sabato 21 maggio 2011

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: FOLKLORE ALL'OASI IN MEMORIA DEL PICCOLO SIMONE

S''è svolto stasera nei Giardini Oasi di Barcellona l'annunciata manifestazione di primavera
"Rassegna del Folklore Siciliano in memoria del piccolo Simone", angelo del folk, che tanto amava la musica e i canti siciliani.
La manifestazione si è articolata con un avvio dedicato alla degustazione, che ha offerto al pubblico varie specialità di dolci siciliani, seguito più tardi dall'esibizione dei gruppi folkloristici intervenuti e un prolungato intrattenimento musicale, con pezzi eseguiti da un complesso folkloristico siciliano.

Nel post, alcune "istantanee" scattate durante la simpatica manifestazione :squisitezze e bellezze autentiche di Sicilia.

ANCHE NELLA POLITICA CI POSSONO ESSERE I LADRI DI PECORE?


Stamattina sono costretto - anche se obtorto collo - a parlare di mister B.
Lo faccio solo per far notare che il comportamento di questo "signore", in questi giorni che precedono il ballottaggio di Milano e di Napoli, per allargare a dismisura la sua ormai stucchevole visibilità, fa di tutto per entrare in tutte le "finestre" televisive, nonostante ogni regola preelettorale: compreso il massimo rispetto della par condicio.
E ciò me lo fa apparire simile a quel tizio - di evangelica memoria - che non entra nell'ovile delle pecore per la porta, ma si arrampica da un'altra parte ed è - dice Gesù - un ladro e un brigante.

Il presidente dell'Autorita per le garanzie nelle comunicazioni (AGICOM) Corrado Calabrò, in seguito alle proteste sollevate da questo "caso", ha dichiarato che se ne discuterà dopo avere ascoltato le controdeduzioni della parte accusata.
Quali potrebbero essere le "controdeduzioni" che l'Autorità s'attende, potrebbe averlo anticipato l'inseparabile Cicchito, quando oggi durante il TG della Rai ha asserito che "al premier non si può impedire di parlare, visto che è stato per tre giorni zitto".
Ed è giusto che recuperi...
Chi l'abbia indotto a rimanere muto, però, non l'ha spiegato.
Sarà stato lo shock per la sconfitta subita a Milan
o?

RIDICOLO



venerdì 20 maggio 2011

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: IL NUOVO PIANO REGOLATORE DELLA CITTA', GIA' INVECCHIATO, INCIAMPA IN UNA MANCATA CONFERENZA DI SERVIZIO


Del nuovo (e già liso) piano regolatore generale di Barcellona non vorrei più dire niente.
Troppo ho scritto delle sue peripezie da quando ne venne affidata la redazione all'architetto prof. Giuseppe Gangemi, che ormai mi viene la nausea persino a sfiorarne l'argomento.
Troppe frenate, troppe dimenticanze, troppi rinculi hanno segnato e continuano a segnare - dopo trent'anni dall'affidamento - il suo iter, tanto da renderlo più tortuoso del complicato percorso del gioco dell'oca.
Un'avanti e indrè cantato a più voci, che pare si abbia la voglia di continuare ad intonare, in una città che non disdegna il fai da te.
Pensate che, nonostante duri da tanti anni la sua gestazione, ancora il principale strumento urbanistico di Barcellona non riesce ad avere dignità legale mediante la sua pubblicazione, a causa della mancata presa d'atto, a coronamento della lunghissima fatica per la sua attuazione.
Martedì scorso doveva essere finalmente la volta buona per intraprendere la fase risolutiva, visto che era stata indetta dal segretario generale, per quella sera, una conferenza di servizio "alla quale dovevano partecipare i rappresentanti dell'ufficio tecnico comunale con il responsabile del procedimento del Prg, ing. Orazio Mazzeo, e il capo del pool dei progettisti che ha redatto il Piano regolatore generale di Barcellona, prof. Giuseppe Gangemi".
C'era in programa l'individuazione del percorso necessario per arrivare finalmente alla presa d'atto definitiva del Piano Regolatore, sennonchè è accaduto che, poco prima che iniziasse, la riunione è stata disdetta.
A fare "ntruppicare" il piano per l'ennesima volta è stato un non bene identificato disguido d'ufficio, che avrebbe indotto il segretario a rinviare a data da destinarsi la fantomatica conferenza di servizio.

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barcellonablog: Risultati di ricerca per piano regolatore generale

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: curatissima come sempre



Si è molto commentato, e sempre con rammarico, per il perdurare dello stato di disagio nelle strade ( e marciapiedi cespugliosi) di Barcellona, causato da una serie di fattori, giustamente criticabili.
Tra i tanti inconvenienti, è stato annoverata l'ormai inveterata negligenza amministrativa nei confronti della segnaletica stradale, da tempo trascurata e quindi obsoleta (quella verticale) e quasi completamente sparita (quella orizzontale).
In uno dei commenti, addirittura, è stato ricordato ai responsabili di Palazzo Longano che esiste un passo del codice stradale, talmente specifico per casi del genere da prevedere gravi sanzioni per chi, avendone il dovere, trascura di provvedere alla giusta manutenzione di strumenti importanti per la disciplina del traffico stradale, quali appunto sono i mezzi segnaletici.
Malgrado ciò, non sembra che il rimbrotto della gente abbia finora sortito alcun effetto: neppure quello del modesto invio di un vigile in città per accertare - così, anche per semplice curiosità - se siano giustificabili le lamentele della gente.
Ciò considerato, fra Galdino, che gira per la città con la sua bisaccia come ai tempi di Renzo e Lucia, ha raccolto qualche chicca e ci consente di pubblicarla in questo post.
Una delle due "chicche" è stata colta in piazza San Sebastiano e fa vedere con quanto zelo si riesce a mantenere un segnale di divieto di sosta e uno di direzione in convivenza ma separati in..palo.
L'altra è stata presa in una traversa della centralissima via Roma e mostra il rigoglio del verde in marciapiedi.

BARCELLONA: EVENTO PUBBLICO :"Primavera in Festa 2011 " Simone La Rocca"

Sabato 21 maggio · 19.00 - 23 nei Giardini dell'Oasi- Barcellona Pozzo di Gotto.

Evento creato da Viviana Catanesi,Inglese Gianluca, Tiziano Puliafito

Sarà una "Rassegna del Folklore Siciliano in memoria del piccolo Simone", angelo del folk, che tanto amava la musica e i canti siciliani

Ore 19.00 SAGRA DEL DOLCE- degustazione -
Ore 21.00 esibizione dei Gruppi Folklorici:
LONGANO- Barcellona P.G.
MATA e GRIFONE - Messina -
LA MADONNINA - Messina -

giovedì 19 maggio 2011

IL MATTO GROSSO

Un giorno, Umberto Bossi, conversando alla Camera, spiegò che le elezioni sarebbero state inevitabili in caso di dimissioni di Berlusconi o di un voto di sfiducia al Governo in Parlamento. Ai cronisti che gli ricordarono che in quel caso però la parola spettava al Presidente della Repubblica, rispose: "Le forze politiche hanno una massa d'urto. Pensate se io e Berlusconi portassimo a Roma 10 milioni di persone..."

Sull'esito del ballottaggio a Milano, il leader della Lega, Umberto Bossi, ade
sso, ostenta sicurezza: vincerà Letizia Moratti, afferma. Il perché è presto detto: per Bossi i milanesi non lasceranno vincere "un matto che vuole trasformare la città in una zingaropoli, riempirla di clandestini e di moschee".

A questo punto, mi sapete dire chi è il vero matto?
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LA MALASORTE DEL TEATRO MANDANICI DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO


Che Placido Mandanici, il musicista barcellonese, nonostante i successi conseguiti con le sue opere liriche mentre era in vita, debba catalogarsi tra le persone scalognate lo pensano ormai in molti.
I motivi ci sono e vanno dalla incapacità dei suoi concittadini a fargli restituire la notorietà ingiustamente perduta, alle difficoltà incontrate sempre dagli stessi nel ricostruire il teatro a lui dedicato, quarantacinque anni fa distrutto da un incendio di origine sospetta.
Non sono pochi coloro che già sanno quante peripezie si sono accavallate nell'ultimo mezzo secolo a discapito della costruzione di un nuovo teatro, in via delle Rimembranze, e non più nell'area già occupata dal vecchio "Mandanici".
Iniziale finanziamento inadeguato, difficoltà di ripresa dei lavori acausa della natura inadatta del terreno scelto per l'ubicazione della nuova struttura, interventi della Magistratura per indagini su gare d'appalto e nuova progettazione: insomma un insieme di intoppi, che ancora ne ritardano l'ultimazione.
Last but not least, s'aggiunge ciò che riferiscono oggi i giornali.
"Oltre al troncone principale dell'indagine che vede indagate per abuso d'ufficio sei persone tra le quali il sindaco Candeloro Nania, ci sono altri quatto indagati per i quali la Procura di Barcellona ha chiesto il rinvio a giudizio, ipotizzando a loro carico il reato di truffa aggravata ai danni del Comune di Barcellona. Si tratta di quattro tecnici comunali di Palazzo Longano".
Secondo quanto ricostruito dalla Guardia di Finanza della compagnia di Milazzo, ai quattro indagati si contesterebbe di aver redatto un progetto di adeguamento del nuovo teatro da dedicare a Placido Mandanici, attingendo in un elaborato, già presentato da altro progettista durante precedenti amministrazioni.
Insomma ancora sassolini nelle lenticchie dello "scalognato" musicista di Centineo. E forse macigni per qualcun altro.

clicca
GAZZETTA DEL SUD - Teatro Mandanici, altri 4 avvisi


BARCELLONA POZZO DI GOTTO: ECCO PERCHE' L'ORGANICO MUNICIPALE SI ASSOTTIGLIA UN GIORNO PER DUE

......................................Clicca sulla determina qui e dopo


Stamattina, ho ricevuto via email una determina dirigenziale del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, che a me sembra significativa: nel senso che potrebbe essere la chiave per decriptare la situazione di stallo amministrativo vigente a Palazzo Longano, dove, man mano che trascorre il tempo, si assottigliano le forze operative nei vari settori del Comune:
come per esempio sta avvenendo nel Corpo dei Vigili Urbani, il cui organico lentamente si è ridotto al...lumicino.
La "determina" è stata emessa in data 14 maggio dal dirigente del IV Settore, Elisabetta Bartolone, ed ha per oggetto la restituzione al mittente" di € 303.047,90 "in attuazione al protocollo d'intesa sottoscritto il 15 e 16 settembre 2009 tra l'Agenzia Regionale per l'impiego ed il Comune di Barcellona P.G. per la stabilizzazione di 10 lavoratori impegnati in lavori socialmente utili".
Tale restituzione avviene in considerazione del fatto che essa è stata richiesta dall'Assessorato Regionale del Lavoro, con raccomandata del 3 maggio scorso, in quanto. presumibilmente, sarebbe stato illegale l'utilizzo di quel finanziamento per il contratto di detti lavoratori "in presenza del mancato rispetto per l'anno 2009 degli obiettivi del Patto di Stabilità interno, tra le cui sanzioni è previsto il divieto di assunzione di personale a qualsiasi titolo".
QueL "presumibilmente" incidentale m'è sembrato opportuno, e chi leggerà la determina in questione capirà il perché.
Comunque non ci vuole molto per capire che è proprio lo sfondamento del famigerato patto di stabilità a costringere quest'Amministrazione a procedere coi piedi di piombo e a far sì che l'organico dell'Ente si assottigli nel tempo.

mercoledì 18 maggio 2011

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: MURI IMBRATTATI COME SEMPRE E CONTROLLO ZERO ANCHE IN CIO'


Non c'è angolo della città che non dia occasione per riflettere su quanto ormai il degrado e l'incuria vi abbiano preso piede.
Ieri abbiamo dovuto meditare sul mancato intervento per la regolarizzazione della segnaletica stradale, con particolare abbandono per quella orizzontale.
Oggi ci tocca annotare con rammarico il persistere di uno squallido comportamento deturpante, addebitabile sicuramente a ragazzi e ragazze che , seppure scolarizzati, non tengono assolutamente conto del vivere civile e - con noncuranza perché certi dell'impunità - si "dilettano" ad imbrattare le facciate di edifici pubbblici e privati, con scritte e scarabocchi riflettenti la loro immaturità.
Tutto questo vien fatto, ovviamente, non alla luce del sole, senza alcuna fretta da giovani grafomani, che si sentono tranquilli nel loro operare per l'assoluta assenza di controllo nelle strade precocemente deserte di questa città.
Che bisogna dire di più? Che siamo ormai esacerbati da tanta strafottenza?
Anche a volerlo dire, in segno di protesta, verseremmo acqua fresca: e con l'acqua fresca non si guarisce nessuna forma di sordità: neppure quella finta.

PER IL BENE DI TUTTI PARTECIPIAMO TUTTI AI REFERENDUM




In vista del prossimo appuntamento referendario è stato istituito nelle Isole Eolie un

Comitato in sostegno dei referendum del 12 e 13 Giugno

A favore di 4 SI
- per l'acqua pubblica
- contro il nucleare
- contro il legittimo impedimento

LE MOTIVAZIONI

"Siamo cittadini, donne e uomini liberi che si battono contro la privatizzazione dell'acqua, contro il nucleare in Italia e contro le norme ingiuste che pongono il nostro Presidente del Consiglio al di sopra della Legge. Già l'anno scorso, grazie a Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra che si sono impegnate nella raccolta firme in favore del referendum sull'acqua pubblica, abbiamo raggiunto a Lipari l'inaspettato risultato di oltre 300 firme nel giro di poche ore. Oggi riprendiamo la nostra lotta in sostegno, non solo dell'acqua bene comune, ma anche dei referendum contro il nucleare ed il legittimo impedimento del 12 e 13 Giugno. Si tratta di battaglie di civiltà a cui nessuno di noi può sottrarsi, perché riguardano tutti.

Riguarda le nostre tasche, la nostra salute, la nostra libertà. Nessuno si senta escluso, nessuno può essere indifferente. Oggi possiamo dire la nostra, prendere direttamente la parola, senza intermediari, senza rappresentati. Noi, come uomini, come donne. Come cittadini. Ad oggi fanno parte del Comitato i circoli locali di Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia e Libertà e Partito Democratico Nostra missione è fare campagne informative in sostegno dei referendum del 12 e 13 Giugno ,raccogliere adesioni e fondi per la vittoria dei 4 SI nei quesiti. Non lasciamoci scappare questa grande opportunità di democrazia !!! Non lasciamoci scappare questa occasione".


BARCELLONA POZZO DI GOTTO: LA CITTA' PUO' RINASCERE ANCHE GRAZIE AD INTERNET



Navigando in Internet, non è difficile constatare che la possibilità di aggregazione sociale è in crescendo, e che anche nella nostra città germogliano iniziative mirate a coagulare gruppi mirati:
aventi in special modo obiettivi intesi a valorizzare o salvare istituti e pezzi di questo territorio, purtroppo finora, in alcuni casi espoliati ed in altri trascurati, quando non addirittura demoliti.
Basterebbe dare uno sguardo all'interno di Facebook, per rendersi conto dell' animazione che l'intrecciarsi di messaggi e di commenti sta suscitando.
E quel che più lascia bene sperare - almeno per quanto riguarda i gruppi a me noti - è l'emergere di una tendenza alla comprensione reciproca, che potrebbe diventare il segnale di qualcosa di più interessante.
D'altronde, che cosa potrebbe esserci di più importante dello sforzo comune di liberare questa città dallo stato di apatia e di degrado in cui s'è fatta affossare?
I tentativi collettivi per salvare l'ospedale, l'interesse nascente di singoli cittadini e l'azione crescente di associazioni verso i problemi trascurati della comunità, l'incipiente incremento d'iniziative volontarie per la rivalutazione storico-archelogica del nostro territorio: sono tutti segni confortevoli di una potenziale voglia di riscatto che, anche con l'ausilio degli strumenti web, potrebbe essere assecondata.

martedì 17 maggio 2011

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: CITTA' SENZA ZEBRE NELLE SUE STRADE

CALDERA' NUOVE STRISCE
STRISCE VIE ROMA-MARCONI=>


Strisce pedonali?

Per questa città sono soltanto un'opzione, anzi una chimera.
E' mai possibile che su questa carenza che affligge Barcellona, chi scrive in questo blog debba essere costretto a insistere per l'ennesima volta, affidandosi per non perdere la speranza, al suggerimento evangelico di essere insistenti quando si chiede qualcosa?
"Bussate e vi sarà aperto".
Ma quante volte dobbiamo bussare, e con quanta insistenza, per convincere gli amministratori ad aprire alle esigenze della città?
Noi, qui, abbiamo provato spesso a farci sentire, battendo e ribattendo - per ben sei volte - sulla necessità di ridisegnare la segnaletica orizzontale, che nelle nostre strade è ormai quasi completamemnte cancellata.
Vi abbiamo dedicato sei "pezzi", uno più insistente dell'altro, abbiamo addirittura ricevuto assicurazioni - ufficiali e ufficiose - che si sarebbe provveduto, ma ancora non ci risulta che si sia fatto qualcosa, tranne che - lo scorso anno - è stata disegnata la segnaletica sulla litoranea di Calderà e nell'area dell'autoparco ricavato nel dismesso scalo ferroviario:un parcheggio che attualmente è provvisoriamente dimezzato per lavori così detti in corso, visto che vanno avanti a singhiozzo.
Ogni volta che si segnala all'Amministrazione pubblica qualcosa che manca, o non si risponde o tutt'al più si accampano giustificazioni che tirano in ballo la favola dei "molti" lavori pubblici realizzati o in via ( interminabile via) d'attuazione.
E, così facendo, non si tiene conto che la città ha bisogno prioritariamente di essere curata, soprattutto nell'essenziale, possibilmente senza che si evochi spacchiosamente la maestà di grosse opere marginali.

EVENTO CULTURALE ALL'OASI DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO

SI TRATTERA' INTORNO ALLE"VERITA" ADDOTTE DAGLI AUTORI DEL LIBRO: LA NAZIONE CHE NON FU


Col patrocinio della Regione Sicilia e dell'Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo, l'associazione Sindacale, Culturale e Sportiva "Giuseppe Garibaldi" di Barcellona Pozzo di Gotto organizza un "incontro-dibattito" su "La Nazione che non fu: operazione verità", tema tratto dal titolo del libro scritto a quattro mani da Salvatore Natoli Sciacca e dalla figlia Maria Rosaria De Stefano (Armenio Editore).

Ovviamente si parlerà del contenuto dell'opera che ha per oggetto la Sicilia e l'Italia quali mancate nazioni, a giudizio degli autori, che saranno presenti al dibattito, il cui svogimento è organizzato per sabato 27 maggio, con inizio alle ore 18,30, nella sala auditorio dell'Oasi.
Saranno relatori: Gino Trapani, presidente della Pro Loco , Patrizia Zangla, docente al Liceo “Valli” e Vito Natoli, docente e artista.
Intermezzi musicali, a cura dell'Esamble Flauti Traverso dell'Istituto scolastico "Bastiano Genovese", allieteranno l'ncontro, sotto la direzione di Daria Grillo.

LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE FINALMENTE AMMUTOLISCONO IL CAVALIERE














A quanto pare, i risultati del primo turno delle "amministrative" hanno assestato un severo colpo all'autostima del cavaliere.
Fino alla vigilia delle importanti competizioni, Berlusconi aveva fermamente creduto sull'efficacia della sua charme politica e, forte di questa sua convinzione, aveva strafatto puntando sulla sfida referendaria personale.
Stavolta, però, gli Italiani non hanno abboccato all'amo ormai arrugginito del suo...carisma e i risultati sono stati per il cavaliere d'Arcore davvero deludenti.
Che si può dire?
Solo questo: "Chi è causa del suo danno pianga sè stesso"!!!

lunedì 16 maggio 2011

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: PRIMI EFFETTI DELL'INCHIESTA SULLE RESPONSABILITA' PER L'OCCUPAZIONE ABUSIVA DEI MARCIAPIEDI E DI ALTRI SPAZI PUBBLICI



In questi giorni, s'è fatto un gran parlare sull'iniziativa della Magistratura e delle Forze dell'ordine in contrasto al dilagare - non solo a Barcellona, ma anche in altri centri grossi viciniori - delle concessioni di spazi pubblici ad esercenti di negozi e di ritrovi, ritenute in parte illegittime, e di altre occupazioni non concesse ma tollerate.
L'azione degli inquirenti nella nostra città, man mano che procede il monitoraggio dell'anomala situazione, ovviamente punta ad accertare dove albergano - o sono albergati - coloro che avrebbero dovuto attenzionare in tempo lo sviluppo del fenomeno che, adesso, tutti stanno scoprendo, ma di cui solo i cittadini più zelanti s'erano già lamentati.
Intanto, ci si chiede quali riflessi abbia avuto la recente drastica operazione che ha investito il settore commerciale che fino a qualche settimana fa fruiva di strutture, adesso bloccate, o di bancarelle postate sui marciapiedi.
Da quanto s'è potuto apprendere, ci sarebbero casi di disagio assoluto, altri provvisoriamente rabberciati con il ricorso ad espositori improvvisati, altri ancora senza alcun inconveniente dichiarato.
Stamattina, per esempio, abbiamo potuto costatare che il proprietario di un negozio di frutta e verdura il quale, dopo l'intervento della squadra di controllo, ha dovuto ritirare dentro le esposizioni esterne, liberando così l'antistante marciapiedi, non ha dovuto lamentare alcun effetto negativo sul piano della vendita, visto che gli acquirenti non solo non sono diminuiti, ma si sono dimostrati lieti di potere più facilmente sostare coi loro mezzi davanti all'esercizio.
Ovviamente ci sono altri che, non avendo nel proprio negozio la capienza, trovano difficoltà a sistemare la merce all'interno, mentre ancora altri che operano da ambulanti sono costretti ad arrabattarsi provvisoriamente con posteggi di fortuna.

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GAZZETTA DEL SUD - ONLINE: Autorizzazioni, serve una svolta

domenica 15 maggio 2011

COMUNE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO: MOLTE PROPOSTE NON SONO ATTUABILI PERCHE' ...CAMPATE IN ARIA


Ricordo che, ai tempi della prima repubblica, c'era a Palazzo Longano un sindaco che, tutte le volte che gli capitava di leggere qualche articolo che non gli garbava, se ne usciva con una battuta:"Lo scrivere, come il parlare, è semplicemente arte leggera".
Volendo così intendere che spesso, sui fatti e sulle esigenze di una città, si sentenzia senza neppure sapere di che cosa si parla.
Se da un certo punto di vista, quell'amministratore aveva le sue ragioni per esprimersi in quel modo, non sempre però la sua battuta rispondeva al vero. Perché c'erano casi in cui gli appunti polemici avevano la loro ragion d'essere e non poteva bastare il solito ritornello per minimizzarli.
Da allora è trascorso parecchio tempo, ma siccome - almeno qui in Sicilia - con l'andar degli anni "tutto cambia per restare come prima", capita che situazioni analoghe a quella sù riferita siano ancora d'attualità.
Per cui se, ormai da anni, questo blog insiste col segnalare la penuria della vigilanza in città, la trascuratezza sulla segnaletica stradale, il fetore che si sprigiona da fonti che non si vogliono individuare, l'inesistenza di marciapiedi disponibili per i pedoni, anche adesso - per chi siede a Palazzo Longano - si tratta, non dico di arte leggera perché la battuta potrebbe essere protetta da copyright, ma di parole inutili buttate al vento.

LA NOVITA'

Nei giorni scorsi, il segretario zonale di un sindacato, svegliato dal trambusto provocato dall'operazione di polizia contro l'occupazione abusiva del suolo pubblico, si è ricordato di sollecitare l'Amministrazione Comunale perché venga potenziato l'organico del corpo dei vigili urbani, mediante un escamotage da lui stesso proposto: ricorrendo cioè all'inserimento, nell'organico dei VV.UU., di personale proveniente da altri uffici del Comune.
Pare che la proposta sia seria.
E se invece questo suo parlare fosse interpretato come il frutto di... un'arte leggera, chi pagherebbe i diritti d'autore?

FAMA' E UNA SUA NUOVA POESIA



Carmelo Famà continua a snocciolare versi: in questa occasione, la sua composizione parla di diritti e doveri che ogni cittadino possiede e che tutti dobbiamo rispettare.

Famà ha a cuore i problemi della città e si preoccupa per le crescenti perdite di importanti istituti e uffici.

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barcellona pg, messina, Italy
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