
E' andato a ruba l'odierna edizione di "Repubblica", che con una serie di servizi dalla Sicilia ha approfondito il vergognoso argomento di parentopoli, presentato ieri nell'inserto di Palermo dello stesso quotidiano romano. La vicenda , che rischia di scuotere l'opinione pubblica, con una diffusa indignazione in crescendo, paragonabile a quella suscitata ai tempi di tangentopoli, sta dando la stura a numerosi commenti, soprattutto nella rete dei giornali on line che hanno ripreso la notizia . Ed è comprensibile che s'indignino la miriade di giovani con un lavoro precario e mal pagato, o addirittura disoccupati, pur possedendo qualità e titoli di studio non inferiori ai privilegiati parenti di stars regionali. Ma che s'indigni il presidente delkla Regione, Raffaele Lombardo è davvero assurdo, visto che la sua reazione non è stata indirizzata contro chi predicando bene ha razzolato male (leggi i politici che hanno sistemato parenti e amici senza diritto), ma contro il giornale che ha avuto "la spudoratezza" di fare del gossip per mettere alla gogna la Sicilia, nel momento in cui è impegnata con le altre regioni a discutere la bozza di Calderoli sul federalismo.
Ed è tale l'indignazione del governatore per questa "manovra mediatica intesa ad appannare il ruolo della Sicilia come punto di riferimento a favore delle regioni meridionali e di quelle a statuto speciale" che ha sentito il dovere di chiedere all'Avvocatura dello Stato di intraprendere con urgenza presso le sedi giudiziarie le iniziative necessarie a tutelare l'immagine dell'amministrazione regionale, dopo gli articoli pubblicati oggi da "La Repubblica" sulla "parentopoli" siciliana. «Offrire rappresentazioni della realtà così distorte e fuorvianti - afferma Lombardo - inducendo l'idea che ogni euro in più attribuito alla Sicilia col federalismo fiscale servirebbe solo ad alimentare un ramificato sistema di clientele e favoritismi, pone a carico di quanti alimentano e diffondono tali inesattezze una grave responsabilità della quale, nell'interesse di tutti i siciliani, intendo chiedere conto, nella qualità di presidente della Regione, nelle sedi e nelle forme che la legge mi consente".
Comportamento davvero esemplare, quello che sta manifestando il novello nostro presidente.
Non fa una sola grinza.
fra' Galdino
2 commenti:
UNA SOLA GRINZA? UNA SOLTANTO NO.
Come è beddu Lombardo.....L'uomo del ponte (non quello sullo stretto ma per via del meraviglioso riporto che ha in testa, forse in testa ha solo quello: il riporto....
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