Vi ricordate di me? Quando ai tempi di don Rodrigo, giravo un po' scalcinato per le case a raccogliere la questua e, nella stagione in cui si bacchiavano le noci o le olive, riuscivo a riempire la mia bisaccia?
A volte tra le noci della questua, ne trovavo qualcuna da scartare, perchè bacata, ma generalmente, se non era tempo di carestia, la questua risultava soddisfacente.
Adesso, io, fra' Galdino, ho ancora con me quella vecchia bisaccia, un po' logora, ma ancora utile e capiente.
Già, in essa, ho cominciato a raccogliere i primi frutti, che non sono più nè noci nè olive, ma parole , situazioni ed eventi.
I fatti sono quelli che quel "carneade" del blogger ha cominciato a registrare in questa Barcellona un po' trasandata, mentre le parole sarebbero i commenti che giungono dall'esterno su tali fatti.
Infilando, oggi, la mano nella bisaccia, sapete che trovo? Assieme a qualche parola di apprezzamento e d'incoraggiamento, anche qualche rimbrotto d'un incavolato avventore che , non riuscendo a sapere chi è il "carneade di turno", crede che si tratti del solito "velinaro", forse anche guerrafondaio, o per lo meno leccasedere, come ce ne sono tanti.
E chi ha tanto sospetto, se crede di poterlo fare a ragion veduta, faccia una "fischiata". A meno che non abbia il buonsenso di leggere quanto si registra in questo blog e di confrontarlo con i fatti e soprattuto con le aspettative di questa città, per troppo tempo trascurata.