Sarà inaugurata sabato 2 ottobre 2010 alla ore 18.00, presso il  Museo Epicentro a Gala di Barcellona Pozzo di Gotto, la XVII Esposizione Internazionale d’Arte “Artisti per  Epicentro“ . L’esposizione a cura di Nino Abbate, introduzione di  Andrea Italiano, si avvale dei testi critici in catalogo  di Franco Batacchi e Giovanni Cirino,  con la  collaborazione dell’Assessorato alla Cultura della Provincia  Regionale di  Messina e del Comune di Barcellona P.G. Vede come nelle  precedenti edizioni 24 artisti italiani e  stranieri affermati in Italia  e all’estero dal secondo dopoguerra a oggi,  presenti nelle principali  esposizioni internazionali d’arte contemporanea come  la (Biennale di  Venezia, Documenta Kassel in Germania, e la Quadriennale di  Roma), con  le loro testimonianze sulle mattonelle in cotto che sono il supporto   per accogliere il loro linguaggio d’arte espresso con qualsiasi tecnica,  colori  e materiali, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla  ceramica d‘arte.   Sono presenti gli artisti: Giorgio Dario Paolucci  (Castelfranco Veneto, 1924). Con la sua pittura caratterizzata da una  figurazione attenta al realismo. Seguono: Paolo Schiavocampo  (Palermo, 1924), Federico Brook (Buenos Aires,  Argentina, 1933), Giuseppe Pirozzi (Casalnuovo, Napoli, 1934),  Giampaolo Poggiali Berlinghieri (Firenze, 1936), Natalino  Zullo (Isernia,1939).  Indagano nella scultura nuove possibilità di  esperienze attraverso un  lavoro di ricerca che spazia tra figurazione e  astrazione, usando  diversi tipi di materiali. Clara Garesio  (Torino,1938). Conduce la sua ricerca nella ceramica d’arte.  Carmine Rezzuti (Napoli,1944), Quintino Scolavino  (Bagnoli Irpino1945), Uccio Biondi (Ceglie  Messapica,  Brindisi (1946). Operano tra pittura e scultura, mettendo  all’attenzione, fatti  sociali, forme d’arte e soluzioni plastiche  neopop e concettuali.  Enzo Cacciola (Arenzano, Genova, 1945). Conduce una  ricerca analitica con la sperimentazione di nuovi materiali. Jaume  Rocamora (Tortosa, Spagna, 1946). Elabora certe idee progettuali di  Neocostruttivismo.  Vittorio Corsini (Cecina, Livorno, 1956). Estranea la  sua opera da forme già viste. Silvia Levenson (Buenos,  Aires, Argentina, 1957), e Karin Andersen (Burghausen,  Germania,1966). Denunciano la nostra fragilità e indagano il rapporto degli  umani con l’idea del diverso. Lithian Ricci (Roma, 1958).  Rappresenta immagini che sfociano in una pittura surrealista. Marco Petrus  (Rimini,1960). La città e il suo tema preferito che riduce in una  figurazione minimale. Gulia Lusikova (Minsk, Bielorussia,1967) e  Karolina Lusikova (Minsk, Bielorussia, 1987). La loro è una  creatività in coppia con imprevedibili soluzioni espressive. Beatriz  Hidalgo De la Garza (Città del Messico, 1967). La sua figurazione ricca  di colori è legata alla cultura della sua terra. Maria Carla  Mattii (Fermo, Ascoli Piceno, 1971). Le sue opere, ci consegnano un  paesaggio botanico fantasioso e colorato.  Sarah Bowyer  (Eastbourn, Gran Bretagna, 1974). Le sue figure rispecchiano un  mondo interiore ricco di profondi significati. Silvia Jorio (Roma,  1977). Coniuga arte e scienza.Daniela Perego  (Firenze, 1961). Racconta una fragilità femminile disperata e violenta.  Sarah Ciraci (Grottaglie, 1972). Attraverso la manipolazione di  fotografie crea ambienti ostili alla vita umana. Michela Pozzi  (Repubblica  di San Marino, 1980). Ci conduce dentro i luoghi in cui  inscena le  proprie visioni fotografiche. L’esposizione si può visitare presso il  Museo Epicentro, tutti  i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16  alle ore 19, fino al 28  novembre 2010

1 commento:
L'arte ci salverà, quando ci insegnerà ''l'arte di diventare esseri umani (cioè la nobiltà di spirito),nel pieno rispetto della libertà propria e altrui''(W. Whitman).La crisi morale che stiamo attraversando si può superare solo attraverso quest'arte.
Franzsidoti
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