sabato 18 giugno 2011

OSPEDALI SICILIANI: IL PRONTO SOCCORSO FUNZIONA MALE? IL SOSPETTO CADE SULLA "PERIFERIA" PIUTTOSTO CHE SULLA IMPOSTAZIONE GENERALE





A Barcellona - è ormai storia vecchia - è diventato un problema difficile salvare la funzionalità dell'Ospedale Cutroni Zodda.
Le asserite esigenze di riassetto della sanità in Sicilia, coniugate alla necessità di risanare i guasti di bilancio, stanno portando alla definitiva chiusura della struttura barcellonese nella sua funzione di presidio ospedaliero, con la pretesa di poterla sostituire con un Pta (Presidio Territoriale d'Assistenza), che certamente non sarà in grado di rispondere alle reali esigenze del territorio.
«Una soluzione - come giustamente ha fatto notare una volta il sindaco Nania - che esclude ogni criterio di legittimità, razionalità e funzionalità».
Con un grosso inconveniente che pone in gravissime difficoltà il presidio ospedalieo di Milazzo, per l'eccessivo ed insostenibile carico che non riesce più a fronteggiare, nonostante il sacrificio costante di tutto il personale, i casi di emergenza/urgenza.
E' dei giorni scorsi la notizia che l'assessore alla salute dell’Isola, Massimo Russo, ha dato disposizioni per effettuare una attenta ricognizione sul funzionamento dei pronto soccorso della Sicilia.

Il titolare della salute in Sicilia sembra sospetti che le carenze che si registrano nei "Pronto Soccorso" dipendano da comportamenti organizzativi periferici anzicché che da difetto d'origine, e ciò perchè gli sarebbero giunte «notizie circa presunte disfunzioni organizzative addebitabili soprattutto a una non adeguata utilizzazione del personale».
«Voglio verificare -
ha detto l'Assessore Russo - se ciò risponde al vero. Ho chiesto un monitoraggio della situazione e una dettagliata relazione ai dirigenti generali: se saranno accertate effettive negligenze interverremo con gli opportuni provvedimenti». «Non possiamo allentare l'attenzione, specialmente adesso che siamo nel periodo delle ferie e occorre una seria programmazione delle risorse umane. Per ribadire l'importanza del buon funzionamento dei Pronto soccorso, che rappresentano la porta d'accesso alla rete ospedaliera, ho emanato a febbraio una direttiva molto circostanziata dove venivano sottolineati tra l'altro gli aspetti organizzativi e quelli legati all'attesa, all'accoglienza e all'umanizzazione del servizio con riferimento anche al governo dei tempi di attesa».
«Non e' sufficiente il semplice miglioramento delle strutture - ha concluso Russo - ma è fondamentale anche un buon assetto organizzativo e gestionale per salvaguardare il profilo umano, deontologico e professionale degli operatori sanitari e di conseguenza anche la qualità dell'assistenza sanitaria dei cittadini che accedono ai pronto soccorso».
No, caro Assessore Russo, l'andazzo finora registrato non può far parlare assolutamente di miglioramento delle strutture, ma soltanto di "umiliazione delle strutture".
Così come Lei ha voluto che accadesse nei confronti dell'Ospedale Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto.

Francesco Cilona

GRANDE RIUSCITA DI "TUTTI IN PIEDI" CON SANTORO E BENIGNI





Gran folla a villa Angeletti a Bologna per i 110 anni della Fiom. Sul palco Serena Dandini, Vauro, Michele Santoro, Marco Travaglio, Corrado Guzzanti, i Subsonica, Daniele Silvestri. Parlano lavoratori, precari e studenti. Landini: "Referendum contro legge ad aziendam".

In un prato gremito di gente ci sono lavoratori, precari e studenti. Ci sono Serena Dandini, Michele Santoro e Vauro. Ci sono le bandiere della Fiom. E anche Roberto Benigni che grida "l'Italia s'è desta". E la musica. Repubblica

venerdì 17 giugno 2011

SI PARTE CON UN NUOVO REFERENDUM PER PURGARE IL PORCELLUM



LUNEDI' PROSSIMO S'AVVIA LA RACCOLTA DELLE FIRME, DA PRESENTARE ENTRO SETTEMBRE


Adesso, dopo l'esploit dei quattro referendari, si vuole cogliere l'occasione per giocare - sempre attraverso il verdetto popolare - la carta per "depurare" il Porcellum.

S'è costituito ipso facto il "Comitato per il Referendum sulla Legge Elettorale", il quale stamattina, a Roma, ha lanciato una campagna per la raccolta di firme (necessarie 500.000) che serviranno a chiedere l'autorizzazione per un nuovo referendum con obiettivo l'eliminazione delle distorsioni insite nell'attuale legge elettorale,definita Porcellum dal suo stesso autore. Quattro sarebbero le anomalie di questa legge che s'intendono abrogare con il voto referendario : il bloccaggio delle liste, il premio di maggioranza, le deroghe alla soglia di sbarramento, l'obbligo del candidato premier. Facendo pulizia di dette disposizioni, insite al Porcellum, si pensa di ottenere col resto della legge quanto basta per eleggere in maniera più decente i deputati, senza il pericolo che vengano imposti dai partiti e senza la stortura dei rimanenti difetti evidenziati nel corso dell'attuale legislatura.
"Io Firmo. Riprendiamoci il voto" è lo slogan che il Comitato ha lanciato per la nuova campagna referendaria, da avviarsi la prossima settimana con la raccolta delle firme in tutta Italia. Anche questa intende essere una mobilitazione trasversale, in grado di coinvolgere la società civile, nauseata dal trasformismo e dalla caduta di valori in seno al Parlamento a causa di una legge davvero maiala. Non sappiamo se l'iniziativa riuscirà a decollare, essendo sempre in agguato la possibilità d'una caduta del Governo Berlusconi prima ancora di organizzare il referendum. Comunque tentare non nuoce.

fra' Galdino

PROCESSO IN VISTA PER I GOVERNATORI DI SICILIA CUFFARO E LOMBARDO ASSIEME A SETTE ASSESSORI ALL'AMBIENTE DAL 2003 AL 2010


AVREBBERO TRASCURATO DI SALVAGUARDARE LA SALUTE PUBBLICA CON IDONEE MISURE CONTRO L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO

L'ARIA E' SACRA E INDISPENSABILE ALLA VITA: LA SUA QUALITA' VA SALGUARDATA


Il presidente della Regione Raffaele Lombardo e l'ex Salvatore Cuffaro assieme agli assessori regionali all'Ambiente - Mario Parlavecchio, Francesco Cascio, Rossana Interlandi, Giuseppe Sorbello, Mario
Milone, Giovanni Di Mauro e Calogero Sparma - in carica tra il 2003 e il 2010 risultano indagati di omissione d'atti d'ufficio e getto pericoloso di cose. A riguardo è stato loro notificato dalla Procura di Palermo un avviso di conclusione indagine. Gli si contesta la mancata adozione delle opportune misure di legge contro l'inquinamento atmosferico. E ciò pur essendo a conoscenza «dei risultati delle centraline di rilevamento poste sul territorio regionale, dell'andamento della qualità dell'aria, del persistere dei fenomeni di inquinamento con superamento dei limiti di legge». Sarebbe mancato in tutti gli anni un piano per il risanamento atmosferico, programmato per il raggiungimento dei valori limite protezione della salute pubblica, da predisporre entro 18 mesi, e i piani di miglioramento della qualità dell'aria.

Se ciò avviene nel Capoluogo di Regione, per iniziativa della Magistratura di Palermo, il fatto non esclude che i fenomeni d'inquinamento non avvengano anche nella nostra provincia.
Particolarmente nella costa tirrenica, ci sono zone in cui ormai da anni la popolazione soffre per la carenza di adeguate misure a protezione dell'aria che respiriamo: Milazzo, la valle del Mela con la zona collinare a monte dell'omonimo torrente, e persino il territorio barcellonese, dove non si conosce neppure che cosa siano e a che cosa servono le centraline per il rilevamento della percentuale di sostanze inquinanti nell'atmosfera.
Ma qui - dico a Barcellona - è come se si vivesse nell'Eden, nonostante sia annusabile certa putrescenza nell'aria: soprattutto la sera, in ben determinati giorni e orari.
Come se l'esalazione del fetore fosse subdolamente programmata e tacitamente sopportata.

giovedì 16 giugno 2011

BUONA NOTTE MISTER: E' ORMAI TROPPO TARDI , VAI A LETTO!


SI PARLA DI UN NUOVO REFERENDUM PER TOGLIERE DI MEZZO L'ATTUALE LEGGE BLOCCAPARLAMENTO MA SARA' DIFFICILE UNA MANOVRA DEL GENERE: DOVREBBE ESSERE INVECE LO STESSO PARLAMENTO A PROVVEDERE . CI RIUSCIRA'?
Vedi, amico mio, si sta facendo notte
e il buio scende ormai sul cavaliere
senza ...paura, che troppo ce l'ha rotte
facendo dell'Italia il gran nocchiere.

La buona notte noi vorremmo dare

alla legge che chiaman gran porcello
convinti che così si può cacciare
chi ha fatto dell'Italia un gran bordello

SPINESANTE: TORNEO DI CALCIO APERTO A TUTTI, PERSINO AGLI OVER ...OVER...OVER SENZA LIMITI


I giovani trovano sempre modo per impegnarsi: stavolta lo faranno a Spinesante, una delle più belle zone balneari, dove la spiaggia andrebbe meglio curata.
In attesa che qualcuno provveda alla pulizia del'arenile, che nella stessa misura di calderà, Cicerata e Cantoni, rimane purtroppo ancora impraticabile, i ragazzi organixzzano per l'ultima
settimana di giugno un torneo serale di calcio, con in premi tre trofei.
La manifestazione sportiva, che è alla sua prima edizione, avrà inizio il 25 giugno e il termine per le iscrizioni è fissato al 20 dello stesso mese.

X INFO: 3490751213

FNS INVITA I SICILIANI A COMMEMORARE IL 66° ANNIVERSARIO DEL SACRIFICIO EVIS

Nella locandina, l'appello che il Fronte Nazionale Siciliano rivolge agli abitanti dell'Isola perché partecipino al ricordo di eventi che hanno insanguinato la Sicilia...







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IL FATTO

"Il 17 giugno 1945, sulla strada che da Randazzo porta al bivio di Bronte-Cesarò, in contrada “Murazzu Ruttu” il motofurgone Guzzi 500, targato EN 234, guidato dal separatista Giuseppe Amato,sul quale viaggiavano il Comandante dell’Evis Mario Turri, il Vice Comandante Carmelo Rosano e i giovani guerriglieri Nino Velis e Giuseppe Lo Giudice, tutti studenti, incappò in un posto di blocco di Carabinieri.

Secondo la versione dei fatti fornita dai militari dell’Arma, il motofurgone all’alt avrebbe rallentato la corsa dando l’impressione di fermarsi. Subito dopo, però, avrebbe accelerato tentando di eludere il blocco. A questo punto, partì un colpo di moschetto, a scopo intimidatorio, da parte dei carabinieri che a piedi inseguirono il mezzo, il quale, improvvisamente si bloccò. Seguì una sparatoria, la cui responsabilità, a seconda delle testimonianze e dei rapporti, viene rimbalzata da una parte all’altra. I Carabinieri asserirono che per primi spararono i separatisti, altre fonti tutt’oggi evidenziano il contrario.

Dopo la sparatoria, a bordo del motofurgone restarono gravemente feriti Antonio Canepa, Carmelo Rosano e Nando Romano, mentre Giuseppe Lo Giudice morì sul colpo. Il Maresciallo Rizzotto e il Carabiniere Calabrese rimasero leggermente feriti. Il Vice Brigadiere Cicciotto non riportò ferite di alcun genere. Pippo Amato, approfittò della confusione del momento per fuggire con il motofurgone verso il centro abitato di Randazzo, probabilmente con la speranza di raggiungere l’ospedale. Il mezzo, tuttavia, come scrivono i militari dell’Arma, si fermò dopo 680 metri dal luogo del conflitto, avendo sbattuto contro un muro in Via Marotta.

Pippo Amato e Nino Velis ebbero modo di dileguarsi. Sul motofurgone abbandonato restarono a lungo i feriti che vennero portati, successivamente, all’ospedale del paese. Canepa morì subito dopo il ricovero, Rosano la stessa sera. A bordo del mezzo furono trovati ordigni, armi, munizioni e la somma di lire 305.000. L’unico ferito ancora in vita, Nando Romano fu, ad un certo punto, ritenuto morto. I Carabinieri si affrettarono a portare via i cadaveri per farli tumulare nel cimitero di Jonia (oggi Giarre).

Il custode del cimitero, Isidoro Privitera, sorpreso per l’insolita procedura e sicuro di avere sentito un lamento, pretese che le casse fossero aperte per una verifica dei cadaveri. Da quel controllo emerse che il Romano era ancora vivo e fu possibile salvargli la vita, riparò nella Legione Straniera."

Brano tratto da un articolo di Salvatore Musumeci vedi link17 Giugno 1945 l’eccidio di stato » Osservatorio Sicilia


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mercoledì 15 giugno 2011

LUNGO INTERESSANTE RESOCONTO DEL WORKSHOP TENUTO A ROMA SULL'OPG DI BARCELLONA

L'INCONTRO E' STATO PRESIEDUTO DAL PRESIDENTE SCHIFANI, A PALAZZO GIUSTINIANI

FOTO: ....OPG DI BARCELLONA===>
'
Nei giorni scorsi, l'ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona, al pari degli altri cinque OPG della Penisola, è stato sottoposto alla lente d'ingrandimento dei notabili politici che hanno partecipato all'incontro informativo e di confronto (workshop) che il Senato ha organizzato, su iniziativa della Commissione Parlamentare d'inchiesta sul Ssn, presieduta dal senatore Ignazio Marino, la stessa che nello scorso mese di giugno effettuò un'inattesa visita al "Madia", con esito poi definito "sconcertante".
All'incontro di lavoro ha partecipato il direttore dell'OPG Vittorio Madia della nostra città, dott. Nunziante Rosania, con un dettagliato resoconto riguardante la struttura di Barcellona.
Sotto il link del RESOCONTO da cercare in google
http://www.radioradicale.it/scheda/329325/convegno-se-questo-e-un-ospedale

REFERENDUM A BARCELLONA POZZO DI GOTTO: BELLA PROVA DEI CITTADINI IN TUTTE LE SEZIONI DEL COMUNE



E' STATA LA VITTORIA DELLA GENTE, MA C'E QUALCUNO RIMASTO SCORNATO E CERCA DI CONFORTARSI RIPETENDO SLOGAN ELETTORALI

La pubblicazione dei risultati del referendum, a Barcellona Pozzo di Gotto, pubblicata ieri in questo blog, è stata visitata da centinaia di amici, presumibilmente in massima parte barcellonesi, curiosi di sapere come si era comportato l'elettorato di questa città nei confronti dei quesiti.
E tutti hanno potuto constatare che il risultato è stato entusiasmante (il riferimento è ovviamente ai favorevoli ai 4 sì) visto che in tutte le sezioni il quorum è stato superato e che in diverse di esse addirittura la percentuale è stata superiore alla media nazionale.
Una bella soddisfazione che - com'è noto - è stata resa manifesta la stessa sera di lunedì in piazza Duomo, con la partecipazione gioiosa di tanti giovani e di altra gente che, avendo contribuito alla riuscita del referendum, avevano battagliato a prescindere da qualsiasi colore politico.
Perchè, sì. la campagna referendaria non è stata altro che un corale tentativo riuscito di ripristinare la dignità nazionale, che miserabilmente si stava calpestando ad opera di presunti rappresentanti del popolo.
Adesso il popolo ha parlato chiaro e forte: e con pari chiarezza e coraggio ha saputo esprimersi Barcellona Pozzo di Gotto, lasciando di stucco quanti, martellati dagli obsoleti slogan dei giornali ostili ai quattro sì - e sapete quali- adesso si rivelano incapaci di uscire da quel pantano e di ammettere la sconfitta.
Costoro, anzicché stare almeno zitti e meditare su ciò che è accaduto, continuano stucchevoli a ripetersi come un disco rotto, come se ancora fossero in campagna elettorale.
Ricordo che mia nonna mi raccontava un'emblematica storiella di una vecchia che se ne stava, tutto il giorno, davanti alla porta di casa e lo faceva per insultare la gente che passava, gridando a tutti: "pitucchiusu, tu sì pitucchiusu".
Un giorno uno dei passanti, stanco di sentirsi insultare, afferrò la vecchia, la legò alla corda del pozzo e la fece calare giù, sempre più in fondo.
Ma la vegliarda, anzicché starsene zitta, continuava a gridare:pitucchiusu, pitucchiusu, pitucchiusu, finché giunta in fondo al pozzo l'acqua cominciò a sommergerla.
Giù, giù, giù finché la donna sparì.
Ma sempre dalla profondità del pozzo il gorgogliare dell'acqua pareva ripetere: pitucchiusu, pitucchiusu..

martedì 14 giugno 2011

PASSATEVI IL TEMPO E VEDETE IN QUANTI AVETE VOTATO E IN CHE PERCENTUALE NELLA VOSTRA SEZIONE ELETTORALE


RISULTATI NON UFFICIALI MA ESATTI DEL VOTO A BARCELLONA P.G.






SEZIONE Elettori Iscritti Elettrici Iscritte Totale Elettori Iscritti Elettori Votanti Elettrici Votanti Percentuale Votanti % TOTALE votanti
1 310 356 666 164 180 51,65........ 344
2 335 411 746 185 239 56,84........ 424
3 356 418 774 219 214 55,94........
433
4 264 352 616 152 204 57,79........ 356
5 321 328 649 177 195 57,32........ 372
6 269 289 558 163 156 57,17........ 319
7 322 374 696 167 184 50,43........ 351




8 297 384 681 168 195 53,30........ 363




9 256 313 569 138 173 54,66........ 311




10 311 345 656 192 204 60,37........ 396




11 293 331 624 189 216 64,90........ 405




12 211 223 434 121 120 55,53........ 241




13 66 79 145 35 41 52,41........ 76




14 344 363 707 204 213 58,98........ 417




15 312 316 628 210 227 69,59........ 437




16 563 606 1169 343 370 60,99........ 713




17 306 305 611 161 165 53,36........ 326




18 241 251 492 132 132 53,66........ 264




19 55 65 120 40 41 67,50........ 81




20 383 409 792 235 258 62,25........ 493




21 296 324 620 173 202 60,48........ 375




22 383 439 822 220 250 57,18........ 470




23 280 305 585 172 169 58,29........ 341




24 308 313 621 169 190 57,81........ 359




25 434 483 917 243 279 56,92........ 522




26 376 439 815 227 278 61,96........ 505




27 342 356 698 227 217 63,61........ 444




28 301 332 633 181 194 59,24........ 375




29 395 429 824 239 259 60,44........ 498




30 432 482 914 248 277 57,44........ 525




31 367 381 748 197 215 55,08........ 412




32 376 408 784 222 215 55,74........ 437




33 416 424 840 234 223 54,40........ 457




34 478 498 976 245 277 53,48........ 522




35 331 383 714 181 216 55,60........ 397




36 211 237 448 117 144 58,26........ 261




37 306 331 637 159 160 50,08........ 319




38 294 346 640 180 201 59,53........ 381




39 305 315 620 196 205 64,68........ 401




40 392 420 812 239 265 62,07........ 504




41 339 396 735 199 215 56,33........ 414




42 286 327 613 155 177 54,16........ 332




43 203 243 446 87 100 41,93........ 187




44 342 375 717 192 212 56,35........ 404




45 389 428 817 212 260 57,77....... 472




46 377 425 802 222 235 56,98........ 457




47 186 192 378 118 127 64,81........ 245




48 384 413 797 204 236 55,21........ 440 18578



TOT 15344 16962 32306 8853 9725 57,51........ 18578





DATI NON UFFICIALI
data ore:
06/13/11 07.01 p.






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barcellona pg, messina, Italy
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