

Si è molto commentato, e sempre con rammarico, per il perdurare dello stato di disagio nelle strade ( e marciapiedi cespugliosi) di Barcellona, causato da una serie di fattori, giustamente criticabili.
Tra i tanti inconvenienti, è stato annoverata l'ormai inveterata negligenza amministrativa nei confronti della segnaletica stradale, da tempo trascurata e quindi obsoleta (quella verticale) e quasi completamente sparita (quella orizzontale).
In uno dei commenti, addirittura, è stato ricordato ai responsabili di Palazzo Longano che esiste un
passo del
codice stradale, talmente specifico per casi del genere da prevedere gravi sanzioni per chi, avendone il dovere, trascura di provvedere alla giusta manutenzione di strumenti importanti per la disciplina del traffico stradale, quali appunto sono i mezzi segnaletici.
Malgrado ciò, non sembra che il rimbrotto della gente abbia finora sortito alcun effetto: neppure quello del modesto invio di un vigile in città per accertare - così, anche per semplice curiosità - se siano giustificabili le lamentele della gente.
Ciò considerato, fra Galdino, che gira per la città con la sua bisaccia come ai tempi di Renzo e Lucia, ha raccolto qualche chicca e ci consente di pubblicarla in questo post.
Una delle due "chicche" è stata colta in piazza San Sebastiano e fa vedere con quanto zelo si riesce a mantenere un segnale di divieto di sosta e uno di direzione in convivenza ma separati in..palo.
L'altra è stata presa in una traversa della centralissima via Roma e mostra il rigoglio del verde in marciapiedi.