
Organizzata dall'Associazione Sportiva Dilettantistica "Phisical Center", s'è aperta oggi, nella sala Vetri dell'Oasi - Palazzo ex Monte di Pietà - la Prima mostra d'Arte "Oltre l'immagine".
Sono esposte le opere del pittore messinese Carmelo Cacciola, che in base al tema "La pittura incontra il Panteismo", esprimono una vitalità eccezionale

mediante l'accostamento di una natura levitante a figure umane classiche .
Una specie di misticismo panteista della natura , dove la figura umana perde il suo primato e appare come oggetto tra gli altri della natura, fluttuanti nello spazio. Cacciola - come egli stesso si definisce - è un pittore che ama anche la musica e ha fatto della sua arte "un modo di esprimere tutto ciò che è dentro di noi in colori ed immagini, facendo in modo così di aprire una finestra interiore al mondo.
L'artista messinese, che mostra di possedere notevole padronanza nell'uso del pennello, ha partecipato a diverse mostre, con successo di pubblico.
E' auspicabile che gli appassionati dell'arte barcellonesi non perdano quest'occasione, data la qualità delle opere esposte. Apertura dall'1 all'8 maggio - ore 9,30-14,30 = 17 - 22,30
2 commenti:
Sicuramente è una mostra da non perdere sia per il tema complesso e semplice che ci riporta alla natura di cui siamo parte integrante sia per la qualità e composizione delle opere sia per il riferimento al panteismo mistico,tipo San Francesco o Louis Teilhard de Chardin.
Ieri pomeriggio siamo stati a visitare la mostra.E' stato un incontro esaltante con l'arte l'autore la moglie e il figlioletto,altro capolavoro.Non c'era nessun altro,e noi abbiamo goduto in raccoglimento e in ottima compagnia il panteismo mistico di Cacciola.Le immagini marmorizzate godevano attraverso un filo sottile e rosso del respiro della vita pulsante nell'universo.Tutto era animato di un'energia creativa che esprimeva gioia e unità.Lo spirito e la musicalità armonica del Cosmo entravano e uscivano umanizzate dalle opere di Cacciola.San Francesco del Cantico delle Creature e la cristologia cosmica di Telhard de Chardin erano espresse attraverso l'unità di forme colori luce oggetti volti, avvolti in un filo che nutriva di vita la materia tesa a spiritualizzarsi.Spirito e materia armonia ed energia davano conto della bellezza del "Cosmo" e dell'immenso instancabile lavoro del suo Creatore.Quella mostra musicale e poetica ha suscitato in noi una forte duratura emozione.Abbiamo visto l'opera di Dio e dell'uomo andare in sintonia.Auguriamo a Cacciola una grande affermazione mondiale.Ma sarebbe bello se ce l'avesse soprattutto qui fra noi.I motivi sono evidenti.
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