
Determinante la concorrenza del programma di Antonella Clerici
Non sempre l'ottimismo berlusconiano attecchisce. Il Bagaglino, che è sempre stato il complesso da cabaret emblematico del capo B., è imploso, nonostante si fosse presentato nell'ultima sua edizione con il programma"Bellissima- Cabaret anticrisi", addobbato con otto bellissime primedonne e gestito da un esperto regista, Pier Francesco Pingitore, al quale, ormai privo del compianto Oreste Lionello e dell'apporto del catanese Leo Gullotta, assente per impegni teatrali, della vecchia guardia maschile, era rimasto il pur bravo, ma anche stanco, Pippo Franco, col quale aveva comunque sperato di mantenere alto il decoro del Bagaglino. Ma così non è stato, anche perchè "Bellissima", nonostante la sua etichetta anticrisi, ha incontrato la spietata concorrenza di Rai Uno, che in contemporanea, ha mandato in onda "Ti lascio una canzone", lo spettacolo in prima serata condotto da Antonella Clerici, quello per intenderci dei ragazzini che con la loro bellissima voce stanno entusiasmando la platea televisiva, tanto da avere fatto raggiungere al programma il 30% di share. Lo stesso Pippo Franco ieri si è congedato dal pubblico rivolgendosi alla platea dello storico cabaret romano, ringraziando gli spettatori e annunciando che si trattava dell’ultima puntata.
Gli ascolti sin dall’esordio erano stati deludenti: 3 milioni 264 mila spettatori per il debutto con il 15,40%, precipitati la settimana scorsa a 2.575.000 e l’ 11,70%, crollati ancora ieri.
E già la settimana scorsa, c'era stato il primo sentore d'una fine anticipata, quando Valeria Marini subodorando il flop aveva annunciato di lasciare, per nuovi impegni di lavoro, il Bagaglino e Bellissima. Doveva essere lo spettacolo anticrisi, ed è durato appena tre settimane.
Non sempre l'ottimismo è buon pagatore.
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