

  Riceviamo dal consigliere barcellonese Orazio Calamuneri
"Caro  Senatore ho letto con  attenzione e preoccupazione la dichiarazione  alla stampa, che la  sconfitta di Milazzo è stato un voto “contro” il  Sindaco uscente, contro  il Centro Destra e “contro chi è Barcellonese  come il sottoscritto”.  Ora caro Senatore se il popolo milazzese (di cui  ha grande rispetto) ha  deciso di votare contro Italiano e contro il  Centro Destra è un fatto,  ma venire a dire che ha votato contro di te  soltanto perché sei  “barcellonese” non lo accetto per due motivi: il  primo perché molti  barcellonesi erano impegnati a Milazzo in perfetta  armonia a dare una  mano alle varie liste di destra, di centro e di  sinistra. Il secondo, ed  è quello più grave specialmente detto da “un  senatore della repubblica”  quando dice che ce l’hanno col barcellonese  in “quanto tale” detto così  può aprire una guerra di campanile che si  sa come comincia e non si sa  come finisce, in tutti i campi, da quello  sportivo a tutte le altre  manifestazioni. Pertanto smettiamola con  queste  scuse di altri tempi che possano innescare reazioni  incontrollate. La verità è che Nania i  problemi li ha pure a Messina e a  Palermo, ma soprattutto nel suo  partito. Forse non si è accorto che  c’è un vento nuovo che soffia. E  dopo essere stato disarcionato a  Palermo, è stato sconfitto a Milazzo e  il vento adesso soffia ancora  più forte. E ora vengono Messina e  Barcellona, altro che lotta al  Barcellonese, questa si chiama lotta  contro un certo potere. Bisogna  convincersi che niente  dura in eterno.
Cordialmente Orazio Calamuneri"

3 commenti:
Mi pare che ormai non siamo più ai tempi in cui il campanilismo divideva i Milazzesi e i Barcellonesi o gli stessi BARCELONESI DAI POZZOGOTTESI.
Adesso penso che la gente, nonostante il populismo berlusconiano, cominci davvero a ragionare con la testa e non col ventre.E sono convinto che, se i Milazzesi - in seconda battuta - si sono coalizzati per liberarsi di un sindaco non più gradito, l'abbiano fatto a ragion veduta.
Come a ragion veduta e a fagiolo segue la conseguente defaillance del mito nania, ormai in perfetta precipitazione in fatto di consensi, a causa della sua politica arrogante. Mi sembra evidente che il senatore, assieme a Buzzanca e a Formica, formi un trio sempre più sbiadito.
al Consigliere Calamuneri: Le ricordo che una noce in un sacco non può fare rumore: quindi pigliarsela coi barcellonesi xkè contrari ad un solo longanese nn mi sembra possibile.
io c'ero ad un comizio di Pino e Cateno De Luca... e devo dire che le battute anti-barcellonesi si sprecavano...
amico-fascio
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