COMUNICATO F.N.S.
U CUMITATU MISSINISI F.N.S.
FRUNTI NAZZIUNALI SICILIANU "SICILIA INDIPINNENTI"
FRONTE NAZIONALE SICILIANO "SICILIA INDIPENDENTE"
Il prossimo Lunedì 10 maggio 2010 nella bella cittadina di Tortorici sisvolgerà una giornata di approfondimento sulle tematiche legate allasicurezza del territorio e delle comunità dei Nebrodi.
La giornata è organizzata dal PD dei Nebrodi, insieme ad altri soggetti Istituzionali e no, e vedrà infatti l’intervento di personalità del calibro dell’ on. Francesco Calanna, dell’On. Beppe Lumia oltre che, ovviamente, del Primo
Cittadino di Tortorici, Dott. Carmelo Rizzo Nervo.
Si tratta, quindi, di un ampio e qualificato parterre e la giornata, infine, culminerà in un comizio nella Piazza Faranda della città nebroidea.
Ciò che qui come Cumitatu Missinisi du Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti” ci preme sottolineare non è solo o tanto la nostra evidente lontananza ideale e politica dal PD come anche, del resto, dai variPDL(lealisti e no) o MPA e UDC , rispetto a tutti i quali siamo egualmente EQUILONTANI quanto affermare il nostro punto di vista sui temi che si tratteranno e che offriamo al pubblico e agli stessi relatori come occasione per spunti e ulteriori riflessioni, senza peraltro chiedere loro di essere Noi ma credendo sì che tutti possono cambiare idea.
E’ ovvio, e chi ci segue lo sa, che le posizioni degli Indipendentisti Progressisti du FNS per i Nebrodi sono peculiari.
Noi du Cumitatu Missinisi du FNS abbiamo, infatti, le nostre idee per risolvere la questione dei collegamenti e della marginalità, dello spopolamento e dell’abbandono nei Nebrodi che ad essi sono correlati.
Ciò che ci differenzia, distanzia dalle altre posizioni politiche è l’idea che il tema dello sviluppo dei Nebrodi richieda , senza più tentennamenti, una soluzione di cambiamento e/o rottura.
Ci riferiamo alla proposta, da Noi e da pochi altri oggi perorata ( tra cui alcune personalità socialiste ) di creare la Provincia Regionale dei Nebrodi.
Ovvero noi crediamo che i tanti diversi temi non escluso anche quello appunto della Protezione Civile nel territorio e della messa in sicurezza del comprensorio nebroideo richiedano una soluzione coordinata e vocata.
Tutto il resto le soluzioni parziali o comunque legate a diversi livelli di responsabilita’ o competenze rischiano di essere meri palliativi, poco più che “pannicelli caldi”, che servono al massimo a perpetuare un sistema di relazioni politico-burocratiche vigenti dove i gruppi, le cordate prevalgono sempre sull’interesse collettivo nebroideo e siciliano diluendo in troppi rivoli le responsabilità ed impedendone di fatto così l’accertamento.
Chiarito ciò speriamo che seppure da ottiche diverse anche gli organizzatori della giornata di Tortorici possano giungere a conclusioni analoghe alle nostre e non limitare pur lecitamente l’occasione di lunedì ad una mera occasione di
parte e/o partito.
"Nella lotta che abbiamo iniziato che sarà dura perché – certamente – i corruttori ed i corrotti scaglieranno tutto il loro livore contro di noi, saremo sorretti dalla collaborazione degli uomini onesti.
Il nostro cammino sarà lungo, ma la vittoria non potrà non arriderci. L’indipendenza della Sicilia, diritto indiscutibile del nostro Popolo, sarà il punto di arrivo della nostra azione ma, nel contempo, costituirà il punto iniziale dell’elevazione economica morale e sociale della Sicilia tutta".
Antonino Scalisi
La giornata è organizzata dal PD dei Nebrodi, insieme ad altri soggetti Istituzionali e no, e vedrà infatti l’intervento di personalità del calibro dell’ on. Francesco Calanna, dell’On. Beppe Lumia oltre che, ovviamente, del Primo
Cittadino di Tortorici, Dott. Carmelo Rizzo Nervo.
Si tratta, quindi, di un ampio e qualificato parterre e la giornata, infine, culminerà in un comizio nella Piazza Faranda della città nebroidea.
Ciò che qui come Cumitatu Missinisi du Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti” ci preme sottolineare non è solo o tanto la nostra evidente lontananza ideale e politica dal PD come anche, del resto, dai variPDL(lealisti e no) o MPA e UDC , rispetto a tutti i quali siamo egualmente EQUILONTANI quanto affermare il nostro punto di vista sui temi che si tratteranno e che offriamo al pubblico e agli stessi relatori come occasione per spunti e ulteriori riflessioni, senza peraltro chiedere loro di essere Noi ma credendo sì che tutti possono cambiare idea.
E’ ovvio, e chi ci segue lo sa, che le posizioni degli Indipendentisti Progressisti du FNS per i Nebrodi sono peculiari.
Noi du Cumitatu Missinisi du FNS abbiamo, infatti, le nostre idee per risolvere la questione dei collegamenti e della marginalità, dello spopolamento e dell’abbandono nei Nebrodi che ad essi sono correlati.
Ciò che ci differenzia, distanzia dalle altre posizioni politiche è l’idea che il tema dello sviluppo dei Nebrodi richieda , senza più tentennamenti, una soluzione di cambiamento e/o rottura.
Ci riferiamo alla proposta, da Noi e da pochi altri oggi perorata ( tra cui alcune personalità socialiste ) di creare la Provincia Regionale dei Nebrodi.
Ovvero noi crediamo che i tanti diversi temi non escluso anche quello appunto della Protezione Civile nel territorio e della messa in sicurezza del comprensorio nebroideo richiedano una soluzione coordinata e vocata.
Tutto il resto le soluzioni parziali o comunque legate a diversi livelli di responsabilita’ o competenze rischiano di essere meri palliativi, poco più che “pannicelli caldi”, che servono al massimo a perpetuare un sistema di relazioni politico-burocratiche vigenti dove i gruppi, le cordate prevalgono sempre sull’interesse collettivo nebroideo e siciliano diluendo in troppi rivoli le responsabilità ed impedendone di fatto così l’accertamento.
Chiarito ciò speriamo che seppure da ottiche diverse anche gli organizzatori della giornata di Tortorici possano giungere a conclusioni analoghe alle nostre e non limitare pur lecitamente l’occasione di lunedì ad una mera occasione di
parte e/o partito.
"Nella lotta che abbiamo iniziato che sarà dura perché – certamente – i corruttori ed i corrotti scaglieranno tutto il loro livore contro di noi, saremo sorretti dalla collaborazione degli uomini onesti.
Il nostro cammino sarà lungo, ma la vittoria non potrà non arriderci. L’indipendenza della Sicilia, diritto indiscutibile del nostro Popolo, sarà il punto di arrivo della nostra azione ma, nel contempo, costituirà il punto iniziale dell’elevazione economica morale e sociale della Sicilia tutta".
Antonino Scalisi
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