
Dopo le strade, adesso anche il Municipio rischia di rimanere sporco, a causa dell'agitazione degli addetti alla pulizia, che protestano per la mancata riscossione delle spettanze economiche relative al mese di marzo.
In una lettera indirizzata alla azienda appaltatrice del servizio di pulizia ed igiene nei locali adibiti ad uffici del Comune, gli interessati, patrocinati dalle segreterie della Camera del Lavoro e della Filcams-Cgil, fanno notare che la riscossione sarebbe dovuta avvenire il quindici di marzo, e che la mancata corresponsione del salario costituisce fatto grave in quanto crea forte disagio a danno alle maestranze interessate, in quanto impedisce loro di affrontare le scadenze varie e le spese quotidiane.
Per quanto sopra, quindi, si notifica lo stato di agitazione di tutto il personale e si avvisa, altresì, che, ove entro giorni dieci dalla ricezione della richiesta non sarà erogato il reclamato salario, si procederà con iniziative sindacali più incisive, compresa l’astensione dal lavoro.
1 commento:
Ma come si fa a lasciare dei lavoratori senza paga? E' una mostruosità.Ci saranno dei responsabili,ritengo.Perchè non si mettono nei panni dei lavoratori che vivono solo del loro salario? La nostra solidarietà è scontata.Ma il sindaco che fa?Sta pianificando il monitoraggio antisismico degli edifici pubblici?Perciò non ha tempo da dedicare ai lavoratori?Ma neanche quello sta facendo.Dice che ci sta pensando l'università di messina.Ma non è vero .E comunque quell'accordo con l'università è fermo al 2004.Eppoi è sempre il sindaco il responsabile.E' lui che deve dare l'imput e siglare accordi .Le cose non si fanno da sole .Ci vuole molta energia lovoro costanza.In molte cose ci vogliono anche lacrime e sangue per ottenere risultati.Come la libertà che è il frutto attivo della resistenza della liberazione che è stato lavoro doloroso e sublime condensato nella costituzione repubblicana.Sindaco, nel piccolo,faccia qualcosa per farci sperare.Quello che vogliamo già lo sa.Glielo abbiamo detto mille volte.Grazie
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