giovedì 6 maggio 2010

A BARCELLONA POZZO DI GOTTO LA CARESTIA SOCIALE E' ORMAI UN FENOMENO CRONICO


PRECARIETA' NEL LAVORO E INSUFFICIENTE DISPONIBILITA' DI SERVIZI UTILI CARATTERIZZANO LO STATO ECONOMICO E SOCIALE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO

L'altro giorno, trovandomi in una sala d'attesa, ho notato un opuscoletto fatto stampare dal Comune di Barcellona per pubblicizzare i vari servizi assistenziali e sociali cui l'attuale amministrazione si sta facendo carico. Bonus, sportelli, assistenza domiciliare agli anziani e ai disabili, ed altri benefici che - a leggere quel libercolo - sembrava che si trattasse di propaganda elettorale. Tanto allettante era quel "programma dei servizi" firmato dal sindaco e dal competente assessore.
Ora sento e non sento che la prima cosa che si critica a questa amministrazione comunale è l'impoverimento - quando non addirittura la scomparsa - di servizi comunali in grado di dare un po' di sollievo a quanti dei nostri cittadini vivono in condizioni di salute e/o economiche precarie.
Purtroppo, in questa nostra città ormai ridotta a sopravvivere soltanto grazie ad una certa permanenza del terziario (anch'esso in stato di declino dopo l'accesso abnorme dei contratti a tempo determinato) e all'esistenza dei superstiti in quiescenza, la precarietà tocca in maniera macroscopica gran parte della popolazione barcellonese. Ed è ormai assodato che nulla o pochissimo si sta facendo per far sì che tale stato d'incertezza venga per lo meno attenuato.
Proprio oggi la Gazzetta del Sud, toccando quest'argomento, ha sottolineato che "i precari si sentono presi in giro" perché, a differenza di altri loro "omologhi", sono stati esclusi dalla Finanziaria recentemente approvata dall'Assemblea Regionale Siciliana.
Si tratta di oltre 260 lavoratori "comunali" in cerca di stabilità, ormai sfiduciati per la "precaietà" degli escamotages con cui s'è creduto di tamponare le falle della loro difficile condizione.
In effetti si sentono anzitutto trascurati in sede locale, dove è possibile notare l'esistenza d'una scarsa incidenza sulla soluzione del loro problema, se non per scarso impegno, per lo meno per scarsa influenza politica: cosa davvero sconcertante, visto che s'era tanto pubblicizzato il feeling Comune-Provincia-Regione-Stato, grazie all'ininterrotta filiera politica di destra .
Il giocattolo dev'essersi rotto in qualche punto, se è vero ciò che lamentano i lavoratori interessati.
"Evidentemente - dicono - noi precari di Barcellona contiamo pochissimo o nulla".
Chissà perché.

3 commenti:

Prof.X ha detto...

Anch'io ho avuto nelle mani quel libello e vi garantisco che se il Comune facesse davvero tutte quelle cose che si leggono lì dentro potrebbe esseremenzinato nel Guiness dei primati

Unknown ha detto...

Qualcuno ci critica dicendo che noi del blog parliamo 'a mmatula',come quel lungo aggeggio che indossavano a letto i nostri nonni per scaricare fuori dalle caperte le loro puzzette.Parliamo a mmatula perchè non sappiamo,dicono. E allora dico io,perchè non ci danno le giuste delucidazioni,come talvolta fa meritoriamente Salvo.Ma le delucidazioni non devono essere come quelle di quel libretto di cui parla il blogger.Devono corrispondere alla realtà non alla propaganda.La corruzione si sconfigge con la trasparenza,così si vantava ieri sera una graziosa pdellina,con riferimento allo strombazzato decreto anticorruzione.Trasprenza che è mancata alla sventura Grecia e che manca alla nostra amministrazione comunale e agli amici del forum nell'acqua.Il mondo brucia in crisi e allarmi continui,che si rivelano bolle di sapone(la febbre suina...ultimo la nube di cenere).Essere trasparenti è il must cui dice di ispirarsi il pdl(?!). Manca trasparenza nel mondo e la bugia furbesca impera.La nostra civiltà globale interdipendente di cui siamo piccolissima parte è arrivata al punto in cui (si capisce benissimo)non è sostenibile senza trasparenza interattività solidarietà inclusiva unità uguaglianza reciprocità pluralismo empatia.Tutte queste cose fanno il sistema nervoso del corpo sociale mondiale. Le cose stanno così,quindi o il sidaco e il 'forum' e tutti quelli che hanno responsabilità polico-amministrative lo capiscono e si comportano lealmente e trasparentemente verso i cittadini o saremo precipitati nell'insignificante,e il nostro contributo nervoso sarà zero.E' un discorso a mmatula? Idealista e con la testa fra le nuvole?Per me è più che realista perchè parte dall'analisi sommaria della nostra condizione e introduce corretivi etici per migliorarla.Etica leatà trasparenza,partendo da noi stessi.
Franz

Unknown ha detto...

Mi dimenticavo di aggiungere che non solo i precari contano pochissimo ma anche noi cittadini ,considerati solo merce di scambio durante le elezione.E poi..zitti muti ciechi, per non disturbare quelli che sanno e fanno grandi cose(piazze).Si governano cittadini uomini non muri e cemento.

P.S. Sindaco,ricordo il mare e la spiaggia puliti.Non mi sembra una richiesta a mmatula ma un diritto negato affogato nell'ignavia.

Cordiamente ,Franz

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