
"La libertà è messa in dubbio tutti i giorni dall'oppressione fiscale tributaria e giudiziaria". E' un passaggio del video-messaggio indirizzato dal premier Silvio Berlusconi ai "Promotori della libertà".
"In ottemperanza alle richieste Ue", la manovra è"indispensabile" per mettere in sicurezza i conti pubblici e per dare un forte segnale ai mercati". "Il Parlamento potrà ovviamente introdurre delle modifiche a questa manovra - chiarisce Berlusconi -, ma deve essere chiaro che i saldi di bilancio previsti dalla manovra, che portano a una diminuzione della spesa pubblica di 24,9 miliardi di euro in due anni, non potranno essere modificati neppure di una virgola".
E allora i tagli dove e come potranno essere inferti per raggranellare i miliardi necessari?
Usando la carota oppure il bastone?
O un bastone a forma di carota?
3 commenti:
Solo un guitto d'avanspettacolo può comportarsi come ha fatto Silvio Berlusconi, martedì sera, alla ricerca del colpo di teatro.
Il guaio è che questo guitto maleducato e prepotente è il presidente del Consiglio della Repubblica Italiana.
E' stata l'ennesima dimostrazione di arroganza di Berlusconi, che evidentemente pretende di avere tutti i programmi televisivi ai suoi ordini. Oltretutto, l'aver riattaccato la cornetta senza concedere diritto di replica a Pagnoncelli e a Giannini dimostra quanto sia "liberale".
Quando è così nervoso, è perché sente che la situazione gli sta sfuggendo di mano.
E' bello pagare le tasse.Ha detto a suo tempo il ministro Padova Schioppa.Quanto era distante quello stile da questo! Modificare la manovra in parlamento? Succederebbe un disastro.In parlamento vi si apportano emendamenti compatibili,si approva o si respinge la manovra.Dichiarazioni populistiche come quelle la dicono lunga sulla qualità del governo Berlusconi.Le può fare solo perchè sa di rivolgersi ad una maggioranza di analfabeti di ritorno che non leggono e non capiscono.Con le tevisioni può convicere il suo elettorato su tutte le fesserie che dice , come ha detto a sarkozy a proposito degli accordi sulle centrali nucleari.In merito c'è da rilevare che mentre la Germania dismette tutte le 19 centrali entro il 2020 ,noi le crostruiamo.Bella politica energetica a passo coi tempi.
Franz
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