
Gli Indipendentisti del Cumitatu Missinisi du Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia
Indipinnenti” sostengono in una loro nota d'essere rimasti "al pari della gran parte dell’Opinione Pubblica messinese e Siciliana, molto colpiti quando lo scorso settembre l’On. Bernardini compiendo un atto ispettivo additò le condizioni di profondo disagio strutturale dell’Istituto penitenziario nebroideo".
La deputata del Pd, in quota radicale, parlò allora di “gravi carenze strutturali e di
un evidente sovraffollamento”.
‘U Cumitatu Missinisi du FNS a circa 90 giorni da quella denuncia non ha alcuna
intenzione di dimenticare nè il tono nè la sostanza di quella segnalazione.
Oggi a ridosso delle festività natalizie e di fine anno chiede se "qualcosa è cambiata in meglio".
"Ripescando le dichiarazioni di fine settembre - si legge ancora nel comunicato - ricordiamo infatti, che la Deputata evidenziava la mancanza di riscaldamenti adeguati.
Ci chiediamo, anche a seguito dell’attuale ondata di gelo: si è provveduto per tempo a sanare la situazione?
In quale stato hanno affrontato i detenuti, ma anche il personale civile e del corpo di Polizia penitenziaria l'attuale maltempo?"
"Sono domande che come Cittadini Siciliani e Messinesi abbiamo il dovere anzitutto
etico di porre e che come forza politica democratica, pacifica e matura non vogliamo
né possiamo sottrarci dall’attenzionare.
Attendiamo risposte."
Nessun commento:
Posta un commento