Gianfranco Miccichè, dopo tanto attendere, finalmente stamani ha avuto la possibilità d'incontrare Berlusconi. Il colloquo s'è protratto per un paio d'ore e pare che, oltre a questioni riguardanti l'incarico governativo di Micciche - è sottosegretario con deleghe al CIPE - si sia toccato lo scabroso argomento della situazione creatasi in Sicilia con la frattura in seno al gruppo PDL regionale.
Lasciando Palazzo Grazioli Micciché si è limitato a dire che con Berlusconi “si è parlato di tutto e che torneranno ad incontrarsi venerdì prossimo".
Successivamente, il premier ha riunito a pranzo, a palazzo Grazioli, il ministro della Giustizia Angelino Alfano, e i coordinatori Pdl per la Sicilia Domenico Nania e Giuseppe Castiglione, Anche in questa circostanza si sarebbe parlato della questione dei separati in casa, alla Regione siciliana. Scopo di questi incontri sarebbe il ripristino dell'unità in seno al Pdl siciliano, reso difficile dalle posizioni di partenza, molto distanti: coi lealisti contrari a Lombardo, e Miccichè e i suoi invece a favore del suo Governo, convinti che così rispettano il patto elettorale con colui che è stato eletto presidente della Regione dal popolo siciliano.
1 commento:
Chiacchiere,e solo chiacchiere.Allungano il brodo perchè vivendo nell'imbroglio non sanno decidere.E noi subbiamo,per colpa di quelli che li hanno votati a occhi chiusi.Ma quando impareranno a informarsi e riflettere questi benedetti siciliani.
franz
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