In una nota emessa dalla Procura distrettuale di Catania si legge: "Con riferimento a notizie pubblicate sull'edizione odierna del quotidiano La Repubblica al fine di evitare inopportune strumentalizzazioni delle attività dell'ufficio, in vista di finalità che gli sono assolutamente estranee e alle quali non intende prestarsi, la Procura distrettuale di Catania precisa quanto segue: l'ufficio non ha avanzato alcuna richiesta nei confronti del governatore Lombardo o di altri politici; ogni differente notizia al riguardo, comunque diffusa e a qualsiasi personaggio politico riferita è pertanto del tutto priva di ogni fondamento". "La Procura distrettuale non interloquirà più in alcun modo sull'argomento".
La nota si rifrerisce a due articoli pubblicati oggi nelle pagine II e III della Repubblica - Palermo, edizione odierna
2 commenti:
quando i giornali invece di fare informazione fanno politica...
Che la Repubblica possa aver pubblicato una notizia falsa per un interesse politico di parte,è una evenienza destituita di ogni fondamento.La Repubblica ha una sua legittima visione delle cose del mondo,di parte ma non malandrina.Se c'è stato errore o se è caduta in un tranello,oggi chiarirà.Intanto,mi fa piacere sottolineare la sintetica chiarezza del comunicato ultimativo della procura di Catania.Se la speranza Lombardo cade,ci troveremo nei guai.Perciò obtorto collo dobbiamo sostenere Lombardo e la sua estraneità a quei fatti di mafia,almeno in quei termini di cui si parla.
franz
Posta un commento