sabato 7 luglio 2012

PALAZZO LONGANO. SI AGGIUSTA COME SI PUO' LA BARACCA


La recente situazione, creatasi a causa della sospensione di alcuni dirigenti di settore, a Palazzo Longano , non ha fatto altro che aggravare la precarietà determinata dalla messa in quiescenza di alcuni capisettore.
Per cui – come giustamente ha fatto rilevare il nuovo sindaco - «l'unica soluzione praticabile nel pieno rispetto del dettato normativo è stata quella di affidare ai dirigenti interni la copertura della dirigenza di alcuni settori.”

Viene pertanto sostituito  l’ing. Orazio Mazzeo, l’unico dirigente  rimasto a capo dei  settori tecnici (VI e VII), per avere subito il noto provvedimento di sospensione dal servizio per 30 giorni deciso con decreto ministeriale.
 A  occuparsi del VI settore “Gestione edilizia pubblica, programmazione Urbanistica ed edilizia Privata” sarà la dott. Elisabetta Bartolone; mentre per il VII settore “Gestione del Territorio ed Ambiente”  si occuperà la dott. Marina Lo Monaco.

Il settore della “Polizia municipale”  (VIII)  viene affidato alla dott. Sebastiana Caliri, attuale responsabile di annona e servizi sociali.
. I  “Servizi demografici” , presso il Palazzo satellite,  vengono passati al dott. Roberto LaTorre,  già vice segretario e   negli ultimi tempi  comandante del settore  di Polizia municipale,  e per questa sua recente mansione anch’egli sospeso per un periodo di trenta giorni.
Le nuove dirigenti  dei settori tecnici manterranno la responsabilità degli uffici «cui facevano capo avvalendosi, per tali eccezionali assegnazioni, del personale operante nei servizi».

Nebrodi e Dintorni: “UNITI PER MESSINA”: 18 ORGANIZZAZIONI NON SOTTOSC...

Nebrodi e Dintorni: “UNITI PER MESSINA”: 18 ORGANIZZAZIONI NON SOTTOSC...: Messina, 6 luglio 2012 – Le 18 Organizzazioni datoriali e sindacali che compongono il Tavolo “Uniti per Messina” non parteciperanno all’inco...

venerdì 6 luglio 2012

VOLEVO PAGARE LA BOLLETTA, MA ALLA POSTA MANCAVA UNA LINEA

A voler parlar bene delle Poste Italiane non possiamo che metterci fatica. Ma come si può, d'altronde, dire bene di un istituto dove l'utente stenta spesso e con gran perdita di tempo a fruire di un servizio, ben pagato.
Tralascio di ricordare la storia della "macchinetta" dell'ufficio centrale, che a furia di distribuire marchette spesso si sfascia e resta a lungo in standby, e mi fermo un attimo per annotare ciò che m'è successo stamattina, appunto in uno degli uffici postali della città, che in tutta sincerità m'era parso, fino ad un attimo prima, il più abbordabile per la sua efficienza.
Stamani, verso le nove, essendomi venuta la voglia di pagare la bolletta del servizio di nettezza urbana, fiducioso di potere perdere meno tempo che altrove, mi sono recato all'ufficio postale di Pozzo di Gotto, per effettuare il dovuto versamento.
Entro nella sede di via  Palestro e che trovo?
La modesta sala d'attesa è piena di gente e al di là degli sportelli non vedo nessuno..
Chiedo se non fosse ancora giunta l'ora d'apertura. E alla mia stupida domanda - visto che erano le nove trapassate - mi si risponde che l'ufficio era aperto da "mò" e che da "mò" mancava la linea: per cui tutto era fermo.
Intanto, la gente affluiva, il bugicattolo si affollava e il personale attendeva il ripristino del collegamento web.
Ovviamente in un'altra stanza, probabilmente in quella del direttore.

giovedì 5 luglio 2012

BARCELLONA:OTTIMI SPETTACOLI ALL'ARENA MONTECROCI, MA QUANTO CAOS ALL'ESTERNO|


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Ieri sera, nel corso delle manifestazioni artistiche in svolgimento nell'arena Montecroci, s'è creato attorno alla struttura utilizzata nel periodo estivo per dare ai cittadini la possibilità di godere  spettacoli, una situazione caotica, a causa dei continui intasamenti incorsi durante l'afflusso di automezzi, in cerca di parcheggio.ottimi
Chi ha avuto la non bella idea di avventurarsi, in quella zona, verso le 22, assicura di essersi trovato nell'impossibilità di muoversi per parecchio tempo, pur essendo alla guida di un motociclo, e di dovere assistere ad uno sconcertante bailamme, ad un gran fracasso incontrollato, per carenza di personale, che per la circostanza doveva essere costituito da vigili urbani, la cui presenza in questi casi deve essere garantita, se si intendono offrire alla città manifestazioni del genere che, come si sa, attirano molti spettatori, costretti ad utilizzare, per affluirvi, propri automezzi  soggetti ad ingorghi e intasamenti, col rischio persino di qualche baruffa.
Ieri sera, addirittuta un signore d'una certa età - non ero io, ve l'assicuro - trovatosi in difficoltà a causa di udi n ingorgo, a momenti si metteva a piangere.
Si giustifica la inadeguatezza di controllo e di vigilanza con l'ormai "storica" scusa che l'organico della Polizia Urbana è ridotto al lumicino e non c'è nessuna possibilità per ridare alla città un numero sufficiente Vigili da utilizzare sulla strada.
Una solfa che ormai sentiamo da anni e che rischia di risultare sempre più angustiante, a causa delle accresciute restrizioni operate prima da Tremonti e ora da Monti.
E allora?
La miseria che cresce ci costringe al digiuno dell'essenziale, e tuttavia consente che si organizzino manifestazioni popolari così vistose e attraenti, in grado di convogliare massicciamente e senza controllo mezzi e persone in un sol luogo?
 E come a Montecroci idem a Calderà, dove però pare che qualche vigile faccia capolino.
C'è o non c'è qualche piccola contraddizione, in tutto ciò?

GLI ALTRI PULISCONO LE SPIAGGE MA NOI DOBBIAMO RISPETTARLE

Da alcuni giorni si parla della buona volonta' di parecchi giovani che si sono dati alla pulizia delle spiagge del nostro litorale.
E' ovvio che si tratta di intervento, nato dalla generosita' di gruppi spontanei, che proprio per questa ragione dovrebbe essere corrisposto con altrettanta sensibilita' da quanti, singoli o in comitiva, frequentano gli arenili, che se la natura ce li ha dati belli e spaziosi gratuitamente  meritano di essere rispettati, evitando di sporcarli.

 Non e' civile, ma semplicemente indecoroso, cio' che a volte ci capita di trovare la' dove talune persone o gruppi, dopo avere bivaccato per ore, si allontanano abbandonando sulla spiaggia trusce di rifiuti, bicchieri e bottiglie di plastica ed altra porcheria degna di finire nella discarica di Mazzarra'.

Sarebbe proprio da multare in maniera severa chi con tanta faciloneria si comportasse dimenticando che la spiaggia e' di tutti e percio'i tutti e, in  quanto tale, va rispettata al massimo, senza la scusante secondo cui "c,e' sempre poi qualun altro che e' cosi'
carino da provvedere volontariamente alla pulizia".GLI ALTRI PULISCONO

Ma il "CARINO" , in tal caso non potrebbe che esclamare:"QUI NESCIUNO E' FESSO!!!"

mercoledì 4 luglio 2012

BARCELLONA POZZO DI GOTTO FA IL MAQUILLAGE

La vasta operazione di pulizia e di diserbamento nelle strade e nei marciapiedi, iniziata nei giorni scorsi, prosegue a Barcellona con ritmo intenso.
La citta' effettivamente ridotta in condizioni deplorevoli, anche a causa dell'alluvione e della consueguente esondazione dei torrenti e delle saie, ha attraversato un lungo periodo in preda alla sporcizia e ai residui della fanghiglia, che smaltita lentamente dalle successive piogge, ha favorito l'eccessivo incremento delle erbacce, soprattutto ai margini di muri e marciapiedi.
Altro incremento di verde non gradito, come d'altronde era sempre avvenuto negli ultimi anni, s'e' avuto alla base dei tigli che costeggiano via Roma e altre importanti vie del centro urbano, con il risultato di una visione  sgradevole e indecorosa, per una citta' che non merita di far parte del terzo mondo. Adesso, dopo che la nuova amministrazione ha annunciato pubblicamente l'impegno d'intraprendere la necessaria operazione di pulizia  a fondo dei quartieri, si cominciano a vedere i primi risultati, che promettono d'incrementarsi, grazie all'intesa tra l'Amministrazione di Palazzo Longano e la Dusty.

lunedì 2 luglio 2012

VADO A TUFFARMI NEL BEL MAR TIRRENO

Adesso scappo e me ne vado al mare
lascio con rabbia questa mia città
perché non voglio farmi tormentare
da queste molestissime zanzare.
Fino a stamattina m'ero illuso
che nonostante questo caldo afoso
le zanzare e i moschiti insidiosi
sarebbero stati meno numerosi
essendosi per essi già voltata
la paginetta tanto decantata.

BARCELLONA P.G.: TOH, CHI SI RIVEDE, IL NETTURBINO CON LA RAMAZZA IN MANO

Stamattina, mentre percorrevo via Madia, ho avuto la netta sensazione che effettivamente, a Barcellona, si vuole voltare pagina.
 Per la prima volta, in questo  tratto di strada, tra l'altro da tempo segnalato per le erbace che ne infestano i marciapiedi, ho visto due "netturbini" impegnati a spazzare in maniera non superficiale strada e marciapiedi e raccogliere l'abbondante "frutto del loro lavoro".
Insomma c'erano due operai che, come ai beati tempi, stavano facendo davvero pulizia in una delle arterie cittadine.
Ho scattato una foto, a testimonianza di quanto avevo visto, anche se non ho chiesto loro se erano dipendenti della Dusty oppure del Comune.

Mi interessava soprattutto constatare che finalmente non ci si gingilla più con l'insufficienza della macchina spazzatrice, ma si tende a privilegiare interventi più accurati e quindi più proficui.

domenica 1 luglio 2012

IL FRONTE NAZIONALE SICILIANO DI MESSINA SOLIDARIZZA COL SINDACO DI CAPRILEONE PER LE RICHIESTE AL CAS DI PROVVEDERE ALLA MANUTENZIONE STRAORDINARIA SULLA A 20

UNA DELLE GALLERIE DI TINDARI
La segreteria provinciale del F.N.S di Messina solidarizza con il sindaco di Caprileone in ordine alle richieste avanzate al CAS perché s'intervenga, secondo le esigenze di manutenzione, nell'autostrada 20, Messina-Palermo.

"Bene fa il Sindaco di Caprileone, Bernadette Grasso, scrive il prof.Fabio Cannizzaro,  a pungolare la dirigenza del Consorzio Autostrade Siciliane (CAS) sui lavori di manutenzione “stra-ordinaria” sul tratto autostradale tra Tindari e Rocca di Caprileone.
Gli Indipendentisti del Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti” della Federazione di Messina solidarizzano con il primo cittadino che tallona e stringe all’angolo, in modo civile, democratico e circostanziato, il CAS richiamandolo a tutelare quei servizi utili e necessari per garantire la salvaguardia dell’incolumità degli utenti di quel tratto autostradale.
Pur essendo lontani dalle posizioni politiche del sindaco Grasso tuttavia giudichiamo le sue scelte e le sue prese di posizione non tanto per il “colore” politico della stessa ma per l’utilità di queste e stavolta non possiamo non concordare con le esortazioni e gli sproni del sindaco di Caprileone.
Restiamo anche Noi, come tutti i cittadini nebroidei e siciliani, in attesa di lumi dal Consorzio Autostrade Siciliane e dai suoi dirigenti.
Messina 01/07/2012
 il segretario provinciale di Messina del F.N.S. Fabio Cannizzaro"

TOLTO IL LENZUOLO DAVANTI AL SEME

IL SEME ADESSO ATTENDE
Il seme d'arancia, non più lenzuolato - qualcuno ha recepito il rischio della distrazione di cui s'è detto in un post precedente -  continua ad attendere una soluzione.
Dopo le polemiche e le incertezze dei mesi passati, che hanno influito sulla prosecuzione dei lavori nell'area della vecchia stazione, adesso si profila una conclusione
 In quanto opera d'arte regalata alla città da un artista che non ha gradito il tentativo di  rimozione, neppure per uno spostamento in un parco che nasce a pochi metri di distanza, il Seme d'arancia resterà nella piazzola della vecchia stazione. Pertanto si provvederà alla ricostruzione del giardino-aiuola che è stato smantellato, ed è presumibile che a dare una mano per tale operazione interverrà personalmente Emilio Isgrò, in conformità a quanto promesso dallo stesso al sindaco Nania.

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barcellona pg, messina, Italy
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