Manca una settimana ai ballottaggi e il Cavaliere, disarcionato nel primo turno, tenta la :::rimonta con tutti i mezzi impossibili ed inimmaginabili.
Cadute nel vuoto tutte le promesse già fatte ed, esauritasi la fantasia per quanto abbia spremuto le meningi nei tre giorrni di ritiro ad Arcore, mister B. s'aggrappa ai suggerimenti dell'amico Bossi, il quale - fiducioso nella sua furbizia - gli propone di solleticare le voglie dei milanesi annunciando un'esplosiva promessa: il distacco, da Roma ladrona a Milano, di due importanti ministeri .
E mister B. acconsente, convincendosi che così solo sarà possibile convogliare i voti degli elettori della Lega Nord, che altrimenti diserterebbero le urne.
Sennonché, la furbata del senatur si trasforma in boomerang che, materializzato in mugugni e vibrate proteste dei vari Alemanno, Polverini, Formigoni, s'avventa sulla destra e rischia di spaccarla..
Allo stesso Formigoni, che pur essendo Governatore a Milano, la proposta di uno sparpagliamento ministeriale sembra una follia, e Mister B. che non sa più che pesci pigliare, per calmare le acque, subito cambia registro affermando che non di ministeri si deve parlare, ma di dipartimenti ministeriali.
Ma Boss, che di dipartimenti non vuol sentir parlare bensì di ministeri integri, tra cui quello dell'economia, per aumentare il "ridicolo" accompagna il tutto con una pernacchia indirizzata a Formigoni e di traverso allo stesso cavaliere.
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2 commenti:
LEGA : PATTUME NORDISTA
Secondo il suo vaneggiamento, Bossi si è autoconvinto che l'Italia sia una colonia della sua "padania". Vagli a far capire che le cose non stanno così. Se un giorno potesse intuire che stia imitando la famosa rana che a forza di gonfiarsi, potrebbe esplodere, si chiuderebbe in casa per la vergogna. Non posso credere che la maggiuoranza delle regioni del nord abbiano lo stesso tasso culturale di una trota. Attaccare Roma è stato sempre da insensati; se va considerato che la lega faccia pienamente parte dell'ammucchiata che governa l'Italia: quindi con chi se la prende offendendo Roma, se non con se stesso ? Roma è la sola ad avere il titolo per essere la capitale d'Italia. Lo ha stabilito la storia ed è stata condivisa anche da Cavour (sconosciuto da Bossi). Possibile che al nord possano sostenere un tale personaggio, che anzichè occuparsi di cose serie, si diletta a sproloquire e insultare la Patria,il vessillo e l'Italia. In uno Stato serio, non avrebbe avuto accesso in un Parlamento rappresentativo di tutti gli italiani. Evidentemente siamo in pieno degrado istituzionale. Stranoche il nostro Presidente Napolitano non l'abbia mai redarguito, per le sue penose esternazioni.
Favorendo evasori, disonesti e malavitosi. E' questo il "clou" del berlusconismo. Demolire i bilanci pubblici distribuendo soldi a scopo elettorale. Si spera che la gente onesta si indigni davvero e cacci via questi personaggi poco onorevoli ma molto.........
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