giovedì 30 aprile 2009
==="SBULLONIAMOCI": UN CONVEGNO CHE VALEVA LA PENA SEGUIRE === INTERESSANTE PROGETTO ERGODINAMICO PER COMBATTERE IL DISAGIO ADOLESCENZIALE
Sarebbe stato un errore non seguire il Convegno organizzato dal Centro Studi e Ricerche di Psicologia e psicopatologia "Sentieri della Mente", che nel pomeriggio di ieri s'è svolto presso l'Auditorio della Vecchia Stazione.
Presentato, con un ironico esortativo "Sbulloniamoci", dall'infaticabile Carmen Fasolo, coordinatrice e tuttofare della bella organizzazione scientifica barcellonese, si è snocciolato per diverse ore, senza stancare l'attento pubblico, in massima parte composto di ragazze interessate - in senso duplice - al contenuto, chiaramente esposto da ben cinque relatrici.
"Duplice" dicevo, perchè se il primo scopo è stato l'apprendimento, l'altra finalità non poteva che essere la conseguente acquisizione del'attestato di frequenza, scolasticamente utile per il ricavo di qualche punticino di merito.
Ma torniamo all'argomento del Convegno, la cui importanza è stata sottolineata dalla presenza e dal consenso del direttore dell'OPG dott. Nunziante Rosania. Avviato egregiamente dalla Psicologa del Centro Studi organizzatore, Sibilla Spinnato Vega, che si è soffermata sulle caratteristiche della vita adolescenziale, in questo periodo attuale ed in questo nostro particolare ambiente, dove il malessere del mondo giovanile trova facili esche e attecchimento, il tema si è successivamente dispiegato, mediante il chiaro intervento della presidente Giulia Carmen Fasolo sul fenomeno del bullismo, la cui identità è marcata in questa città particolarmente difficile, dove - come spiegherà successivamente un'altra relatrice - si registra una carenza assistenziale impressionante a discapito della formazione giovanile. Da cui un diffuso disagio che spesso si trasforma in velleitaria tracotanza ed insensibilità verso la civile convivenza.
A questo punto non poteva che inserirsi la convincente e chiara relazione sulla prevenzione a scuola tra normalità e patologia, svolta da Nadia Coco, responsabile del Servizio Territoriale del nostro Comune.
Ancora un'ora di intrattenimento, per la trattazione della parte propositiva del convegno, affidata alla lucida trattazione della Progettista del Centro, Patrizia Mastroeni, che ha illustrato appunto la necessità di un progetto ergodinamico, in grado di rendere i giovani consapevoli delle loro potenzialità e porli nelle condizioni di sbullonarsi utilizzando le proprie inclinazioni e capacità dinamiche.
Ha concluso l'altra progettista di "Sentieri della Mente", Concetta Giunta, delineando la strutturazione del progetto che, una volta opportunamente finanziato, il Centro organizzatore attuerà con il duplice obiettivo di attenuare il disagio giovanile e possibilmente sdoganare questa città dal fenomeno del bullismo che vi alligna.
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1 commento:
Mi dispiace di non aver potuto partecipare al convegno del centro studi e ricerche "Sentieri della Mente".Stimo affettuosamente Giulia Carmen Fasolo e so che il suo impegno per i giovani è il massimo possibile.La questione BULLISMO è una realtà che viviamo tutti i giorni.Le famiglie e la scuola non ce la fanno a porre rimedio.Nel Regno Unito hanno istituito a scuola un servizio di buttafuori arcigni,con isolamento.Provvedimento estremo per una situazione estrema.In Italia abbiamo reintrodotto il voto in condotta,che se 5 comporta la bocciatura.Ma tutti questi sono provvedimenti successivi mentre Giulia Carmen propone un percorso di prevenzione-gestione del bullismo.La famiglia la scuola la politica di assistenza sociale dovrebbero essere gli attori-educatori-assistenti .Ne hanno gli strumenti conoscitivi e il prestigio?Si potrebbe incominciare dalla conoscenza quantitativa e qualitativa del fenomeno nelle scuole.Dati che certamente Giulia già possiede.Il tutto però dovrebbe essere gestito dall'assessore alla politica giovanile e sociale.
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