
Mister B. l'ha sempre detto: La par condicio è un sistema folle che ha la pretesa di parificare l'uno per cento del partitino più meschino col 30 del "suo" grande partito.
E sarà per questa "ragione" che, dopo avere comiziato a lungo sugli schermi delle "sue" cinque televisioni, suscitando nei giorni scorsi la reazione indignata della gente, continuerà a far propaganda a "Porta a Porta", dove stasera sarà ospite di Rai uno, col beneplacito dell'amico Vespa.
In quel salotto continuerà a martellare contro la sinistra italiana che - a suo giudizio - è la sinistra più impresentabile del mondo perché è "diventata un coacervo di partiti e personaggi che vanno da Vendola a Grillo a Di Pietro, che stanno insieme per andare al potere e poi si divideranno appena dovranno prendere la prima decisione seria".
E sotto lo sguardo intenerito del conduttore si lamenterà di non avere potuto ancora fare le riforme alludendo all'ostruzionismo persecutorio dei processi e scagliandosi apertamente "contro il blocco mediatico terrificante di grandi giornali, a partire da Il Corriere della Sera che è il giornale di Milano, i tg privati come Sky e dieci programmi della Rai, la tv di Stato pagata dagli italiani, che stanno con la sinistra".
"Anche Leonardo - dirà il cavaliere ponendosi al livello del genio da Vinci - non sarebbe riuscito a terminare la Gioconda se lo avessero preso continuamente a schiaffi"
1 commento:
Bel senso della democrazia!
Berlusconi confonde la monarchia con la democrazia. Chi non la pensa come lui è deficiente.
L'unico modo per dargli uno "schiaffo" è quello di andare a votare il referendum sul legittimo impedimento.
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