
PALERMO (ITALPRESS) - Il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ha chiesto, con una lettera ai deputati eletti in Sicilia, di bocciare la proposta di legge che prevede la concessione di ecoincentivi alla Fiat qualora il piano industriale dovesse continuare a prevedere la chiusura dello stabilimento di Termini Imerese. "La posizione della Regione, che domani partecipera' alla prima riunione del tavolo tecnico che valutera' il piano industriale della Fiat, e' a questo punto chiara - spiega Palazzo d'Orleans -: nessun margine di trattativa nei confronti di una azienda che chiude stabilimenti, licenzia i dipendenti al sud e vara piani di cassa integrazione al nord, mentre distribuisce dividendi ai suoi azionisti". "Il polo di Termini Imerese - scrive Lombardo - e' importante per l'economia siciliana. Ed e' strategico nel bacino del Mediterraneo, che e' gia' diventato area di espansione di nuovi mercati. Puo' giovarsi della collaborazione del polo tecnologico siciliano che, a Catania, sta gia' sperimentando nuovi motori ecologici. L'unico reale differenziale dello stabilimento, la distanza dai mercati mitteleuropei, potrebbe essere annullato raccordando la produzione ai trasporti via mare, attraverso il porto di Termini Imerese, che e' gia' operativo e stranamente ignorato nelle strategie industriali del colosso torinese". "La Regione - ribadisce Lombardo - e' pronta a investire oltre 300 milioni di euro per potenziare il polo industriale di Termini. Ma la Fiat non fornisce elementi di valutazione, ne' ha mai spiegato quante risorse siano state impiegate in Sicilia rispetto alle ingenti risorse pubbliche ricevute dallo Stato nel corso della sua storia".
1 commento:
Il ragionamento del presidente Lombardo fila perfettamente.Tutti gli argomenti riportati sono validi,e la nostra partecipazione per sostenerli deve essere la più ampia possibile.Tutti uniti con Lombardo a sostenerlo .Cicciu, come si fa a mettersi in rete con gli altri blog siciliani?Se è possibile facciamolo,informandone la stampa.
Franz
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