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FOTO:
la parte crollata del cimitero (vista dalla strada e dall'alto)
Sotto: la scuola disastrata e il cortile infangato
Restano ancora pesanti i disagi conseguenti all'alluvione dei giorni scorsi, che ha messo praticamente "in ginocchio" l'intero territorio di Barcellona Pozzo di Gotto.
Le ferite inferte dall'eccezionale durata della pioggia e del vento, sono ancora vive pur a fronte di numerosi interventi d'urgenza, effettuati un po' da tutti per liberare i posti resi critici dalla fanghiglia e dai detriti. Restano tuttavia ancora grossi danni nelle strade, nei torrenti e nelle saie, nelle abitazioni con cantinati letteralmente inondati, negli edifici scolastici, nel cimitero monumentale di Sant'Anna.
Per il permanere di questo stato d'emergenza, il sindaco Nania, sulla base di relazioni dell'Ufficio tecnico comunale competente (VII settore), e del Comando dei Vigili Urbani, ha ritenuto opportuno procedere con la maggior cautela possibile. In
tanto, dopo una prima ordinanza con cui aveva provveduto alla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, in considerazione del permanere di uno stato di difficoltà e di pericolosità oggettive, ha deciso di reiterare la chiusura di tutti gli edifici s
colastici - compresi quelli presi in affitto - per altri due giorni (lunedì 15 e martedì 16 dicembre), Nella seconda ordinanza, emessa ieri, il dott.Nania ha tenuto presente la relazione del comandante della Polizia Municipale, secondo cui "a seguito di un sopralluogo effettuato nel territorio comunale, risultano, in alcune strade ad alta densità veicolare - peraltro in parte percorse dagli scolabus comunali - situazioni critiche derivanti dalla presenza di detriti, di fango provenienti dallo straripamento di saie vicine al centro e alle zone periferiche, nonchè numerose frane nelle vie d'accesso alla città che hanno ristretto la carreggiata, e ancora la rottura di un tratto di muro di contenimento del torrente Longano, adiacente alle abitazioni, che rendono molto difficoltoso e/o pericoloso il raggiungimento delle sedi scolastiche". La chiusura protratta per oggi e domani, riguarda anche gli edifici delle scuole superiori, che sono di competenza della Provincia Regionale, i cui uffici devono espletare i controlli necessari a consentire il rientro a scuola.Intanto, il plesso della scuola elementare di via Destra Longano ( già carente prima dell'alluvione e ora ridotto in condizioni disastrose ) è diventato inutilizzabile e ciò crea il problema del trasferimento di quelle classi, presso altro edificio. Altro problema grosso - da affrontare e risolvere con la massima sollecitudine - è quello determinato dal cedimento di un contrafforte che ha fatto franare sulla strada per San Paolo una parte del cimitero con un'intera fila di tombe. E' il secondo caso del genere, che postula l'esecuzione immediata di un lavoro riparatorio da eseguirsi, oltre che urgentemente, con grande competenza, al fine di evitare il ripetersi d'un fatto così grave.
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