Dopo lo stato d'emergenza igienica fatto registrare durante tutta l'estate dal disservizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, s'era potuta registrare una parentesi di ripresa in grado di garantire un po' di pulizia nei 38 centri associati all'ATO ME 2. Adesso pare che tale parentesi sia destinata ad essere chiusa, per il sopravvento della protesta dei lavoratori del settore, che hanno deciso di aderire allo sciopero generale della categoria, proclamato dai sindacati per tutta la provincia, con appuntamento a Messina dei lavoratori sabato prossimo, 9 novembre. I delegati sindacali e i lavoratori del settore dell’igiene ambientale dei quattro Ato della provincia e della Messinambiente parteciperanno ad un incontro che si terrà presso l'autoparco di Messinambiente in via Salandra, per denunciare l'incapacità dimostrata dai Comuni nella gestione degli Ambiti territoriali cui fanno parte e le inadempienze che hanno gravato sulle condizioni di lavoro dei dipendenti e sulla qualità dei servizi. I sindacati, da parte loro, intendono rivendicare, "qualità del servizio per i cittadini, risorse economiche , pagamento delle retribuzioni , potenziamento del parco automezzi, avvio raccolta differenziata , definizione del contratto nazionale unico del settore, per i lavoratori"
1 commento:
La regione non ha fondi per la spazzatura.Ci sono stati sprechi menefreghismi malgoverno,in questo settore,e questo è il risultato.Giuste le rivendicazioni e i propositi dei sindacati e dei lavoratori ma purtroppo restano solo sulla carta.Manca la capacità di cambiamento di innovazione nel settore.Perchè? Nella sanità barcellonese a furia di insistere e manifestare sembra che qualcosa sia cambiata e la regione sia divenuta a più miti consigli,modificando la sua rimodulazione in modo più equo fra Barcellona e Milazzo.A furia di battere e ribattere,si troverà una più giusta soluzione anche per i rifiuti.Non se ne può fare a meno,è vitale.Quindi insistiamo.La questione morale ,dopo la retata della polizia a catania,con arreasti di dirigenti imprenditori e politici,è ritornata all'ordine del giorno all'ARS.Per risolvere il problema spazzatura bisogna far saltare il tappo politico-mafioso che lo governa.Vincerà la necessità di far pulizia, in tutti i sensi.E' questione di tempo,che qui da noi è sempre lungo.In america tutto avviene velocemente ,e Obama dopo due anni perde la sua bella maggioranza alla camera.Ma le promesse dei repubblicani non possono essere mantenute(in particolare quella di tagliare le tasse),perchè il debito pubblico è alto,e si rischia il default dello Stato.E c'è pure a rschio il processo di pace in medio oriente .Con i guerrafondai repubblicani salterebbero pure le riforme ( in particolare quella sanitaria)avviate da Obama.Perciò logica di pace e di progresso sociale vuole che fra due anni Obama rivinca le elezioni.Io lo spero , come spero che noi possiamo vincere i nostri problemi sanitari ed ecologici.Ma i cittadini si devono svegliare e spingere il cambiamento.
franzsidoti
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