sabato 28 maggio 2011

I NETTURBINI IN AGITAZIONE LASCERANNO ANCHE STAVOLTA IL MERCATO DEL SABATO PIENO DI RIFIUTI?

Così si presenta il mercato non appena viene sgombrato==>


LA DOMANDA E D'OBBLIGO, DOPO LE RIPETUTE ESPERIENZE DEL PASSATO E LE VANE PROTESTE DEGLI ABITANTI DELLA ZONA


Abbiamo pubblicato "in anteprima", come dice il collega direttore di una importante tv privata locale, la sconsolante notizia del ritorno...anticipato al rischio d'emergenza eco-sanitaria per accumulo di rifiuti urbani nelle strade e sui marciapiedi dei Comuni mal serviti dall'ATO ME 2, la società d'ambito ancora in agonia nonostante sia partito da tempo l'ordine di liquidazione.
Si tratta di una penosissima agonia, in quanto travagliata dall'intrecciarsi di situazioni debitorie e da altri fattori per i quali persino la Magistratura ha dovuto metterci mano.
Già si sarebbe dovuto passare alla nuova "formula" delle SRR provinciali che, in base alla nuova legge regionale, riducono di numero le società (prima ATO ora SRR) a 10: una per ciascuna delle nove province siciliane e la restante decima per le isole minori.
Fino ad oggi, questo nuovo dispositivo rimane sulla carta e ciò crea una situazione transitoria senza capo e senza coda, con conseguenti difficoltà organizzative, di cui presto - se non si correrà ai ripari - pagheremo le conseguenze, con il ritorno allo stato d'emergenza, analogo a quello durato fino ad un paio di mesi fa.
Intanto si stanno esaurendo gli specialissimi contributi "una tantum" della Regione, che in aprile e maggio hanno consentito di liberare il comprensorio dai preoccupanti cumuli di rifiuti, e non si sa ancora se ci saranno fondi per mantenere lo stato di pulizia faticosamente garantito finora.
A ciò si aggiunge la protesta delle maestranze per le spettanze non onorate e le vertenze non risolte, che concretizzata con una giornata di sciopero e il riavvio dello stato d'agitazione, non lascia bene sperare.
Ragion per cui mi sembra più che giustificato l'invito dei cittadini ai signori sindaci perché si adoperino in tempo e in maniera ragionevole per farci uscire da questo cul de sac in cui la Regione sicuramente ci lascia, cessando di ricorrere ai provvisori contributi tamponatori.
E' probabile che, tra qualche ora ci giungeranno - come già altre volte - commenti di protesta da parte di cittadini residenti in prossimità di Piazza Mercato, perché appunto là si potrebbe verificare lo stato di sporcizia registrata tutte le volte che gli operatori ecologici sono entrati in agitazione.
Piazza mercato, tutti i sabati, è trasformata in un letamaio, anche perché da parte degli ambulanti non si riesce a manifestare - in un'occasione così difficile - quel necessario senso di collaborazione necessaria, attuabile evitando di lasciare scorie nei posteggi affidati.
"Dato che questa situazione è prevista - si domanda la gente - perchè l'Aministrazione Comunale non fa intervenire in via straordinaria maestranze del Comune o di qualche cooperativa per la pulizia straordinaria della piazza?

(*) Anche stavolta c'è giunta una segnalazione - verso le 16 - e, diversamente delle precedenti occasioni, ci ha informato che una squadra di operatori ecologici stava pulendo regolarmente piazza mercato e le vie adiacenti: pertanto non c'era motivo di lamentarsi.
Nonostante tutto, contrariamente a quanto avvenuto nel passato, si è riusciti a mantenere la normalità. Ed è giusto che venga riferito.

Testo aggiornato alle 16,20


fra'Galdino

2 commenti:

Stefano Biondo ha detto...

Ci vuole la raccolta Differenziataaaaaaaaaa ......
Fatta la differenziata i soldi "dovrebbero" restare per poter pagare i nett... gli operatori ecologici, si dice così, no ?

Sebastiano ha detto...

Un plauso alla squadra di operatori ecologici che, hanno eseguito con professionalità la pulizia del mercato settimanale, nonostante sprovvista di mezzi ADEGUATI.

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