperti di metereologia, siamo in procinto di dovere subire un'ondata di calore in intensificazione, che porterà ad un picco prevedibilmente della durata di quasi tutta la prossima settimana.
A causare tale indesiderato innalzamento termico sarà l'arrivo di masse d'aria calda africana che si stabilizzeranno sull'Italia, costituendo così una campana anticiclonica con punte massime di calore fino a 38°C.
L'afa - che potrebbe risultare la più intensa per gradi e per durata della stagione - sarà attenuata lungo le coste e nelle isole dall'influsso del mare.

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Previsioni meteo Barcellona pozzo di Gotto | 3B Meteo

giovedì 18 agosto 2011

SICILIA INDIPENDENTE? SI', GRAZIE! LA RISPOSTA DELL'F.N.S. ALL'ASSESSORE VENETO FRANCO MANZATO



C'è un leghista - l'assessore regionale veneto all'agricoltura Franco Manzato (nella foto) - che in una sua dichiarazione sulla Sicilia ha espresso il suo "autorevole" parere...a favore dell'indipendenza dell'Isola.


Un tale avvenimento sarebbe - a suo giudizio - un affare per un motivo molto semplice: farebbe risparmiare un bel mucchio di quattrini, perché
"se la Sicilia diventasse indpendente subito - dice lui - ci costerebbe meno".
Questa battuta di pretto stampo leghista non poteva che suscitare sdegno in chi per principio auspica che la nostra Isola diventi libera ed indipendente.
A rispondere per le rime, al solito tracotante leghista, provvede il Fronte Nazionale Siciliano "Sicilia Indipendente", con un comunicato del suo segretario politico, Giuseppe Scianò:
"A prescindere dalle motivazioni piuttosto peregrine - scrive Scianò - merita la massima attenzione la recente dichiarazione dell'Assessore del VENETO, Franco MANZATO, secondo il quale “ .... SE LA SICILIA DIVENTASSE INDIPENDENTE SUBITO, CI COSTEREBBE MENO “. Prima di tutto ed in via pregiudiziale, dovremmo fare una puntualizzazione: " E' LA PADANIA CHE COSTA TROPPO ALLA SICILIA. E NON VICEVERSA". Anche perché l'economia siciliana, dal 1860 in poi, è stata SUBORDINATA ed ASSERVITA agli interessi del Nord Italia, ed a quelli della Padania in particolare. Anzi, la Sicilia, e così tutta la parte continentale dell'Ex Regno delle Due Sicilie, diventarono - e lo sono rimaste - COLONIE DI SFRUTTAMENTO interne allo STATO ITALIANO. E' vero, però, che la SICILIA INDIPENDENTE sarebbe così RICCA da far fronte ad ogni tipo di problema. Potrebbe anche aiutare la Padania .... se questa ne avesse bisogno. Ringraziamo, quindi, l'Assessore MANZATO per il richiamo alla prospettiva indipendentista della Sicilia, che rimane valida ed attuale comunque. All'Italia ed alla Padania, in caso di indipendenza, lasceremmo la classe pseudo-dirigente, che attualmente è al potere in Sicilia in regime di "INCIUCIO" e di "TRASVERSALITA'" ma politicamente e culturalmente ASCARIZZATA. E sempre subordinata agli interessi settentrionali. Nemmeno quest'ultima categoria di politici resterebbe, tuttavia, troppo danneggiata dall'INDIPENDENZA della SICILIA. Infatti, nella PADANIA i nostri ex governanti si troverebbero bene e potrebbero incassare i 33 denari, adeguatamente rivalutati, per il servizio prestato nell'interesse supremo del Nord-Italia e della Padania stessa".

SICILIA REGIONE AUTONOMA: PARTITO AUTONOMISTA DI NOME O DI FATTO?



Parlando di Ludovico Corrao, recentemente trucidato dalluomo che l'accudiva, il presidente della Regione Raffaele Lombardo lo ricorda come protagonista della storia siciliana e dell'esperienza autonomista.

"Era -
scrive nel suo blog il Governatore - un uomo coraggioso che amava l’azzardo e rompere con le convenzioni. Non posso quindi che ricordarlo anche con un sentimento di adesione ideologica ad un tentativo di autonomia che poi finì soffocato negli scandali e che il sistema centrale non poteva tollerare".
" L’esperienza di Milazzo - aggiunge Lombardo - ha dimostrato che la vera autonomia non può che essere guidata da un vero spirito autonomista e l’autonomia speciale non può funzionare se non affidata ad un partito autonomista che, svincolato dalle logiche dei partiti nazionali e dalle obbidienze ascariste ai padroni romani, invii a Roma un gruppo di parlamentari numeroso e decisivo".
Ciò fa sorgere qualche domanda: "Quale potrebbe essere il partito autonomista auspicato?
Forse quello che il nostro Presidente da tempo sostiene
di volere costituire oppure quello del sottosegretario Miccichè?

mercoledì 17 agosto 2011

DECRETO MANOVRA: OGGI A PALAZZO MADAMA AL COSPETTO DI UNDICI SENATORI


AULA DESERTA E MAGGIORANZA IN NUMERO MINORITARIO:

UNDICI PRESENTI COMPRESO IL PRESIDENTE DI TURNO

MILANO - Un decreto legge da 45,5 miliardi di euro in tre anni. Il pareggio di bilancio previsto in Costituzione. Trentasette province tagliate, migliaia di comuni accorpati, misure che rivoluzioneranno il diritto del lavoro, come la contrattazione aziendale che potrà derogare su alcuni punti persino all'art.18 dello Statuto dei Lavoratori. Eppure oggi il testo della manovra economica è stato incardinato nell'aula semideserta del Senato.

Erano presenti solo 11 senatori (7 dell'opposizione e 4 della maggioranza) su 315. . La settimana prossima il testo della manovra varato dal governo durante il Consiglio dei ministri del 13 agosto sarà all'esame delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio. Il testo arriverà poi in aula il 5 settembre
Tratto dal Corriere della Sera on line


GARA FUMOGENA FRA TREMONTI E MONGIBELLO


MENTRE IL MINISTRONE VENDE FUMO L'ETNA ORNA D'ANELLI IL CIELO

E più che probabile che l'Etna sia - malgrado i suoi bollori - molto più razionale della nuova manovra finanziaria che il Governo italiano porta in Parlamento, onde far credere all'Europa che si sta facendo di tutto - anche se col cuore sanguinante - per mettere in regola i conti della Nazione.
Ma che c'entra il Mongibello con le cavolate di Tremonti e Berlusconi?
Io dico che un raffronto si può fare: sia l'uno che gli altri stanno sprigionando tanto fumo, con una differenza però: quello prodotto dai due politici serve solo a disorientare, mentre il fumo del nostro vulcano è così garbato e carino da inanellare il cielo.

Guarda il video di YOU TUBE e ci dirai se è vero

martedì 16 agosto 2011

BARCELLONA P:G: = I CINQUE VIGILI CONTINUANO A SVOLGERE REGOLARMENTE IL PROPRIO SERVIZIO IN QUESTO COMUNE!!!


Il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto non ha dato "in prestito" a quello di Oliveri cinque dei suoi vigili part time, ma soltanto ha consentito che essi possano sfruttare economicamente i giorni della settimana in cui non sono impegnati, cioè la parte di tempo disoccupata.
Da qui la concessione del necessario "nulla osta" liberatorio, che consente ad altro Comune di fruire e ai vigili di lavorare, diciamo, in pieno, arrotondando così lo stipendio.
Questa precisazione ci giunge in un commento anonimo, che secondo il mittente risponde all'identità - ancorchè non nota - di uno dei cinque vigili.
Poiché la precisazione è plausibile, barcellonablog non solo ha pubblicato il commento in allegato all'articolo, ma spontaneamente ritiene opportuno dargli maggiore visiblità, inserendolo in questo post.
Avremmo gradito che, anzicché anonimo, lo scrivente si esprimesse firmandosi con la sua vera identità anagrafica, perché il suo intervento a noi gradito lo meritava.
Comunque lo ringraziamo ugualmente per quanto ha fatto: perché la verità ci è sempre piaciuta.

Ecco il commento

"E' proprio vero che quando le notizie si danno sbagliate tutti pensano male di tutti. I vigili che secondo uno pseudo giornalista da strapazzo sono stati prestati, in realtà continuano a lavorare per il comune di Barcellona! Quindi nessuno è stato prestato: semplicemente si è data l'opportunità a chi ha un lavoro part-time di arrotondare il proprio stipendio per un breve periodo. I cinque vigili quindi CONTINUANO A SVOLGERE REGOLARMENTE IL PROPRIO SERVIZIO IN QUESTO COMUNE!!! E' veramente increscioso vedere che la cittadinanza si lamenta di una situazione che non si sta verificando solo in questo ultimo mese a Barcellona perchè a loro dire, mancano 5 vigili, ma che si tocca con mano da tantissimo tempo.
Chi non lavora in questo ambiente non ha nessun diritto di ergersi a giudice degli altri o miglior amministratore! non difendo nessuno, ma penso che ognuno dovrebbe, prima di aprire la bocca, sentire tutte versioni. I servizi in un comando non sono solo la viabilità, ma tantissimi altri: annona, edilizia, abusivismo, controllo del territorio e tanto altro... e sicuramente per rendere una Barcellona più vivibile bisognerebbe avere almeno il doppio dei vigili. Bisogna anche considerare che la metà dei vigili presenti a Barcellona lavora a tempo determinato part-time e la loro presenza lavorativa è solo di 3-4 giorni e certo non per scelta loro!!! Si può vivere con uno stipendio misero? allora se si presenta l'opportunità di poter arrotondare che male c'è? Chiunque avrebbe fatto lo stesso quando ci sono famiglie da portare avanti. non è stato tolto nulla al nostro territorio. i cinque vigili fanno turni estenuanti proprio per non gravare sulla già preoccupante situazione. Chi scrive certi articoletti da strapazzo lo fa solo per sollevare un polverone, ma senza cognizione di causa. E si fanno chiamare anche giornalisti! il vero giornalista è colui che riferisce la notizia senza scaricare le proprie impressioni e farle passare per fatti!!
Detto questo non ho nessuna vergogna a dire che sono tra quei 5 vigili che DIGNITOSAMENTE fa il suo lavoro a Barcellona ed a Oliveri!! La vergogna è di chi si diverte a far polemizzare la gente alimentando un malcontento che già esiste! Sperando di aver chiarito la problematica, auguro buone vacanze a tutti, quelle che nessuno dei cinque ha ancora usufruito!!

16 agosto 2011 15:14"

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GIU' LE MANI DALLE PROVINCE DI ENNA E DI CALTANISSETTA!



LE PROVINCE REGIONALI NON SI TOCCANO, NEPPURE IN SEDE DI MANOVRA FINANZIARIA!

LA COMPETENZA IN MATERIA E' TASSATIVAMENTE ED ESCLUSIVAMENTE DELLA REGIONE SICILIANA!


Gli Indipendentisti del Fronte Nazionale Siciliano, - a prescindere da ogni altra osservazione e da ogni altra critica, - ribadiscono la propria presa di posizione, contraria alla soppressione delle antiche e benemerite Province Regionali della Sicilia. E, pertanto, ritengono che le Province di ENNA e di CALTANISSETTA, improvvisamente incluse nella lista nera della MANOVRA FINANZIARIA in corso, non possano e non debbano essere soppresse.
Va osservato, peraltro, che la competenza in materia, a norma dello Statuto Speciale, appartiene soltanto alla Regione Siciliana ed è, quindi, esclusa in partenza ogni competernza del Governo Centrale o del Parlamento italiano.
E questo principio resterebbe valido anche quando l'attuale Governo Regionale fosse allineato alla scelta "AMMAZZA-PROVINCE" del Governo Centrale.
Il Segretario Politico FNS
(Giuseppe SCIANO')

L'OSPEDALE PSICHIATRICO GIUDIZIARIO DI BARCELLONA RISCHIA LA CHIUSURA, SENZA CHE SI SAPPIA DOVE POTER COLLOCARE GLI OSPITI: UNA FOLLIA NELLA FOLLIA?


In riferimento all'intimazione della Commissione parlamentare per la soluzione del problema di riattamento dei padiglioni sotto sequestro dell'OPG Vittorio Madia di Barcellona, resa nota da questo BLOG nel precedente post, ho sentito l'esigenza di esprimere, in un mio messaggio al presidente sen. Igazio Marino, la seguente considerazione:

"Caro Senatore, Lei ha parlato di "possibile chiusura" dell'OPG di Barcellona Pozzo di Gotto, ma ha aggiunto che non si vuole "in alcun modo avere un atteggiamento irragionevole".
Non crede, però, che la sola eventualità della chiusura di una struttura con circa trecento ricoverati è essa stessa irragionevole?
Dove verrebbero "ospitati" tutti quegli esseri umani sfrattati?.
Non certamente presso le rispettive famiglie - d'altronde non tutti hanno una famiglia che possa o voglia accoglierli - e neppure nelle cosiddette case-famiglia che non esistono.
E, inoltre, dove verrebbero trasferiti gli agenti di custodia? Presso carceri di restrizione oppure in cassa integrazione?
Capisco che l'aut l'aut della Commissione è un tentativo di fare pressione sull'ente ministeriale ( o sulla Regione?)che deve provvedere alla riattazione dei locali fatiscenti, ma Lei sa che coloro che hanno questo compito generalmente non sanno o non intendono coniugarlo con l'impegno pratico e fare la voce grossa con quella genìa non credo che basti.
Finchè resteranno in sella Berlusconi e Tremonti, d'altronde, che cosa si può sperare?

lunedì 15 agosto 2011

OPG SEQUESTRATI, CONCESSA UNA UNICA PROROGA PER ADEGUAMENTO. CI ASPETTIAMO RISULTATI CONCRETI E DEFINITIVI



Dopo i sequestri di alcune aree degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) di Barcellona Pozzo di Gotto e Montelupo Fiorentino (leggi qui la notizia dei sequestri), la Commissione d'inchiesta sul SSN vista la scadenza dei termini previsti dai decreti per l'adeguamento dei sistemi antincendio, ha concesso ai due OPG una unica proroga, non dilazionabile, al 30 settembre.
La Commissione d'inchiesta con questo atto, ha fatto seguito a una richiesta di proroga arrivata direttamente dai due OPG. Con i capigruppo, abbiamo deciso di concedere tempo fino alla fine di settembre, poiché ci è sembrato un termine ragionevole. Chiarisco però fin da ora che si tratta di una unica proroga, dopodiché se non vi saranno risultati concreti e definitivi, la Commissione si riunirà nuovamente anche per valutare la possibile chiusura dei due OPG. Non vogliamo in alcun modo avere un atteggiamento irragionevole, ma con fermezza chiediamo che i problemi riscontrati siano risolti al più presto, anche perché si tratta di strutture in cui le condizioni di vita, come ha ricordato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, non sono degne di un Paese appena appena civile.
La prossima scadenza per i due Ospedali Psichiatrici Giudiziari colpiti dai provvedimenti è il 25 agosto: entro quella data, infatti, gli internati presenti nelle aree sequestrate dovranno essere collocati altrove. I carabinieri del Nas verificheranno nuovamente che le amministrazione degli OPG di Montelupo Fiorentino e Barcellona Pozzo di Gotto abbiano ottemperato a tali disposizioni. I due OPG sono, inoltre, tenuti a dare informazioni precise sul trasferimento di ciascun paziente.

FERRAGOSTO IN BELLEZZA, MA ANCHE CON SOBRIETA'

BUON FERRAGOSTO 2011


Oggi, ferragosto - giorno dedicato alla festività di Maria Santissima Assunta in Cielo, ricordiamocelo - è bene che sia trascorso in grande serenità. E' l'augurio che barcellonablog rivolge a tutti gli amici, perché possano trascorrere in letizia quello che, almeno in Italia, è considerato il clou della vacanza estiva. Per chi può, dovrebbe risultare un giorno di relax, anche se le statistiche ci dicono che non sempre e non per tutti questo sospirato relax si concretizza. Non è comunque, questo, il momento di spiegare il perché e il percome di questo risultato.... Importante tuttavia un consiglio: se dovete guidare, dopo il pranzo o la cena o uscendo da discoteca o pizzeria, cercate di essere "vigili e svegli", cioè completamente sobri. Ma se qualcuno ha bevuto un bicchiere in più ceda la guida a chi sobrio è.

domenica 14 agosto 2011

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: "IO TI PRESTO CINQUE VIGILI A TE E TU MI LIBERI D'UNA SPESA ESTIVA"


Barcellona: "Ben cinque vigili urbani in servizio a Palazzo Longano a tempo parziale sono stati "prestati", con tanto di nulla osta, al Comune di Oliveri".

E' bastata questa notizia, apparsa sulla Gazzetta del Sud di oggi, per sollevare commenti indignati da parte di cittadini barcellonesi, sdegnati e meravigliati per un'operazione "economica", che a mio modesto parere è giustificata per più di una ragione.

Mi spiego:
Anzitutto, il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto - ormai in cerca di pezze per tappare i buchi ai fondelli - non ha soldi per pagare i cinque vigili, ancorché parziali, e li dà in prestito ad un altro Comune meno povero e turisticamente più pimpante, qual è quello di Oliveri, per consentire loro di continuare a percepire lo stipendio, pur esso parziale.

A rendere ancor più ragionevole il prestito, contribuisce il fatto che, a Barcellona Pozzo di Gotto, cinque vigili in più o cinque in meno non incidono affatto sulla vigilanza cittadina: in considerazione del fatto che - come sempre tutti abbiamo notato - " se ci sono o non ci sono" è come che "non ci siano", visto che il caos nelle strade regna ugualmente.
D'altronde, concedere in linea provvisoria propri elementi ad altro istituto analogo, quando si presume che possano essere più utili al fruitore, è una prassi ormai consolidata: basta pensare che così fanno spesso le società calcistiche, sempre ovviamente per una questione di buonsenso economico.
Stando così le cose, di che lamentarsi?
Scusate s'è poco.

Fra' Galdino

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barcellona pg, messina, Italy
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