venerdì 29 gennaio 2010

IL TEATRO MANDANICI RISORGERA' IN VIA DELLE RIMEMBRANZE

Clicca qui: SI SPENDERANNO OLTRE 5.300.000 EURO PER FINIRE IL TEATRO MANDANICI


Il post che segue, con foto scattata il giorno prima, è stato da noi pubblicato giovedì 14 maggio 2009


QUANTO SCIUPIO PER PROTEGGERE UN CESSO PUBBLICO: Una sgangherata recinzione dovrebbe impedire ulteriori vandalismi nell'eterno costruendo "Mandanici"


SCONSOLANTE VISIONE DI UN'OPERA MANGIADENARO

Ieri, mentre aspettavo che uscissero dalla Scuola Media i ragazzi, col compito di accompagnare a casa una mia nipotina, per non stare a "bearmi" di tutte le scritte che imbrattano la facciata del plesso, ho cercato di trascorrere i pochi minuti d'attesa nella vicina villa comunale.
Ho percorso il vialetto interno - l'unico invero esistente - fino in fondo senza incontrare anima viva.
Doveva essere l'ora a rendere vuote quelle panchine ormai arrugginite, per cui non mi sono meravigliato tanto di quel deserto.
Come non avrei dovuto meravigliarmi della visione che m'ha offerto, in quello spennacchiato parco, un inutile recinto di lamiere sganherato attorno all'ormai abbandonata costruzione che, nelle intenzioni dei nostri antichi e nuovi amministratori, dovrebbe o avrebbe dovuto sostituire il distrutto teatro Mandanici.
Non direi niente di nuovo se riferissi in che miserevole stato è ridotto quel posto, divenuto ormai ricettacolo d'ogni peggiore frequenza umana e disumana, più volte documentato anche da altri siti e giornali. Quel che però m'ha fatto specie, lo voglio dire: è stata proprio la formalissima recinzione con la quale altrettanto formalmente si sarebbe voluto proteggere quel "cesso" dall'assalto di quanti preferiscono frequentare posti divenuti ormai sordidi e impraticabili.

Adesso apprendiamo che finalmente, dopo che per un paio d'anni era stato previsto un decisivo intervento di restauro e completamento di un'opera mai ultimata, ci avviciniamo al momento in cui tali lavori saranno affidati a imprese che dovranno restituire alla città di Barcellona Pozzo di Gotto il tanto sospirato teatro Mandanici.

Speriamo che tutti gli intoppi finora incontrati abbiano avuto fine e che, senza alcun rischio di posizionamento, la struttura possa essere un giorno utilizzata.

Francesco Cilona


18 commenti:

Unknown ha detto...

Noi non lo vogliamo.Era bello quello che avevamo.Ci era stato assicurato che sarebbe stato ricostruito dov'era com'era,come per altri teatri italiani.Sono stati sperperati miliardi per fare un'opera insoddisfacente e inutile.Se il teatro dovesse essere completato sarebbe una fonte di sperpero di difficile gestione,con spettacoli scadenti.Se fossero state mantenute le proclamate promesse iniziali,la cosa sarebbe stata diversa,è facile intuirlo.Ma l'attuale sconcio illustrato dal blogger deve scomparire.Come?Non so. Quel nuovo teatro non ci serve,non siamo in condizioni di gestirlo.Possiamo dire ,ci piacerebbe ma non possiamo.Onestamente.
Franz

barcellonablog ha detto...

Troppi soldi buttati nell'argilla. E di questo scempio di denaro e di tempo, lo devo ammettere, la prima responsabilità si deve fare risalire a chi, con lo stanziamento di un miliardo di lire ottenuto dalla Cassa Depositi e Prestiti, si mise in testa di dovere costruire un teatro nel posto meno adatto, su un dirupo argilloso nell'angolo più remoto del campo sportivo di via delle Rimembranze. Grosso errore, non diverso da quello commesso a Cicerata, dove buttando sulla battigia, si ebbe la presunzione di installare un pontile per aliscafi, che alla fine durò da Natale a Santo Stefano.Come si può constatare,anche allora, come adesso, non mancavano i gesti e le operazioni da parata.

Anonimo ha detto...

Un barcellonese al culmine della disperazione, si rivolge a S. Gennaro per invocare una grazia che gli risolva la situazione. Il Santo gli appare rassicurando che avrebbe risolto tutti i suoi problemi, se il barcellonese avesse dimostrata fede cieca - gettandosi dalla finestradi casa.Pieno d'entusiasmo il barcellonese esegue -sfracellandosi al suolo. Al cospetto di S.Pietro gli racconta il perché del suo gesto, al che S.Pietro gli chiede d'indicare il Santo apparsogli. E quando il barcellonese punta l'indice sul responsabile, S.Pietro rivolgendosi ad esso con fare malizioso esclama: Ambrogio, Ambrogio me li vuoi far fuori tutti questi terroni?

un collega di Carmelo Brambilla

CUMPARI ALFIU ha detto...

Povero Sant'Ambrogio, doversi mimetizzare sotto le spoglie di San Gennaro per compiacere il razzismo dei suoi cittadini, è davvero miserevole. Com'è miserevole per un terrone mimetizzarsi in polentone.
L'hai capita, questa, Carmelino?

Anonimo ha detto...

Caro compare Alfiu..
più che mimetizzarsi significa ambientarsi..
e mangiando polenta ti assicuro che è meglio che fare i parassiti producendo solo rifiuti..che tra l'altro non si è neanche in grado di eliminare..
beh..buona visione di spettacoli al vostro nuovo teatro!
C.B.

Peppino ha detto...

Terrone trapiantato a Milano, puoi pure astenerti di commentare il modo con cui cerchiamo di evidenziare le nostre questioni.
Sappiamo benissimo che questa terra ti ha perso tanti anni fa magari. Noi , ritengo, non ti abbiamo fatto altro. Adesso i tuoi scherni ci giungono odiosi e non fanno che confermare tutto il male che pensiamo dei nostri compaesani varesotti. Insultare te , sarebbe come insultare tutti colore che sono andati via per bisogno da queste terre avare. Questo non è giusto.Ma Tu che ti diverti dietro uno pseudo anonimato, potremmo individuarti se lo volessimo, non fai che rattristirci sempre di più. Noi dobbiamo poter pensare a voi che siete andati via, in termini positivi, così facendo invece, ci convinci, forse in modo errato, che ad andare via allora, sono stati i peggiori.

Carmelo Brambilla ha detto...

..sei un peppino!!
ciao!
C.B.

Turi Corda ha detto...

Peppino...lascia perdere i vigliacchi anonimi che si nascondono dietro un monitor! Sono tutti buoni a parlare da la dietro....per quel che ne sappiamo, questo carmelo brambilla potrebbe stare anche a barcellona! Mi rattrista il fatto che perda tempo a commentare cose che non gli interessano e per le quali non lotterebbe minimamente o farebbe qualcosa! Se sta in padania, invece, il discorso cambia, perchè o lui o la sua famiglia si sono arresi tanti (o pochi) anni fa ed ora se la ridono o se la godono con pane e polenta! Ci "rinfacciano" le cose che loro ed i loro padri hanno fatto prima di noi, essendo del ceppo terronico anche loro e si sono adagiati in una terra non loro, che sono stati costretti a scegliere, chi per voglia, chi per necessità, ma sono e resteranno sempre terroni come noi, anche se oggi si fanno chiamare Brambilla o Fumagalli o Cantaluppi!! Se questo caro signore avesse un pò di decenza e di coscienza sputerebbe meno nel piatto dove i suoi avi hanno mangiato e magari, invece di criticare e basta e ridere delle disgrazie altrui, potrebbe quantomeno offrire la solidarietà e la collaborazione affinchè anche noi, in un futuro non molto lontano, potremmo usufruire dei suoi stessi servizi! Ma ovviamente la mia speranza resterà vana...perchè è sempre più facile ridersela leggendo un blog, comodamente seduti in poltrona, che rimboccarsi le maniche e cominciare a sudare e fare qualcosa! Cordialmente...

fra' Galdino ha detto...

Ragazzi, Brambilla è stato identificato. Abita ad un tiro di schiappa....

Turi Corda ha detto...

....come volevasi dimostrare....

Unknown ha detto...

Tanto rumore per nulla ,Brambilla è simpatico,terroni non lo considero un insulto.Dalla terra dal sud è venuta la civiltà.Noi meridionali abbiamo tante maschere,aggiungiamoci anche questa di Terrone.Le sue prese in giro ci stimolano ,però non ci devono far perdere il filo del discorso,dei commenti.Se offende qualcuno può essere elettronicamente rintracciato.
Franz

ALFIO ha detto...

E' stato rintracciato.

Anonimo ha detto...

ok basta..game over. Mi chiamo Candeloro Nania.
Grazie a tutti dei voti..
C.N.

barcellonablog ha detto...

Era l'ora di finirla con certi giochetti. Piuttosto si diano risposte ufficiali e esaurienti ai problemi della città che questo Blog presenta con una precisa finalità: dare un contributo di chiarezza individuando le esigenze e proponendole a chi regge la città perchè vengano soddisfatte.
Barcellonablog ha un suo indirizzo email (barcellonablog@gmail.com) e qualsiasi consigliere, assessore e lo stesso sindaco potrebbero avere la cortesia di venire incontro, contribuendo con notizie e chiarimenti, che farebbero bene a tutti. Cordiali saluti Francesco Cilona

daniela ha detto...

Mia mamma ha conseguito la terza classe della Scuola d'Avviamento, eppure quando la sento intonare le arie più famose del melodramma italiano mi sembra più colta di una regina!
Poi le chiedo con sorprendente meraviglia:-Mamma, ma chi ti ha avvicinato al melodramma?
E lei di rimando:- Quando ero ragazzina spendevo quei pochi soldini che riuscivo a mettere da parte per andare al teatro Mandanici!
E' vergognoso sostenere che una città come Barcellona,con circa 42.000 abitanti e un vasto comprensorio, non abbia bisogno di un teatro; ricordo che la minuscola Pace del Mela possiede un Auditorium con una rassegna teatrale di tutto rispetto.
La magia del teatro e la sua forza catartica era ben conosciuta sin dai tempi degli antichi greci, quindi per quale motivo bisogna rinunciare al sogno di un teatro a Barcellona?

barcellonablog ha detto...

Barcellona ha sempre avuto bisogno di un teatro e l'ha perso non quando si bruciò il glorioso Mandanici, ma molto prima: Io che ho la mia bella età, nella mia fanciullezza ebbi modo e fortuna di godere la visione di opere e operette, perchè i miei genitori erano appassionati cultori - addirittura mio padre aveva una voce di tenore stabiliante e in casa mia era un revival d'opere e operette, quando lui cantava -. Purtroppo il Mandanici, col sopraggiungere della guerra, perse il suo ruolo di teatro - tranne che per qualche rivista nel dopoguerra - e si trasformò in locale cinematografico, fino a perdersi poi con quel doloroso incendio, ch'io ebbi modo di descrivere, commentare e documentare fotograficamente sul giornale. Questo avvenne nel 1967 e da allora si attende un surrogato al Mandanici.

Unknown ha detto...

Egregia sig.ra Daniela,io non ho sostenuto che Barcegotto non abbia bisogno di un teatro.Volevo solo dire che se si riuscisse a completarlo sarebbe di difficile e costosissima gestione con spettacoli scadenti.S Filippo rispetto a noi è a uno stadio molto più avazato.Talvolta vi ho assistito a spettacoli di tutto rispetto.So che vuol dire teatro,perchè li ho frequentati a Catania Roma Palermo e san Filippo.Figuriamoci se non mi piacerebbe averne uno dietro casa.Comunque ,abbiamo l'arena Montecroce, dove non sono riuscito a vedere niente di buono,e quello dei Salesiani dove ho visto una commedia degli equivoci,fatta bene.
Insomma esprimevo in quel commento più che altro la disillusione e l'amarezza della solenne promessa non mantenuta dai nostri amministratori:dove prima come prima.Se mi ha equivocato è certo colpa mia.
franz

Vanni Zagara ha detto...

clicca quiper vedere un video

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.