Mentre Bersani, a Roma, risponde picche alla proposta di Casini di "salvare l'Italia" mediante un Governo di salute pubblica, il Pd siciliano, a Palermo, sponsorizza il rientro dell'Udc...di Casini ( non di Cuffaro, per carità), nel governo presieduto da Lombardo. Il motivo che spingerebbe il partito democratico nostrano a favore di un "Lombardo quarter istituzionale" - cioè con l'ingresso dell'Udc - potrebbe ricercarsi nel sospetto che, essendo Miccichè, nel prossimo incontro con Berlusconi, costretto a sciogliere il Pdl-Sicilia, chiedendo scusa al "padrozzo", l'attuale Governo Lombardo ter rischierebbe di cadere, per l'amputazione di una "gamba": quella appunto del gruppo miccicheano. Sarebbe allora giocoforza, per non cadere, il trapianto della "gamba" Udc. Già pronta e disponibile sul tavolo anatomico della politica siciliana. Che - secondo tradizione ormai rafforzata - è il tavolo sul quale si sperimenta la politica nazionale. .
Fra' Galdino
2 commenti:
Se Miccichè dovesse fare un passo del genere sarebbe l'inizio della sua fine politica.
Credo che ormai la strada che Miccichè ha intrapreso sia senza ritorno.
Il protagonista della politica siciliana dal 1994 ad oggi deve dare ormai l'affondo e staccare la spina dal suo "patrozzo" fondando il partito del sud assieme a Lombardo.
Nel PDL siciliano non ha più futuro politico ed un passo indietro sarebbe un segno di debolezza che rafforzerebbe la leadership dei
Berluscones (Alfano,Shifani etc,)
Qui non c'è più niente da sperimentare.Se molla Miccichè,non resterebbe altro che l'antica maggioranza uscita dalle urne.E allora sarebbe un vero bordello per la nostra sicilia. Non resta che sperare nell'ultima considerazione di Vanni per continure con il ter,che è un numero perfetto.
P.S.
Sarebbe interessante conoscere il parere del pdl barcellonese,ad alto livello.Il vice sindaco Antonietta Amoroso,che rappresenta così splendidamente l'amministrazione nelle varie occasioni culturali barcellonesi,apprezzata da tutti per il garbo e la sensatezza di quello che dice,potrebbe rappresentare il pensiero dell'amministrazione sull'opportunità di continuare col ter o passare al quater di Lombardo.La cosa non è irrilevante dal punto di vista dei vantaggi per tutti ,cittadini e amministrazioni comunali,o degli svantaggi.Tenendo presente che addirittura i governi nazionali ,generalmente maschili, ormai falliscono per l'insipienza delle classi dirigenti ,politiche in particolare.Il parere personale o in rappresentanza della nostra sinpatica vicesindaco,potre essere molto illuminante.Dietro la porta del comune ,i precari premono reclamando i loro diritti,da giorni e giorni. Ella potrebbe potrebbe anche dare il suo contributo fattivo anche per risolvere i più vasti diritti di tutti i cittadini che reclamano per il mare e la spiaggia puliti,la città ordinata pulita disciplinata abbellità con verde e fiori educata nei modi e all'accoglienza.La Amoroso, la sera del 9 maggio,ha presenziato alla festa del volontariato donna(Avluss), presso la chiesa Modonna di Fatima,durante la quale sono stati dati riconoscimenti alle donne della nostra città,distintesi per il loro impegno sociale.La serata ,allietata dall'orchestra etnica Ruggero Settimo di Castroreale,organizzata dalla presidete dell'avluss Francesca Aricò con il direttivo,è stata molto significativa,anche perchè è stato dato un riconoscimento speciale a una piccola comunità indiana che vive in città e che,chiamata dalle suore congolesi della casa di riposo,è intervenuta prontamente e ha salvato dalle fiamme i vecchietti della casa di riposo di via Immacolata. La Amoroso ha saputo evidenziare con parole efficaci sentite e apprezzate l'evento, e il valore di integrazione sociale che esso assumeva,per l'intervento delle due suore e i quattro uomini di colore. Umanità viva multietnica musica siciliana, volontarie fattive e instacabili.Tutto questo, a Barcellona pozzo di gotto,è stato sintetizzato dalla presidente Aricò e dalla vicesindaco Amoroso.Due donne.Ne siamo compiaciuti.
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